Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curato dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Frankfurter Allgemaine
„Wir können das Rennen mit den USA gewinnen“
“Possiamo vincere la gara con gli Usa”
David Reger, fondatore di Neura Robotics, ha dichiarato che la sua azienda e la Germania nel suo insieme hanno il potenziale per superare gli Stati Uniti nel settore dei robot umanoidi e della robotica avanzata. Neura Robotics, con sede principale a Metzingen, ha ampliato le proprie attività anche a Monaco e negli Stati Uniti, posizionandosi come un attore significativo nel mercato globale dei robot. Reger sottolinea l'importanza dell'innovazione e dell'ambizione, evidenziando il sostegno e l'interesse crescente nei confronti delle sue proposte, specialmente nel contesto di conferenze governative sulla robotica e l'intelligenza artificiale. Questo interesse è riflettuto anche nell'espansione della gamma di prodotti di Neura, che include dal semplice robot collaborativo fino a modelli più avanzati come Maira, capaci di interagire in modo conversazionale.
Reger ha messo in luce l'importanza di una strategia integrata che comprende sia l'hardware sia il software, il che permette a Neura di competere con giganti tecnologici come Apple e Google, che stanno anch'essi investendo pesantemente nella robotica domestica. L'azienda tedesca ha già ottenuto commesse significative e prevede una crescita esponenziale, con l'obiettivo di diventare redditizia nel prossimo anno grazie a un portafoglio ordini internazionali che supera il miliardo di euro. Nonostante le sfide, come la riduzione delle previsioni di crescita nel settore a causa di condizioni economiche avverse, Reger rimane ottimista riguardo al futuro della robotica, comparando l'innovazione nei robot domestici con il progresso nella guida autonoma.
Woher kommen die Ideen der Reichsbürger?
Da dove vengono le idee dei cittadini del Reich?
Le idee dei cittadini del Reich emergono da un intreccio di miti complottistici e revisionismo storico. Questi individui rifiutano la Repubblica Federale e il suo ordinamento giuridico, credendo invece nell’esistenza continuativa di un “Reich tedesco”. Secondo loro, la Germania è ancora occupata dagli Alleati poiché non ha firmato un trattato di pace post Seconda Guerra Mondiale, ignorando il Trattato Two Plus Four che regola l'ordine di pace. Alcuni sostengono che la Germania non sia uno Stato ma un’azienda, citando la “BRD-GmbH” e l’uso del termine "carta d'identità" come prova. La scena dei cittadini del Reich è eterogenea e presenta transizioni fluide verso altri ambienti. Il gruppo è vicino agli “autoamministratori”, che anch'essi rifiutano lo Stato e le sue strutture.
Il movimento QAnon ha influenzato il gruppo, con i suoi seguaci che credono in un “Stato profondo” che governa segretamente il mondo e pratica rituali pedofili satanici sui bambini. Questa teoria del complotto si è diffusa dagli Stati Uniti dal 2017. L’ex presidente Trump è visto come un salvatore che combatte la cospirazione globale, rendendo QAnon compatibile con le idee dei cittadini del Reich. Alcuni membri, come l'ex colonnello della Bundeswehr Maximilian Eder, credono fermamente che i politici tedeschi abusino di bambini in rituali satanici. Le teorie del complotto, spesso caratterizzate da elementi antisemiti, collegano personaggi come i Rothschild o George Soros a complotti globali. Il gruppo di Reuss, convinto dell'esistenza di una "Alleanza" superiore, ha cercato contatti con la Russia, dimostrando l’attrazione di poteri politici concreti. L'Ufficio per la protezione della Costituzione vede nella scena del Reich un alto potenziale di violenza, con circa 23.000 persone coinvolte nel 2022.
Standort Deutschland wird immer unattraktiver
La Germania sta diventando meno attraente come luogo
La Germania sta perdendo attrattiva come destinazione per le aziende, posizionandosi solo al 24° posto nella classifica delle località internazionali. Questo declino è attribuito a tasse elevate e infrastrutture inadeguate. Secondo il World Competitiveness Center (WCC) dell'IMD di Losanna, la Germania ha perso due posizioni rispetto all'anno precedente, piazzandosi dietro paesi come Cina, Arabia Saudita e Islanda, ma ancora davanti a Austria, Gran Bretagna e Francia. Nel 2022, la Germania occupava il 15° posto, e nel 2014 era al 6°. Singapore, Svizzera, Danimarca e Irlanda dominano la classifica attuale. La valutazione si basa su 164 indicatori statistici divisi in quattro aree principali: performance economica, infrastrutture, efficienza del governo e delle imprese, con dati raccolti da fonti come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale.
La guerra in Ucraina ha influito negativamente sull'economia tedesca, favorendo l'inflazione e causando instabilità politica e sociale. Tuttavia, problemi interni come la lentezza nell'adattarsi ai cambiamenti e l'integrazione delle nuove tecnologie digitali nelle piccole e medie imprese sono altrettanto rilevanti. Arturo Bris dell'IMD sottolinea la necessità di incentivi fiscali per migliorare la competitività. Le elevate tasse sono percepite come un grave svantaggio, e l'umore tra i manager è peggiorato, con un crescente pessimismo. Solo il 5% dei dirigenti ritiene che il governo federale stia operando in modo competente. La Germania si classifica al 32° posto per efficienza governativa, perdendo undici posizioni. Nonostante il buon livello di istruzione e forza lavoro qualificata, il paese registra scarsi risultati nelle infrastrutture, posizionandosi al 35° posto. Piccoli paesi come Singapore e Svizzera risultano più competitivi, grazie alla facilità di costruire consenso politico e all'accesso a grandi mercati.
Soll Ukrainern das Bürgergeld gestrichen werden?
I benefici della cittadinanza ucraina dovrebbero essere cancellati?
Il governo federale tedesco intende mantenere i benefici finanziari per i rifugiati ucraini, nonostante le critiche interne al partito di governo FDP. Attualmente, i rifugiati ucraini ricevono sussidi più alti rispetto a quelli provenienti da altri paesi. Bijan Djir-Sarai, segretario generale dell'FDP, ha proposto che i nuovi rifugiati ucraini siano coperti dalla legge sui benefici per i richiedenti asilo invece di ricevere le prestazioni di cittadinanza. Djir-Sarai sostiene che questa misura faciliterebbe l'inserimento lavorativo degli ucraini in Germania, dove c'è una carenza di manodopera qualificata in vari settori come l'edilizia, la ristorazione e l'assistenza infermieristica. Tale posizione è condivisa dal ministro degli Interni del Brandeburgo, Michael Stübgen (CDU), il quale ha criticato la scelta di fornire subito le prestazioni di cittadinanza ai rifugiati ucraini, ritenendo che ciò riduca l'incentivo a trovare lavoro.
Il Ministero dell'Interno e del Lavoro, entrambi gestiti dall'SPD, si oppongono alla cancellazione dei benefici di cittadinanza per i rifugiati ucraini. Secondo loro, questi rifugiati possono iniziare a lavorare immediatamente poiché non devono seguire la procedura di asilo, giustificando così l'attuale sistema di sostegno. La protezione per i rifugiati ucraini, regolata dalla direttiva UE sull’afflusso di massa, è stata recentemente prorogata fino a marzo 2026. Dal giugno 2022, i rifugiati ucraini in Germania hanno diritto alle prestazioni di cittadinanza grazie a un accordo tra governo federale e statale. Questo tema sarà discusso alla prossima Conferenza dei ministri dell'Interno a Potsdam, evidenziando la necessità di una migliore distribuzione dei rifugiati all'interno dell'UE, dato che Germania, Polonia e Repubblica Ceca ne hanno accolto più della metà.
Indifesi contro l'odio
Durante il fine settimana, a Grevesmühlen, due ragazze ghanesi e i loro genitori sono stati aggrediti da un gruppo di adolescenti. La polizia ha inizialmente riferito che una bambina di otto anni aveva subito un calcio in faccia e che lei e il padre erano stati ricoverati in ospedale, ma successivamente è emerso che la bambina era rimasta illesa. Sempre nello stesso fine settimana, a Schwerin, circa venti persone hanno eseguito il saluto hitleriano su un ponte, mentre in altre località del Paese si indaga su persone che gridano slogan estremisti di destra. Manuela Schwesig, primo ministro del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, si è detta sconvolta dagli eventi, sottolineando che ci dovrebbe essere un consenso sociale sul fatto che i bambini non devono essere attaccati.
Schwesig è al governo dal 2017, nota per il suo elevato indice di approvazione grazie alla sua vicinanza alla gente e al controverso legame con la Russia, soprattutto per aver sostenuto il gasdotto Nord Stream 2. Tuttavia, la guerra d'aggressione russa ha cambiato il contesto politico e il suo sostegno è diminuito. Le recenti elezioni hanno visto una significativa perdita di consensi per l'SPD e la sinistra, con un aumento del supporto per l'AfD, che ha attribuito la crescente violenza alle politiche del governo regionale. Schwesig ha ricordato gli eventi di Rostock-Lichtenhagen, osservando un aumento dell'odio nella società e sottolineando l'importanza di progetti educativi e centri democratici per contrastare questo fenomeno, anche se i risultati elettorali indicano una realtà diversa.
Wanderwitz will AfD-Verbotsantrag einbringen
Wanderwitz vuole presentare una proposta di divieto dell’AfD
Il deputato della CDU Marco Wanderwitz ha dichiarato di aver raccolto abbastanza sostegno tra i parlamentari per presentare una mozione volta a vietare l'AfD al Bundestag. Per portare una mozione del genere all'ordine del giorno, è necessario il 5 per cento dei deputati, pari a 37, e Wanderwitz ha affermato di averli ottenuti tutti. Anche il politico dei Verdi Till Steffen si è espresso a favore del divieto, sottolineando che, nonostante sia necessario un esame approfondito, c'è sufficiente materiale per avviare il processo. Il Parlamento, il governo federale o il Bundesrat potrebbero presentare la proposta di divieto, che verrebbe poi valutata dalla Corte costituzionale federale. Tuttavia, i critici avvertono che il processo sarebbe lungo e l'esito incerto, sollevando anche preoccupazioni riguardo alla messa al bando di un partito con un significativo sostegno elettorale.
Wanderwitz ha chiesto il divieto dell'AfD da tempo e attualmente attende le motivazioni scritte della sentenza del Tribunale amministrativo superiore di Münster, che a maggio ha confermato la classificazione dell'AfD come sospetto caso di estremismo di destra da parte dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Una volta disponibili le motivazioni, Wanderwitz e i suoi sostenitori esamineranno il documento per presentare una richiesta di divieto ben fondata. Egli sostiene che lo Stato costituzionale democratico non può permettere l'esistenza di un partito che diffonde odio e incitamento, minacciando l'ordinamento democratico stesso. Sin dalla fondazione della Repubblica Federale, solo due richieste di interdizione dei partiti sono state accolte dalla Corte costituzionale: nel 1952 contro il Partito socialista del Reich e nel 1956 contro il Partito comunista tedesco.
