Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curato dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Frankfurter Allgemaine
„Es ist eine Meinung, aber sie verdient keinen Applaus“
“È un’opinione, ma non merita applausi”
La ministra federale dell'Istruzione, Bettina Stark-Watzinger, ha discusso in un'intervista la sua posizione sulla lotta all'antisemitismo e sulla necessità di distinguere tra critica legittima e antisemitismo. Ha affermato che qualsiasi governo, incluso quello israeliano, può essere criticato, ma senza distorcere i fatti o invertire i ruoli tra carnefici e vittime. Ha sottolineato che il terrore proviene da Hamas, mentre la popolazione civile di Gaza è vittima di Hamas stesso. Ha ribadito l'importanza di contrastare l'antisemitismo, evidenziando il caso di studenti ebrei che evitano l'università per paura. La lettera aperta dei professori universitari contro l'evacuazione di un campo filo-palestinese, sebbene coperta dalla libertà di espressione, non merita applausi secondo la ministra, poiché non esclude la possibilità di reati penali.
La ministra ha affrontato anche questioni amministrative interne, come il ruolo del segretario di Stato Döring e la trasparenza nel ministero, evidenziando che la divisione del lavoro è normale nei ministeri. Ha espresso la sua determinazione a mantenere una cultura aperta del dibattito nel ministero e ha ribadito l'importanza della libertà accademica, sottolineando che i finanziamenti alla scienza devono essere basati su criteri di eccellenza e processi guidati dalla scienza. Ha discusso la necessità di una clausola antisemita nel finanziamento della cultura nella scienza e ha illustrato le misure prese per migliorare le condizioni per la scienza, come la strategia futura "Ricerca e innovazione" e la legge sui dati della ricerca. Nonostante le critiche riguardo alla gestione del budget e alla legge sui contratti scientifici temporanei, la ministra ha sottolineato i progressi fatti, come la linea di finanziamento DATI-Pilot e la liberazione dell'agenzia SPRIND da vincoli burocratici per promuovere l'innovazione.
„Isolation ist der Feind der Sicherheit“
“L’isolamento è nemico della sicurezza”
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha avvertito Israele di non sprecare il sostegno internazionale e ha spiegato come i partner della regione potrebbero contribuire a risolvere il conflitto tra Israele e palestinesi, sottolineando l'importanza di una soluzione a due Stati. Durante la sua ottava visita in Israele, l'attenzione non è solo rivolta alla guerra nella Striscia di Gaza, ma anche alle preoccupazioni per un'escalation con Hezbollah nel nord di Israele. Nel suo discorso alla conferenza sulla sicurezza di Herzliya, Baerbock ha ribadito l'importanza della sicurezza di Israele per la Germania, condannando l'attentato di Hamas e chiedendo il rilascio degli ostaggi. Ha avvertito che una guerra senza fine non migliorerebbe la sicurezza delle famiglie israeliane e che la sofferenza a Gaza non porterebbe maggiore sicurezza a Israele.
Baerbock ha sottolineato che la sicurezza a lungo termine per israeliani e palestinesi è interdipendente e ha avvertito Israele del rispetto delle restrizioni del diritto internazionale umanitario, evidenziando la grave situazione umanitaria a Gaza. Ha affermato che la rabbia internazionale per la sofferenza a Gaza non aiuta Israele a soddisfare le sue esigenze di sicurezza e serve solo a provocare ulteriori escalation. Ha denunciato le azioni dei coloni radicali e ha definito inquietante l'accusa contro Israele di maltrattamenti sui prigionieri di Gaza. Baerbock ha anche sottolineato l'importanza del ruolo dell'Autorità Palestinese nel percorso verso una soluzione a due Stati e l'importanza della comunità internazionale per la sicurezza di Israele, affermando che l'isolamento è nemico della sicurezza. Ha citato la necessità di una presenza internazionale per garantire la sicurezza e la ricostruzione di Gaza, e ha espresso preoccupazione per l'aumento della violenza al confine settentrionale di Israele.
Stiftung: Alleinerziehende Mütter besonders von Armut bedroht
Fondazione: Le madri sole sono particolarmente a rischio di povertà
In Germania, il rischio di povertà per i genitori single è elevato, nonostante la maggior parte di essi sia occupata. Un'analisi dei dati della Fondazione Bertelsmann rivela che il 40% dei genitori single, soprattutto donne, è a rischio povertà, a fronte dell'8% delle famiglie composte da coppie con un figlio e del 30% con tre o più figli. Questo fenomeno colpisce circa 700.000 nuclei familiari. Anche se la percentuale di padri single è aumentata al 18% nel 2023, la stragrande maggioranza dei genitori single, pari all'80%, sono donne. Quasi la metà dei bambini che vivono in famiglie beneficiarie di sussidi comunitari è cresciuta con un solo genitore. La percentuale di famiglie monoparentali che ricevono l'assegno di cittadinanza varia significativamente tra le regioni, con il 55% a Brema e il 27% in Turingia.
Nel 2023, in Germania, circa 1,7 milioni di persone erano genitori single, un numero in crescita anche a causa dei profughi dall'Ucraina. Nella Germania dell'Est, la percentuale di genitori single è del 25%, superiore al 19% della Germania occidentale. La fondazione indica che il rischio principale di povertà per i genitori single non è legato alla disoccupazione, poiché oltre il 70% delle madri single e l'87% dei padri single sono occupati. Il problema principale è la mancanza di assegni alimentari, nonostante riforme come quella dell'anticipo alimentare e dell'assegno familiare. Secondo la Fondazione Bertelsmann, il miglioramento delle condizioni di vita per molti genitori single rimane insufficiente. I dati utilizzati provengono dall'Ufficio federale di statistica e dall'Agenzia federale per il lavoro del 2023.
Ein Befreiungsschlag für Schwesig in Kiew
Una liberazione per Schwesig a Kiev
Manuela Schwesig, prima ministra del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, ha visitato Kiev per la prima volta dall'inizio della guerra d'aggressione russa. Durante il viaggio, ha dichiarato che l'Ucraina deve vincere la guerra e che la Russia non deve farla franca. Questa posizione è in contrasto con quella del cancelliere Olaf Scholz, che si limita a dire che la Russia non deve vincere e che l'Ucraina deve resistere. Schwesig, che in passato aveva mantenuto stretti legami con Mosca e aveva sostenuto il progetto Nord Stream, ora sembra aver preso una nuova direzione, distanziandosi nettamente dalla Russia. Durante la visita, ha discusso di partenariati municipali e regionali, esprimendo una svolta personale significativa.
In passato, Schwesig e il suo predecessore Erwin Sellering avevano stabilito forti relazioni con la Russia, culminando nella creazione della Fondazione per il Clima, formalmente dedicata alla protezione ambientale ma di fatto strumentale al completamento del gasdotto Nord Stream 2. Questo contesto ha reso Schwerin un centro di amicizia russo-tedesca, con legami stretti con figure come l'ex cancelliere Gerhard Schröder e il confidente di Putin, Matthias Warnig. Tuttavia, la guerra ha indotto Schwesig a riconsiderare queste posizioni, tentando di sciogliere la fondazione, ma incontrando resistenza da parte di Sellering. In patria, la nuova posizione di Schwesig ha incontrato scetticismo e critiche, soprattutto da parte della CDU e dell'AfD, che accusano la SPD di incoerenza e mancanza di credibilità. Una commissione investigativa sta cercando di fare luce sui legami passati con la Russia, ma il processo è lento e ostacolato dall'opposizione politica.
