Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curata dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Süddeutsche Zeitung
Putins Hacker
Gli hacker di Putin
Secondo quanto riferito dalle autorità di sicurezza, la Russia è stata ritenuta responsabile di un attacco informatico al partito del Cancelliere, evidenziando una strategia volta a colpire importanti aziende europee e della NATO. Annalena Baerbock, Ministro degli Esteri federale, ha reso noti i risultati di un'inchiesta condotta mentre si trovava in Australia, sottolineando la necessità di adottare misure contro gli attacchi. L'incaricato d'affari dell'ambasciata russa a Berlino è stato convocato, segno di una protesta diplomatica severa, mentre il governo federale ha espresso la volontà di prendere ulteriori provvedimenti. Nancy Faeser, Ministro federale degli interni, ha ribadito che il governo tedesco non si farà intimidire dalla Russia. Gli attacchi si sono concentrati su aziende e organizzazioni nel settore della logistica, degli armamenti, aerospaziale, e informatico.
Il gruppo di hacker APT 28, noto anche come Fancy Bear, ha orchestrato attacchi su larga scala, secondo quanto riferito, commissionati da Vladimir Putin per raccogliere informazioni sulla guerra in Ucraina e sul supporto militare a Kiev. Il governo federale ha creato un "processo di attribuzione nazionale" per coordinare la risposta agli attacchi informatici, integrando le analisi delle varie agenzie di sicurezza. L'attività di spionaggio ha colpito il partito SPD e aziende tedesche, sfruttando vulnerabilità nei sistemi Microsoft Outlook. Gli attacchi rivelano la limitata capacità di risposta della Germania, che si affida al "name and shame" per denunciare la Russia. Le autorità internazionali hanno tentato di disattivare le reti infette, ma l’APT 28 continua ad operare. La Germania si prepara per nuovi attacchi, specialmente con le imminenti elezioni europee, cercando di proteggersi contro hackeraggio, manipolazione e disinformazione.
Augen, die alles sehen
Occhi che vedono tutto
Il gruppo di hacker russo APT 28, noto anche come Fancy Bear, ha sfruttato una vulnerabilità nel programma di posta elettronica Outlook di Microsoft per spiare la SPD. Gli attacchi erano mirati a rubare i dati degli utenti e ad ottenere privilegi amministrativi. Utilizzando e-mail manipolate, i cybercriminali hanno avuto accesso ai sistemi informatici della SPD all'inizio del 2023. La vulnerabilità, poi risolta da Microsoft, consentiva agli hacker di ottenere un codice che permetteva loro di accedere agli account di posta elettronica. APT 28 è stato accusato dal governo tedesco di essere dietro questa campagna di spionaggio, sfruttando una falla che era stata precedentemente sconosciuta.
Gli attacchi informatici hanno reso evidente quanto sia importante la sicurezza digitale in Germania. Caroline Krohn, esperta di politica e sicurezza informatica, ha sottolineato come la protezione digitale per i politici sia ancora inadeguata, nonostante le autorità si concentrino principalmente sulla sicurezza fisica. Il governo tedesco raccomanda una gestione attenta della sicurezza, inclusa la regolare applicazione delle patch di sicurezza fornite da aziende come Microsoft. Tuttavia, le autorità avvertono che non esiste una sicurezza digitale assoluta, sottolineando la necessità di mantenere una forte vigilanza contro attacchi futuri.
Kann Deutschland nicht einfach mal zurückhacken?
La Germania non può semplicemente tornare indietro?
La Germania è stata oggetto di attacchi informatici da parte del gruppo di hacker russi APT28, noti anche come Fancy Bear, che hanno rubato dati della SPD all'inizio del 2023. Questi attacchi rivelano non solo la spietatezza dei servizi russi, ma anche la limitata capacità di risposta della Germania. Il governo tedesco cerca di scoraggiare questi attacchi denunciando pubblicamente i responsabili, ma ciò ha un impatto limitato sulla politica russa. La risposta ideale potrebbe essere rappresentata da una maggiore capacità di controattacco, ma attualmente la Germania è frenata dalle sue stesse leggi. Il Servizio di intelligence federale può solo monitorare le minacce senza intervenire, mentre la polizia ha la responsabilità della prevenzione dei rischi.
Nancy Faeser, Ministro federale degli interni, ha proposto una modifica costituzionale che consentirebbe al BKA di identificare e fermare gli attacchi informatici bloccando i server avversari. Questa sarebbe una misura di difesa piuttosto che di ritorsione. Tuttavia, gli esperti mettono in guardia sui limiti di questa strategia, sottolineando la difficoltà di identificare in modo chiaro la fonte degli attacchi e la potenziale escalation che potrebbero provocare. Nonostante queste sfide, il governo federale deve essere autorizzato legalmente a difendersi, specialmente in considerazione del fatto che i futuri attacchi potrebbero colpire infrastrutture critiche come le centrali elettriche, il che richiede un'azione più determinata.
Wo der Wahlkampf aggressiv wird
Dove la campagna elettorale diventa aggressiva
Andreas Nowak, politico tedesco, ha esperienza di campagne elettorali dalla base alla dirigenza, ma ciò che ha visto recentemente a Lipsia è un nuovo livello di aggressività. Centinaia di manifesti elettorali sono stati strappati in poche ore, principalmente quelli della CDU, il che suggerisce un'organizzazione ben orchestrata. La situazione politica in Germania è diventata sempre più tesa, con attacchi sempre più frequenti non solo contro i cartelloni, ma anche contro figure politiche di alto livello come Robert Habeck, Katrin Göring-Eckardt e altri. Questo clima di tensione e violenza si manifesta maggiormente nei Länder orientali, dove l'aumento degli attacchi contro i politici è preoccupante.
In questi territori, il numero di attacchi contro rappresentanti eletti è aumentato notevolmente dal 2018, specialmente in Turingia. Qui e in altri stati, le autorità stanno cercando di rafforzare la protezione dei politici e dei partecipanti alla campagna elettorale, intensificando le pattuglie di polizia e monitorando i canali online. Tuttavia, l'implementazione di queste misure non è sempre efficace a livello locale. A volte la risposta della polizia è stata troppo lenta, come è accaduto recentemente a Göring-Eckardt. Per affrontare questo clima, i partiti politici stanno adottando misure per migliorare la sicurezza dei loro membri, come sessioni di formazione sulla gestione dei conflitti e suggerimenti per evitare situazioni pericolose.
Warum Macron Europa Atomwaffen anbietet
Perché Macron offre all’Europa armi nucleari
La Francia, come unica potenza nucleare dell'Unione Europea dopo la Brexit, sta riconsiderando la propria dottrina nucleare nel contesto della guerra in Ucraina e delle minacce nucleari russe. Emmanuel Macron, presidente della Francia, ha indicato la possibilità di estendere il proprio "ombrello nucleare" agli alleati europei, pur senza dettagliare come ciò potrebbe avvenire. In un discorso alla Sorbona, ha sottolineato l'importanza della deterrenza nucleare francese per la difesa dell'Europa, aprendo anche alla possibilità di collaborare con il progetto tedesco "European Sky Shield Initiative" per la difesa missilistica.
Macron si è concentrato soprattutto sul ruolo della Francia come potenza nucleare, considerando modi per coinvolgere i partner europei senza però condividere il controllo delle armi nucleari. La deterrenza nucleare è una parte centrale della strategia di difesa francese e i governi successivi hanno mantenuto questa posizione, sottolineando il concetto di sovranità nazionale. Anche se il discorso di Macron è stato interpretato da alcuni come un tentativo di svendere la sovranità nucleare della Francia, la sua posizione rimane allineata alla tradizione francese. Macron mira a rafforzare la sua posizione internazionale, mantenendo aperta la porta per esercitazioni congiunte con gli alleati, per aumentare la deterrenza contro possibili aggressioni russe.
Was Xi in Europa erreichen will
Ciò che Xi vuole ottenere in Europa
Il presidente cinese Xi Jinping ha iniziato la sua prima visita in Europa dopo cinque anni, visitando Francia, Serbia e Ungheria. Durante il viaggio, Xi punta a rafforzare le relazioni tra la Cina e l'Europa, oltre a contrastare la percezione che il sostegno di Pechino alla Russia nella guerra in Ucraina possa portare a conseguenze. In Francia, Xi cerca di migliorare le relazioni con l'UE, mentre il presidente Emmanuel Macron mira a rafforzare l'unità europea. Tuttavia, si prevede che il sostegno della Cina alla Russia sarà un punto di attrito nelle discussioni.