„Bauernfamilien hätten in der EU keine Zukunft mehr“
“Le famiglie contadine non avrebbero più futuro nell’Ue”
Joachim Rukwied, presidente dell'Associazione tedesca degli agricoltori, ha discusso le conseguenze dell'adesione dell'Ucraina all'UE per l'agricoltura europea. Ha evidenziato il successo delle recenti proteste degli agricoltori, che hanno influenzato l'agenda politica a Bruxelles e ottenuto un ampio sostegno in Germania. Tuttavia, Rukwied esprime insoddisfazione per le attuali politiche agricole del governo federale, accusandolo di non riconoscere l'importanza del settore agricolo. Rukwied sostiene che i risultati elettorali, con un significativo spostamento a destra, riflettono le paure dei giovani per il futuro e l'insoddisfazione per le politiche governative proibizioniste. L'aumento del voto per l'AfD tra gli agricoltori è attribuito alla sensazione di essere privati delle prospettive future e alla paura delle regolamentazioni.
La questione dei sussidi agricoli resta centrale, con richieste di riforma per una politica agricola più verde, pur mantenendo la sostenibilità economica. Rukwied avverte che l'adesione dell'Ucraina all'UE, con le sue vaste aree coltivabili, minaccia la sopravvivenza delle piccole aziende agricole europee. Sottolinea la necessità di restrizioni alle importazioni agricole ucraine per proteggere l'agricoltura europea e garantire la sopravvivenza delle aziende familiari. Rukwied evidenzia inoltre le sfide climatiche e la necessità di investimenti in misure di protezione e adattamento. Infine, critica l'approccio politico europeo e tedesco alla protezione delle colture e al benessere degli animali, chiedendo maggiore apertura all'uso di nuove tecnologie e una gestione più equilibrata dei fondi pubblici per sostenere l'agricoltura.
Deutlich weniger Elektroautos aus China importiert
Significativamente meno auto elettriche importate dalla Cina
Nei primi quattro mesi del 2024, la Germania ha visto un calo del 16% nelle importazioni di auto elettriche dalla Cina, nonostante la Cina rimanga il maggiore importatore di questi veicoli. Da gennaio ad aprile, sono state importate 31.500 auto elettriche cinesi, un decremento del 15,7% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la quota delle auto elettriche cinesi sul totale delle importazioni in Germania è cresciuta al 40,9%, confermando la Cina come il principale paese importatore di questa categoria di veicoli. Questo calo nelle importazioni è avvenuto nonostante la possibile introduzione di tariffe punitive, che non era ancora stata applicata.
Nel medesimo periodo, le importazioni di auto elettriche dalla Repubblica Ceca e dalla Corea del Sud hanno subito cali più marcati. Le importazioni dalla Repubblica Ceca sono diminuite del 31,3%, con 8.100 veicoli, mentre quelle dalla Corea del Sud sono crollate del 51,3%, con soli 6.700 veicoli importati. Complessivamente, le importazioni totali di auto puramente elettriche in Germania sono diminuite del 45,3%, arrivando a 77.000 veicoli rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'ufficio federale di statistica ha sottolineato che il calo delle importazioni di auto elettriche cinesi è stato inferiore rispetto al calo totale delle importazioni, evidenziando un impatto meno severo per le auto provenienti dalla Cina rispetto ad altri paesi.
Deutsche Unternehmen sehen gute Wachstumschancen in Indien
Le aziende tedesche vedono buone opportunità di crescita in India
Le aziende tedesche vedono buone opportunità di crescita in India, con la maggior parte delle filiali attive nel paese che prevede un aumento delle vendite e degli utili nel corso dell'anno. Un sondaggio condotto dalla Camera di commercio tedesco-indiana e KPMG tra 85 filiali indiane di aziende tedesche e aziende con attività indiane in Germania, ha rivelato che il 78% degli intervistati si aspetta un aumento del fatturato, mentre il 55% prevede un incremento dei profitti per l'anno finanziario in corso. Le aspettative a lungo termine sono ancora più ottimistiche, con molti intervistati che prevedono nuovi investimenti nei prossimi cinque anni. Il potenziale di crescita dell'India è ritenuto significativo, con una crescita economica forte che attrae numerosi investitori. Attualmente, l'India è la quinta economia mondiale in termini di prodotto interno lordo.
L'attrattività dell'India per le aziende tedesche è dovuta al basso costo del lavoro, alla stabilità politica e alla presenza di specialisti qualificati. Tuttavia, permangono sfide significative come gli ostacoli burocratici, la corruzione e il sistema fiscale. Il direttore generale della Camera di commercio tedesco-indiana, Stefan Halusa, ha evidenziato l'importanza crescente del ruolo dell'India come centro di produzione regionale e sviluppo globale. Halusa prevede continuità nella politica economica del paese, nonostante la perdita della maggioranza assoluta del partito del primo ministro Narendra Modi alle recenti elezioni parlamentari. La continuità è attesa soprattutto negli investimenti infrastrutturali e negli incentivi per la creazione di posti di lavoro nell'industria.
Süddeutsche Zeitung
2023 gab es einen Streikrekord – und es drohen weitere Streiks
Nel 2023 si è registrato un record di scioperi e c’è il pericolo di ulteriori scioperi
Nell'attuale clima economico della Germania, l'inflazione ha alimentato un numero record di scioperi, il più alto da vent'anni a questa parte. Questa tendenza è testimoniata dall'Istituto per le scienze economiche e sociali (WSI), che ha registrato 312 conflitti industriali nell'ultimo anno, segnando un aumento significativo rispetto al 2022. I settori coinvolti sono vari, dagli educatori agli impiegati dei trasporti, dai lavoratori dei supermercati ai dipendenti del settore pubblico, tutti spinti a scioperare dalla necessità di contrattare aumenti salariali che controbilancino la pressione inflattiva. Sebbene i giorni lavorativi persi abbiano raggiunto il picco negli anni '80 a causa dello shock petrolifero, il fenomeno recente dimostra una pressione crescente. In questo contesto, si solleva una questione fondamentale: il diritto allo sciopero e la sua attuazione sono proporzionati o si stanno spingendo oltre il lecito?
Da un lato, i datori di lavoro criticano l'eccessiva durata e frequenza degli scioperi, ritenendoli spesso una tattica non più di ultima istanza ma un primo passo nelle trattative. Questa critica è sottolineata dall'Istituto economico tedesco, che osserva come le azioni di sciopero siano iniziate più precocemente e si siano protratte oltre il necessario, incidendo pesantemente su aziende come Lufthansa. Dall'altro lato, esponenti sindacali come Thorsten Schulten del WSI difendono la validità degli scioperi come espressione di un funzionante sistema di contrattazione collettiva, sottolineando come i lavoratori abbiano il diritto di proteggere il proprio potere d'acquisto in un periodo di inflazione senza precedenti. I sindacati, quindi, non solo rispondono a un bisogno di compensazione salariale, ma spesso reagiscono a iniziative dei datori di lavoro che esacerbano le tensioni. In conclusione, la situazione attuale potrebbe preludere a futuri conflitti ancora più intensi, sollevando questioni cruciali sul bilanciamento tra diritti dei lavoratori e necessità di continuità produttiva.
Il buon vicino
L'Uzbekistan, situato in Asia Centrale, ha avuto un ruolo significativo nei piani strategici della Germania, in particolare per la sua posizione geografica vicina all'Afghanistan. Dal 2002 al 2015, la città di confine uzbeka di Termez è stata utilizzata dalla Bundeswehr come base per operazioni in Afghanistan. Recentemente, si discute di un possibile utilizzo dell'Uzbekistan come punto di transito per la deportazione di individui classificati come minacce dalla Germania verso l'Afghanistan. Questo sviluppo potrebbe rafforzare ulteriormente le relazioni tra i due paesi, considerando anche l'interesse dell'Uzbekistan per gli investimenti esteri e il miglioramento delle relazioni diplomatiche.
Dopo la morte del dittatore Islam Karimov nel 2016, l'Uzbekistan ha visto una ripresa nelle relazioni internazionali, soprattutto con la Germania, culminata nella formazione di un partenariato strategico. L'importanza dell'Uzbekistan come partner commerciale è cresciuta, e la regione è vista come cruciale per il trasporto di energia verde verso l'UE e per le relazioni con potenze globali come la Cina e l'Arabia Saudita. Il progetto di costruire una ferrovia che attraversa l'Afghanistan, migliorando l'accesso dell'Uzbekistan agli oceani globali, è un esempio dell'importanza strategica del paese. Queste mosse diplomatiche e infrastrutturali mostrano l'importanza crescente dell'Uzbekistan nell'arena internazionale e la sua capacità di negoziare con i talebani per benefici reciproci.
Kommt die Pflichtversicherung gegen Hochwasser?
Esiste un’assicurazione obbligatoria contro le inondazioni?
Le recenti inondazioni in Baviera e nel Baden-Württemberg hanno provocato danni per 3,6 miliardi di euro e messo in luce la vulnerabilità finanziaria dei cittadini, dato che solo metà dei proprietari di abitazioni possiede un'assicurazione contro i rischi naturali. Senza questa protezione, molti si trovano a fronteggiare la rovina economica, poiché le compagnie assicurative non coprono i danni da inondazioni in assenza di specifiche polizze. In risposta, la politica tedesca è stimolata verso l'adozione di una legge sull'assicurazione obbligatoria contro i rischi naturali. Questa mossa si propone di ridurre il peso finanziario sullo Stato, che finora ha dovuto intervenire con fondi pubblici in situazioni di emergenza. Il Consiglio federale, già nel 2023, si era espresso all'unanimità per questa soluzione, sollecitando interventi legislativi, ma i dettagli della potenziale legge rimangono ancora incerti.
Le discussioni su tale assicurazione obbligatoria sono però contrastate. Diverse figure politiche regionali sostengono l'iniziativa, evidenziando come le catastrofi passate abbiano ripetutamente gravato sulle risorse statali. Tuttavia, oppositori come il ministro della Giustizia e l'associazione degli assicuratori tedeschi (GDV) sollevano preoccupazioni riguardo gli oneri burocratici e l'impatto sulle tariffe assicurative che potrebbero disincentivare la prevenzione. La GDV suggerisce alternative quali l'integrazione automatica della copertura contro i rischi naturali nelle polizze abitative, lasciando ai clienti la possibilità di rifiutare esplicitamente tale opzione. Intanto, i colloqui tra i primi ministri e il cancelliere sono attesi per il 20 giugno, con l'obiettivo di trovare una soluzione concreta e tempestiva alla luce degli eventi disastrosi dell'ultimo periodo.
Polens Grenzschutz rügt Bundespolizei für Umgang mit Asylbewerbern
Le guardie di frontiera polacche criticano la polizia federale per il trattamento riservato ai richiedenti asilo
Le guardie di frontiera polacche hanno criticato la polizia federale tedesca per aver trasferito una famiglia di richiedenti asilo afghani in Polonia senza previa consultazione. Secondo le guardie di frontiera, questo trasferimento è stato fatto in violazione dei principi di cooperazione e della legge sui trasferimenti. Le autorità polacche hanno riferito che la polizia tedesca ha portato la famiglia nel villaggio di Osinów Dolny e li ha lasciati lì senza avviso. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha definito l'incidente inaccettabile e ha annunciato che ne discuterà con il cancelliere tedesco Scholz.