Triangoli dell'odio
Dall'inizio di giugno, sulle strade di Wiesbaden, specialmente nei quartieri Rheingauviertel e Westend, sono comparsi numerosi triangoli rossi appuntiti disegnati con vernice spray su cassette postali, muri di case e distributori automatici di biglietti. Accanto a questi simboli appaiono spesso slogan come “Palestina libera” o “Viva Gaza”. I ricercatori associano il triangolo rosso a Hamas, un'organizzazione terroristica che lo utilizza per contrassegnare nemici e obiettivi militari nei loro video di propaganda. Questo simbolo, probabilmente ispirato ai giochi per computer in cui un triangolo rosso identifica i nemici, è stato utilizzato da Hamas per segnare i carri armati israeliani come bersagli.
Il triangolo rosso di Hamas era inizialmente diffuso soprattutto a Berlino, apparendo in luoghi come club, bar e redazioni considerati solidali con Israele. Recentemente, è stato usato durante le proteste filo-palestinesi all'Università Goethe di Francoforte, sia fisicamente che sui social media. Alcuni attivisti negano il legame tra il simbolo e Hamas, sostenendo che faccia parte della bandiera palestinese. Tuttavia, le richieste di vietare il simbolo si stanno intensificando. Politici di CDU e SPD a Berlino hanno chiesto al governo federale di estendere il divieto di Hamas per includere anche il triangolo rosso. Anche il governo regionale dell'Assia sostiene questa iniziativa, ritenendo intollerabile l'uso del simbolo per minacciare gli oppositori e promuovere la propaganda di Hamas.
Vereine fürchten Schwächung im Kampf gegen Rechtsextremismus
I club temono di indebolirsi nella lotta contro l’estremismo di destra
Oltre cento associazioni e fondazioni hanno inviato una lettera al cancelliere Olaf Scholz, esprimendo preoccupazione per l'impatto della legge sul non-profit sulle loro attività contro l'estremismo di destra. Secondo queste organizzazioni, che operano in vari settori come sport, cultura, istruzione e lavoro democratico, principalmente nella Germania dell'Est, la normativa attuale rappresenta un ostacolo significativo. Temono di perdere lo status di organizzazione senza scopo di lucro, il che comporterebbe svantaggi finanziari rilevanti, come la perdita dell'esenzione dall'imposta sulle società e sul commercio, l'applicazione di un'aliquota ridotta dell'imposta sulle vendite e la possibilità di emettere ricevute per donazioni deducibili dalle tasse.
Il Codice Fiscale tedesco definisce un'organizzazione senza scopo di lucro come quella che promuove disinteressatamente il benessere pubblico in ambiti materiali, intellettuali o morali. Tuttavia, negli ultimi anni, il Tribunale federale delle finanze ha ristretto questa definizione, stabilendo che influenzare le decisioni politiche e l'opinione pubblica non rientra negli scopi di beneficenza, come evidenziato nel caso della rete anti-globalizzazione Attac. Le organizzazioni firmatarie lamentano che le autorità fiscali hanno messo in discussione il loro status no-profit a causa di manifestazioni organizzate, spesso in risposta ad annunci dell'AfD. Chiedono quindi una rapida riforma della legge. La coalizione governativa di SPD, Verdi e FDP ha già previsto la modernizzazione del diritto no-profit, promettendo maggiore chiarezza e trasparenza per contrastare l'incertezza giuridica.
An dieser Kritik kommt Scholz nicht einfach vorbei
Scholz non può semplicemente ignorare questa critica
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si trova ad affrontare una significativa pressione all'interno del suo partito, la SPD, riguardo alla sospensione del freno all'indebitamento per il prossimo anno finanziario. Mentre in passato Scholz ha potuto ignorare le critiche delle frange di sinistra, la situazione è cambiata quando le tre correnti principali della SPD hanno chiesto congiuntamente la sospensione del freno a causa delle spese straordinarie per l'Ucraina e i danni delle recenti inondazioni. I parlamentari SPD avevano già approvato questa richiesta in un congresso precedente, ma la tempistica attuale è cruciale poiché il bilancio deve essere pronto entro il vertice della NATO. Questo appello trasversale aumenta la pressione sul ministro delle finanze Christian Lindner e sul cancelliere Scholz, mettendo in discussione il dogma dello "Zero Nero" che limita l'indebitamento.
Le correnti SPD sostengono che l'attuale situazione di emergenza richiede una sospensione del freno all'indebitamento per permettere investimenti necessari alla sicurezza e alla competitività della Germania. Chiedono anche risorse sufficienti per la spesa sociale, sottolineando che la guerra in Ucraina non dovrebbe compromettere la solidarietà interna. La leader del partito, Saskia Esken, ha dichiarato che l'umore nella coalizione non è positivo, ma rimane fiduciosa sul raggiungimento di un accordo sul bilancio. La FDP, invece, ha minacciato di uscire dalla coalizione se il freno all'indebitamento verrà sospeso, definendo la proposta della SPD un "populismo del debito". La situazione resta tesa, con il segretario generale SPD Kevin Kühnert che annuncerà presto la validità giuridica di una petizione interna che potrebbe trasformarsi in un voto di fiducia sulla politica del cancelliere Scholz.
Habeck und die unangenehme Sache mit den E-Autozöllen
Habeck e la cosa spiacevole delle tariffe per le auto elettriche
Il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, ha incontrato Zheng Shanjie, capo della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme della Cina, per discutere della collaborazione tra Germania e Cina verso la neutralità della CO2. Tuttavia, la discussione si è concentrata maggiormente sulle tariffe imposte dall'UE sulle auto elettriche cinesi e sulla guerra in Ucraina. Zheng ha sottolineato che i vantaggi competitivi cinesi non derivano da sussidi, esprimendo disappunto per le misure dure richieste dall'UE e chiedendo alla Germania di esercitare maggiore influenza a Bruxelles. Habeck, rispondendo, ha collegato chiaramente il sostegno cinese alla Russia alla necessità della Germania di ridurre la dipendenza da materie prime e beni tecnici cinesi, affermando che le relazioni bilaterali sono state negativamente influenzate.
Nella conversazione con il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, l'atmosfera è rimasta tesa, con Wang che ha accusato alcuni paesi di politicizzare la cooperazione economica per sopprimere lo sviluppo industriale cinese. Habeck ha chiarito che le tariffe dell'UE non sono punitive ma compensative, mirate a bilanciare i sussidi statali cinesi. La Commissione UE ha imposto dazi compensativi fino al 38,1% su diversi produttori di auto elettriche cinesi, in aggiunta alla tariffa standard del 10%, principalmente a causa delle preoccupazioni francesi per la concorrenza. Nonostante le tensioni, Habeck ha cercato di facilitare il dialogo tra l'UE e la Cina, coordinandosi strettamente con il commissario europeo al commercio Valdis Dombrovskis. Un incontro videoconferenza tra Wang e Dombrovskis era previsto per discutere ulteriormente i dazi.
Fine dei giochi dei fornitori di auto
Il settore automobilistico tedesco di medie dimensioni sta affrontando una crisi significativa, intrappolato tra la fine dei motori a combustione e la transizione verso la mobilità elettrica. Jürgen Schlote, amministratore delegato di un'azienda familiare fondata nel 1969, evidenzia come la decisione dell'UE di vietare i motori a combustione entro il 2035 rappresenti un errore, poiché abbandona una tecnologia in cui l'industria tedesca era leader. Le medie imprese, come la sua, stanno cercando di adattarsi alla produzione di componenti per veicoli elettrici, ma la concorrenza proveniente da paesi con costi del lavoro più bassi e la carenza di lavoratori qualificati rendono la trasformazione difficoltosa. Anche Oliver Altmann, gestore di Bergmann Automotive, nota una mancanza di interesse nei giovani verso la tecnologia dei motori a combustione, evidenziando ulteriori sfide per il futuro.