Successivamente, Xi si recherà in Serbia, dove la visita coinciderà simbolicamente con l'anniversario del bombardamento dell'ambasciata cinese a Belgrado da parte della NATO 25 anni fa. Il presidente serbo Aleksandar Vučić sembra voler utilizzare la visita per evidenziare le critiche alla NATO, una posizione che Xi ha intenzione di sfruttare per mostrare al pubblico cinese e ai paesi del sud del mondo la presunta ipocrisia dell'alleanza guidata dagli Stati Uniti. In Ungheria, il premier Viktor Orbán cercherà di utilizzare la visita di Xi come leva contro Bruxelles, nonostante la sua influenza limitata sulle politiche dell'UE riguardo la Cina.
Nicht zu fassen
Incredibile
Maximilian Krah, un esponente di spicco dell'AfD, è noto per la radicalizzazione della sua fazione e per la sua lunga lista di scandali e controversie. Tra questi, una visita in Cina nel 2019, dove ha accettato contributi finanziari da amministrazioni locali e dall'azienda Huawei, poi difendendo pubblicamente la loro tecnologia. Nel Parlamento Europeo, la sua affiliazione all'ID lo ha visto sospeso due volte, la prima per aver sostenuto un candidato non ufficiale e la seconda per presunte manipolazioni. Nonostante ciò, Krah rimane una figura prominente, influente e in prima linea nel partito, con un seggio praticamente assicurato nel prossimo Parlamento Europeo.
La presenza di Krah nell'AfD è stata ben evidenziata durante eventi come quello del primo maggio a Dresda, dove è accolto con entusiasmo da sostenitori che lodano la sua retorica. Rispetto ad altri leader dell'AfD, Krah si distingue per il suo rapporto con i media, concedendo interviste anche ai cosiddetti "media mainstream" e sfruttando queste opportunità per ampliare la sua visibilità oltre le cerchie di destra. Tuttavia, il suo percorso politico è segnato da molte controversie, come la recente indagine sulla sua assistente per spionaggio, che non sembra danneggiare il suo sostegno all'interno del partito.
"Absolut inakzeptabel"
“Assolutamente inaccettabile”
La recente manifestazione organizzata da islamisti a Amburgo ha suscitato forti reazioni politiche. Hendrik Wüst, Ministro Presidente della Renania Settentrionale-Vestfalia (CDU), ha dichiarato che l'appello per l'istituzione di un califfato in Germania, insieme all'incitamento all'odio, è inaccettabile. Ha sollecitato il Ministro dell'Interno Federale, Nancy Faeser, a vietare le organizzazioni che sostengono tali idee. Anche Christoph de Vries, parlamentare dell'Unione Cristiano Democratica (CDU), ha chiesto sanzioni per chiunque invochi pubblicamente l'istituzione di un califfato in Germania, sostenendo la necessità di una risposta trasversale e l'avvio di una discussione seria sulla questione, nonostante la complessità di intervenire sulla libertà di espressione.
La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre mille persone che hanno criticato in modo aggressivo le politiche e i media considerati anti-islamici, proponendo il califfato come soluzione per i problemi sociali, ma solo per gli stati islamici. La manifestazione è stata organizzata da "Muslim Interaktiv", gruppo classificato come estremista dai servizi di sicurezza. Frank Schwabe, incaricato del governo federale per le questioni religiose (SPD), ha sottolineato che odio e incitamento alla violenza non possono essere giustificati dalla libertà religiosa. Ha aggiunto che qualsiasi progetto che metta in discussione i valori democratici non può appellarsi alla libertà di religione, poiché questa non può essere usata come scusa per minare i diritti umani e il pluralismo democratico.
Acht Stunden sind kein Tag
Otto ore non sono un giorno
In un recente dibattito presso Maybrit Illner, il Ministro delle Finanze Christian Lindner ha espresso preoccupazione per la stagnante crescita economica della Germania. Ha citato la "mini-crescita" del Paese come motivo di imbarazzo, evidenziando come il paese venga identificato come un simbolo dei problemi della crescita economica mondiale. La Germania, secondo Lindner, rappresenta un problema di crescita, come dimostrato dalla revisione al ribasso delle previsioni economiche da parte dell'OCSE. Nel dibattito, è stato sottolineato che i problemi della stagnazione economica tedesca hanno causato un acceso confronto politico all'interno della coalizione di governo e con l'opposizione.
Lindner vuole incoraggiare un aumento delle ore lavorative e rivitalizzare l'economia, ma ci sono molte opinioni divergenti all'interno del governo. Yasmin Fahimi, presidente del DGB, ha criticato la politica del governo per la mancanza di investimenti e per i salari bassi. La co-leader dei Verdi Ricarda Lang ha difeso il ruolo dello stato sociale, opponendosi alla proposta di Lindner di rimuovere i limiti al debito. Nel contesto del dibattito, le diverse prospettive riflettono le divergenze sui problemi economici e sulle soluzioni. Alla fine, il disaccordo generale sembra lasciare poche certezze su come affrontare i problemi strutturali dell'economia tedesca.
Ministerien widersetzen sich Lindners Sparvorgaben
I ministeri si oppongono ai criteri di austerità di Lindner
La coalizione di governo tedesca si sta avvicinando a una nuova prova critica, poiché diversi ministeri guidati da Verdi e SPD non rispettano le linee guida del ministro delle finanze, Christian Lindner (FDP), per il bilancio del 2025 e presentano richieste finanziarie significativamente più alte. La ministra degli esteri, Annalena Baerbock (Verdi), sostiene la necessità di un budget di 7,39 miliardi di euro a causa della minaccia rappresentata dalla guerra in Ucraina, dagli attacchi ibridi contro le democrazie europee e dalle crisi in Medio Oriente. Tuttavia, Lindner ha stanziato solo 5,1 miliardi per il 2025, mentre il budget attuale è di 6,7 miliardi. Lindner ha chiesto a tutti i ministeri di rispettare le linee guida finanziarie stabilite a giugno 2023 e ha sollecitato ulteriori proposte di risparmio.
Lindner mira a tagliare circa 25 miliardi di euro dai bilanci ministeriali l'anno prossimo, ma molti ministri si oppongono. Il ministero degli Esteri ha espresso l'intenzione di concentrarsi sulla sicurezza nazionale, riducendo le spese in altre aree come la cooperazione regionale e i programmi di scambio culturale, mentre Baerbock richiede di evitare tagli ai fondi per aiuti umanitari e contributi obbligatori alle organizzazioni internazionali. Nel frattempo, anche il Ministero della Difesa di Boris Pistorius ha espresso l'esigenza di un budget superiore di 6,5 miliardi rispetto a quanto stanziato da Lindner, al fine di rispettare gli impegni della NATO. Lindner sta inoltre affrontando difficoltà nel negoziare il budget con il ministero dello sviluppo, poiché Svenja Schulze richiede oltre 12 miliardi di euro per affrontare le sfide globali, sostenendo che i tagli proposti avrebbero conseguenze negative per la Germania.
Aus dem Streit ums Geld wird eine Schlacht um Europas Zukunft
La disputa sul denaro si sta trasformando in una battaglia per il futuro dell'Europa
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz enfatizza costantemente l'importanza della sicurezza, affermando che senza di essa tutto il resto è vano. Questa prospettiva è particolarmente rilevante nelle discussioni sul bilancio federale del 2025, in cui ogni ministero ha presentato le proprie richieste al Ministro delle Finanze Christian Lindner. L'attenzione di Scholz sulla sicurezza riflette la realtà dell'aggressione russa, che mira non solo all'invasione dell'Ucraina, ma anche all'indebolimento delle democrazie europee. Mentre Putin può dedicare una quota significativa del bilancio russo alle spese militari senza rendere conto al pubblico, i leader europei, compreso Scholz, devono affrontare la sfida di bilanciare la sicurezza con altre priorità.
I governi del Regno Unito, Francia e Germania affrontano sfide simili nel tentativo di conciliare le spese per la sicurezza con altre esigenze. Rishi Sunak, Primo Ministro britannico, ha esortato Scholz ad aumentare le spese per la difesa, sottolineando allo stesso tempo la necessità di ridurre le tasse e mantenere gli investimenti nel settore sanitario. Emmanuel Macron, in Francia, si trova a dover gestire una situazione simile. La realtà è che le difficoltà nelle trattative nazionali sul bilancio sono state amplificate dalla situazione attuale, trasformandole in una battaglia per il futuro dell'Europa. Le questioni su come finanziare la sicurezza e quali compromessi saranno necessari rimangono aperte, e anche se la coalizione di governo raggiungerà un accordo provvisorio in estate, il conflitto su questi temi è appena iniziato.
Die Wucht, die Deutschland jetzt braucht
La forza di cui la Germania ha bisogno adesso
L'economia tedesca sta attraversando una crisi significativa, con una crescita prevista solo dello 0,2% per quest'anno, una situazione più debole rispetto ad altre economie avanzate. Le cause principali sono la forte dipendenza dal gas russo e il conseguente aumento dei prezzi energetici, oltre alla crescente instabilità del commercio globale. Anche l'inflazione e le tensioni politiche interne alla coalizione di governo hanno contribuito a frenare i consumi. Questa situazione richiede un approccio coordinato tra governo e banca centrale per stimolare l'economia e prevenire un ulteriore declino.
