Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curato dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Frankfurter Allgemaine
Bundeswehrverband „schockiert“ über Haushaltseinigung
La Bundeswehrverband “scioccata” dall’accordo sul bilancio
Bundeswehrverband ha espresso forti critiche riguardo all'accordo sul bilancio della difesa approvato dai leader del governo tedesco. Secondo André Wüstner, presidente dell'associazione, l'aumento di 1,2 miliardi di euro non è adeguato rispetto alla minaccia attuale e alle responsabilità globali della Germania. Wüstner ha sottolineato che questo compromesso politico penalizza le truppe, che si trovano a operare in una delle situazioni di sicurezza più pericolose dalla caduta della cortina di ferro. La delusione è accentuata dalle aspettative create dalle dichiarazioni del Cancelliere alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che aveva sottolineato l'importanza della sicurezza nazionale.
Wüstner ha richiesto un significativo aumento del bilancio della difesa per coprire le crescenti spese operative, che includono generazione di energia, materiali operativi e personale. Ha sollecitato un riesame parlamentare del bilancio per evitare un arresto nel potenziamento delle capacità difensive. Wüstner ha fatto riferimento anche a un rapporto che mostra la distanza della Bundeswehr dagli obiettivi di capacità della NATO, sostenendo la necessità di un aumento di 6,7 miliardi di euro. Tuttavia, il ministro delle Finanze Christian Lindner ha difeso le decisioni di bilancio, affermando che il ministro della Difesa ha ricevuto più fondi rispetto al passato, anche se meno di quelli richiesti, e ha ribadito l'importanza di bilanciare le richieste con ciò che è veramente necessario.
So verteidigte Christian Lindner die rote Linie der FDP
Christian Lindner ha difeso la linea rossa del FDP
Christian Lindner, ministro delle Finanze e leader della FDP, ha difeso con successo la linea rossa del suo partito durante i negoziati di bilancio, imponendo il rispetto del freno al debito senza dichiarare l'emergenza finanziaria. La FDP ha affrontato pressioni significative da parte di SPD e Verdi, che avevano richiesto misure diverse. La settimana di intense trattative ha visto Lindner mantenere la sua posizione, nonostante le tensioni crescenti. All'inizio della settimana, l'atmosfera era collaborativa, ma domenica la situazione è cambiata, con il cancelliere Scholz che ha sollevato dubbi sulla possibilità di colmare le lacune di bilancio senza dichiarare l'emergenza. Questo ha creato irritazione tra i negoziatori della FDP, che hanno visto messa in discussione la loro principale condizione.
Durante le discussioni nel fine settimana, sono emerse divergenze significative, in particolare riguardo ai fondi per il clima e la trasformazione. Nonostante le difficoltà, i negoziati sono proseguiti con la FDP che ha mantenuto fermamente la sua posizione contro l'allentamento del freno al debito. La pressione temporale su Scholz era evidente, con voci che indicavano la necessità di un accordo entro venerdì. La FDP ha continuato a ribadire la sua opposizione a qualsiasi compromesso che violasse i suoi principi fondamentali. La situazione è stata ulteriormente complicata dalle dinamiche interne ai partiti, con SPD e Verdi che cercavano di bilanciare le loro esigenze. Alla fine, giovedì sera, i negoziati si sono intensificati, culminando in un accordo raggiunto venerdì mattina presto. Lindner ha espresso soddisfazione per il risultato, evidenziando che il freno al debito era stato rispettato, come promesso alla maggioranza dei cittadini tedeschi.
„Wir brauchen Airlines, die mit Amerika und China mithalten können“
“Abbiamo bisogno di compagnie aeree che possano tenere il passo con America e Cina”
Carsten Spohr, CEO di Lufthansa, ha dichiarato che l'acquisizione di ITA è il risultato di 17 mesi di trattative difficili, ma vantaggiosa per molti. ITA, con il supporto di Lufthansa, potrà offrire voli diretti a lungo termine verso Stati Uniti, Asia e Sud America, oltre a migliorare la qualità dei voli a corto raggio. La collaborazione riduce il rischio di monopolio delle compagnie low cost in Italia e permette a Lufthansa di competere globalmente con compagnie americane e cinesi. Spohr sottolinea l'importanza di crescere inorganicamente in Europa, vista la limitata capacità aeroportuale, per mantenere la competitività globale.