Il settore dei fornitori automobilistici è in grave turbolenza dopo la pandemia di COVID-19, con la perdita di quasi 40.000 posti di lavoro dal 2018. Aziende di medie dimensioni stanno lottando per rimanere a galla, poiché affrontano difficoltà nel ricevere finanziamenti e trovare nuovi investitori. Anche le aziende che si sono adattate alla mobilità elettrica soffrono per il basso numero di ordinativi. Un esempio è la Marquardt, che ha investito significativamente in nuovi stabilimenti per la produzione di sistemi di gestione delle batterie, ma ha riscontrato che le quantità acquistate sono molto inferiori alle aspettative. Anche le grandi aziende come ZF Friedrichshafen stanno riducendo posti di lavoro a causa delle scarse vendite di componenti per veicoli elettrici. Klaus Rosenfeld di Schaeffler AG sottolinea che la pressione per la trasformazione persisterà indipendentemente dalla data di fine dei motori a combustione, poiché le auto elettriche diventeranno più economiche. L'ingresso di produttori automobilistici cinesi nel mercato europeo aumenterà ulteriormente la pressione sui costi per i fornitori tedeschi.
In einem bunt blockierten Land
In un paese colorato e bloccato
L'articolo di Jürgen Großmann discute la percezione negativa della Germania tra gli investitori internazionali e la mancanza di attrattiva del paese come destinazione di investimento. In particolare, il colosso del software Microsoft ha deciso di investire tre miliardi di euro nello sviluppo dell'intelligenza artificiale in Svezia, attirato da bassi costi energetici, alta digitalizzazione e una forza lavoro qualificata, senza bisogno di sussidi statali. Questa scelta mette in evidenza le carenze della Germania, dove gli investitori sono scoraggiati da una burocrazia eccessiva, infrastrutture fatiscenti, costi energetici elevati e regolamentazioni stringenti. Inoltre, il paese è costretto ad offrire sussidi miliardari per attrarre aziende innovative come Tesla e Intel, che comunque devono affrontare proteste e resistenze ideologiche.
Le recenti elezioni europee hanno evidenziato la sfiducia dei cittadini tedeschi nei confronti del governo e dell'interventismo statale. La politica europea, dominata da ideologie rosso-verdi e tecnocrazia, viene percepita come simile a quella del governo federale, e i tedeschi sono stanchi dell'eccessivo controllo statale, delle tasse elevate e della burocrazia. Vogliono più concorrenza e meno interferenze governative. La reputazione della Germania è ai minimi storici, con i cittadini che hanno perso fiducia in se stessi e nel governo, percepito come paternalistico e autoritario. Il paese sembra bloccato in una spirale di decrescita e incapacità di attrarre investimenti esteri, aggravata da politiche di immigrazione mal gestite e costi sociali elevati.
Söder attaccherà ancora?
Dopo le elezioni europee, l'Unione sembra più forte di quanto lo sia stata da molto tempo, con un risultato del 30%. Tuttavia, c'è un dibattito interno sulla possibilità di fare ancora meglio, considerando la debolezza degli avversari politici. Il deputato della CDU Serap Güler ha sottolineato la necessità di migliorare ulteriormente, nonostante i progressi fatti dalla CDU rispetto alle elezioni federali del 2021. Friedrich Merz è al centro delle discussioni, con critiche che continuano anche se più silenziose. La sua gestione delle questioni politiche, come la posizione sulla guerra in Ucraina, suscita perplessità e critiche anche all'interno del partito. Alcuni membri della CDU temono che il partito possa perdere il suo centro sotto la leadership di Merz.
Markus Söder non ha ancora avviato una campagna per la candidatura a cancelliere, ma c'è un dibattito interno alla CSU sui risultati elettorali e sul ruolo di Manfred Weber. Söder ha un vantaggio nei sondaggi rispetto a Merz, ma la situazione è diversa rispetto al 2021, quando credeva di poter battere Armin Laschet. Alcuni ritengono che Söder sia annoiato dalla politica bavarese e potrebbe considerare un'opportunità a livello federale. All'interno della CDU, ci sono dubbi su Merz, ma non un sostegno unanime per Söder. Hendrik Wüst è visto come un candidato forte, con esperienza di governo e una posizione centrale nel partito. La questione della leadership rimane aperta e complessa, con diverse fazioni e strategie in gioco.
Neue Spionagesatelliten der Bundeswehr weiter nicht funktionsfähig
I nuovi satelliti spia della Bundeswehr non sono ancora funzionanti
I nuovi satelliti spia SARah della Bundeswehr, lanciati nello spazio circa sei mesi fa tramite un veicolo di lancio, potrebbero non essere più utilizzabili a causa di un difetto tecnico. Nonostante il successo del lancio, ci sono stati ritardi nella messa in servizio dei satelliti, come confermato dal portavoce del Ministero della Difesa al "Bild am Sonntag". La ditta OHB, produttrice dei satelliti, sta lavorando a una soluzione ma finora senza successo. Un piano per affrontare la situazione verrà sviluppato nelle prossime settimane se la funzionalità dei satelliti non sarà ripristinata. La settimana scorsa, il ministro Boris Pistorius ha informato il Bundestag che i due satelliti non possono fornire immagini radar a causa dell'impossibilità di aprire i pali dell'antenna con i sensori radar. Questo problema è stato definito dal portavoce della politica di difesa dell'Unione, Florian Hahn, come un disastro finanziario e una minaccia per la sicurezza.
La Bundeswehr ha pianificato di espandere la sorveglianza militare dallo spazio con i satelliti SARah, lanciati alla fine del 2023 dalla compagnia spaziale statunitense SpaceX. Questi satelliti sono progettati per osservare la Terra non solo con una telecamera, ma anche con un radar, permettendo registrazioni anche di notte. Tuttavia, a causa dei difetti tecnici, le immagini di ricognizione nitide che avrebbero dovuto essere inviate dalla fine di giugno non sono ancora disponibili. La ditta OHB di Brema, che ha prodotto i satelliti, ha tentato di risolvere il problema per sei mesi senza successo. Il portavoce Florian Hahn ha sottolineato che il difetto identico in entrambi i satelliti sembra indicare un problema sistematico, aggravando ulteriormente la situazione già critica dal punto di vista finanziario e della sicurezza.
Più poveri nonostante l’aumento dei salari
In Germania, nonostante l'aumento significativo dei salari, i cittadini sono diventati più poveri a causa dell'inflazione. Secondo l'Ufficio federale di statistica, tra il 2022 e il 2023 il reddito medio è cresciuto del 5,1%, mentre l'inflazione ha raggiunto il 5,9%. Questo ha portato a una riduzione del potere d'acquisto. La situazione è peggiorata se si considerano gli anni 2021 e 2023, con un'inflazione complessiva del 13,2% contro una crescita del reddito disponibile del solo 5,8%. L'aumento dei costi dell'energia, in seguito alle sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia e alla sospensione delle esportazioni di gas da parte di Mosca, ha contribuito significativamente a questa inflazione.
I sindacati hanno cercato di compensare l'aumento dei prezzi con contratti collettivi più elevati e aumenti delle pensioni. Tuttavia, nonostante questi sforzi, le famiglie tedesche hanno visto una riduzione media del loro potere d'acquisto. Sahra Wagenknecht ha criticato il governo, attribuendo la responsabilità di questa perdita di prosperità storica al "semaforo", termine con cui si riferisce alla coalizione di governo. Ha inoltre criticato le sanzioni economiche contro la Russia e la politica energetica del governo. Gli aumenti del salario minimo e delle pensioni, previsti per quest'anno, non sono sufficienti a compensare l'inflazione. Il salario minimo è aumentato di 41 centesimi a inizio anno e subirà un ulteriore aumento a gennaio, mentre le pensioni aumenteranno del 4,57% a luglio, incrementi che, secondo Wagenknecht, non riescono a tenere il passo con l'inflazione.