È essenziale che il governo adotti un piano globale per affrontare queste sfide. Tra le misure proposte vi sono accordi commerciali internazionali, sussidi energetici temporanei per le industrie chiave e investimenti infrastrutturali per favorire la transizione ecologica. Tuttavia, la rigidità della politica fiscale guidata dalla FDP sta limitando la capacità del governo di rispondere in modo efficace. Anche la BCE dovrebbe fare la sua parte, riducendo i tassi di interesse per stimolare gli investimenti e prevenire un ulteriore rallentamento dell'economia.
Die FDP wird nicht aus der Ampel fliehen
Il FDP non fuggirà dalla coalizione di governo
Alcuni prevedono la fine dell'alleanza della FDP con SPD e Verdi, ma in realtà la FDP non ha altre opzioni di potere. A differenza del 1982, quando la FDP lasciò la coalizione social-liberale a favore della CDU/CSU, la FDP oggi non può formare una coalizione con altri partiti e non c'è una maggioranza in Parlamento per sostituire il Cancelliere. Nonostante la pressione dalla base della FDP, i suoi leader non vedono vantaggi nel lasciare la coalizione. Christian Lindner ha presentato un piano in 12 punti per una svolta economica, ispirandosi al documento di Otto Graf Lambsdorff del 1982, ma non ha un piano per rompere l'alleanza.
Il governo sta preparando una serie di riforme economiche per quest'estate, ma le negoziazioni per il bilancio 2025 rappresenteranno una vera sfida. Olaf Scholz sembra minimizzare i problemi, ma ha promesso ulteriori misure per stimolare l'economia. Lindner insiste sulla necessità di limitare il deficit e ha buone possibilità di far prevalere parte del suo piano di rilancio economico. Ciò gli permetterebbe di rivendicare il successo della FDP e prepararsi alla prossima campagna elettorale, piuttosto che abbandonare la coalizione ora.
So viel arbeiten die Deutschen wirklich
Davvero i tedeschi lavorano tanto?
In Germania, la questione delle ore lavorative settimanali è al centro del dibattito nazionale, con alcune aziende che spingono per aumentare le ore di lavoro e i sindacati che cercano di ridurre la settimana lavorativa a quattro giorni. Una ricerca del DIW (Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung) rivela che la settimana lavorativa media si è ridotta a 36,5 ore, rispetto alle 39 ore del 1991. I cambiamenti si riflettono nelle scelte degli uomini che, a causa di nuovi contratti collettivi e di un maggiore coinvolgimento nei lavori domestici e di cura, hanno ridotto le ore di lavoro. Nonostante queste tendenze, il numero totale di ore lavorative annuali ha raggiunto un nuovo record, grazie all'aumento della produttività e al crescente numero di donne nel mercato del lavoro.
Il crescente numero di donne nel mercato del lavoro è fondamentale per mantenere il bilancio del lavoro in equilibrio, dato che la forza lavoro è in declino a causa del pensionamento dei baby boomer. Per mantenere stabile il mercato del lavoro, sarebbe necessario aumentare la partecipazione delle donne attraverso l'espansione dei servizi di assistenza all'infanzia e il sostegno alla parità di genere nelle responsabilità domestiche. Riforme come la riduzione degli incentivi fiscali per i mini-job e il cambiamento dello "splitting" fiscale matrimoniale potrebbero facilitare questo processo. Tuttavia, politiche come la defiscalizzazione degli straordinari rischiano di rafforzare le disparità di genere, rendendo necessario un approccio oculato per garantire un futuro sostenibile al mercato del lavoro tedesco.
Frankfurter Allgemaine Zeitung
Marine-Inspekteur: Zwei weitere Fregatten „absolut erforderlich“
Il Capo di Stato Maggiore della Marina: altre due fregate “assolutamente necessarie”
Il viceammiraglio Jan Christian Kaack, ispettore della Marina tedesca, ha sottolineato la necessità di ordinare due nuove fregate per rafforzare la flotta. Secondo Kaack, queste navi sono essenziali per garantire la sicurezza della Germania e per investire nella flotta del futuro. Ha evidenziato come il cambiamento della situazione della sicurezza globale renda necessaria questa espansione e come la Marina tedesca giochi un ruolo cruciale nella protezione delle infrastrutture critiche. La fregata "Hessen" è tornata dalla missione UE "Aspides" nel Mar Rosso, mentre la nave di rifornimento "Frankfurt am Main" e la fregata "Baden-Württemberg" sono pronte per partire per l'Indo-Pacifico.
Il progetto della classe F126, iniziato a dicembre, prevede la costruzione di navi capaci di condurre operazioni di guerra in tre dimensioni: sott'acqua, sulla superficie e nell'aria. Le nuove fregate avranno come missioni principali la sorveglianza delle acque, l'imposizione di embarghi, il supporto alle forze speciali e le operazioni di evacuazione.
Den Rechtstaat verteidigen, nicht verhöhnen
Difendere lo Stato di diritto, non deriderlo
In una democrazia, la critica al governo è essenziale, ma la costante denigrazione dello Stato mina la sua autorità e legittimità. È fondamentale distinguere tra un regime autoritario e uno stato democratico, fondato sulla volontà popolare e sul rispetto delle leggi. La libertà di opinione è un diritto costituzionale che consente il dissenso, ma qualsiasi tentativo di minare l'ordine costituzionale deve essere vigilato. L'opinione pubblica dovrebbe rispettare le istituzioni democratiche, poiché la loro esistenza si basa sulla fiducia dei cittadini.
Il diritto di critica deve essere esercitato con cautela per non ledere la reputazione delle istituzioni democratiche. Lo Stato ha il diritto di difendersi da attacchi ingiustificati senza ostacolare la libertà di espressione. In alcuni casi, la denigrazione delle istituzioni statali può essere un reato, ma la legislazione deve sempre considerare il principio della libertà di opinione. La sicurezza della democrazia richiede il rispetto delle sue leggi e dei suoi valori, e l'accettazione di queste norme è essenziale per mantenere un equilibrio tra libertà e giustizia.
Wahlkampf brutal
Campagna elettorale brutale
Katrin Göring-Eckardt, vicepresidente del Bundestag, è stata recentemente presa di mira durante un evento elettorale. Non è la sola politica dei Verdi a subire attacchi simili: anche Robert Habeck e Ricarda Lang sono stati oggetto di minacce e intimidazioni. La crescente violenza politica è particolarmente rivolta ai Verdi, visti da molti come simbolo delle politiche percepite come paternalistiche dell'attuale governo. Gli attacchi contro i politici non sono limitati a una sola parte politica, con episodi di violenza che coinvolgono anche altre figure e partiti, tra cui la distruzione di manifesti della CDU a Lipsia e un attacco incendiario alla casa di un politico della SPD in Turingia.
È essenziale che lo Stato di diritto dia priorità alla protezione della libertà di opinione e di riunione, agendo rapidamente e con decisione per proteggere i candidati da minacce e intimidazioni. La risposta deve essere ferma per garantire un processo democratico libero da violenze e intimidazioni.
Der Balkan schafft sich ab
I Balcani stanno scomparendo
La popolazione dei paesi balcanici sta rapidamente diminuendo, il che ha effetti sulla loro economia. La soluzione individuata è l'ingresso di lavoratori qualificati dall'estero, ma questo comporta la possibilità di nuovi conflitti. Un esperto albanese ha affermato che, a causa della scarsità di soldati, nella regione non c'è un reale rischio di guerra, anche se l'affermazione è esagerata. Paesi come la Serbia stanno migliorando il proprio arsenale militare con l'acquisto di nuove attrezzature, ma mancano i soldati capaci di utilizzarle. Questo è dovuto in parte al fatto che le forze armate faticano a trattenere il proprio personale e in parte alla mancanza di nuove reclute. L'esercito ha perso il suo prestigio sociale e la regione è colpita da un tasso di natalità in declino.
La carenza di personale qualificato potrebbe sembrare positiva, ma la situazione demografica rappresenta una sfida importante per i Balcani. La combinazione di tassi di natalità simili a quelli dei paesi ricchi del Nord Europa, senza il beneficio dell'immigrazione per compensare il calo della popolazione, viene esacerbata da un alto tasso di emigrazione. Mentre in Bulgaria e Romania il fenomeno dell'emigrazione è rallentato grazie a un miglioramento delle condizioni di vita e al ritorno di alcuni emigrati, gli stati dei Balcani occidentali, fuori dall'Unione Europea, non hanno le stesse opportunità e l'emigrazione rimane per molti l'opzione migliore. La carenza di manodopera incide anche sugli investitori occidentali, che spesso devono importare lavoratori da paesi come le Filippine.