I ritardi nei negoziati sono stati causati da preoccupazioni della Commissione Europea sui voli a lungo raggio, temendo un monopolio su certe rotte nordamericane. Lufthansa ha dovuto cedere slot significativi a Milano-Linate e garantire che i concorrenti volino contro di loro su dieci collegamenti intraeuropei. L'acquisizione sarà completata in più fasi, con Lufthansa che inizialmente acquisirà il 41% di ITA per 325 milioni di euro. ITA entrerà nella Star Alliance entro il 2026 e manterrà il suo nome. Spohr ha affermato che l'acquisizione migliorerà l'accesso al mercato italiano e rafforzerà la rete internazionale di Lufthansa, in particolare verso Brasile, Argentina e Africa, posizionando Roma come un hub strategico.
Scholz kündigt beschlussfähigen Haushalt im Juli an
Scholz annuncia il raggiungimento del numero legale del budget a luglio
Le trattative delle parti della coalizione tedesca sul bilancio del 2025 sono in fase avanzata, secondo quanto dichiarato dal Cancelliere Olaf Scholz. Scholz ha risposto a una domanda del vice capogruppo dell'Unione, Mathias Middelberg, affermando che il bilancio sarà approvato nel Consiglio dei Ministri entro questo mese come previsto. Da settimane, Scholz sta consultando il Ministro delle Finanze Christian Lindner e il Ministro dell'Economia Robert Habeck. Sebbene l'obiettivo iniziale fosse di concludere entro mercoledì, ora il 17 luglio è la data proposta per l'approvazione, richiedendo però un accordo di principio nei prossimi giorni, dato che la stesura finale del progetto di legge sul bilancio richiede solitamente circa dieci giorni.
Il bilancio pone l'accento su sicurezza, crescita economica e coesione sociale, con Scholz che si dichiara ottimista riguardo al raggiungimento di questi obiettivi. Inoltre, la coalizione mira a presentare un piano di "crescita turbo" insieme al bilancio del 2025. Tuttavia, Middelberg ha accusato il Cancelliere di segretezza politica, lasciando il Parlamento all'oscuro fino alla presentazione del bilancio, definendo questo metodo "un trattamento inaccettabile" del Parlamento. Scholz ha risposto che il bilancio sarà presentato al Bundestag come di consueto dopo la pausa estiva.
Polizei sucht mit Aging-Bild nach Ernst-Volker Staub
La polizia cerca Ernst-Volker Staub con una foto invecchiata
La polizia sta cercando l'ex terrorista della RAF Ernst-Volker Staub con l'ausilio di un'immagine aggiornata che mostra come potrebbe apparire oggi. Il Landeskriminalamt Niedersachsen e la Procura di Verden hanno pubblicato mercoledì materiale fotografico che include una foto del 2002, dove Staub appare sorridente e con occhiali all'età di circa 47-48 anni, e un'immagine invecchiata che rappresenta il suo possibile aspetto attuale a 69 anni. Le autorità ritengono che, a seguito dell'arresto della sua complice Daniela Klette a fine febbraio 2024, Staub possa essersi nascosto temporaneamente nell'appartamento di Klette a Berlino-Kreuzberg.
Gli ex membri della RAF Staub, Klette e Burkhard Garweg, oggi 55 anni, appartengono alla cosiddetta Terza Generazione della Rote Armee Fraktion, scioltasi nel 1998. Nonostante ciò, hanno continuato a vivere in clandestinità, commettendo numerosi rapine nel nord-ovest della Germania. La polizia li cerca per gravi reati di rapina e tentato omicidio. Klette, poco prima del suo arresto, ha avvertito Garweg, permettendogli di sfuggire. Le autorità dispongono di immagini recenti di Garweg, mentre le tracce di Staub sono più deboli. L'ultima immagine nota di Staub risale al 2016, su un autobus a Osnabrück, che indicava cattive condizioni dentali. La polizia chiede alla popolazione informazioni sugli spostamenti di Staub dal 2002 e su eventuali trattamenti medici o dentali ricevuti. Inoltre, si ipotizza che i terroristi abbiano affittato appartamenti vicino ai luoghi delle rapine per monitorare i loro obiettivi.