Süddeutsche Zeitung
„Das Netz ist zu alt, zu voll und zu kaputt“
“La rete è troppo vecchia, troppo piena e troppo rotta”
La Deutsche Bahn, la compagnia ferroviaria tedesca, sta affrontando una serie di problemi che ne compromettono l'efficienza. Durante i Campionati Europei di calcio, numerosi ritardi hanno ostacolato i tifosi, con treni sovraffollati e inadeguati per gestire l'aumento di passeggeri. Winfried Hermann, ministro dei trasporti del Baden-Württemberg, attribuisce questi disservizi a una rete ferroviaria obsoleta e sovraccarica. Nonostante gli sforzi per migliorare la situazione durante l'evento, i risultati non sono stati soddisfacenti, specialmente per i treni a lunga percorrenza. La gestione inefficace del sistema ferroviario tedesco è il risultato di decenni di scarsi investimenti infrastrutturali, che hanno portato il paese a privilegiare il trasporto su strada rispetto a quello su rotaia.
Per migliorare la situazione, Hermann propone di sostituire l'attuale tecnologia di controllo e sicurezza con sistemi digitali e di rinnovare la rete esistente. Tuttavia, questi interventi richiedono un significativo e costante supporto finanziario da parte del governo federale. Attualmente, i fondi destinati alla Deutsche Bahn sono stati drasticamente ridotti, passando da 45 a 27 miliardi di euro entro il 2027, rendendo difficili i necessari interventi di modernizzazione. Il progetto Stoccarda 21, che prevede la creazione di un nodo ferroviario digitale, ha subito ulteriori ritardi a causa di problemi legati alla digitalizzazione e alla carenza di personale qualificato. Senza un adeguato finanziamento e una visione a lungo termine, la transizione del trasporto ferroviario in Germania rischia di fallire, con conseguenze negative per l'efficienza dei trasporti e la protezione del clima.
Bundeshaushalt 2025 nimmt Kontur an
Il bilancio federale 2025 sta prendendo forma
I leader della coalizione del semaforo intendono presentare i punti chiave del bilancio federale 2025 la prossima settimana. Sebbene il governo federale approverà il progetto di bilancio solo il 17 luglio, due settimane dopo il previsto, i colloqui sono stati descritti come più costruttivi di quanto riportato. Olaf Scholz, Robert Habeck e Christian Lindner sono determinati a raggiungere un accordo per evitare il crollo della coalizione. Tuttavia, resta da vedere se il gruppo parlamentare SPD accetterà un bilancio orientato maggiormente al risparmio che agli investimenti necessari per la sicurezza e la transizione climatica del Paese. La coalizione ha concordato di tornare alla normalità finanziaria dopo la pandemia e la crisi dei prezzi dell’energia, rinunciando a costosi programmi speciali. Ciò significa che molti ministeri dovranno fare i conti con budget ridotti, causando tensioni soprattutto nei dipartimenti guidati dalla SPD, dai Verdi e dal FDP.
Nonostante le difficoltà, Scholz, Habeck e Lindner hanno ridotto significativamente il divario finanziario nelle ultime settimane, mancando ora meno di dieci miliardi di euro per chiudere il bilancio. Contribuiscono a questo risultato i pagamenti di interessi ridotti grazie ai tassi più bassi della Banca Centrale Europea e i proventi delle privatizzazioni utilizzati per le riserve di bilancio. Lindner intende presentare anche un bilancio supplementare per il 2024, in risposta alle entrate fiscali inferiori alle attese e alle spese più elevate del previsto per il mercato del lavoro e l’energia verde. Questo permetterebbe ulteriori prestiti senza violare il freno all’indebitamento, dato il peggioramento della situazione economica. La coalizione mira inoltre a un “pacchetto dinamizzazione” per superare la crisi economica, incentivando i lavoratori anziani a rimanere attivi e rendendo più generose le regole per il finanziamento della ricerca e l’ammortamento degli investimenti.
SPD lässt bei der Schuldenbremse nicht locker
La SPD non allenta il freno all’indebitamento
I socialdemocratici del Bundestag stanno esercitando una forte pressione sul Cancelliere Olaf Scholz per dichiarare lo stato di emergenza e sospendere il freno all'indebitamento, al fine di liberare fondi per il bilancio federale del 2025. Questa posizione è condivisa da tutte le correnti del gruppo parlamentare SPD, inclusi il Circolo Seeheimer, la Rete di Berlino e la Sinistra parlamentare. Il segretario generale del FDP, Bijan Djir-Sarai, ha criticato duramente questa richiesta, definendola "populismo del debito" e avvertendo che potrebbe danneggiare il Paese a causa dell'aumento dei tassi di interesse e dell'inflazione. Nonostante ciò, la Federazione dell’industria tedesca ha chiesto investimenti significativamente più elevati per stimolare la crescita economica, dato che il PIL è previsto crescere solo dello 0,3% nel 2024.
All'interno del gruppo parlamentare SPD, c'è il timore di una possibile rottura della coalizione se il ministro delle finanze Christian Lindner continuerà a insistere per risparmi di 25-30 miliardi di euro. La SPD ha proposto compromessi dolorosi, come l'abolizione del contributo di solidarietà per i redditi più alti, per trovare un accordo con il FDP. Nel frattempo, Olaf Scholz, insieme a Lindner e al vicecancelliere Robert Habeck, sta cercando una soluzione. La leader della SPD, Saskia Esken, ha avvertito che la rigida politica di austerità di Lindner paralizza il Paese e che dichiarare lo stato di emergenza è necessario, soprattutto a causa della guerra in Ucraina. Il gruppo SPD ha sottolineato l'importanza di investimenti speciali per la competitività, sicurezza e spesa sociale, chiedendo anche una riforma del freno all’indebitamento per dare allo Stato maggiore flessibilità finanziaria.
Höcke steht erneut vor Gericht
Höcke è tornato in tribunale
Björn Höcke, leader dell'AfD in Turingia, è sotto processo al tribunale regionale di Halle per aver utilizzato uno slogan nazista vietato durante un evento elettorale nel dicembre 2023. Si sostiene che Höcke abbia iniziato a pronunciare lo slogan "Tutto per la Germania", un noto motto dell'ex Sturmabteilung (SA) del partito nazista, e abbia incoraggiato il pubblico a completarlo. Höcke ha dichiarato in tribunale di essere innocente e di non aspettarsi che il pubblico completasse lo slogan, ma la Procura ritiene che sia lui sia il pubblico fossero consapevoli del significato del motto. Questo è il secondo procedimento penale contro Höcke per lo stesso slogan, dopo che un tribunale lo ha già condannato a maggio a una multa di 13.000 euro, sentenza che Höcke ha impugnato.
Lunedì, poco dopo l'inizio del processo, il procedimento è stato interrotto perché gli avvocati della difesa di Höcke hanno richiesto l'archiviazione del caso prima della lettura delle accuse, mettendo in dubbio la giurisdizione del tribunale e lamentando un pregiudizio mediatico che avrebbe compromesso un processo equo. Tuttavia, il presidente della Corte, Jan Stengel, ha respinto queste richieste, affermando che non erano stati riscontrati errori procedurali né ostacoli che impedissero la continuazione del processo. Se condannato, Höcke potrebbe affrontare una nuova multa o una pena detentiva, che potrebbe anche comportare la perdita del diritto di voto attivo e passivo. Höcke è anche candidato principale per le elezioni regionali del 1° settembre.