La polizia federale tedesca ha spiegato che, durante i controlli alle frontiere temporaneamente reintrodotti, una famiglia afghana è stata fermata vicino a Altmädewitz. La famiglia, composta da cinque persone, possedeva certificati di asilo polacchi e carte d'identità per i bambini, ma non aveva richiesto asilo in Germania. La polizia federale afferma di aver informato le guardie di frontiera polacche tramite il centro comune di Świecko, ma, non avendo ricevuto risposta per ore, ha deciso di trasferire la famiglia al confine. Durante il viaggio, i figli della famiglia hanno avuto malesseri, quindi gli agenti si sono fermati a una farmacia in Osinów Dolny per fornire assistenza. La madre, avendo dimenticato il cellulare, è stata riportata nel Brandeburgo e successivamente riaccompagnata in Polonia. La polizia federale ha dichiarato che l'incidente è stato seguito da vicino dai colleghi polacchi e che martedì se ne discuterà con i vertici della polizia federale.
Deutschland fällt im Standortwettbewerb weiter zurück
La Germania resta ancora più indietro nella competizione per la localizzazione
Negli ultimi dieci anni, la Germania ha subito un notevole declino nella sua competitività economica internazionale, scendendo dal sesto al 24° posto nella classifica dell'IMD. Questo declino è attribuito alla lentezza e inflessibilità dello Stato e delle imprese tedesche, secondo gli economisti svizzeri responsabili dello studio. La classifica dell'IMD, divenuta più influente in seguito alla cessazione delle pubblicazioni della Banca Mondiale e del Forum Economico Mondiale, è un indicatore chiave della capacità delle economie di incrementare la prosperità interna. La situazione ha stimolato un dibattito politico in Germania, con l'FDP che sottolinea l'urgenza di una svolta economica, puntando su rapide approvazioni per investimenti, riduzione delle pratiche burocratiche e delle regole, per rendere il paese più attraente.
La guerra in Ucraina e la crisi energetica hanno reso la Germania meno stabile, peggiorando la sua competitività. Tuttavia, i problemi interni, come l'inflessibilità e la lentezza nell'adattamento alle novità, aggravano ulteriormente la situazione. In termini di adattabilità, la Germania si classifica solo 64° su 67 paesi. Nonostante un livello elevato di produttività, la crescita è stagnante. Arturo Bris dell'Università IMD evidenzia la necessità di una più rapida trasformazione digitale, soprattutto per le piccole e medie imprese. Nel confronto internazionale, paesi come Singapore e Svizzera risultano preferiti dagli investitori. Gli autori dello studio mettono in guardia dall'interpretare eccessivamente la posizione esatta nella classifica, suggerendo che i paesi dovrebbero piuttosto concentrarsi sul miglioramento continuo della propria competitività nel tempo. La metodologia dell'IMD combina statistiche economiche e sondaggi tra manager per valutare vari fattori legati alla localizzazione, tenendo conto di decine di elementi suddivisi in quattro aree: performance economica, infrastrutture, efficienza del governo e delle aziende.
Wie die Energiekosten dem Standort schaden
Come i costi energetici danneggiano la posizione
Uno studio ha evidenziato le opinioni delle aziende americane in Germania e delle aziende tedesche negli Stati Uniti riguardo le rispettive sedi commerciali. Le aziende statunitensi in Germania vedono i costi energetici come un grave problema, con l'84% che li considera un fattore di localizzazione negativo, mentre le aziende tedesche negli USA non condividono questa preoccupazione. La disparità tra le due opinioni riflette una maggiore insoddisfazione delle aziende tedesche verso la loro patria, che le porta a considerare gli USA come un'opzione più attraente. Questo fenomeno è corroborato dai dati del “Barometro transatlantico degli affari” preparato dalla Camera di commercio americana in Germania e dalla società di consulenza Roland Berger, che mostrano come la Germania fatichi a competere con gli Stati Uniti.
La situazione economica diversa tra i due paesi si riflette nelle previsioni di crescita, con gli USA che si aspettano un aumento del 2,7% rispetto allo 0,2% della Germania. Le aziende statunitensi in Germania lamentano alti costi fiscali, lavoro costoso, scarsa rete digitale e politiche economiche insoddisfacenti. Solo un terzo valuta positivamente la Germania, e meno della metà prevede di espandere le attività nel paese. Al contrario, le aziende tedesche negli USA hanno una visione più positiva, con il 70% che prevede un aumento delle vendite e un'espansione nei prossimi anni. Tuttavia, anche loro segnalano problemi, come la carenza di manodopera qualificata e l'affidabilità politica, aggravata dalle tensioni tra Presidente e Congresso e dal possibile ritorno di Donald Trump.
Anschlagsgefahr durch Islamisten wächst
Cresce il rischio di attacchi da parte di islamisti
L'Ufficio federale per la protezione della Costituzione ha intensificato gli avvertimenti sugli estremisti religiosi nel suo ultimo rapporto annuale, anche se non c'è motivo di panico secondo le autorità di sicurezza. L'attenzione è stata catalizzata da un montaggio di un combattente in uno stadio di calcio apparso su una rivista di propaganda dell'ISPK, considerato una minaccia agli Europei di calcio in Germania. Il "Centro comune di difesa dal terrorismo" di Berlino e il centro di sicurezza a Neuss stanno esaminando ogni indizio di possibili attacchi. Dopo un attentato all'aeroporto di Colonia/Bonn e l'arresto di un uomo sospettato di legami con l'ISPK, il presidente Thomas Haldenwang e il ministro Nancy Faeser hanno presentato il nuovo rapporto, sottolineando un allarme più urgente rispetto agli anni precedenti.
Gli estremisti islamici stanno sfruttando gli eventi in Medio Oriente per incitare e reclutare nuovi seguaci, con una crescente radicalizzazione tramite social media e servizi di messaggistica, creando difficoltà agli investigatori. Episodi come l'aggressione e l'omicidio dell'agente di polizia Rouven L. a Mannheim evidenziano la sfida posta dalla radicalizzazione inosservata. La guerra in Medio Oriente ha anche provocato un aumento dei crimini antisemiti in Germania. Oltre al terrorismo islamico, l'Ufficio per la protezione della Costituzione segnala una minaccia crescente dalle attività ostili di stati come la Russia, con casi di spionaggio e potenziali atti di sabotaggio. Anche gli estremisti di destra rappresentano un pericolo crescente, con 40.000 attivi in Germania, di cui 14.500 violenti, e tentativi di influenzare le comunità locali attraverso l'acquisto di terreni e immobili.
Große Zweifel am Ruanda-Modell
Grandi dubbi sul modello ruandese
Il Ministero federale degli Interni tedesco sta valutando la possibilità di trasferire le procedure di asilo in paesi extraeuropei come il Ruanda, sulla scia di un modello simile perseguito dalla Gran Bretagna. Questo progetto è stato esaminato attraverso un'ampia consultazione con 28 esperti tra febbraio e maggio, tra cui avvocati, rappresentanti del governo, scienziati e organizzazioni umanitarie. La maggior parte degli esperti ha espresso forti dubbi riguardo alla fattibilità legale ed economica di tale modello. Le preoccupazioni principali riguardano i costi elevati, l'inefficienza e la difficoltà di trovare paesi disposti ad accogliere richiedenti asilo. Gli esperti hanno inoltre sollevato importanti questioni etiche e di diritti umani, sottolineando che solo un numero molto limitato di persone potrebbe essere effettivamente trasferito all'estero.
Nonostante alcune opinioni favorevoli, come quelle del sociologo Gerald Knaus e del giurista Daniel Thym, la maggioranza degli esperti rimane scettica. Thym sostiene che l'esternalizzazione delle procedure di asilo sia legalmente possibile con alcune modifiche alla normativa europea, mentre Knaus ritiene che solo un numero ridotto di richiedenti asilo dovrebbe essere trasferito per evitare che molti altri tentino di arrivare in Europa. Tuttavia, il modello britannico, che prevede costi altissimi per trasferire i richiedenti asilo in Ruanda, non è considerato un esempio replicabile per altri paesi dell'UE. L'Italia sta valutando un approccio simile con l'Albania, ma anche qui permangono numerose problematiche legali e pratiche. Gli esperti avvertono che tali accordi potrebbero comportare una dipendenza politica e non risolverebbero efficacemente il problema della migrazione, in quanto non vi sono prove che questi piani di outsourcing abbiano un effetto deterrente significativo.
Ein Kanzler unter Konservativen
Un cancelliere tra i conservatori
Olaf Scholz, cancelliere tedesco, ha sottolineato l'importanza di una rapida ridistribuzione del potere nell'Unione Europea dopo le elezioni europee, durante un incontro a Bruxelles. Nonostante la pressione per prendere decisioni celermente, i leader europei hanno discusso a lungo senza giungere a un accordo formale sulle posizioni di vertice. Scholz, con una coalizione indebolita in Germania, ha incontrato i vincitori delle elezioni europee, inclusi democristiani e conservatori, ma non ha ancora confermato pubblicamente il sostegno per Ursula von der Leyen come candidata tedesca alla Commissione Europea. L'incontro, descritto come una cena informale, mirava a definire la distribuzione delle posizioni apicali tra i partiti europei senza decisioni ufficiali.
La discussione ha coinvolto anche la possibile nomina dell'ex primo ministro portoghese António Costa a presidente del Consiglio, nonostante alcune resistenze interne. Il Partito Popolare Europeo, che ha ottenuto un notevole successo elettorale, ha richiesto che la presidenza del Consiglio venga suddivisa tra due candidati nel corso del mandato. Tuttavia, la cena è terminata senza un accordo definitivo, con il presidente del Consiglio Charles Michel che ha ricordato che non era previsto prendere decisioni quella sera. L'agenda strategica dell'UE per i prossimi cinque anni, che sarà discussa in un vertice a fine giugno, include temi cruciali come lo Stato di diritto, la difesa, l'allargamento dell'UE e la protezione del clima, quest'ultima sostenuta dal Green Deal di von der Leyen.
„Sicherheit ist die Frage unserer Zeit“
“La sicurezza è la questione del nostro tempo”
Annalena Baerbock, Ministro degli Esteri federale, ha espresso preoccupazione per i risultati delle elezioni europee che hanno visto un declino significativo dei Verdi, a vantaggio di AfD e BSW. Questi partiti chiedono la cessazione del sostegno all'Ucraina, un punto cruciale per Baerbock, che sostiene con forza la necessità di ulteriori aiuti, in particolare sistemi di difesa aerea, per far fronte alla distruzione causata dalla Russia. La sicurezza dell'Ucraina è vista come fondamentale per la libertà in Europa. Baerbock ha sottolineato la necessità di un maggiore coinvolgimento globale per fornire tali sistemi, citando l'esempio dell'Italia che ha già annunciato ulteriori forniture.
Baerbock concorda con il Presidente francese Macron sul fatto che nulla dovrebbe essere escluso per aiutare l'Ucraina e critica l'idea di ridurre il sostegno, sostenendo che ciò porterebbe a un ulteriore esodo di rifugiati e alla destabilizzazione dell'Europa. Ha evidenziato che il sostegno all'Ucraina non è solo un obbligo morale, ma anche una strategia per mantenere la guerra lontana dal territorio europeo. La situazione è complicata dalla presunta ingerenza del Cremlino nella politica tedesca, con operazioni di disinformazione e sabotaggio, che Baerbock ritiene mirino a destabilizzare l'Europa. Per questo, sottolinea l'importanza della cooperazione europea contro la disinformazione e la necessità di un approccio più deciso e sicuro per affrontare le questioni di sicurezza interna, coesione sociale e migrazione.