CDU bleibt beim Nein zur Linkspartei
La CDU resta a favore del Partito della Sinistra
La CDU ribadisce la sua posizione di rifiuto verso la collaborazione con il partito Die Linke. Carsten Linnemann, segretario generale della CDU, ha riaffermato la decisione del partito di non formare coalizioni con il successore del partito SED. Questo in risposta alle dichiarazioni del presidente della CDU nello Schleswig-Holstein, Daniel Günther, che ha affermato che Die Linke e AfD non sono paragonabili. L'attenzione si concentra principalmente sulla possibilità di collaborazione della CDU con Die Linke dopo le elezioni in Turingia del 1° settembre. Sebbene Günther abbia precisato di non voler formare una coalizione con Die Linke, ha anche affermato che Bodo Ramelow, ministro-presidente della Turingia e membro di Die Linke, non rappresenta una minaccia per la democrazia.
La CDU aveva già affrontato questo argomento in passato. Nel 2018 aveva infatti deciso, durante un congresso ad Amburgo, di opporsi a qualsiasi forma di collaborazione con Die Linke e AfD. La disputa tra Kiel e Berlino avviene pochi giorni prima del congresso della CDU, previsto domenica, durante il quale si eleggerà la nuova leadership del partito. Si prevede la rielezione del presidente Friedrich Merz. Inoltre, sarà approvato un nuovo programma politico che definirà la posizione della CDU su questioni come la politica migratoria. Nel frattempo, il leader della CDU del Baden-Württemberg, Manuel Hagel, ha espresso il suo sostegno a Merz come candidato alla cancelleria.
Bundesregierung macht Russland für Cyber-Attacke verantwortlich
Il governo federale accusa la Russia di attacchi informatici
La Germania ha accusato la Russia di essere responsabile dell'attacco informatico agli account email del consiglio di amministrazione dell'SPD. Il governo tedesco ha annunciato conseguenze, e anche la NATO ha dichiarato di voler reagire. La ministra degli Esteri, Annalena Baerbock, ha affermato che la responsabilità è da attribuire ad attori russi, specificando che tali attacchi non saranno tollerati. Il gruppo di hacker APT28, ritenuto affiliato al servizio segreto russo GRU, ha sfruttato una vulnerabilità dei sistemi di posta elettronica di Microsoft Outlook per accedere ai dati. In risposta, la Russia è stata richiamata dal governo tedesco, mentre la NATO e l'Unione Europea hanno condannato l'attacco.
L'attacco informatico ha compromesso alcuni account di posta elettronica dell'SPD. La Germania ha indagato sull'accaduto in collaborazione con altri partner e ha riferito che i danni includevano il furto di dati da server compromessi. In risposta a questi attacchi, sono state implementate sanzioni contro APT28 a livello dell'UE. Gli hacker, noti anche come "Fancy Bear", sono associati a molteplici attacchi cibernetici in diversi paesi, tra cui attacchi ai server del Bundestag e della NATO. Nonostante gli sforzi delle autorità di sicurezza tedesche e internazionali, APT28 è ancora considerato una delle più pericolose e attive organizzazioni di hacker a livello globale.
Philipp Amthor ist zurück
Philipp Amthor è tornato
Philipp Amthor, a soli 31 anni, è tornato sulla scena politica della CDU dopo una parabola di ascesa e caduta. Dopo essere stato uno dei più giovani deputati del Bundestag, grazie a discorsi incisivi e un'immagine conservatrice, la sua carriera ha subito una battuta d'arresto a causa del suo coinvolgimento in una controversa attività di lobbying. Amthor ha ammesso l'errore e ora cerca di fare ammenda attraverso il suo lavoro politico. È stato rieletto quasi all'unanimità nel suo collegio, e mira a un futuro nel governo federale, con una visione ambiziosa e la volontà di recuperare il terreno perso.
Nonostante la sua polarizzazione all'interno della CDU e tra il pubblico, Amthor mantiene un seguito significativo, specialmente tra i sostenitori di Friedrich Merz, che vede in lui un futuro leader. Il suo stile conservatore e la sua comunicazione diretta gli hanno guadagnato sia ammirazione che critiche. Ora si è candidato al consiglio federale della CDU, ritenendo che il suo ruolo sia a livello nazionale piuttosto che regionale. In qualità di segretario generale della CDU del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, aspira a contribuire al rafforzamento del partito e ad affrontare le sfide poste dall'ascesa della destra populista.
„Bodo Ramelow ist keine Gefahr für die Demokratie“
“Bodo Ramelow non è una minaccia per la democrazia”
Il ministro presidente dello Schleswig-Holstein, Daniel Günther, difende il nuovo programma della CDU, che si concentra su temi come la politica migratoria, il benessere economico e una chiara identità culturale. Il programma, secondo Günther, rappresenta una posizione equilibrata della CDU, riflettendo una nuova prospettiva in risposta ai cambiamenti attuali e non come reazione all'era Merkel o all'ascesa dell'AfD. Günther sostiene anche la reintroduzione della leva obbligatoria, poiché la vede come un passo necessario per affrontare le sfide attuali e aumentare la forza lavoro della Bundeswehr.
In merito alla politica migratoria, Günther riconosce la necessità di controllare e limitare il numero di migranti in Germania per evitare di sovraccaricare l'infrastruttura del paese. Allo stesso tempo, sottolinea l'importanza di una politica umanitaria e del contributo dei migranti alla società tedesca. Sulla questione della collaborazione politica, Günther ritiene che la CDU non dovrebbe lavorare né con l'AfD né con il partito Die Linke. Tuttavia, afferma che non si può equiparare Die Linke all'AfD, sottolineando che il ministro presidente della Turingia, Bodo Ramelow, non rappresenta una minaccia per la democrazia.
„Da übertragen sich Konflikte nach Deutschland“
“I conflitti vengono trasferiti alla Germania”
L'onorevole Christoph de Vries, membro del Comitato di Controllo Parlamentare, esprime preoccupazione per le influenze russe in Germania, sottolineando che le operazioni di disinformazione hanno come principale obiettivo la popolazione tedesca. Nonostante non siano emerse prove concrete di minacce dirette ai cittadini ucraini, ritiene importante prendere sul serio le preoccupazioni dei rifugiati ucraini. Afferma inoltre che i conflitti tra individui di origine russa e ucraina riflettono le tensioni in atto in Europa, alimentate dalla propaganda del Cremlino che spesso crea divisioni anche all'interno delle famiglie.
De Vries riconosce che, nonostante la chiusura di Russia Today in Germania, i contenuti propagandistici continuano a circolare ampiamente attraverso altre piattaforme. Propone di contrastare efficacemente la disinformazione russa attraverso un rafforzamento delle capacità di intelligence, leggi più rigorose per monitorare i flussi finanziari e una strategia di contrasto più efficace. Sottolinea la necessità di cambiare mentalità per affrontare efficacemente la minaccia russa, ispirandosi agli stati baltici, dove la percezione della minaccia russa è più concreta.
Wenn für Merz etwas schiefgeht, gibt es noch Wüst
Se qualcosa va storto per Merz, c'è ancora Wüst
Alla prossima elezione federale tedesca, uno tra Friedrich Merz, Markus Söder o Hendrik Wüst sarà il candidato dell'Unione a sfidare il cancelliere Olaf Scholz. Mentre Merz, leader della CDU, sembra essere il favorito, alcune recenti rilevazioni indicano che la sua popolarità è inferiore a quella di Wüst e Söder. Il presidente del Land del Nord Reno-Westfalia, Wüst, è visto come un'opzione credibile grazie alla sua esperienza governativa e alla sua capacità di essere un ponte tra le diverse anime del partito. Tuttavia, Merz gode ancora di forte sostegno all'interno della CDU, e se otterrà un buon risultato al prossimo congresso del partito e nelle elezioni regionali orientali, avrà probabilmente la nomination.
Wüst, dal canto suo, è attento a non entrare in conflitto diretto con Merz, ma non ha escluso una sua possibile candidatura. Egli ha mostrato una forte capacità di equilibrare posizioni moderate e conservatrici, riuscendo a ottenere il consenso sia dei sostenitori della linea di Merkel sia dei più tradizionalisti. Per diventare il candidato ufficiale dell'Unione, Merz dovrà dimostrare di essere in grado di mantenere saldo il partito e di poter attrarre un consenso ampio, senza escludere del tutto la possibilità che Wüst possa diventare una valida alternativa qualora il supporto a Merz dovesse indebolirsi.
Judenhass als gemeinsamer Nenner
L'odio per gli ebrei come denominatore comune
L'antisemitismo unisce ideologie estreme sia a sinistra che a destra e avvicina questi estremisti a gruppi che normalmente sarebbero distanti da loro. Questo è ciò che il servizio di intelligence dello stato dell'Assia sta cercando di verificare attraverso uno studio condotto dalla storica Anika Schleinzer. Lei considera l'antisemitismo come un fenomeno che attraversa le ideologie e come un "denominatore comune" che permette di superare le differenze ideologiche. Ha osservato come queste tendenze siano diventate evidenti nelle recenti manifestazioni pro-palestinesi dopo l'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre.