Kein „Pfötchenhalten“, aber ein unverhoffter Erfolg
Nessuna “zampata”, ma un successo inaspettato
Robert Habeck, ministro degli Affari economici tedesco, è in visita in Cina per la prima volta, un viaggio rimandato a lungo. Nonostante fosse stato più volte in altri Paesi, come Stati Uniti e Brasile, questa è la sua prima visita nel principale partner commerciale della Germania. Il contesto delle relazioni difficili tra i due Paesi rende questa visita particolarmente delicata. La Commissione europea aveva recentemente accusato la Cina di sovvenzionare la produzione di auto elettriche, inondando così il mercato europeo. Durante la visita di Habeck, il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, ha contattato Valdis Dombrovskis, commissario dell'UE, per cercare una soluzione al conflitto doganale. Questo passo è visto come un inaspettato successo da Habeck.
La visita è stata caratterizzata da momenti significativi, come l'incontro con Zheng Shanjie della Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, dove Habeck ha appreso quanto siano mal accolte le tariffe in Cina. Zheng ha criticato duramente l'iniziativa tariffaria dell'UE, considerandola "inaccettabile". Habeck ha risposto con fermezza, sostenendo la necessità di compensazioni per i benefici ricevuti. Inoltre, ha sottolineato l'importanza del rispetto degli impegni presi dalla Cina in materia di protezione del clima. La visita ha evidenziato la complessità delle relazioni tra Germania e Cina, con Habeck che ha dovuto bilanciare la sua posizione tra dialogo e fermezza. Nonostante le difficoltà, la visita è terminata con aperture al dialogo e alla collaborazione, soprattutto nel settore della protezione del clima.
Scholz will die SPD-Linke besänftigen
Scholz vuole accontentare la sinistra dell'SPD
Olaf Scholz ha dichiarato di essere fiducioso che il bilancio verrà approvato il prossimo mese nonostante i conflitti nella coalizione. Ha respinto i tagli al bilancio sociale, sottolineando la necessità di un controllo più rigoroso sulle spese per garantire precisione nell'uso dei fondi pubblici. La questione del bilancio è centrale nella coalizione a semaforo, con l'obiettivo di risparmiare circa 25 miliardi di euro entro il 2025. Diversi ministeri, in particolare quello degli affari sociali, resistono alle misure di austerità proposte dal ministro delle finanze Christian Lindner. Scholz ha lasciato aperta la possibilità di dichiarare uno stato di emergenza parziale per allentare il freno all’indebitamento a causa dei costi di sostegno all’Ucraina, affermando che è necessario esaminare ogni voce di bilancio attentamente.
Da tempo, Scholz, insieme a Robert Habeck e Christian Lindner, è impegnato in difficili trattative sul bilancio, con Lindner che insiste sul rispetto del freno all'indebitamento. Scholz ha affermato di voler evitare tagli alla spesa sociale e di voler difendere e sviluppare lo stato sociale, citando miglioramenti come l'aumento degli assegni familiari, del salario minimo e delle pensioni. Il Cancelliere ha annunciato una riforma del denaro dei cittadini per aumentare la precisione nell'erogazione dei sussidi, garantendo che chi può lavorare lo faccia e combattendo il lavoro nero. Scholz ha anche criticato alcune decisioni prese durante la pandemia, come la chiusura delle scuole, e ha espresso preoccupazione per le elezioni francesi, auspicando la sconfitta del partito populista di destra di Marine Le Pen.
Tutto obbedisce ai suoi comando
In Germania, il partito BSW, guidato da Sahra Wagenknecht, si distingue per la sua efficacia nonostante un programma molto breve di solo quattro pagine. Alle ultime elezioni europee ha ottenuto il 6,2% dei voti, e i sondaggi lo danno al 15% nelle elezioni statali in Sassonia. La popolarità di Wagenknecht è fondamentale: il 78% degli elettori del BSW non avrebbe votato senza di lei. Questo fenomeno, definito “iperpersonalizzazione” dal consulente politico Johannes Hillje, evidenzia la dipendenza del partito dalla sua leader. Tuttavia, questa dipendenza implica anche un rischio elevato per la stabilità del partito, che potrebbe crollare se Wagenknecht dovesse fallire. La sua personalità carismatica, sebbene vantaggiosa, rende il partito vulnerabile a eventuali insuccessi personali della leader.
Il BSW adotta un rigoroso controllo sulla selezione dei suoi membri, per evitare infiltrazioni indesiderate e mantenere una disciplina interna elevata. La retorica di Wagenknecht è caratterizzata da un forte manicheismo, distinguendo nettamente tra bene e male, senza sfumature. Questo approccio, insieme a un linguaggio che combina indignazione e senso di superiorità, attrae molti elettori. Tuttavia, la sua mancanza di soluzioni concrete passa spesso inosservata. Il contesto politico tedesco, con una retorica generalmente debole, favorisce l’emergere di populismi come quello del BSW. La CDU e altri partiti devono affrontare la sfida di comunicare in modo più efficace per contrastare il crescente successo del BSW, che potrebbe entrare nei governi regionali già in autunno. La gestione interna del partito mostra già segni di tensione, specialmente su temi come la collaborazione con l'AfD e la posizione sulla Russia, suggerendo possibili conflitti futuri.
„Todesstoß für einen ganzen Berufsstand“
“La campana a morto per un’intera professione”
Alla fine di novembre i farmacisti hanno protestato a Dortmund per esprimere la loro preoccupazione riguardo alla riforma proposta dal ministro della sanità Karl Lauterbach. Mike Beyer, un farmacista, ha saputo della riforma mentre era in vacanza in Spagna. La riforma, resa pubblica tramite la FAZ, riguarda tasse e ristrutturazione delle farmacie e ha scatenato un'ondata di proteste, che temono la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. Gabriele Regina Overwiening, presidente dell'Abda, ha affermato che le riforme distruggerebbero irreparabilmente l'offerta di farmaci in Germania. Le farmacie dell'Assia rimarranno chiuse in segno di protesta, con ulteriori chiusure previste. La paura di una "morte delle farmacie" persiste, con un calo significativo del numero di farmacie nel 2023.
Le riforme prevedono la possibilità di aprire farmacie con solo assistenti tecnico-farmaceutici (PTA) e un farmacista disponibile via video, un'idea che Abda considera un "tabù". La proposta include anche la possibilità di aprire fino a due farmacie filiali in zone con disponibilità limitata di farmaci. L'AOK vede queste proposte come un passo nella giusta direzione per garantire l'approvvigionamento di medicinali in zone strutturalmente deboli. Tuttavia, molti farmacisti criticano la riforma, ritenendo che favorirà le grandi farmacie a scapito delle piccole. Guido Michels ha calcolato che la riforma ridurrà significativamente i profitti per i farmaci costosi, rendendo l'offerta di tali medicinali meno attraente. Le farmacie nelle vicinanze di cliniche o specialisti potrebbero essere particolarmente colpite. Mike Beyer teme che la riforma renda insostenibile la gestione economica delle farmacie come la sua, richiedendo aiuti d’emergenza. Anche Dietmar Wolz critica la riforma, considerandola un intervento insufficiente e parziale, che non affronta le sfide strutturali del settore.