Wie Ausländer den Fachkräftemangel lindern
Come gli stranieri alleviano la carenza di lavoratori qualificati
La Germania sta affrontando una carenza significativa di lavoratori qualificati, con oltre un milione e mezzo di posti di lavoro vacanti. Questa situazione sta rallentando l'economia tedesca, che perde circa 49 miliardi di euro in capacità produttiva ogni anno a causa della mancanza di manodopera specializzata. Gli immigrati stanno alleviando questa carenza: tra giugno 2022 e giugno 2023, i dipendenti senza passaporto tedesco sono aumentati di circa 264.000, rappresentando il 15,3% dei lavoratori soggetti a contributi previdenziali. L'integrazione degli immigrati è essenziale per mantenere i sistemi sociali e la sicurezza economica.
Nonostante l'aumento dei lavoratori stranieri, la Germania deve affrontare sfide significative nei prossimi anni, soprattutto nei settori dell'istruzione e della sanità, dove si prevedono carenze di decine di migliaia di lavoratori qualificati entro il 2027. Il governo ha liberalizzato le norme sull'immigrazione, ma sono necessarie ulteriori misure per facilitare il riconoscimento delle qualifiche estere e migliorare la gestione amministrativa. Inoltre, l'occupazione femminile rappresenta un potenziale significativo: se le donne che lavorano a tempo parziale aumentassero il loro orario settimanale del 10%, si potrebbe ottenere l'equivalente di 500.000 dipendenti a tempo pieno. Tuttavia, ciò richiede investimenti in servizi di assistenza all'infanzia per consentire alle madri di lavorare di più.
IG Metall will sieben Prozent mehr Lohn für vier Millionen Arbeitnehmer
L'IG Metall vuole il 7% in più di salario per quattro milioni di dipendenti
L'IG Metall ha richiesto un aumento salariale del 7% per i quasi quattro milioni di dipendenti dell'industria metallurgica ed elettrica, oltre a un incremento di 170 euro al mese per i tirocinanti e a modelli di orario di lavoro più flessibili. Sebbene il pacchetto di rivendicazioni sia ancora una raccomandazione del consiglio direttivo, si prevede che venga formalmente approvato. La richiesta si inserisce nel contesto di una persistente inflazione, che nel 2022 e nel 2023 ha raggiunto quasi il 13%. Il sindacato, rappresentato da Christiane Benner, sostiene che i lavoratori non abbiano ancora recuperato il potere d'acquisto perso, evidenziando il continuo aumento dei prezzi dei beni di consumo e degli affitti. Anche se il sindacato ha ottenuto un aumento dell'8,5% a fine 2022 con un bonus di compensazione una tantum di 3.000 euro, ritiene che queste misure non siano sufficienti per colmare il divario creato dall'inflazione.
D'altra parte, gli imprenditori, rappresentati da Südwestmetall, hanno espresso una forte opposizione alle richieste di IG Metall, considerandole eccessive date le attuali condizioni economiche. Harald Marquardt, negoziatore per il Baden-Württemberg, ha dichiarato che l'aumento salariale appropriato sarebbe pari a zero, un'idea che ha provocato una dura reazione da parte del sindacato. Il presidente di Gesamtmetall, Stefan Wolf, ha sottolineato che l'industria è ancora in recessione e ha bisogno di misure che rafforzino la competitività. L'obbligo di pace sindacale scadrà il 28 ottobre, aprendo la possibilità di scioperi di avvertimento. IG Metall ha già avvertito che è pronta a intraprendere azioni sindacali intense se necessario, per ottenere le condizioni richieste. Le prime trattative regionali inizieranno a settembre e potrebbero determinare il futuro del mercato del lavoro nel settore metallurgico in Germania.
„Am Kantinentisch kann man die Politik nicht aussparen“
“Non si può ignorare la politica al tavolo della mensa”
Le recenti elezioni europee e locali in Sassonia, Turingia e Brandeburgo hanno visto l'AfD emergere come la forza dominante in molti luoghi. Questo partito, considerato estremista di destra dagli uffici federali per la protezione della Costituzione di Sassonia e Turingia, promuove politiche economiche simili a quelle di "America first" di Trump e propone limitazioni significative all'immigrazione. La Germania, che dipende fortemente dalla manodopera qualificata straniera, si trova in difficoltà a causa di questa posizione. Alcune aziende stanno prendendo una posizione chiara contro l'estremismo di destra, come osservato da Michael Hüther dell'Istituto economico tedesco. Anche se alcune piccole e medie imprese possono essere attratte dalle proposte dell'AfD, l'uscita dall'UE non è vista come un'alternativa valida, data la stretta interconnessione della Germania con l'Europa.
In Sassonia, l'importanza di una "cultura vissuta dell'accoglienza" è sottolineata da Sylvia Pfefferkorn, che rappresenta 130 aziende. Secondo Pfefferkorn, ostacolare l'immigrazione metterebbe a rischio il benessere della regione, che dipende dai lavoratori qualificati stranieri. Alcune aziende, come Nomos Glashütte, promuovono attivamente una cultura inclusiva, offrendo laboratori per i dipendenti su come affrontare discussioni politiche e riconoscere le teorie del complotto. Judith Borowski di Nomos Glashütte sottolinea l'importanza della tolleranza e dell'apertura, pur mantenendo un equilibrio tra diverse opinioni politiche. Anche aziende come DHL esprimono preoccupazioni riguardo al sostegno crescente all'AfD, temendo conseguenze negative se il partito dovesse attuare il suo programma. Tuttavia, le aziende devono evitare di imporre le proprie opinioni ai dipendenti, per non ricordare loro il controllo esercitato nella DDR.
HANDELSBLATT
Rheinmetall und Lockheed Martin entwickeln weitreichenden Raketenwerfer
Rheinmetall e Lockheed Martin sviluppano un lanciamissili a lungo raggio
Rheinmetall e Lockheed Martin hanno presentato a Eurosatory, a Parigi, una versione avanzata del lanciarazzi Himars denominata Gmars, con una portata di 400 chilometri e la capacità di caricare fino a dodici razzi simultaneamente. Il sistema, sviluppato per supportare l’esercito ucraino nella sua difesa contro la Russia, si è dimostrato altamente efficace nel disturbare le linee di rifornimento nemiche. Gmars, pensato inizialmente per la Bundeswehr tedesca che ha poi preferito un sistema alternativo israeliano, combina la tecnologia Himars con il telaio del veicolo blindato HX 8x8 di Rheinmetall. La produzione dei motori a razzo e delle cariche propulsive avverrà nel sito di Unterlüß, in Bassa Sassonia, dove è in costruzione un impianto dedicato.
La richiesta di sistemi d'arma a lungo raggio è cresciuta significativamente dopo il successo delle forze ucraine nell’estate del 2022. Paesi come la Polonia hanno manifestato interesse, con quest'ultima che ha annunciato un ordine di 486 sistemi Himars. Con il sistema Himars americano impegnato per anni, il Gmars potrebbe soddisfare la domanda europea. Rheinmetall è in trattative con cinque potenziali clienti e prevede di concludere un accordo entro l'anno, con le prime consegne di Gmars previste per metà del prossimo anno. Il Gmars può essere equipaggiato con diverse tipologie di razzi, inclusi i recenti missili da crociera ATACMS forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina. Le future versioni in sviluppo potrebbero estendere la portata fino a 700 chilometri. L’obiettivo di Rheinmetall e Lockheed Martin è che il Gmars sostituisca il sistema Mars 2, attualmente utilizzato dalla Bundeswehr, garantendo interoperabilità tra i sistemi Gmars, Himars e Mars 2 all'interno delle forze NATO.
Zahl der Schulabbrecher steigt – Bildungssystem überlastet
Aumenta il numero di abbandoni scolastici - il sistema educativo è sovraccarico di lavoro
In Germania, il numero di giovani che abbandonano la scuola senza un diploma continua a crescere. Nel 2022, circa 52.300 ragazzi hanno lasciato gli studi senza completare il percorso, come indicato nel Rapporto Nazionale sull'Istruzione presentato a Berlino. La percentuale di giovani senza diploma è salita al 6,9%, rispetto al 6,2% dell'anno precedente e al 5,9% del 2020. Questo dato potrebbe essere sottostimato poiché non include i ragazzi che abbandonano la scuola durante l'anno scolastico. Il rapporto, redatto ogni due anni dal Leibniz-Institut für Bildungsforschung und Bildungsinformation (DIPF) basandosi su dati statistici e studi sociologici, è stato presentato dal direttore del DIPF, Kai Maaz, alla presenza della Ministra dell'Istruzione Bettina Stark-Watzinger e della Presidente della Conferenza dei Ministri dell'Istruzione Christine Streichert-Clivot.
Il rapporto evidenzia che il sistema educativo tedesco è sotto grande pressione e deve adattarsi a nuove sfide, come l'immigrazione e la carenza di personale. Questa carenza è evidente in tutti i settori dell'istruzione, con un crescente ricorso a insegnanti non tradizionali. Nel 2023, il 12% dei 35.000 nuovi insegnanti non aveva una formazione classica per l'insegnamento. Nonostante la crescita del sistema educativo, con un aumento del numero di partecipanti, lavoratori, istituzioni e spese educative, che negli ultimi dieci anni sono aumentate del 46% raggiungendo i 264 miliardi di euro nel 2022, il rapporto evidenzia che l'aumento delle risorse non ha risolto i problemi. Infatti, il rapporto tra spese educative e PIL è aumentato solo dello 0,2% dal 2012, e la crescente necessità di servizi come l'assistenza all'infanzia continua a mettere sotto pressione il sistema.
Was Intels Chipfabrik für den Immobilienmarkt bedeutet
Cosa significa la fabbrica di chip di Intel per il mercato immobiliare
Magdeburg, una città storica per lungo tempo ignorata, ora è al centro dell'attenzione grazie alla costruzione della fabbrica di chip di Intel, dal costo di 30 miliardi di euro. La sindaca Simone Borris vede in questo progetto una straordinaria opportunità per la città di ridefinirsi sia come centro economico che come luogo di vita. Nonostante il calo dei prezzi degli immobili nel 2023, Magdeburg ha registrato un decremento meno significativo rispetto ad altre città, con una diminuzione dell'1% per le case unifamiliari e del 3% per gli appartamenti. Le prospettive economiche sono promettenti: la fabbrica di Intel creerà almeno 3000 nuovi posti di lavoro, e si prevede l'insediamento di numerosi fornitori, generando ulteriori 7000 impieghi. L'aspettativa è che questa crescita porti a una maggiore domanda di alloggi, facilitata da un alto tasso di vacanza del 6-8%.
Le previsioni per il mercato immobiliare di Magdeburg indicano una domanda crescente di abitazioni di alta qualità, energicamente efficienti e ben ristrutturate. Progetti di ristrutturazione e nuovi edifici sono già in corso, con investimenti significativi nel sud-est della città. Tuttavia, il mercato delle abitazioni di lusso fatica a trovare compratori, con prezzi che arrivano fino a 5000 euro al metro quadro. Le zone centrali e i quartieri periferici hanno mostrato aumenti di prezzo significativi negli ultimi anni. Sebbene il professore Volker Wiedemer della Hochschule Magdeburg-Stendal sia scettico sull'effettiva crescita demografica della città, perché molti lavoratori di Intel potrebbero pendolare dalle aree rurali circostanti, L'introduzione della fabbrica e dei suoi fornitori potrebbe stimolare ulteriormente la domanda di alloggi, ma resta cruciale avanzare anche con nuovi progetti di costruzione per evitare un sovraccarico del mercato immobiliare.