La ricerca mira ad analizzare la lingua, gli slogan e le immagini utilizzate in queste manifestazioni, e a capire se queste alleanze sono reali o solo simboliche. Se verrà riscontrata una convergenza tangibile tra gli estremisti, ciò rappresenterebbe una minaccia significativa per la vita della comunità ebraica. Roman Poseck, ministro dell'Interno dell'Assia, ha sottolineato la necessità di rinforzare il personale e i poteri del servizio di intelligence per affrontare queste minacce.
So viele Rechtsextremisten wie nie in Brandenburg
Più estremisti di destra che mai nel Brandeburgo
Il numero di estremisti di destra nel Brandeburgo ha raggiunto il suo massimo storico con 3.085 individui, secondo un recente rapporto del Verfassungsschutz. Tra questi, 1.300 sono considerati inclini alla violenza. Jörg Müller, capo del Verfassungsschutz, ha indicato che il movimento di estrema destra rappresenta la maggiore minaccia per la democrazia nella regione, superando altri gruppi estremisti. La "strategia di sradicamento" dei gruppi estremisti mira a minare e trasformare il sistema politico tedesco secondo i loro ideali.
Il rapporto evidenzia anche una crescente minaccia di spionaggio russo, specialmente nella regione di Potsdam, e un aumento significativo dei "Reichsbürger e autogovernati". Inoltre, il fenomeno della "Tiktokizzazione dell'islamismo" viene indicato come una minaccia emergente, con predicatori salafiti che usano la piattaforma per diffondere la loro ideologia a un vasto pubblico di giovani.
Was wir brauchen, ist eine neue Normalität
Ciò di cui abbiamo bisogno è una nuova normalità
La storica Hedwig Richter sostiene che la democrazia necessita di una rivoluzione per affrontare la crisi ecologica. Secondo lei, la democrazia è basata sulla speranza e l'autonomia umana e deve essere guidata da un cambiamento radicale che coinvolga tutte le parti della società. Richter critica le attuali politiche per essere troppo tiepide nell'affrontare la crisi e incoraggia una maggiore disciplina collettiva, oltre a un impegno personale, in nome di un futuro sostenibile.
Richter sottolinea l'urgenza di un cambiamento radicale nel comportamento quotidiano, esortando alla fine dell'approccio tradizionale basato sulla crescita illimitata. Crede che sia necessario superare la rassegnazione, incoraggiando le persone a fare la propria parte e affrontando direttamente la sfida ecologica. Incoraggia l'impegno nella politica democratica e sostiene che solo attraverso una maggiore responsabilità e impegno collettivo possiamo dare alle nuove generazioni un futuro migliore.
Putins Griff nach den Unternehmen
La presa di Putin sulle aziende
Il governo russo sta cercando nuove fonti di finanziamento, in parte a causa dei crescenti costi del conflitto in Ucraina e delle nuove iniziative annunciate da Putin. A tal fine, negli ultimi mesi ha intensificato il processo di nazionalizzazione delle imprese private, in un fenomeno chiamato "grande ridistribuzione". Si tratta di sequestrare aziende private per poi rivenderle ad imprenditori fedeli al Cremlino. Dal febbraio 2022 al marzo 2023, sono state presentate 40 cause legali per nazionalizzare oltre 180 aziende private, un numero molto più elevato rispetto agli anni precedenti.
Questi sequestri colpiscono principalmente aziende nei settori della difesa, della produzione e dell'agricoltura, e sono spesso giustificati con presunti errori nelle privatizzazioni degli anni '90. La retorica ufficiale sostiene che questi interventi siano necessari per preservare la sicurezza nazionale, ma molti credono che dietro queste azioni vi sia la volontà di rafforzare ulteriormente la lealtà verso il governo.
Die Kirche steht vor schmerzhaften Veränderungen
La Chiesa sta affrontando cambiamenti dolorosi
Le chiese, sia protestanti che cattoliche, stanno attraversando un periodo di significative sfide finanziarie dovute a un calo costante nel numero dei loro membri, tra defezioni e decessi. Negli ultimi anni, nonostante questa tendenza, la situazione economica favorevole ha permesso alle entrate derivanti dalle imposte ecclesiastiche di mantenersi stabili, sedando così il dibattito interno sulle loro strutture. Tuttavia, ora la diminuzione delle entrate è evidente, superando il cinque percento, e con l'arrivo della pensione per la generazione del Baby Boom, il peso finanziario continuerà a crescere. Le conseguenze di questa situazione saranno inevitabili: riduzione dei servizi ecclesiastici, chiusura di chiese e ristrutturazioni significative. Le risorse non saranno più sufficienti a mantenere l'attuale livello dei servizi, facendo così tramontare l'idea di una "chiesa ricca" che non ha bisogno delle donazioni dei fedeli.
Il declino delle chiese avrà un impatto significativo sulla società, dato il ruolo di entrambe le istituzioni nel tessuto sociale, culturale e assistenziale. È incerto quale forma le chiese assumeranno in futuro, ma è chiaro che l'attuale modello non potrà essere mantenuto nella sua forma attuale. Si osserva una tendenza verso una maggiore regionalizzazione delle attività, ma questo porta con sé il rischio di un ulteriore allontanamento dalla base dei fedeli. I vertici ecclesiastici potrebbero subire un ridimensionamento dei loro ruoli a causa di una possibile revisione della distribuzione dei fondi interni. Ciò che è certo è che entrambe le chiese si trovano di fronte a un lungo periodo di cambiamenti dolorosi, sia finanziari che psicologici. L'obiettivo per il personale ecclesiastico sarà quello di rimanere resilienti e impegnati, sfruttando al meglio le risorse a disposizione e mantenendo viva la tradizione cristiana, nonostante la maggioranza dei cittadini non la sostenga più come in passato.
Wüst warnt Union vor Festlegung auf große Koalition
Wüst mette in guardia l’Unione dall’impegnarsi in una grande coalizione
Hendrik Wüst, il ministro presidente del Nord Reno-Vestfalia e membro della CDU, ha messo in guardia la sua parte politica dal fare affidamento su una grande coalizione dopo le elezioni federali. Wüst ha ricordato come una simile alleanza tra CDU e SPD non sia più attraente, ricordando i problemi non risolti che esistevano già durante la precedente amministrazione guidata da Angela Merkel. Mentre alcuni leader locali della CDU sostengono la possibilità di una nuova coalizione con i socialdemocratici, Wüst sottolinea l'importanza di mantenere aperte più opzioni. Secondo lui, la CDU deve essere abbastanza forte da permettere varie possibilità di coalizione senza vincolarsi a un unico partner.
Il ministro presidente ha inoltre evidenziato il suo successo nel collaborare sia con la FDP che con i Verdi, unendo le forze in base al volere degli elettori. Ha indicato il governo della CDU e dei Verdi nel Nord Reno-Vestfalia come esempio positivo rispetto alla coalizione "semaforo" a livello federale. Qui, entrambe le parti lavorano bene insieme, concentrandosi sulla risoluzione dei problemi e evitando divisioni pubbliche. Sebbene la SPD rimanga un potenziale partner se voluto dagli elettori, la scelta del candidato cancelliere per la CDU sarà decisa dopo le elezioni regionali autunnali. Markus Söder, leader della CSU, ha elogiato il rapporto tra le due parti, sottolineando che l'unità tra CDU e CSU è oggi più forte che mai, con la CDU che si prepara a confermare Friedrich Merz come leader.
In Thüringen nicht ohne die Linkspartei!
In Turingia non senza la Sinistra!
La CDU, in vista delle prossime elezioni in Turingia, deve affrontare la questione posta da Daniel Günther: può permettersi di trattare il partito della sinistra (Linke) allo stesso modo dell'AfD? Aspettare fino alle elezioni per decidere sarebbe troppo tardi. Attualmente, il governo di minoranza rosso-rosso-verde guidato da Bodo Ramelow esercita pressione sulla CDU, aspettandosi sostegno per dimostrare il loro impegno democratico.
La CDU può rovesciare la situazione solo se assume la guida di un governo di minoranza e può rivolgersi direttamente alla Linke per chiedere conto del loro impegno democratico. Tuttavia, secondo l'attuale risoluzione di incompatibilità, la CDU si è impegnata a non lavorare né con la Linke né con l'AfD. Ma se i risultati elettorali non danno alla CDU la maggioranza senza questi partiti, rischia di compromettere i suoi principi o di lasciare il campo a Bodo Ramelow. La domanda che rimane è se questa posizione è nell'interesse della CDU o serve solo a rafforzare la Linke, come sottolineato dai critici di Daniel Günther all'interno del partito.