HANDELSBLATT
Wissings Alleingang in China irritiert Teile der Bundesregierung
L'impegno in solitaria di Wissing in Cina irrita parte del governo tedesco
Il ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing è giunto a Shanghai per una missione che prevede un memorandum volto a facilitare il trasferimento di dati tra Cina e Germania, in particolare per l'industria automobilistica. Da circa tre anni, Pechino ha imposto rigide normative che limitano l'export di dati raccolti in Cina, causando incertezza e difficoltà nel settore. Tuttavia, il metodo con cui Wissing sta gestendo la questione ha creato irritazione all'interno del governo tedesco, poiché altri ministeri non sono stati adeguatamente coinvolti o informati della sua visita, contrariamente agli accordi interni che richiedono una pianificazione congiunta e coordinata delle missioni in Cina.
Il problema si complica ulteriormente in quanto un accordo sui dati con la Cina comporta rischi significativi, specialmente in termini di sicurezza dei dati e fiducia reciproca, come sottolineato da esperti del settore. La Cina ha recentemente mostrato una maggiore apertura nel permettere il trasferimento di dati non sensibili verso l'estero, ma i dati cruciali raccolti da aziende automobilistiche rimangono ancora soggetti a restrizioni. Wissing mira a ottenere un "Memorandum of Understanding" che sancisca ulteriori passi negoziali, ma non una soluzione definitiva. Questo approccio unilaterale ha suscitato critiche non solo a Berlino ma anche a Bruxelles, dove l'iniziativa è vista come un potenziale ostacolo alla coesione europea in materia di politica commerciale e tecnologica, accentuando la necessità di un coordinamento a livello europeo per evitare mercati frammentati.
Kanzler und Wirtschaft – die letzten Hemmschwellen fallen
Cancelliere e imprese: le ultime barriere stanno cadendo
Il rapporto tra politica ed economia è complesso. Il Cancelliere non dovrebbe prendere decisioni per compiacere gli attori economici, poiché a volte ciò che è politicamente corretto può non essere ben accolto dall'élite economica tedesca. La situazione si complica ulteriormente con la politica cinese: grandi aziende come Volkswagen e BASF preferiscono operare in Cina senza interferenze politiche, mentre le piccole imprese a volte desiderano che la politica intervenga nelle loro questioni internazionali. Una buona relazione con l'economia può essere utile per i governanti, ma non dovrebbe essere un fine a sé stante. Tuttavia, quando una forte ondata di critiche economiche colpisce il Cancelliere, è segno che qualcosa non va.
Nonostante avesse precedentemente parlato di "anni perduti" sotto Scholz, Siegfried Russwurm, capo della Confederazione dell'Industria Tedesca (BDI), ha cercato di salvare il suo rapporto con il Cancelliere, lodando il suo discorso e cercando una riconciliazione. Più diretto è stato Stefan Quandt, grande azionista di BMW, che in un'intervista ha lamentato la "mancanza di comunicazione" tra il Cancelliere e l'economia. Scholz viene percepito come autoindulgente, dando l'impressione di non ascoltare e di sapere sempre meglio degli altri, senza però spiegare o giustificare le sue decisioni. La situazione economica della Germania è difficile, con populisti di destra e sinistra che marginalizzano i vecchi partiti popolari e con rischi geopolitici crescenti. In questo contesto, una relazione cooperativa tra economia e politica è più importante che mai, come suggerito da Russwurm nel suo tentativo di distensione, forse più per necessità che per convinzione.
Siemens Energy liefert Gasturbinen nach Saudi-Arabien
Siemens Energy fornisce turbine a gas all'Arabia Saudita
Siemens Energy ha ottenuto un importante contratto in Arabia Saudita per la fornitura di turbine a gas, collaborando con la China Energy International Group. L'accordo prevede la fornitura di turbine per due centrali elettriche, Taliba 2 e Qassim 2, che rientrano tra le più grandi e efficienti centrali a gas e a vapore del mondo. Il valore complessivo del contratto, inclusa la manutenzione per 25 anni, ammonta a circa 1,5 miliardi di dollari, equivalenti a circa 1,4 miliardi di euro. Le nuove centrali sostituiranno parti di un parco di centrali obsolete che utilizzano ancora olio combustibile pesante, permettendo così una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 60%.
L'obiettivo delle nuove installazioni è di incrementare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione del settore energetico saudita e il raggiungimento di obiettivi più sostenibili. Il contratto con Siemens Energy sottolinea l'importanza della collaborazione internazionale nel settore energetico e la continua evoluzione delle tecnologie per la produzione di energia più pulita e sostenibile.
Roche will Entwicklung neuer Medikamente mit KI drastisch beschleunigen
Roche vuole accelerare drasticamente lo sviluppo di nuovi farmaci con l'IA
Roche sta implementando l'intelligenza artificiale (IA) per accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci. Aviv Regev, responsabile della ricerca di Genentech, riferisce di successi iniziali nell'uso dell'IA, specialmente nella ricerca sul cancro. L'IA ha permesso di individuare molecole con potenziale terapeutico, riducendo i tempi di sviluppo di almeno 18 mesi. Questa tecnologia promette di aumentare l'efficienza della ricerca farmaceutica, che attualmente richiede circa 9,2 anni per ottenere l'approvazione di un nuovo farmaco. Altri esperti, come Martin Weis di Infosys, stimano che l'IA possa ridurre del 20-50% i tempi di sviluppo e approvazione, generando risparmi significativi per le aziende farmaceutiche. L'IA potrebbe anche aumentare la probabilità di successo dei farmaci, come spera Roche con il suo programma di eccellenza nella ricerca e sviluppo.
L'uso dell'IA da parte di Roche mira a migliorare la percentuale di successo dei farmaci nelle fasi avanzate di sviluppo, ridotta al 58% rispetto alla media del settore del 76%. Regev, esperta di bioinformatica, evidenzia come l'IA abbia permesso di riutilizzare il farmaco Vixarelimab, originariamente sviluppato per malattie polmonari, per trattare anche malattie infiammatorie intestinali. Questa scoperta è stata possibile grazie a sofisticati algoritmi e all'analisi di grandi database interni. Aron Horvath di Unit8 conferma che i modelli di trasformazione basati sull'IA sono efficaci nell'identificare obiettivi terapeutici. L'IA offre quindi un potente strumento per aumentare la produttività nella ricerca e sviluppo farmaceutica, dalla scoperta di nuovi farmaci all'ottimizzazione di quelli esistenti. Regev sottolinea come l'IA possa trasformare la medicina, consentendo risposte più precise e modelli di sviluppo migliorati.
Diese Daten zeigen, wo die AfD wirklich neue Wähler gewinnt
Questi dati mostrano dove l'AfD sta davvero conquistando nuovi elettori
L'analisi dei dati delle elezioni europee e delle prossime elezioni regionali in Germania rivela che l'AfD ottiene risultati molto diversi tra le regioni orientali e occidentali del paese. Anche se l'AfD registra percentuali più alte a est, l'incremento relativo dei voti è più marcato a ovest. In alcune circoscrizioni dell'ovest, i voti per l'AfD si sono raddoppiati nelle ultime elezioni europee rispetto a cinque anni fa. Questo aumento è stato osservato in regioni in cui il sostegno iniziale era basso, spesso intorno al 5%. Secondo il politologo Rolf Frankenberger, questo fenomeno è dovuto al basso livello di partenza dei consensi nell'ovest, il che rende più visibili gli incrementi percentuali.