Deutsche Firmen in China klagen über Preisdruck
Le aziende tedesche in Cina lamentano una pressione sui prezzi
Prima della visita del Ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck in Cina, le aziende tedesche presenti nel paese hanno richiesto maggior supporto da parte del governo di Berlino, evidenziando diverse problematiche. Un'indagine della Camera di Commercio Tedesca all'Estero (AHK) ha rivelato che il 61% delle oltre 180 aziende partecipanti considera la pressione sui prezzi la sfida principale, causata dalla forte concorrenza e dalla debole domanda sia in Cina che a livello globale. Le aziende hanno richiesto al politico tedesco di impegnarsi per una parità di trattamento tra le aziende cinesi e quelle straniere. Inoltre, c'è preoccupazione che i dazi punitivi dell'UE contro le auto elettriche cinesi non siano l'unico argomento di discussione, poiché le imprese tedesche lamentano da tempo condizioni di concorrenza sleali e difficoltà di accesso al mercato.
Il 75% delle aziende ha inoltre segnalato un problema di sovracapacità nel proprio settore, con ripercussioni negative sull'attività economica. La Cina è stata accusata di sostenere la sovrapproduzione statale in settori come quello delle batterie e dell'industria solare, ma Pechino nega queste accuse, affermando che tali settori sono guidati dall'innovazione. Secondo Maximilian Butek della AHK, il mercato risolverà autonomamente il problema delle sovracapacità, ma questo richiederà alcuni anni. Nonostante le difficoltà, il 38% delle aziende tedesche rimane ottimista riguardo a un miglioramento della situazione economica, mentre quasi la metà non prevede cambiamenti e il 16% prevede un peggioramento. Circa un quarto delle aziende si aspetta di aumentare i profitti quest'anno, mentre poco più della metà prevede di aumentare gli investimenti in Cina nei prossimi due anni. La Cina affronta internamente una bassa domanda, una crisi immobiliare, alta disoccupazione giovanile e debiti delle amministrazioni locali, mentre a livello internazionale i rapporti commerciali con Stati Uniti e Unione Europea sono tesi.
Steigende Kosten und Visa-Hürden bremsen chinesischen Tourismus
L'aumento dei costi e gli ostacoli ai visti rallentano il turismo cinese
Il traffico turistico internazionale dalla Cina non si è ancora ripreso completamente, nonostante siano trascorsi 18 mesi dalla fine delle restrizioni legate alla pandemia. Un'analisi ha rivelato che l'aumento dei costi e le difficoltà nell'ottenere visti hanno rallentato la ripresa del turismo internazionale dopo la pandemia. Nel 2022, i cittadini cinesi hanno effettuato 87 milioni di viaggi all'estero, un calo del 40% rispetto al 2019. Secondo gli osservatori del settore, il ritmo dei viaggi si è ulteriormente rallentato dopo le festività del Capodanno cinese a febbraio. I viaggiatori cinesi sono noti per essere tra quelli che spendono di più durante i viaggi internazionali, e la loro ritrosia a viaggiare è un problema per destinazioni come Francia, Australia e Stati Uniti, che erano tra le mete preferite prima della pandemia.
Secondo i dati delle Nazioni Unite sul turismo, nel 2022 i viaggiatori cinesi hanno speso il 24% in meno rispetto al 2019, mentre le spese dei turisti statunitensi sono aumentate del 14%. Le lunghe tempistiche per il rilascio dei visti in molte destinazioni europee sono una delle cause principali di questo calo. Liu Simin, vicepresidente del dipartimento turistico del China Society for Futures Studies, prevede che il traffico turistico internazionale della Cina tornerà ai livelli pre-pandemici solo tra cinque anni. Ha sottolineato che la ripresa è molto più lenta del previsto. La svalutazione dello yuan cinese, combinata con l'inflazione negli Stati Uniti e in Europa, rappresenta un doppio colpo per i turisti cinesi. Dall'inizio dell'anno, lo yuan ha perso oltre il 2% del suo valore rispetto al dollaro, aumentando così i costi dei viaggi all'estero per i cinesi. Allo stesso tempo, i consumatori cinesi sono diventati più parsimoniosi a causa della crisi immobiliare persistente, dell'elevata disoccupazione e delle prospettive economiche negative.
Ampel sucht Befreiungsschlag in der Migrationspolitik
La Coalizione del semaforo cerca la liberazione nella politica migratoria
Diversi politici hanno richiesto un approccio più severo alla politica migratoria, con l'avvicinarsi di due incontri chiave tra governo federale e Länder. Gli incontri tratteranno anche l'attacco mortale di un afghano a Mannheim, proponendo misure come le espulsioni verso Afghanistan e Siria. Scholz ha proposto di permettere nuovamente l'espulsione di criminali verso questi paesi. La Ministra dell'Interno, Nancy Faeser, cerca accordi con paesi come Uzbekistan per facilitare le espulsioni.
La CDU ha incluso nel suo programma la richiesta di effettuare le procedure di asilo in stati terzi sicuri fuori dall'Europa. Il Ministro dell'Interno della Turingia, Maier, ha mostrato apertura verso questa idea se legalmente fattibile, pur esprimendo dubbi sulla complessità di implementazione. La CDU spinge per un dibattito in parlamento per adottare un concetto simile a quello tra Italia e Albania. Nel frattempo, la polizia federale ha riportato una diminuzione delle entrate illegali grazie ai controlli alle frontiere estese. Il vicecapogruppo SPD, Dirk Wiese, sostiene una loro estensione a causa del rischio elevato. Il Ministro Günther ritiene che servano ulteriori accordi migratori. Faeser ha annunciato trattative con Moldavia e Kenya, oltre agli accordi già esistenti con Georgia, Marocco e Colombia. La maggior parte dei richiedenti asilo proviene però da Siria, Turchia e Afghanistan. Il Ministro dell'Interno del Mecklenburg-Vorpommern, Christian Pegel, ha evidenziato la necessità di accelerare il rilascio dei documenti di viaggio per agevolare le espulsioni.
Überkapazitäten, welche Überkapazitäten? China verteidigt sich mit deutscher Strategie
Sovraccapacità, quale sovraccapacità? La Cina si difende con la strategia tedesca
Negli ultimi mesi, Xi Jinping ha affrontato una critica crescente non solo dagli Stati Uniti, ma anche dall'Europa. Le esportazioni cinesi, in particolare quelle dei veicoli elettrici, hanno allarmato l'UE, che ha risposto con l'imposizione di dazi protettivi. Il Ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, ha definito la politica di esportazione cinese come una strategia mirata a raggiungere la leadership tecnologica e a eliminare i concorrenti. Tuttavia, i cinesi respingono le accuse europee utilizzando argomenti già usati dai tedeschi in passato, quando venivano criticati per i loro surplus commerciali. Negli anni precedenti alla pandemia, la Germania è stata spesso accusata dagli Stati Uniti di creare squilibri globali con le sue politiche di esportazione, una critica sostenuta anche dal Fondo Monetario Internazionale.
La strategia cinese è vista come un riflesso del modello tedesco, ma con interventi statali più diretti e consistenti sussidi. La Cina punta a dominare settori cruciali come le tecnologie verdi e l'industria automobilistica, attraverso piani come "Made in China 2025" e "Dual Circulation". Al contrario, la Germania non adotta un piano statale dettagliato per promuovere specifici settori industriali. Tuttavia, le politiche commerciali tedesche, alimentate anche dalla crisi dell'euro e da un cambio favorevole, hanno creato grandi surplus che hanno danneggiato la globalizzazione e rafforzato figure politiche come Donald Trump. Secondo Jens Südekum, la Cina dovrebbe incrementare la domanda interna, un consiglio che, verosimilmente, Pechino ignorerà proprio come fece la Germania.
Bundeswehr lässt Start-ups neue Waffen vorführen
La Bundeswehr permette alle start-up di dimostrare nuove armi
Balázs Nagy e Batuhan Yumurtaci hanno creato una drone stampato in 3D con un cercatore supportato dall'intelligenza artificiale, che pesa meno di cinque chili e capace di raggiungere una velocità di 250 km/h. Tale tecnologia è in grado di distruggere droni come quelli di tipo iraniano Shahed utilizzati dalla Russia contro l'Ucraina. I due, fondatori della start-up Tytan Technologies, hanno partecipato a un hackathon a Kiev nel giugno 2023, e in settembre hanno fondato la loro azienda. La Bundeswehr ha mostrato interesse per il loro progetto, presentato anche al Generalinspekteur Carsten Breuer durante un simposio a Meppen. Il conflitto in Ucraina ha cambiato la percezione delle minacce rappresentate dai droni, rendendole una priorità per le forze armate tedesche.
La Bundeswehr sta ricostruendo la sua difesa aerea, acquistando sistemi come l'israeliano Arrow 3 e il Patriot di Raytheon. Tuttavia, la difesa contro i droni di piccole dimensioni è ancora inadeguata. Una task force guidata da Wolfgang Jordan ha presentato un rapporto su questa problematica. I droni come quelli della Tytan potrebbero offrire soluzioni economiche ed efficaci rispetto ai costosi sistemi esistenti. Anche la politica mostra interesse per le innovazioni sviluppate da start-up e università. Tytan ha recentemente completato un primo round di finanziamento e impiega più di dieci persone. Il loro drone è stato testato anche in Ucraina, evidenziando l'importanza di sviluppare soluzioni in collaborazione con i potenziali utilizzatori.
Mit Brettern, Sand und Steinen – Bürger sollen sich im Kriegsfall selbst schützen
Con tavole, sabbia e pietre - i cittadini dovrebbero proteggersi in caso di guerra
Secondo un rapporto elaborato dal Ministero dell'Interno, i deficit nella protezione della popolazione in Germania sono significativi. Il documento è stato inviato ai governi regionali per discutere misure di protezione in caso di guerra. I ministri dell'Interno delle regioni hanno richiesto maggiori fondi per migliorare le difese, con il ministro bavarese Joachim Herrmann che propone un sistema di difesa missilistico contro una possibile minaccia russa. La Germania sta già partecipando all'iniziativa europea per la difesa aerea e ha concordato l'acquisto del sistema israeliano Arrow 3. Tuttavia, il rapporto governativo riconosce che gli attuali sistemi d'arma sono così precisi che un attacco diretto potrebbe distruggere qualsiasi tipo di rifugio.
In caso di guerra, la popolazione dovrebbe cercare rifugio nelle proprie abitazioni anziché in bunker pubblici. Ogni proprietario o affittuario può coprire finestre e bocche di lupo del proprio seminterrato con materiali facilmente reperibili come assi, pietre, terra e sabbia. Queste misure proteggerebbero dai danni collaterali causati da esplosioni. Gli esperti suggeriscono il rafforzamento dei seminterrati, operazione che non richiede particolari competenze tecniche. Attualmente, in Germania ci sono pochi bunker operativi rispetto al periodo della Guerra Fredda, e l'adattamento di questi rifugi richiederebbe notevoli investimenti. In altri paesi come Finlandia e Svizzera, la protezione per la popolazione è più capillare. I ministri regionali criticano il piano del governo, ritenendolo insufficiente e chiedendo maggiori sforzi per migliorare la protezione civile in tutto il paese, inclusa la considerazione delle differenze tra Germania Est e Ovest.