Bauteile aus Deutschland für Putins Drohnen
Componenti dalla Germani per i droni di Putin
Un cittadino russo-tedesco, Waldemar W., è accusato di aver esportato semiconduttori e altri componenti elettronici alla Russia per il loro uso nell'industria della difesa, violando le sanzioni europee contro la Russia. La sua partner, Natalie S., è accusata di complicità. L'accusa presentata dalla Procura federale comprende 54 violazioni della legge sul commercio estero e delle sanzioni dell'UE. Durante il processo presso il tribunale di Stoccarda, sono stati elencati in dettaglio gli elementi esportati e i loro valori, con componenti come microcontrollori e connettori coassiali che raggiungevano la ditta russa coinvolta nella produzione del drone "Orlan 10", utilizzato dalla Russia in Ucraina.
L'esportazione di questi componenti elettronici è un chiaro violazione delle sanzioni commerciali europee contro la Russia. La Procura federale ha stimato il valore totale dei componenti esportati a 875.000 euro, e sostiene che le consegne venivano effettuate attraverso vari paesi terzi come Hong Kong e gli Emirati Arabi Uniti. Waldemar W. ha dichiarato di essere contrario alla guerra, ma non ha fornito spiegazioni sul perché avrebbe esportato componenti militari in Russia. La sua partner, Natalie S., sembra non essere pienamente consapevole delle attività illecite del partner.
Baerbock schließt deutsche Fregatte in Straße von Taiwan nicht aus
Baerbock non esclude una fregata tedesca nello stretto di Taiwan
La ministra degli Esteri Annalena Baerbock ha dichiarato che la fregata tedesca "Baden-Württemberg" potrebbe attraversare lo Stretto di Taiwan durante la sua imminente missione nel Pacifico. Sebbene la rotta del cacciatorpediniere e della nave di rifornimento non sia stata divulgata in anticipo, Baerbock ha sottolineato che il diritto di passaggio pacifico si applica anche allo Stretto di Taiwan. La missione della fregata "Baden-Württemberg" e del rifornitore "Frankfurt am Main" partirà martedì, passando attraverso il Canale di Panama per raggiungere il Pacifico e successivamente attraversare il Mar Cinese Meridionale.
La Cina potrebbe considerare la traversata dello stretto come una provocazione, dato che rivendica Taiwan come parte del suo territorio, nonostante la resistenza internazionale. Anche durante una missione simile, tra il 2021 e il 2022, la fregata "Bayern" aveva evitato Taiwan. Baerbock, criticando le pratiche di sussidio statale della Cina, ha menzionato la possibilità di contromisure se i sussidi dovessero danneggiare la concorrenza europea, in particolare nel settore dell'elettromobilità. La missione è parte di un viaggio della ministra in Oceania, con visite in Australia, Nuova Zelanda e Figi.
Wo die AfD sogar unter Rechtsradikalen isoliert ist
Dove l’AfD è isolata anche tra i radicali di destra
La AfD si trova in una posizione di isolamento anche tra i partiti di estrema destra del Parlamento Europeo, rischiando l'espulsione dalla propria coalizione dopo le elezioni europee. Questo isolamento è stato amplificato dal comportamento di Maximilian Krah, il candidato di punta del partito per le elezioni europee. Krah ha irritato i suoi alleati, come la Lega di Matteo Salvini e il Rassemblement National di Marine Le Pen, con il suo sostegno pubblico a Éric Zemmour, concorrente di Le Pen nelle elezioni francesi, e per il suo legame con Russia e Cina, una posizione difficile da conciliare per gli altri membri della coalizione.
Il deterioramento delle relazioni con i partner europei della AfD è stato aggravato da un rapporto che evidenziava un incontro segreto tra politici di estrema destra e membri della AfD, durante il quale si sarebbe discusso della "remigrazione", ovvero l'espulsione forzata di cittadini tedeschi con background migratorio. Questo ha ulteriormente preoccupato i partner della AfD nella coalizione, che vedono il partito come fonte di instabilità e potenzialmente dannoso per la loro reputazione. Con i sondaggi che mostrano una diminuzione del sostegno alla AfD, il futuro del partito nella coalizione appare incerto, soprattutto se la coalizione deciderà di preferire altre forze politiche, come il partito Fidesz di Viktor Orbán.
Mit der Leitkultur ist es wie mit der Liebe
La cultura dominante è come l’amore
La CDU sta cercando di definire una nuova posizione sulla politica migratoria attraverso il suo nuovo programma di principi, che sarà discusso al congresso del partito. La questione centrale è la gestione dell'immigrazione irregolare e la definizione di una "cultura guida" tedesca alla quale i nuovi arrivati dovrebbero adeguarsi. Questo argomento, fortemente promosso da Friedrich Merz, vuole dare una risposta più chiara ai problemi che la CDU ritiene irrisolti dalla coalizione precedente guidata da Angela Merkel. C'è un ampio sostegno per una politica più restrittiva nei confronti dell'immigrazione irregolare, dato che gran parte della popolazione vede l'integrazione come sempre meno efficace e i costi per l'accoglienza come un onere crescente.
La CDU ha adottato un tono più critico verso la migrazione sotto la guida di Merz, cercando di definire un'immagine più chiara della cultura tedesca e del ruolo della religione nel paese. Mentre alcune delle posizioni del nuovo programma cercano di tenere conto delle sensibilità della società e delle altre forze politiche, ci sono evidenti differenze con i partiti come i Verdi e la SPD, che accusano la CDU di generalizzare e discriminare nei confronti dei musulmani. Le proposte più ambiziose della CDU, come lo spostamento dei processi di asilo fuori dall'Europa, rimangono difficili da attuare, soprattutto in un contesto di coalizioni politiche instabili. Tuttavia, con il nuovo programma, la CDU spera di offrire una maggiore chiarezza nella politica migratoria, ma le sfide per una riforma sostanziale rimangono significative.
Handelsblatt
„Franzosen blockieren schon seit Jahren“
"I francesi hanno bloccato per anni".
Teresa Ribera, nota per il suo impegno nel campo del clima e delle energie rinnovabili, è considerata una possibile candidata alla carica di commissario europeo. Critica la Francia per il blocco delle linee elettriche verso la Spagna, la quale sta investendo maggiormente nella sua rete elettrica per far fronte alla crescente domanda di energie rinnovabili ed elettrificazione.
Ribera sottolinea la necessità di una forte domanda di idrogeno verde per stimolare gli investimenti. Vede un grande potenziale per il mercato dell'idrogeno in Spagna e in Europa. Nonostante le difficoltà con la Francia in passato, la Spagna sta perseguendo progetti di infrastruttura transnazionale per una maggiore connessione energetica. Ribera si mostra aperta agli investimenti provenienti da Abu Dhabi, ma sottolinea la necessità di un'attenta valutazione dei potenziali rischi. Argomenta a favore di una flessibilizzazione delle regole finanziarie per agevolare gli investimenti nella transizione verde e rafforzare la competitività.
Elon Musk schaltet sich in deutsche Islamisten-Debatte ein
Elon Musk si unisce al dibattito islamista in Germania
Elon Musk, CEO di Tesla, è noto per intervenire su questioni politiche. Recentemente, ha commentato una manifestazione ad Amburgo organizzata da gruppi islamisti, attraverso la piattaforma X. Musk ha scritto: "Non è illegale in Germania chiedere un colpo di stato?" riferendosi a un video pubblicato dal portale di destra "Nius" e condiviso dall'account "Visegrád 24". Il video mostrava la manifestazione con più di mille partecipanti, organizzata da "Muslim Interaktiv", un gruppo monitorato dalle autorità ma non bandito. La reazione di Musk ha suscitato l'interesse della politica tedesca, inclusa Alice Weidel, leader dell'AfD, che lo ha invitato a discutere in Parlamento.
Non è la prima volta che Musk si interessa di politica tedesca. Nel 2023, aveva condiviso un post di un account di estrema destra che invitava a votare per l'AfD, attirando critiche dal governo tedesco. Inoltre, Musk è stato coinvolto in altre questioni politiche, come la moderazione della campagna presidenziale del governatore della Florida Ron DeSantis e l'incontro con il premier israeliano Benjamin Netanjahu. L'intervento di Musk sulla manifestazione islamista ad Amburgo ha alimentato un dibattito politico in Germania, con richieste di azioni concrete. Il cancelliere Olaf Scholz e altri esponenti del governo hanno sottolineato la necessità di intervenire contro le attività islamiste e di considerare misure più severe, incluso l'allontanamento di coloro che minacciano la democrazia.