Inoltre, i dati suggeriscono che la composizione dei nuovi elettori dell'AfD nell'ovest è influenzata dal settore agricolo. Le aree con una percentuale più alta di agricoltori hanno visto aumenti significativi dei voti per l'AfD. Torsten Osigus, ricercatore al Thünen-Institut, avverte che questa tendenza è recente e che bisogna distinguere tra aree rurali e molto rurali. L'AfD è diventata più forte nelle comunità molto rurali dell'ovest solo dal 2021, mentre a est questa tendenza è inversa. Secondo Osigus, fattori come la percezione della politica locale e le condizioni economiche locali influenzano il sostegno all'AfD. La frustrazione economica e la paura del declino, spesso sentite nelle proteste degli agricoltori contro le politiche della coalizione Ampel, possono aver spinto alcuni verso l'AfD. Tuttavia, le crescite dell'AfD superano il numero degli agricoltori, suggerendo che il partito sfrutta anche la divisione culturale tra città e campagna, appellandosi alle paure economiche e culturali.
Ampel-Koalition einigt sich auf Entlastungspaket für Landwirtschaft
La Coalizione semaforo concorda un pacchetto di aiuti per l'agricoltura
In risposta alle proteste dei contadini all'inizio dell'anno, il governo tedesco, composta da SPD, Verdi e FDP, ha raggiunto un accordo su un pacchetto di agevolazioni per l'agricoltura. L'accordo prevede agevolazioni fiscali, riduzione della burocrazia e rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera commerciale. La coalizione intende ridurre le tasse per gli agricoltori di circa 150 milioni di euro attraverso una riduzione tariffaria sui redditi da agricoltura e silvicoltura. Parte delle misure dovrebbero essere approvate prima della pausa estiva. Il ministro dell'Agricoltura Cem Özdemir ha descritto il pacchetto come un "forte supporto" per gli agricoltori, mentre il ministro delle Finanze Christian Lindner ha sottolineato l'importanza di non limitare inutilmente la competitività delle imprese agricole.
Il pacchetto di misure risponde alle proteste per l'eliminazione delle agevolazioni sul diesel agricolo. La coalizione ha promesso altre agevolazioni da implementare entro l'estate, impegno che sta mantenendo prima del congresso degli agricoltori tedeschi a Cottbus. Tra le misure previste, la possibilità per le aziende agricole di compensare i risultati economici variabili negli anni tramite il sistema fiscale, retroattivamente dal 2023. Verrà inoltre introdotta una legge per rafforzare la posizione degli agricoltori nella catena di approvvigionamento, rendendo più equi i rapporti commerciali con i supermercati. Sarà promosso il pascolo sugli alpeggi senza ridurre i pagamenti diretti dell'UE. Il presidente dell'associazione agricola, Joachim Rukwied, ha riconosciuto l'importanza del pacchetto, pur criticandone l'insufficienza rispetto alle necessità degli agricoltori. L'opposizione ha espresso delusione, giudicando le misure tardive e inadeguate.
Mercks Pleite in der Krebsforschung – Die Apotheke der Welt hat zu
Il fallimento di Merck nella ricerca sul cancro - La farmacia del mondo è chiusa
Merck ha deciso di interrompere lo sviluppo di Xevinapant, un farmaco antitumorale che si trovava nell'ultima fase di studio clinico. Questa decisione deriva da un'analisi intermedia dei dati che ha mostrato come il farmaco non raggiungerà probabilmente l'obiettivo principale della ricerca, ovvero l'aumento della sopravvivenza dei pazienti. Senza il raggiungimento di questo obiettivo, Xevinapant non può essere commercializzato, rendendo inevitabile la sospensione degli studi. Xevinapant era considerato un possibile sostituto per compensare la futura perdita di ricavi legata alla scadenza dei brevetti dei farmaci attuali di successo di Merck. Tuttavia, la sua sospensione segue un'altra battuta d'arresto per l'azienda, che lo scorso dicembre aveva già interrotto lo sviluppo di Evobrutinib, un farmaco per la sclerosi multipla.
La ricerca farmaceutica è intrinsecamente rischiosa, poiché la sicurezza, l'efficacia e il dosaggio appropriato devono essere stabiliti prima della commercializzazione. L'aumento della popolazione di pazienti che assume un nuovo farmaco può rivelare effetti collaterali non precedentemente osservati, e talvolta i farmaci concorrenti risultano troppo efficaci, rendendo difficile per un nuovo trattamento dimostrarsi superiore. Un caso simile è accaduto a Bayer, che ha sospeso una importante ricerca sul farmaco anticoagulante Asundexian dopo che si è dimostrato meno efficace rispetto alle terapie standard. Il fallimento di farmaci nelle fasi avanzate di sviluppo è costoso per le aziende farmaceutiche, soprattutto quando la pipeline di nuovi prodotti è scarsa, come nel caso di Merck. Recentemente, tre farmaci sviluppati da aziende farmaceutiche tedesche sono stati abbandonati, evidenziando le difficoltà del settore nel mantenere una posizione competitiva a livello internazionale.
Deutschland kämpft gegen Euro-Bonds für Verteidigung
La Germania si batte contro le obbligazioni in euro per la difesa
L'idea di emettere nuove obbligazioni europee per finanziare la difesa è un tema di acceso dibattito tra i leader dell'Unione Europea. Durante il prossimo vertice, la Commissione Europea presenterà diverse opzioni per soddisfare le necessità finanziarie in ambito di sicurezza, incluse le obbligazioni europee. Germania, Austria, Paesi Bassi e alcune nazioni nordiche si oppongono fermamente. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito la sua contrarietà. I capi di stato, pur riconoscendo l'importanza del tema difensivo, mostrano una limitata propensione a discutere ulteriori aspetti finanziari, essendo da poco stato aumentato il quadro finanziario pluriennale dell'UE.
L'incremento della pressione da parte di altri stati membri come Polonia e Grecia, che spingono per una difesa aerea comune finanziata da fondi europei, dimostra la crescente urgenza di una soluzione condivisa. In passato, Estonia, Lettonia, Lituania e Finlandia erano contrarie alle obbligazioni europee, ora sostengono l'idea. La premier estone Kaja Kallas e il presidente francese Emmanuel Macron sono tra i principali sostenitori, insieme a governi fortemente indebitati come Italia, Spagna e Belgio. Gli esperti del think tank Bruegel ritengono che le obbligazioni europee siano necessari per progetti costosi come la difesa aerea. Nonostante le resistenze, la discussione è destinata a intensificarsi, soprattutto con la prossima proposta di bilancio settennale della Commissione Europea.
Wissing unterzeichnet Absichtserklärung zum Datentransfer mit China – im Alleingang
Wissing firma la dichiarazione d'intenti sul trasferimento di dati con la Cina - da solo
Volker Wissing ha firmato un accordo preliminare con la leadership cinese per risolvere un problema di trasferimento dati dell'industria automobilistica tedesca in Cina. Questa mossa ha suscitato irritazione in altre parti del governo tedesco, che accusano il ministro di non averli adeguatamente consultati prima del viaggio. L'accordo, denominato "Memorandum of Understanding", mira a facilitare il trasferimento di dati dalla Cina alla Germania, ma i dettagli specifici non sono stati resi pubblici. L'industria automobilistica, rappresentata dal direttore generale della VDA Marcus Bollig, ha accolto con favore l'iniziativa, sottolineando l'importanza del trasferimento dati per mantenere la leadership nelle tecnologie future. Le rigide normative cinesi introdotte circa tre anni fa hanno creato incertezze per le aziende tedesche, che ora sperano che questo accordo preliminare possa portare a una maggiore chiarezza e flessibilità.