Geheimdienst beobachtet massive Cyber-Attacken auf Parteien
I servizi segreti osservano i massicci attacchi informatici ai partiti politici
Il Bundesamt für Verfassungsschutz ha segnalato un aumento significativo degli attacchi informatici contro il settore politico. Durante una conferenza sulla sicurezza informatica a Potsdam, il vicepresidente Sinan Selen ha evidenziato la sofisticazione di queste operazioni, che mirano a ottenere informazioni per condurre campagne di disinformazione attraverso tecniche di "hack and leak" e "hack and publish". Un recente attacco contro le reti digitali della CDU ha dimostrato la gravità della situazione, spingendo le autorità a isolare parte dell'infrastruttura IT del partito. Questo attacco è stato reso possibile da una vulnerabilità nei sistemi di sicurezza di Check Point, permettendo un accesso significativo a e-mail, calendari e contatti.
Nel caso della CDU, dati personali del leader Friedrich Merz sono stati trafugati. Le autorità di Nordrhein-Westfalen stanno indagando, vista la localizzazione della divisione IT del partito. Anche la SPD è stata vittima di un attacco informatico l'anno scorso, attribuito ai servizi segreti russi. Le autorità sono preoccupate dall'uso crescente dell'intelligenza artificiale nelle cyber-aggressioni e nelle campagne di disinformazione. Holger Münch, presidente del Bundeskriminalamt, ha avvertito che strumenti come ChatGPT possono essere utilizzati per aumentare la criminalità informatica. In vista delle elezioni autunnali, le autorità stanno preparando misure preventive per contrastare le interferenze tramite campagne di disinformazione.
Tornado-Piloten trainieren über Alaska den Tiefstflug
I piloti di Tornado si addestrano al volo a bassa quota sull'Alaska
Durante la Guerra Fredda, il rombo dei jet supersonici della Bundeswehr era una presenza costante nei cieli della Germania. I piloti tedeschi eseguivano regolarmente esercitazioni, rompendo occasionalmente la barriera del suono. Tuttavia, con il crollo dell'Unione Sovietica, queste attività si sono ridotte e sono state spostate ad altitudini più elevate o all'estero. Oggi, il rumore dei caccia che superano la barriera del suono si sente raramente, principalmente durante le missioni di intercettazione degli Eurofighter. In passato, i voli a bassa quota erano consentiti fino a 75 metri, mentre attualmente solo voli fino a 150 metri sono permessi sul territorio tedesco, e i Tornado della Bundeswehr possono volare fino a 30 metri di altitudine solo sopra il mare.
Nel contesto dell'esercitazione "Pacific Skies 24", i piloti hanno l'opportunità di addestrarsi al volo a bassa quota anche sulla terraferma, specificamente nelle aree poco popolate dell'Alaska. Questa pratica è cruciale per evitare il rilevamento radar nemico. "Pacific Skies 24" rappresenta la più grande esercitazione di schieramento della Luftwaffe, coinvolgendo oltre 30 velivoli e coprendo più di 38.000 chilometri in otto settimane, con circa 2500 ore di volo complessive. Partecipano anche otto Eurofighter tedeschi, quattro spagnoli, e numerosi aerei di supporto di Francia, Spagna e Stati Uniti. L'esercitazione dimostra l'alta prontezza operativa della Luftwaffe e la sua capacità di assumere un ruolo di leadership in missioni internazionali complesse, con ulteriori manovre previste in Australia, India, Giappone e Hawaii.
Meldepflicht für Plattformen wie Airbnb und Ebay lässt selbst IT-Profis scheitern
La rendicontazione obbligatoria per piattaforme come Airbnb ed eBay fa fallire anche i professionisti dell'IT
La Germania sta incontrando difficoltà nel combattere l'evasione fiscale attraverso il coordinamento europeo, principalmente a causa di problemi tecnici e ritardi burocratici. L'Ufficio Federale Centrale delle Imposte (BZSt) avrebbe dovuto scambiare entro febbraio le informazioni sugli utenti di piattaforme come Airbnb, Ebay e Vinted con le autorità fiscali di altri paesi europei. Tuttavia, la scadenza è stata posticipata a marzo, causando ritardi nella trasmissione dei dati. La Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro la Germania a causa di questi ritardi. I problemi tecnici hanno ulteriormente complicato il processo: solo di recente il BZSt è stato in grado di inviare e ricevere correttamente le informazioni dai paesi esteri. Questi ritardi e problemi tecnici hanno lasciato molte aziende inconsapevoli della loro obbligazione a comunicare i dati.
Il nuovo sistema di trasmissione dati, denominato "DIP-Schnittstelle", ha presentato numerosi problemi tecnici, creando difficoltà anche ai professionisti IT più esperti. Il processo di autenticazione è complesso e richiede diversi passaggi, causando continui errori e frustrazione tra gli sviluppatori. Nonostante gli sforzi per migliorare il sistema, molti problemi persistono e molte aziende non riescono a inviare correttamente i dati. Alcune grandi società di consulenza fiscale hanno sviluppato strumenti propri per gestire queste comunicazioni, ma ciò comporta costi aggiuntivi. La situazione è aggravata dalla necessità di correggere immediatamente le transazioni, a differenza di altri paesi europei che consentono correzioni trimestrali. Sebbene il BZSt stia cercando di rendere il sistema più user-friendly e attualmente mostri clemenza nei confronti delle aziende in difficoltà, la situazione rimane complessa e problematica.
US-Händler investiert zehn Milliarden Euro in Deutschland
Il retailer statunitense investe dieci miliardi di euro in Germania
Amazon ha annunciato un investimento di dieci miliardi di euro in Germania, destinando la maggior parte di questa somma ai suoi servizi cloud, mentre il restante sarà impiegato per migliorare la logistica, la robotica e per creare due nuove sedi aziendali. Entro la fine dell'anno, il personale di Amazon in Germania dovrebbe crescere fino a 40.000 dipendenti, rispetto ai 36.000 del 2023. Per il colosso americano, la Germania rappresenta un mercato estero cruciale. Recentemente, Amazon ha annunciato la creazione di una nuova cloud per l'Europa chiamata "AWS European Sovereign Cloud", con un investimento di 7,8 miliardi di euro, situata a Brandeburgo. In totale, le attuali pianificazioni di investimento in Germania ammontano a 17,8 miliardi di euro.
Dei dieci miliardi di euro appena annunciati, Amazon prevede di spendere 8,8 miliardi nel territorio del Reno-Meno entro il 2026 per potenziare i servizi della sua affiliata Amazon Web Services (AWS), che offre server e servizi IT per clienti aziendali. Questi investimenti copriranno anche i costi di costruzione, operazioni nei data center e importazioni di macchinari e software. AWS rimane il leader globale nel settore dei servizi cloud, con una quota di mercato del 31% nel primo trimestre dell'anno, anche se ha perso leggermente terreno rispetto alla concorrente Microsoft Azure. Oltre ai servizi cloud, Amazon continua a espandere le sue attività di vendita al dettaglio online in Germania, con l'apertura di nuovi centri logistici a Erfurt e Horn-Bad Meinberg, dopo quello inaugurato a Großenkneten nell'agosto 2023. Le due nuove sedi aziendali saranno aperte a Berlino e Monaco, centralizzando le operazioni attualmente disperse in vari piccoli uffici. Dal 2010, Amazon ha investito oltre 77 miliardi di euro in Germania.
Deutschland hat bald 800.000 Bürger mehr – Wo wächst die Bevölkerung?
La Germania avrà presto 800.000 cittadini in più - Dove cresce la popolazione?
La popolazione della Germania è destinata a crescere, raggiungendo circa 85,5 milioni di abitanti entro il 2045, un aumento di circa 800.000 persone rispetto al 2023. Questo incremento sarà alimentato principalmente dall'immigrazione, dato che il numero dei decessi supererà quello delle nascite. Tuttavia, la crescita non sarà uniforme a livello regionale. Le grandi città economicamente forti e le loro aree circostanti, oltre a diverse regioni rurali in Baviera e Baden-Württemberg, vedranno un aumento della popolazione. Al contrario, le aree economicamente deboli, sia a ovest che a est del paese, come i distretti di Erzgebirgskreis, Greiz e Mansfeld-Südharz, subiranno un calo significativo della popolazione, con una perdita superiore al 20%.
Il BBSR prevede che le città come Ebersberg, Freiburg, Potsdam e Leipzig vedranno una crescita significativa, mentre Berlino e le aree circostanti continueranno a crescere. La crescita della popolazione è legata a fattori come migrazioni interne ed esterne, tassi di natalità e mortalità. Entro il 2045, il numero di persone in età pensionabile aumenterà di 2,2 milioni, mentre la popolazione in età lavorativa diminuirà del 2%. L'età media crescerà soprattutto nelle regioni con calo demografico, mentre nelle città universitarie come Francoforte, Monaco e Heidelberg la popolazione sarà più giovane. Questi cambiamenti demografici pongono sfide significative per la politica, come la necessità di nuove abitazioni adatte agli anziani, l'integrazione dei migranti e la digitalizzazione. Le città con crescita demografica dovranno soddisfare una maggiore domanda di servizi sociali, mentre le aree in declino dovranno mantenere un adeguato livello di servizi nonostante la diminuzione della popolazione.
Mobile Arbeitskräfte – die verkannte Stärke der EU
Il lavoro mobile: la forza incompresa dell'UE
L'apertura delle frontiere per i cittadini dell'UE che desiderano lavorare in un altro Paese europeo rappresenta una delle libertà fondamentali dell'Unione. Sebbene inizialmente questa possibilità sembrasse simbolica a causa della bassa mobilità lavorativa, attualmente circa dieci milioni di persone ne usufruiscono. La Germania beneficia particolarmente di questa situazione, accogliendo 3,4 milioni di lavoratori provenienti da altri Stati membri, rendendola il principale Paese destinatario. Questi lavoratori mobili costituiscono oltre il sei percento della popolazione in età lavorativa in Germania, contribuendo a rafforzare il potenziale lavorativo indebolito dalla demografia.
Trent'anni fa, la mobilità lavorativa nell'UE era così bassa che gli economisti dubitavano dell'efficacia del mercato interno e dell'imminente unione monetaria. Un'area economica unificata funziona bene solo se, in caso di crisi in una regione, i lavoratori disoccupati possono cercare opportunità altrove. La mobilità lavorativa è aumentata di quattro volte in alcuni Stati membri rispetto al 1995, con un numero significativo di tedeschi e francesi che ora vivono e lavorano in altri Paesi dell'UE. L'incremento è ancora maggiore nei Paesi entrati nell'UE nel 2004 o 2007, come Ungheria, Bulgaria e Romania, dove la mobilità è cresciuta rispettivamente di cinque, venti e trentaquattro volte. Alcuni partiti politici e critici moderati temono un brain drain, ma la Commissione Europea osserva che la migrazione lavorativa è spesso temporanea, con molti lavoratori che ritornano nei Paesi d'origine dopo aver acquisito esperienza. Nel 2023, a fronte di 860.000 nuovi emigranti dall'UE, si sono registrati 660.000 ritorni. Paesi come Spagna e Italia, una volta esportatori di forza lavoro, sono ora tra i principali destinatari di immigrati, sfruttando l'appartenenza all'UE per migliorare il loro benessere economico.