Von Beirut nach Berlin per Visabetrug
Da Beirut a Berlino attraverso la frode dei visti
Nel 2015, numerosi cittadini siriani hanno cercato di ottenere visti per la Germania presso l'ambasciata tedesca a Beirut, presentando certificati linguistici falsificati del Goethe-Institut. Questo ha portato a oltre 200 ingressi irregolari in Germania. Il percorso per ottenere un visto tedesco è complesso e spesso induce alcuni a cercare scorciatoie illegali, come il caso emerso a Beirut. L'anno scorso, le rappresentanze tedesche all'estero hanno rilasciato quasi due milioni di visti, tra cui circa 400.000 nazionali, spesso per lavoratori qualificati o per ricongiungimenti familiari. Per quest'ultimo, è richiesto un certificato linguistico di livello A1 rilasciato dal Goethe-Institut, che è stato falsificato in 449 casi a Beirut.
Due dipendenti del Goethe-Institut a Beirut hanno manipolato i dati dei test linguistici, permettendo a molte persone di ottenere certificati falsi e, successivamente, visti. Questo è stato scoperto solo quando un errore in un certificato ha attirato l'attenzione di un impiegato dell'ambasciata. Il Ministero degli Esteri tedesco ha preso misure immediate, fermando i procedimenti in corso e verificando tutti i certificati emessi dal febbraio 2023. I responsabili del Goethe-Institut hanno collaborato strettamente con le autorità per identificare e correggere il problema. L'istituto ha inoltre avviato un controllo globale per garantire la sicurezza e l'integrità del suo sistema di certificazione. I due dipendenti coinvolti non lavorano più per il Goethe-Institut e sono stati denunciati per falsificazione di documenti.
Süddeutsche Zeitung
CDU-Generalsekretär löst mit Äußerungen zu Migration Unmut aus
Il segretario generale della CDU suscita malcontento con le dichiarazioni sui migranti
Il segretario generale della CDU, Carsten Linnemann, ha sollevato polemiche all'interno del suo partito con le sue dichiarazioni sulla politica migratoria, accusando la coalizione di governo di non affrontare adeguatamente le questioni legate alla migrazione, che considera fondamentali. Linnemann ha dichiarato in un'intervista che la Germania è sopraffatta dalla migrazione, con ripercussioni su ospedali, mercato immobiliare e scuole. Tuttavia, questa visione è stata criticata dall'ala operaia del partito. Dennis Radtke, vicepresidente dell'Unione cristiano-democratica dei lavoratori, ha sottolineato l'importanza di non avere una visione unidimensionale e di considerare anche altre questioni come l'edilizia abitativa accessibile, gli asili nido e il costo della vita.
Le dichiarazioni di Linnemann ricordano quelle di Horst Seehofer nel 2018, che descrisse la migrazione come la "madre di tutti i problemi". Linnemann ha affermato che la Germania affronta due grandi sfide: migrazione e competitività, dalle quali dipende la risoluzione di altre questioni, come la politica climatica e sociale. Radtke, invece, sostiene che la politica sociale non debba essere trascurata e avverte che una posizione unilaterale sull'immigrazione potrebbe favorire l'AfD. Inoltre, ha consigliato di prendere come riferimento il modello della CDU nella Renania Settentrionale-Vestfalia, che ha raggiunto il 38% nei sondaggi, rispetto al 30% nazionale. Dopo le recenti elezioni europee, dove l'AfD ha superato la CDU in Germania orientale, è emersa la necessità di riconquistare la fiducia degli elettori della classe operaia, con un'attenzione maggiore alle questioni sociali.
„Es herrscht ein völlig anderes Grundgefühl“
“C’è una sensazione di base completamente diversa”
In Germania, i risultati delle elezioni europee hanno evidenziato una crescita significativa del partito di destra AfD, ora la seconda forza politica più forte nel Paese. Questo fenomeno rappresenta una trasformazione rilevante nel panorama politico tedesco, segnando una transizione da una posizione marginale a una di crescente centralità. Il sociologo Andreas Reckwitz spiega che la Germania, come molte altre società occidentali, sta vivendo una nuova divisione politica tra forze liberali-centriste e populiste di destra. Questo cambiamento è il risultato di un processo a lungo termine che coinvolge la perdita di fiducia e la paura del futuro da parte di segmenti della classe media tradizionale e della nuova classe operaia. A differenza del conservatorismo del dopoguerra, che prometteva prosperità e stabilità, la nuova destra populista esprime un sentimento di insoddisfazione e paura di perdita.