Solarwatt stoppt Produktion in Deutschland
Solarwatt interrompe la produzione in Germania
La produzione di Solarwatt, un'azienda solare con sede a Dresda, ha subito un arresto temporaneo, causando la perdita di 190 posti di lavoro. L'annuncio, dato durante una riunione aziendale, è una conseguenza della difficile situazione economica in Germania per i produttori di energia solare, come spiegato dal CEO Detlef Neuhaus. Il fallimento del pacchetto di supporto governativo "Solarpaket I", insieme all'afflusso di moduli solari economici dalla Cina, ha causato una crisi profonda nell'industria europea del fotovoltaico, con i prezzi degli impianti crollati del 56%. Il ministro dell'economia tedesco, Robert Habeck, ha espresso delusione per la mancata approvazione di un bonus di resilienza per i produttori solari, auspicando che la discussione possa riaprirsi in ambito europeo con il "Net Zero Industry Act".
La situazione di Solarwatt riflette una crisi più ampia nell'industria solare europea, con diversi produttori che sono già falliti o stanno affrontando difficoltà significative. La produzione europea è in netto declino, mentre la Cina continua a dominare il mercato globale con circa il 90% delle vendite di moduli solari. L'unico produttore europeo di pannelli solari, GMB Solar, è sul punto di chiudere, e l'azienda svizzera Meyer Burger ha interrotto la produzione in Sassonia, spostandosi negli Stati Uniti. Nonostante alcune iniziative di sostegno da parte di Francia e Italia, la mancanza di sostegno governativo in Germania ha portato molti a temere la scomparsa dell'industria solare tedesca, con ripercussioni economiche e tecnologiche a lungo termine.
Neue Schuldenregeln für EU-Staaten sind beschlossen
Sono state concordate nuove regole sul debito per i paesi dell'UE
L'Unione Europea ha introdotto nuove regole per la gestione dei debiti statali e dei deficit di bilancio degli stati membri, nel quadro del Patto di Stabilità e Crescita. Il Ministero del Consiglio Europeo ha approvato la riforma, che prevede nuove regole per limitare il debito degli stati. Tra queste, vi sono criteri minimi per ridurre le quote di debito dei paesi ad alto indebitamento, tenendo in maggiore considerazione la situazione individuale di ogni paese. Dopo l'approvazione da parte del Parlamento Europeo, le nuove regole devono essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea per entrare in vigore, probabilmente a inizio maggio.
Il Patto di Stabilità e Crescita mira a garantire la disciplina fiscale e la stabilità economica dell'UE e dell'area euro. Le nuove regole mantengono i limiti di deficit pubblico al 3% del PIL e del debito statale al 60% del PIL. Tuttavia, le nuove norme consentono una maggiore flessibilità nel considerare la situazione individuale di ogni stato, con possibilità di dilatare i tempi di rientro del debito in caso di piani di riforma e investimenti credibili. Questa riforma ha suscitato critiche, in quanto potrebbe limitare gli investimenti in settori chiave, come il clima e il welfare. Nonostante ciò, molti leader europei, come il ministro tedesco delle Finanze, sostengono che le nuove regole garantiscono stabilità fiscale e un solido futuro economico per l'UE.
Mehr Schutz vor Terroranschlägen – der Ampel droht neuer Streit
Più protezione contro gli attacchi terroristici: una nuova controversia minaccia la coalizione di governo
La coalizione di governo tedesca affronta tensioni crescenti riguardo alla politica interna e di sicurezza. Un documento della FDP accusa il Ministero degli Interni, guidato da Nancy Faeser (SPD), e la sua fazione di aver ritardato l'attuazione di diverse misure previste dal contratto di coalizione. La FDP elenca una serie di iniziative ferme, tra cui il miglioramento delle norme per i servizi di intelligence, il rafforzamento dell'Agenzia Federale per la Sicurezza Informatica (BSI) e una migliore collaborazione tra il governo federale e i Länder per la protezione civile. Konstantin Kuhle, vicepresidente della FDP, insiste affinché il Ministero degli Interni e le fazioni di coalizione si impegnino a portare avanti queste riforme, specialmente alla luce delle crescenti minacce alla sicurezza interna, inclusi attacchi terroristici e cyberattacchi.
L'attrito tra FDP e SPD in materia di sicurezza è in atto da tempo. Un punto di contesa è la conservazione senza motivo dei dati delle comunicazioni telefoniche per prevenire il crimine e il terrorismo. La FDP vuole limitare questa pratica solo a casi specifici per motivi di privacy, mentre Faeser preferisce una conservazione preventiva. Recenti casi di spionaggio hanno esacerbato le tensioni, e la FDP sollecita un'azione rapida per riformare la politica interna. La FDP critica il Ministero degli Interni per non attuare le riforme concordate, come la centralizzazione della protezione civile e la creazione di una "commissione per la libertà" per valutare le leggi sulla sicurezza in relazione ai diritti fondamentali.
Welche Faktoren hinter der verblüffenden Rally stecken
I fattori alla base della sorprendente corsa al rialzo
L'industria dell'oro ha registrato una sorprendente diminuzione del 5% nella domanda globale nel primo trimestre, rispetto all'anno precedente, secondo il World Gold Council (WGC). Questa diminuzione arriva in contrasto con la notevole corsa al rialzo dei prezzi dell'oro a marzo, con sei nuovi massimi storici stabiliti in un mese. Tuttavia, includendo la domanda Over-the-Counter (OTC), la domanda globale dell'oro è aumentata del 3%, raggiungendo 1238 tonnellate, rendendo il primo trimestre il più forte dal 2016. La domanda OTC si riferisce a transazioni private tra investitori facoltosi e banche, generalmente per lingotti da 12,5 kg, invisibili alle statistiche del WGC. Questa domanda è stimata tramite parametri come le posizioni lunghe nei mercati a termine, con gran parte delle transazioni provenienti da investitori del sud-est asiatico e della Turchia.
L'aumento del 220% nella domanda OTC rispetto al primo trimestre del 2023 spiega solo parzialmente l'ascesa del prezzo dell'oro. Questa crescita è stata principalmente alimentata da investitori speculativi a breve termine, che hanno puntato sui futures sull'oro alla borsa Comex di New York. La crescente domanda di oro ha portato a un aumento delle posizioni lunghe del 40% all'inizio di marzo, seguita da un ulteriore incremento del 20% una settimana dopo. La domanda sostenuta dalle banche centrali ha anche contribuito, con quasi 290 tonnellate di oro acquistate nel primo trimestre, l'1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questi acquisti mirano a proteggersi da sanzioni e inflazione, con esempi notevoli come la Cina e la Turchia che hanno aumentato le loro riserve. Tuttavia, in Occidente, la domanda di lingotti e monete è diminuita, con i tedeschi che hanno venduto il 48% di oro in meno rispetto all'anno scorso.
Milliardenfusion – Satellitenbetreiber SES fordert Starlink heraus
Fusione da un miliardo di euro - L'operatore satellitare SES sfida Starlink
L'azienda satellitare SES ha annunciato una fusione da 3,1 miliardi di dollari con il concorrente Intelsat, al fine di diventare uno dei principali operatori satellitari in Europa. La notizia ha causato una reazione negativa degli investitori, facendo crollare il valore delle azioni SES del 16,5% alla Borsa di Parigi. Questa mossa è considerata un tentativo di competere con la società di Elon Musk, SpaceX, che ha ridotto significativamente i costi di lancio dei satelliti e ha rivoluzionato il mercato con la sua Starlink, offrendo servizi di internet satellitare in tutto il mondo.
SES intende acquisire dimensioni sufficienti con questa fusione per competere con Starlink. Adel Al-Saleh, nuovo CEO di SES, sostiene che questa fusione rappresenta una scelta strategica per rafforzare l'azienda. La nuova entità combinata avrà una flotta di oltre 100 satelliti in orbita geostazionaria e 26 in orbita media, ma queste cifre sono modeste rispetto ai 5800 satelliti attualmente attivi di Starlink. Tuttavia, SES mira a coprire il 99% del globo, concentrandosi su mercati specifici come la navigazione aerea e marittima.
La mossa riflette la tendenza alla consolidazione nel settore satellitare, con SES che segue la scia di altre importanti fusioni, come quella tra Viasat e Inmarsat e tra Eutelsat e One Web.
Zölle ade: EU und Neuseeland verbindet ab sofort Freihandelsabkommen
Addio ai dazi: l'UE e la Nuova Zelanda hanno ora un accordo di libero scambio
La UE e la Nuova Zelanda hanno firmato un ampio accordo di libero scambio, in vigore dal 1º maggio, che elimina quasi completamente i dazi. Secondo la Commissione europea, questo ridurrà i costi per le aziende europee di circa 140 milioni di euro all'anno, prevedendo un aumento del commercio bilaterale del 30% in un decennio e una crescita delle esportazioni UE in Nuova Zelanda di 4,5 miliardi di euro all'anno. Tuttavia, per tutelare gli interessi dell'agricoltura europea, sono state previste delle eccezioni, limitando o escludendo l'importazione di alcuni prodotti agricoli neozelandesi, tra cui latticini, carni di manzo e agnello, etanolo e mais dolce. L'accordo include anche misure per la sostenibilità, permettendo sanzioni in caso di gravi violazioni delle leggi sul lavoro o degli accordi climatici, tra cui l'Accordo di Parigi.