Je mehr Unternehmen Geflüchtete einstellen, desto mehr profitiert die Wirtschaft
Più le aziende assumono rifugiati, più l'economia ne beneficia
Oltre due anni dopo l'invasione russa dell'Ucraina, oltre 1,2 milioni di ucraini risiedono in Germania, ma solo un quarto di essi è occupato, nonostante la direttiva UE garantisca il diritto al lavoro. Questa percentuale è bassa rispetto alla Polonia, dove quasi due terzi degli ucraini hanno un impiego. In Germania, ci sono 1,7 milioni di posti vacanti in vari settori, creando un'opportunità e una responsabilità per le aziende di espandere il loro bacino di talenti e affrontare la carenza di manodopera. Le aziende devono comprendere e superare le barriere che i rifugiati incontrano nella ricerca di lavoro, tra cui la mancanza di conoscenza della lingua e le reticenze dei datori di lavoro durante i colloqui con candidati non fluenti in tedesco.
Molte posizioni aperte non richiedono una conoscenza avanzata del tedesco per le attività quotidiane. È necessaria una trasformazione culturale affinché le aziende siano più aperte verso i candidati che non parlano perfettamente la lingua e adattino le loro esigenze alla realtà della posizione. Le soluzioni includono investimenti iniziali, come l'assunzione di traduttori o reclutatori multilingue, e il supporto con corsi di lingua. Secondo il BAMF, il 72% dei rifugiati ucraini ha una laurea, ma molti datori di lavoro richiedono referenze ufficiali e curriculum dettagliati, ostacolando l'assunzione. Con il 70% degli ucraini adulti in Germania rappresentato da donne, la mancanza di supporto per la cura dei figli è un'ulteriore barriera. Orari di lavoro flessibili, posizioni part-time e strutture di assistenza all'infanzia potrebbero favorire l'occupazione e avere effetti positivi su tutti i dipendenti. Tent Deutschland, un'alleanza di oltre 60 grandi aziende, promuove l'integrazione dei rifugiati nel mondo del lavoro, evidenziando che l'assunzione di rifugiati migliora creatività, produttività e fidelizzazione del personale, oltre a influire positivamente sulla percezione del marchio e, in ultima analisi, sull'economia tedesca.
Start für Wasserstoffnetz verzögert sich weiter
L'avvio della rete dell'idrogeno è stato ulteriormente ritardato
Il progetto per la costruzione del sistema di trasporto dell'idrogeno in Germania subisce ulteriori ritardi. Secondo quanto riferito dai futuri gestori del sistema e dall'Agenzia federale di rete al Handelsblatt, la necessaria autorizzazione alla finanziabilità del progetto da parte della Commissione Europea non è ancora stata ottenuta, rendendo impossibile la presentazione della domanda entro il 21 giugno. Barbara Fischer, direttrice della FNB Gas, ha confermato che l'Agenzia federale di rete annuncerà presto una proroga. Un portavoce dell'Agenzia federale di rete ha confermato l'estensione del termine di quattro settimane per la presentazione della domanda.
Il progetto prevede la realizzazione di 9700 chilometri di condutture che attraversano la Germania. Un primo piano del sistema era stato presentato a novembre, seguito da consultazioni con operatori della distribuzione del gas e rappresentanti industriali. L'obiettivo è completare la rete di trasporto dell'idrogeno entro il 2032, contribuendo alla transizione energetica verso fonti rinnovabili. I gestori delle attuali condutture di gas in Germania devono presentare congiuntamente una domanda all'Agenzia federale di rete, specificando il tracciato della rete. Sebbene la scadenza fosse fissata per il 21 maggio, l'assenza dell'autorizzazione della Commissione Europea ha impedito il rispetto di tale termine. La legge prevede che, in caso di mancanza dell'autorizzazione una settimana prima della scadenza, la presentazione della domanda possa essere prorogata di un mese. Questa proroga è stata ora estesa al 21 luglio, causando ulteriori ritardi nella realizzazione del sistema di trasporto dell'idrogeno. Molti attori del settore attendono le autorizzazioni ufficiali per poter prendere decisioni di investimento e avviare i lavori di costruzione.
Dieser Rohstoff hat 2024 eine beeindruckende Rally hingelegt
Questa materia prima ha messo a segno un rally impressionante nel 2024
Nel 2024, i mercati delle materie prime hanno visto un'attenzione particolare su oro e rame. L'oro è aumentato fino al 19% dall'inizio dell'anno, mentre il prezzo del rame è salito fino al 31%. Tuttavia, il manganese ha registrato una crescita ancora più impressionante, quasi raddoppiando il suo prezzo da gennaio. Circa il 90% del manganese estratto viene utilizzato come componente per le leghe d'acciaio, richiedendo un contenuto di manganese di almeno il 44%. Un ciclone nel nord dell'Australia ha devastato importanti infrastrutture portuali e di trasporto a marzo, costringendo la seconda più grande miniera di manganese al mondo, la Groote Eylandt Mining (Gemco), a fermare la produzione. Le spedizioni di manganese da Gemco sono previste in sospeso fino al 2025, causando una perdita del 12% dell'offerta globale di manganese.
La carenza di offerta e i prezzi elevati persisteranno fino alla riapertura della miniera, secondo Zach Parsons di Benchmark Mineral Intelligence. Tony Gu di Datt Capital ha indicato che l'ultima spedizione da Gemco è arrivata in Cina ad aprile, parlando di un "deficit strutturale". La domanda di manganese per batterie, in particolare per veicoli elettrici, sta aumentando. La International Energy Agency prevede che, rispettando gli obiettivi di zero emissioni nette, la domanda di manganese ad alta purezza per batterie potrebbe quintuplicarsi entro il 2030. Attualmente, non esistono modi per gli investitori di partecipare alle variazioni di prezzo del manganese tramite ETCs, ma è possibile investire in aziende minerarie che estraggono manganese, tenendo conto dei rischi legati ai paesi in cui operano.
Bund und Länder weiter uneins über Hochwasser-Pflichtversicherung
I governi federali e statali sono ancora in disaccordo sull'assicurazione obbligatoria contro le inondazioni
Bund e Länder non sono riusciti a trovare un accordo su un'assicurazione obbligatoria contro le inondazioni e altri danni causati da eventi naturali. La proposta del governo federale di un obbligo di offerta non soddisfa i ministri presidenti dei 16 Länder. Il presidente dell'Assia, Boris Rhein (CDU), ha dichiarato che durante una conferenza con il cancelliere Olaf Scholz (SPD) non si è raggiunto un accordo su questo tema. Rhein ha sottolineato che la volontarietà non risolverà il problema e continua a ritenere necessaria un'assicurazione obbligatoria. Nonostante la quota di assicurazione attuale sia del 54%, aumenta solo dell'uno o due percento all'anno, anche dopo catastrofi come quella dell'Ahrtal, un ritmo considerato troppo lento. Alla fine, sono sempre i contribuenti a dover pagare. Scholz ha promesso di continuare il dibattito sull'assicurazione contro i danni elementari e ha assicurato che non si rimanderanno le decisioni. Rhein ha aggiunto che la discussione proseguirà in gruppi di lavoro.
Il governo federale, su iniziativa del ministro della Giustizia Marco Buschmann (FDP), ha proposto un obbligo di offerta: nei nuovi contratti, le compagnie dovrebbero includere l'assicurazione contro i rischi naturali come inondazioni e neve, mentre i clienti potrebbero rifiutare la copertura. Nei contratti esistenti, i proprietari dovrebbero essere esplicitamente informati della mancanza di tale copertura. Gli assicuratori ritengono che questo potrebbe portare la quota di copertura al 75-80%. Buschmann e gli assicuratori insistono sul fatto che lo Stato debba migliorare la protezione contro le inondazioni, ad esempio nel diritto edilizio, per prevenire i danni. Senza prevenzione, i proprietari di case potrebbero fare affidamento sulla copertura assicurativa. Un'assicurazione obbligatoria comporterebbe premi elevati per i proprietari nelle zone a rischio. Parte dei danni dovrebbe comunque essere coperta dai proprietari o dallo Stato. La politica mira a evitare che in caso di alluvioni si faccia immediatamente ricorso all'aiuto statale aumentando la densità assicurativa.
Was Robert Habeck in Südkorea sucht
Cosa cerca Robert Habeck in Corea del Sud
L'incontro tra il ministro dell'economia tedesco Robert Habeck e le autorità sudcoreane a Seoul rappresenta un evento significativo nel contesto delle relazioni internazionali. Habeck si trova in Corea del Sud per apprendere dalle esperienze del paese, specialmente riguardo alla riduzione della dipendenza economica dalla Cina, una sfida comune a entrambi i paesi. Mentre il Gyeongbokgung-Palast, storicamente sede del governo, funge da cornice per il suo soggiorno, la narrazione degli sforzi di modernizzazione del diplomatico tedesco Paul Georg von Möllendorff a fine Ottocento offre un parallelo storico. Möllendorff ha introdotto riforme cruciali in Corea, comprese l'industrializzazione e l'istruzione, mentre oggi la visita di Habeck riflette un intento simile di apprendimento e cooperazione economica.
L'attuale scenario geopolitico, dominato dall'invasione russa dell'Ucraina e dalle tensioni con la Cina, accentua l'importanza della collaborazione tra Germania e Corea del Sud. Entrambi i paesi, dipendenti dalle esportazioni, cercano di diversificare le loro relazioni economiche per evitare eccessive dipendenze da Pechino. La Corea del Sud, nonostante non faccia parte della NATO, è trattata dalla Germania come un alleato strategico di pari livello, con collaborazioni in ambito di sicurezza e difesa. La visita di Habeck sottolinea l'intenzione di rafforzare ulteriormente queste relazioni, mirando a un aggiornamento dell'accordo di libero scambio con l'Unione Europea. La presenza tedesca in Corea del Sud è notevole, con esportazioni che nel 2023 hanno raggiunto i 20,4 miliardi di euro, superando anche il valore delle esportazioni verso il Giappone. Questa interazione economica si estende anche a settori emergenti come la tecnologia delle batterie e l'idrogeno, dove entrambi i paesi cercano di avanzare nonostante la concorrenza reciproca.
Warum sich mehr Deutsche private Bunker bauen lassen
Perché un numero maggiore di tedeschi si fa costruire bunker privati
In Germania, la costruzione di bunker privati sta diventando sempre più popolare, come dimostra il caso di una famiglia del Brandeburgo che ha commissionato un rifugio in grado di ospitarli per quattro settimane in caso di emergenza. Questa famiglia si è rivolta a una ditta specializzata di Berlino, la BSSD, per realizzare un'area protetta sotto la loro terrazza. Il direttore tecnico dell'azienda, Mario Piejde, sottolinea che l'obiettivo è sopravvivere a un primo attacco, anche se questo dovesse garantire solo due settimane di vita in più. Piejdee evidenzia che il conflitto in Ucraina ha motivato molte nuove richieste di costruzione di bunker. Attualmente, in Germania ci sono 579 rifugi pubblici, ma non sono operativi dal 2007, quando il concetto di protezione civile è stato abbandonato.