L'iniziativa di Wissing ha generato contrasti all'interno del governo, in particolare con i ministeri degli affari esteri, dell'interno e dell'economia, che si sono sentiti esclusi. Il viaggio è stato preparato in segreto e le altre istituzioni sono state informate solo pochi giorni prima. Questa situazione è simile a un precedente episodio avvenuto ad aprile, quando un accordo sulla guida autonoma aveva suscitato critiche per il suo presunto vantaggio unilaterale per la Cina. La strategia della coalizione di governo prevede che i ministeri coordinino i loro viaggi in Cina, per evitare che Pechino sfrutti divisioni interne. Tuttavia, il ministero dei trasporti difende l'azione di Wissing, sostenendo che l'accordo rientra nella strategia condivisa con la Cina. La questione del trasferimento dei dati rimane delicata e il passo di Wissing potrebbe causare disappunto anche a Bruxelles, già critica verso il ministro per le sue posizioni sugli eventuali dazi UE alle auto elettriche cinesi.
Warum die Griechen schaffen, was in Deutschland unmöglich scheint
Perché i greci ottengono ciò che sembra impossibile in Germania
La Grecia, un paese che dieci anni fa veniva descritto dai media tedeschi come pigro e dedito al tempo libero, sta ora avanzando nel dibattito sull'orario di lavoro. Il governo conservatore di Atene ha reso possibile per i datori di lavoro introdurre una settimana lavorativa di sei giorni. Dal 1° luglio, i dipendenti possono essere invitati a lavorare sei giorni a settimana, invece dei soliti cinque, nonostante la Grecia già detenga il primato per il maggior numero di ore lavorative settimanali nell'UE. La proposta non ha scatenato grandi proteste a causa della carenza di manodopera qualificata, un problema che affonda le radici nella crisi finanziaria del 2010-2018, durante la quale molti giovani qualificati emigrarono. Nonostante il miglioramento economico, il paese non si è ancora ripreso completamente da questa perdita di capitale umano.
Secondo Eurostat, i greci lavorano in media 39,8 ore settimanali, rispetto alle 34 ore della Germania, con una differenza di quasi 650 ore annue per persona. Tuttavia, queste cifre non suggeriscono che i tedeschi siano pigri, poiché la loro bassa media è influenzata dall'alto numero di lavoratori part-time, spesso donne che si occupano della famiglia. In Germania, l'idea di una settimana lavorativa di sei giorni appare irrealistica, nonostante alcuni economisti e politici sostengano l'aumento delle ore lavorative pro capite. In Grecia, la settimana di sei giorni è incentivata da significativi aumenti salariali per il lavoro extra e regolamentata per proteggere i lavoratori, mantenendo il limite di 48 ore settimanali. In Germania, pur non essendo vietata, la settimana di sei giorni è poco praticata, con il dibattito che si concentra più su una migliore conciliazione tra vita lavorativa e personale.
Kommentar: Ach, hätte Olaf Scholz seinen Versprecher doch ernst gemeint (handelsblatt.com)
Ah, se solo Olaf Scholz avesse preso sul serio il suo lapsus
Nel corso di una recente discussione al parlamento federale tedesco, il Cancelliere Olaf Scholz ha suscitato ilarità tra i suoi oppositori politici con un lapsus involontario. Invece di chiedere la creazione di un "mercato dei capitali funzionante" in Europa, ha erroneamente parlato di un "capitalismo funzionante". Questo incidente evidenzia le sfide che l'Europa sta affrontando mentre perde influenza a livello internazionale, soprattutto rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. L'accordo raggiunto al recente vertice dell'UE, giudicato poco ambizioso per quanto riguarda l'agenda economica per il nuovo mandato della Commissione europea, rafforza ulteriormente questa percezione.
L'ex motore di crescita dell'Europa, la Germania, si confronta ora con una dinamica economica stagnante. Sotto l'attuale coalizione di governo, manca un impulso significativo per promuovere idee di economia di mercato, mentre aumenta il peso delle regolamentazioni che gravano sull'economia. La discussione su riforme fiscali rilevanti è notevolmente assente dal dibattito pubblico. L'Europa si trova di fronte alla sfida di mantenere la competitività globale in un contesto di persistenza delle strutture economiche e politiche tradizionali.
„Gemeinnützigkeit“ der Bahn wird zur Posse
Lo "status di non profit" della ferrovia diventa una farsa
A fine gennaio, il capo delle ferrovie Richard Lutz ha dichiarato che la creazione della filiale InfraGO rappresentava la più grande svolta per le ferrovie in Germania. Ha enfatizzato che la nuova società infrastrutturale non è più orientata al profitto, ma per la prima volta è dedicata al bene comune. Il giorno successivo ha organizzato una festa a un locale di Amburgo, il cui costo di 1,7 milioni di euro è stato ritenuto giustificato dal management, nonostante i 34 miliardi di euro di debiti della compagnia. Cinque mesi dopo, la separazione della InfraGO, celebrata come una svolta epocale, si è trasformata in una farsa. Invece di mantenere moderate le tariffe d'uso per binari e stazioni, come promesso dal nuovo orientamento al bene comune, dal 2025 i treni a lunga percorrenza dovranno pagare quasi il 18% in più per l'uso dei binari. Questi aumenti probabilmente porteranno alla riduzione o alla cancellazione di alcune rotte, nonostante le smentite della DB.
Il fallimento della presunta "più grande svolta per le ferrovie in Germania" era prevedibile. Invece di separare giuridicamente la rete ferroviaria dall'operatività dei treni, come richiesto dalla Corte dei conti federale, il ministro Volker Wissing ha presentato lo scorso anno un progetto incompleto di InfraGO. Gli ultimi due caratteri del nome, ha spiegato il politico dell'FDP, indicano "orientato al bene comune", ma il significato concreto di questo rimane poco chiaro. Il management è passato dalle società precedenti alla nuova filiale DB, che continua a essere controllata dal consiglio di amministrazione del gruppo. I profitti di InfraGO sono ancora consolidati nel bilancio del gruppo DB. A gennaio, Lutz aveva proclamato "Showtime" all'avvio di InfraGO, ma ora appare evidente che solo con uno spettacolo non si risolveranno i ritardi e i problemi finanziari del conglomerato ferroviario statale.
Scholz rügt Verkehrsminister Wissing für Alleingang in Peking
Scholz critica il ministro dei Trasporti Wissing per aver agito da solo a Pechino
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha criticato pubblicamente il Ministro dei Trasporti Volker Wissing per la sua iniziativa autonoma durante una conferenza stampa a Bruxelles. Wissing, durante una visita in Cina, ha firmato una dichiarazione d'intenti con il governo cinese riguardante il traffico di dati, importante per le aziende automobilistiche tedesche presenti in Cina. Tuttavia, questa decisione non è stata adeguatamente coordinata con gli altri ministeri competenti del governo tedesco, che sono stati informati solo pochi giorni prima della partenza di Wissing. Scholz ha sottolineato l'importanza di agire secondo principi comuni e di concordare insieme le azioni.
Il portavoce per la politica digitale del partito del Cancelliere ha descritto Wissing come "imprevedibile" e le sue azioni hanno suscitato scalpore non solo nel Parlamento ma anche tra gli alleati più stretti. Il portavoce per la politica estera della SPD ha criticato Wissing per non aver coordinato preventivamente i suoi colloqui con Pechino sul trasferimento dei dati. Anche i Verdi e membri dello stesso partito di Wissing hanno espresso critiche, sottolineando che una posizione negoziale forte richiede un ampio sostegno politico. Diversi ministeri, tra cui quello degli Esteri, dell'Economia e dell'Interno, si sono detti insoddisfatti dell'approccio di Wissing. Vi sono preoccupazioni che la Cina possa sfruttare queste divisioni per i propri interessi. Nonostante le smentite del Ministero dei Trasporti, vi sono stati voci su un possibile incontro con rappresentanti di Huawei, poi cancellato.