La Camera di Commercio tedesca (DIHK) ha accolto con favore l'accordo come un "raggio di luce" in un contesto commerciale globale sempre più complesso, citando la necessità di abbattere barriere protezionistiche. L'accordo potrebbe facilitare ulteriormente il commercio tra la UE e la Nuova Zelanda, con la Germania che attualmente esporta nel paese del Pacifico prodotti farmaceutici, macchinari e veicoli. La Nuova Zelanda è il 62º partner commerciale della Germania, con un valore di scambi di 1,6 miliardi di euro nel 2023. La distanza geografica di oltre 18.000 chilometri tra Berlino e Wellington costituisce una sfida per le relazioni commerciali, ma il nuovo accordo di libero scambio promette di stimolare gli scambi e di aprire nuovi mercati nell'area del Pacifico.
Wie Russland mit GPS-Störungen den Flugverkehr gefährdet
Come la Russia sta mettendo a rischio il traffico aereo con il disturbo del GPS
La Russia sta mettendo in pericolo il traffico aereo attraverso interferenze nei segnali GPS. Nel marzo scorso, il Ministro della Difesa britannico Grant Shapps è stato vittima di un'interruzione di 30 minuti del segnale GPS mentre volava vicino alla regione russa di Kaliningrad, costringendo i piloti a navigare con altri strumenti. Questo incidente è collegato al fenomeno del GPS-Jamming e Spoofing, in cui i segnali satellitari vengono disturbati o manipolati. Gli esperti sospettano che dietro a questi attacchi ci sia sempre più spesso l'esercito russo.
La situazione sta causando crescenti problemi, con voli e sistemi di trasporto che subiscono interruzioni. La compagnia aerea Finnair ha dovuto interrompere i voli verso l'Estonia a causa di problemi GPS. L'intensificarsi degli attacchi sta sollevando preoccupazioni politiche e militari, con il rischio che i sistemi di navigazione e difesa siano compromessi.
Russland intensiviert hybride Angriffe auf Europa
La Russia intensifica gli attacchi ibridi contro l'Europa
Gli stati membri della NATO hanno recentemente esposto pubbliche accuse verso la Russia per attacchi occulti e atti di sabotaggio in Europa, esprimendo preoccupazione per le azioni ibride russe che rappresentano una minaccia alla sicurezza dell'alleanza. Il segretario generale Jens Stoltenberg ha sottolineato che queste azioni non scoraggeranno il sostegno alla Ucraina, nonostante l'intensificarsi delle operazioni russe di spionaggio, sabotaggio, cyberattacchi e disinformazione che hanno segnato un netto incremento dall'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022. Queste misure sono parte di una strategia per influenzare l'opinione pubblica a favore di Mosca e indebolire il supporto internazionale per l'Ucraina, come dimostrano gli arresti di presunti spie in vari paesi europei, tra cui Gran Bretagna, Germania e Polonia.
Di fronte a queste sfide, la NATO ha dichiarato che agirà sia individualmente che collettivamente per affrontare queste minacce. La reazione include l'espulsione di 600 russi dalla Germania per limitarne la libertà di movimento e contrarrestare nuovi tentativi di infiltrazione. Oltre agli arresti di agenti che tentavano di minare il supporto militare fornito dalla Germania all'Ucraina, sono emerse campagne di influenza russa come quella legata alla piattaforma "Voice of Europe", che si è rivelata uno strumento per la finanziamento occulti e per la propaganda nelle elezioni europee. Stoltenberg ha ribadito l'impegno dell'alleanza nel continuare a supportare l'Ucraina e ha esortato la Russia a rispettare gli obblighi internazionali, sottolineando che tali azioni ibride non sono consentite dal diritto internazionale.
EU schließt milliardenschweren Flüchtlings-Deal mit dem Libanon
L'UE conclude un accordo da un miliardo di euro sui rifugiati con il Libano
L'Unione Europea ha siglato un accordo miliardario con il Libano per limitare l'afflusso di rifugiati, permettendo di rimandare i rifugiati indietro in Libano anche se non è il loro paese d'origine. L'accordo, simile a quello già in vigore con la Turchia, prevede che il Libano riceva un miliardo di euro entro il 2027 per migliorare la gestione delle frontiere, combattere il traffico di esseri umani e sostenere le riforme interne richieste dal Fondo Monetario Internazionale, oltre a investimenti nel settore sanitario e educativo. Questo patto è stato rafforzato dalla visita di Ursula von der Leyen a Beirut, dove ha incontrato il primo ministro libanese Nadschib Mikati e il presidente di Cipro, Nikos Christodoulidis, ribadendo il sostegno finanziario dell'UE di fronte alle sfide significative che il Libano sta affrontando.
Il Libano ospita circa 1,5 milioni di rifugiati, il che lo rende il paese con la più alta proporzione di rifugiati rispetto alla popolazione residente. Molti di questi rifugiati sono siriani fuggiti dal conflitto nel loro paese, oltre a circa 210.000 palestinesi residenti principalmente in campi profughi. La crescente pressione dei rifugiati ha portato tensioni interne e ha influenzato la già instabile situazione politica ed economica del Libano, che non è riuscito a eleggere un presidente nonostante numerosi tentativi. Recentemente, in seguito ad alcuni omicidi politici, si sono verificati attacchi contro i rifugiati siriani, con azioni di rimpatrio forzato che includono arresti e torture da parte delle forze armate libanesi. La situazione dei rifugiati continua a essere un punto critico anche per la politica migratoria dell'UE, che ha recentemente approvato un nuovo pacchetto sull'asilo per gestire meglio i flussi migratori e distribuire equamente le responsabilità tra gli stati membri.
In Deutschland gibt es so wenig ausländische Investitionsprojekte wie seit zehn Jahren nicht mehr
I progetti di investimento stranieri in Germania sono meno numerosi rispetto agli ultimi dieci anni.
In Germania, il numero di progetti d'investimento stranieri è sceso ai minimi degli ultimi dieci anni, con soli 733 progetti annunciati nell'ultimo anno, segnando un calo del 12% rispetto all'anno precedente e del 35% dal 2017. Questo calo contrasta con l'aumento del 20% delle investiture in Francia, evidenziando una tendenza preoccupante per l'economia tedesca, considerata la più grande d'Europa. Secondo l'analisi della società di consulenza EY, ciò potrebbe rafforzare il dibattito sulla perdita di attrattiva della Germania come destinazione per gli investimenti stranieri, specialmente dato il contributo significativo delle aziende straniere al PIL tedesco.
Dall'altra parte, la Germania ha visto un massiccio deflusso di investimenti diretti, con 94 miliardi di euro fluiti all'estero solo nell'ultimo anno, spingendo le aziende tedesche ad espandere le operazioni principalmente nei paesi vicini. In contrasto, gli investimenti cinesi in Germania sono cresciuti, con un incremento del 16% dei progetti, rendendo la Cina il secondo maggiore investitore in Germania dopo gli USA. Questo crescente impegno cinese è fonte di controversie, specialmente considerando il recente blocco da parte del governo tedesco di alcuni progetti cinesi per ragioni di sicurezza nazionale. Nonostante questi problemi, la Germania rimane una meta importante per investimenti significativi come quelli di Microsoft, Intel e Apple, e continua a essere vista come un centro logistico e industriale cruciale in Europa, nonostante la necessità di riforme strutturali per mantenere la sua competitività.
Zahl der Geburten in Deutschland auf Zehnjahrestief gesunken
Il numero di nascite in Germania scende al minimo negli ultimi dieci anni
Nel corso dell'ultimo anno, in Germania è stato registrato il numero più basso di nascite degli ultimi dieci anni. Circa 693.000 bambini sono nati, segnando il calo più accentuato dal 2013, quando le nascite furono 682.069. La riduzione delle nascite è stata particolarmente marcata nell'Est del paese, dove le nascite sono diminuite del 9,2%, raggiungendo circa 78.300, mentre nell'Ovest la diminuzione è stata del 5,9%, con circa 581.000 nascite. Berlino è stata esclusa da queste statistiche regionali.
Parallelamente, si è osservato un aumento nella percentuale di nascite di terzi figli o successivi, che ha raggiunto il 18,7% del totale, con circa 130.000 nascite, il valore più alto mai registrato finora. Questa tendenza è stata influenzata significativamente dalle madri non tedesche. Anche il numero di matrimoni è diminuito, con un calo del 7,6%, con circa 361.000 coppie sposate, rappresentando il secondo valore più basso dal 1950, l'anno in cui è iniziata questa serie di dati. Le cifre mostrano un calo maggiore nei matrimoni nell'Est, con una diminuzione del 9,0%, rispetto al 7,4% nell'Ovest del paese.