I prezzi per questi rifugi variano: un bunker di dieci metri quadrati costa 79.000 euro, mentre uno di 36 metri quadrati arriva a 198.000 euro. BSSD ha attualmente 130 progetti in corso in tutta la Germania e prevede un aumento grazie a nuove collaborazioni. Un importante progetto di bunker privato, con sette piani e capacità per 1365 persone, è previsto per agosto in una grande città della Germania occidentale. Piejde, che possiede un proprio rifugio per prepararsi a eventuali blackout o disordini civili, afferma che la sua azienda si impegna a rassicurare i clienti preoccupati, promuovendo l'idea che è meglio essere preparati piuttosto che trovarsi senza protezione.
Isar Aerospace sammelt weitere 65 Millionen Euro ein
Isar Aerospace raccoglie altri 65 milioni di euro
Isar Aerospace, un produttore tedesco di razzi, ha raccolto 65 milioni di euro da sei nuovi investitori, portando il totale della recente tornata di finanziamento a 220 milioni di euro. In totale, l'azienda dispone ora di 400 milioni di euro per i suoi progetti spaziali. La start-up di Monaco è nota nella scena del Newspace tedesco e sta sviluppando un razzo chiamato "Spectrum", progettato per trasportare piccoli carichi come satelliti nello spazio. Isar Aerospace è in competizione con un’altra start-up tedesca, RFA di Augusta, per lanciare il primo razzo privato tedesco nello spazio. Tra i nuovi investitori figurano vari fondi di venture capital, la gestione patrimoniale di una milionaria spagnola e il fondo dell'alleanza NATO. Il CEO e co-fondatore di Isar Aerospace, Daniel Metzler, ha accolto con favore l'investimento della NATO come un forte segno di fiducia nel loro approccio.
Dopo l'attacco della Russia all'Ucraina nel 2022, la NATO ha istituito un fondo di venture capital da un miliardo di euro per favorire l'innovazione tecnologica nel settore della difesa. Andrea Traversone, Managing Partner del NATO Innovation Fund (NIF), ha sottolineato l'importanza dell'accesso allo spazio per la sovranità tecnologica europea e britannica, evidenziando il potenziale delle tecnologie spaziali come quelle sviluppate da Isar Aerospace. Recentemente, il NIF ha investito in diverse start-up, tra cui ARX Robotics e Space Forge, con sede a Monaco e nel Regno Unito rispettivamente. Isar Aerospace, fondata nel 2018, utilizzerà il capitale raccolto per sviluppare una produzione in serie dei suoi razzi, con l'obiettivo di produrne fino a 40 all'anno in un nuovo stabilimento vicino a Monaco.
EU genehmigt milliardenschwere Beihilfe für deutsches Wasserstoffnetz
L'UE approva aiuti miliardari per la rete tedesca dell'idrogeno
La Commissione Europea ha autorizzato la Germania a investire circa tre miliardi di euro nella sua infrastruttura per l'idrogeno. Questo finanziamento permetterà la costruzione di condutture a lunga distanza, favorendo l'uso di idrogeno a basso impatto climatico da parte dell'industria e del settore dei trasporti. Secondo Bruxelles, i benefici derivanti da questi aiuti superano i potenziali danni, come le distorsioni della concorrenza. In Europa, l'assistenza finanziaria statale è soggetta a regole severe per evitare che il mercato venga alterato, con la Commissione che vigila sul rispetto di tali norme. L'idrogeno verde, prodotto principalmente da energie rinnovabili come eolica e solare, è destinato a svolgere un ruolo centrale, sostituendo combustibili fossili come diesel e carbone.
La prima grande conduttura dovrebbe essere operativa entro il 2025, con un nucleo completo della rete previsto per il 2032. Le aziende riceveranno supporto sotto forma di garanzie statali, che consentiranno loro di ottenere prestiti a condizioni vantaggiose, coprendo le perdite iniziali previste. La banca di sviluppo statale KfW offrirà questi prestiti con tassi di interesse inferiori a quelli di mercato. La restituzione dei prestiti è prevista entro il 2055, con modalità e tempi adattati all'aumento graduale della domanda di idrogeno atteso. La Commissione Europea ha specificato che tali misure sono pensate per garantire un aumento sostenibile dell'uso dell'idrogeno nel tempo, in linea con la transizione verso energie più pulite.
Gefälschte Klima-Zertifikate aus China belasten Ampel-Koalition
I certificati climatici falsi provenienti dalla Cina mettono sotto pressione la Coalizione semaforo
Il caso dei certificati climatici falsificati dalla Cina sta creando tensioni all'interno della coalizione di governo tedesca. I politici del FDP criticano la ministra dell'Ambiente, Steffi Lemke, per non aver preso provvedimenti tempestivi nonostante le segnalazioni di frode giunte già un anno fa. Anche Dirk Messner, capo dell'Agenzia federale per l'ambiente (UBA), è sotto accusa per non aver agito in modo adeguato. Christoph Hoffmann, deputato del FDP, ha espresso sorpresa per il ritardo nella reazione delle autorità, sottolineando che una risposta più rapida avrebbe potuto evitare danni economici e ambientali. Michael Kruse, collega di Hoffmann, ha sollecitato Lemke a chiarire la situazione e annullare i certificati falsi, ribadendo la necessità di prevenire il ripetersi di simili frodi.
Il problema dei certificati falsi, noti come UER (Upstream Emission Reduction), sta creando preoccupazioni nel settore dei biocarburanti in Germania. Questi certificati, che permettono di contabilizzare le riduzioni delle emissioni di CO2 nella produzione di petrolio e gas, sono stati acquistati da aziende tedesche per rispettare le quote di riduzione delle emissioni previste dalla legge. Tuttavia, in molti casi, i progetti cinesi associati ai certificati risultano inesistenti. La pandemia di COVID-19 ha impedito controlli adeguati da parte delle aziende tedesche, che hanno dovuto affidarsi a intermediari cinesi. Nonostante le segnalazioni di irregolarità, le autorità tedesche hanno reagito lentamente. Messner ha ammesso che solo recentemente l'UBA ha iniziato a esaminare criticamente 40 dei 60 progetti cinesi. L'assenza di controlli diretti in Cina complica ulteriormente la situazione, mentre i danni economici potrebbero ammontare a miliardi di euro. La frode ha anche evidenziato la difficoltà di controllo sulle aziende cinesi, sollevando preoccupazioni per altre iniziative legislative.
In Deutschland kursierende Variante des Virus kann Kühe infizieren
Una variante del virus che circola in Germania può infettare le mucche
In Germania, una variante del virus dell'influenza aviaria H5N1 può infettare le mucche. Un test condotto al Friedrich-Loeffler-Institut sull'isola di Riems ha dimostrato che gli animali possono essere infettati tramite le mammelle con un ceppo del virus proveniente da un uccello selvatico. Il virus si è moltiplicato nella mammella, causando sintomi evidenti nelle mucche, come un marcato calo della produzione di latte, alterazioni nella consistenza del latte e febbre. L'esperimento, iniziato a maggio, è stato avviato in seguito a infezioni di mucche negli Stati Uniti, dove il virus è stato rilevato in numerosi allevamenti di diversi stati. In campioni di latte delle mucche malate sono stati trovati alti livelli di carica virale, ma il modo esatto di trasmissione non è ancora chiaro.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera attualmente basso il rischio per gli esseri umani derivante dall'influenza aviaria nelle mucche, ma ha invitato tutti i paesi a rimanere vigili per possibili infezioni. Gli scienziati temono che il virus possa ulteriormente mutare e infettare gli esseri umani. L'istituto tedesco non ha cambiato la sua valutazione del rischio: il pericolo di introduzione del ceppo H5N1 dagli Stati Uniti e di infezione delle mucche con i virus H5 presenti in Europa rimane molto basso. Tuttavia, ha raccomandato una maggiore attenzione. L'istituto ha esaminato circa 1400 campioni di siero di mucche provenienti da regioni particolarmente colpite dall'influenza aviaria in Germania e circa 350 campioni di latte di massa provenienti da diverse regioni, con risultati negativi. In totale, sono previsti circa 1500 campioni di latte di massa.
Innenminister einig bei Abschiebung von Gefährdern und Straftätern
Il ministro dell'Interno concorda sull'espulsione di persone pericolose e criminali
Il ministro dell'Interno, Nancy Faeser, ha dichiarato che sono già in corso negoziati con diversi paesi per l'espulsione di criminali e "soggetti pericolosi", anche da Afghanistan e Siria. Poiché la Germania non mantiene relazioni con il governo dei Talebani né con quello di Bashar al-Assad, si prevede di organizzare le espulsioni tramite paesi vicini. Per la Siria è necessaria una nuova valutazione della situazione, mentre per l'Afghanistan non è richiesta una diversa valutazione della sicurezza. Il ministro bavarese, Joachim Herrmann, ha sollecitato il Ministero degli Esteri a rivalutare la necessità di protezione delle persone provenienti da queste aree.
Nancy Faeser ha ribadito l'obiettivo comune di ridurre la migrazione irregolare e ha annunciato una proposta di legge per espellere chi è condannato per incitamento all'odio. Il ministro del Baden-Württemberg, Thomas Strobl, ha sottolineato l'esigenza di ridurre il numero di richiedenti asilo e affrontare la questione dei migranti senza documenti. Nei primi cinque mesi dell'anno, le richieste d'asilo sono diminuite del 17,6%, attribuibile anche ai controlli alle frontiere con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera. I ministri hanno discusso la possibilità di esternalizzare le procedure d'asilo in paesi extra UE e di permettere controlli casuali delle armi da parte della polizia. Infine, si è valutato un nuovo reato specifico per il cyberbullismo e l'introduzione di regolamenti uniformi per l'uso di braccialetti elettronici nei casi di violenza domestica.
Energiekonzerne zahlen Milliarden für Offshore-Wind-Lizenzen
Le compagnie energetiche pagano miliardi per le licenze eoliche offshore
Total Energies ed EnBW hanno ottenuto licenze per due aree di parchi eolici offshore nel Mare del Nord per 3,02 miliardi di euro. Le aree, che produrranno complessivamente 2,5 gigawatt, saranno operative nel 2031. Inizialmente, Total Energies aveva partecipato all'asta in consorzio con RWE, che si è poi ritirata a causa di criteri di investimento non soddisfatti. Questo risultato è significativo per l'espansione dell'energia eolica offshore in Germania, considerata essenziale per la transizione energetica. L'asta ha suscitato critiche per l'assenza di un tetto massimo per le offerte, che favorisce aziende con grandi disponibilità finanziarie. I proventi delle aste sono destinati principalmente alla riduzione dei costi dell'elettricità, con una parte minore destinata alla conservazione marina e alla pesca sostenibile.
Nonostante i 3,02 miliardi di euro di quest'anno siano inferiori ai 12,6 miliardi dell'anno scorso, il risultato riflette ancora un forte interesse delle compagnie petrolifere nell'energia eolica offshore. Queste aziende cercano di ottenere grandi quantità di energia rinnovabile per alimentare le reti di ricarica per veicoli elettrici e produrre idrogeno verde. L'idrogeno verde, prodotto utilizzando energia rinnovabile, è essenziale per migliorare l'impronta di carbonio delle raffinerie, poiché sostituisce l'idrogeno grigio ottenuto dal gas naturale. La produzione di idrogeno verde aiuta le compagnie a rispettare le quote di riduzione delle emissioni di gas serra, che aumenteranno fino al 2030. Per le raffinerie, l'idrogeno verde è quindi un'opzione strategica per ottimizzare l'efficienza e sostenere la sostenibilità ambientale.