La CDU/CSU, tradizionalmente conservatrice, fatica a riconquistare questa nuova base elettorale, trovandosi divisa tra liberali-conservatori moderati e un crescente gruppo insoddisfatto. Questo scenario riflette una maggiore diversificazione dei partiti e una contrazione dei partiti popolari tradizionali, rendendo più difficile la formazione di coalizioni governative stabili. I Verdi, un tempo in crescita, hanno visto un calo significativo del loro elettorato, soprattutto nelle aree rurali, dove manca un legame identitario con il partito. Reckwitz sottolinea che il successo dell'AfD nonostante scandali di corruzione è dovuto a un elettorato stabile, in particolare nell'ambiente nostalgico-borghese. Per riconquistare la fiducia, i partiti tradizionali devono affrontare i problemi sociali reali, evitando di focalizzarsi esclusivamente sulla lotta contro i partiti populisti.
Die meisten Unfälle passieren beim Haushalt
La maggior parte degli incidenti avviene in casa
Olaf Scholz, Robert Habeck e Christian Lindner hanno concluso le trattative sul bilancio 2025 dopo 23 incontri e 80 ore di negoziazioni. Nonostante la stanchezza, Scholz ha sottolineato che il compromesso raggiunto rappresenta un’opera d’arte, frutto di un lungo processo. L'incontro si è concluso alle cinque del mattino e ha visto i tre leader politici trovare un accordo su vari temi cruciali, tra cui difesa, solidarietà sociale e crescita economica. La coalizione ha rischiato il fallimento, ma ha evitato una crisi che avrebbe potuto mettere fine all’alleanza 15 mesi prima delle elezioni federali. Lindner ha definito il risultato un test per misurare la portata della coalizione, confermando che il bilancio rispetterà il freno all’indebitamento.
Habeck ha evidenziato i punti chiave del bilancio: economia, clima e bambini, mentre Lindner ha elencato sette punti, insistendo sulla necessità di mantenere il freno all’indebitamento. La discussione sul bilancio ha rivelato tensioni all’interno della coalizione, con la SPD che sperava in una maggiore flessibilità fiscale a causa della guerra in Ucraina. Il ministro della Difesa Pistorius ha espresso insoddisfazione per i fondi ottenuti, mentre Scholz ha cercato di rassicurare tutti parlando di un pacchetto equilibrato. Le differenze interne sono emerse chiaramente, ma alla fine la coalizione ha mostrato unità, sottolineando che il compromesso raggiunto è cruciale per il futuro del paese e per prevenire la stagnazione economica.
Habeck: „Manchmal ist die Stimmung schlechter als die Lage“
Habeck: “A volte l’umore è peggiore della situazione”
Il rapporto governativo sulla parità delle condizioni di vita in Germania evidenzia come, nonostante alcune differenze significative, le condizioni di vita stiano complessivamente migliorando e diventando più omogenee. In molte aree, le disparità tra est e ovest si stanno riducendo, sebbene alcune regioni della Germania orientale rimangano economicamente meno sviluppate. In particolare, il ministro dell'Economia Robert Habeck ha sottolineato come l'equità nelle condizioni di vita stia migliorando, ma ha anche avvertito di sviluppi demografici preoccupanti, come l'invecchiamento della popolazione nelle regioni strutturalmente deboli dell'est. Nonostante questi problemi, si osserva un dinamismo economico maggiore in alcune aree dell'est rispetto all'ovest.
Un sondaggio che ha coinvolto circa 400 distretti e città indipendenti ha rivelato che il livello medio di soddisfazione personale è relativamente alto, con un punteggio medio di 7,1 su 10. Tuttavia, esistono ancora differenze tra la percezione della realtà e i dati oggettivi. Ad esempio, in alcune regioni con alta criminalità, le persone si sentono più sicure di quanto non dicano le statistiche, mentre a Berlino, nonostante una criminalità inferiore alla media, la percezione di insicurezza è alta. Il rapporto indica che le disparità regionali stanno diminuendo per molti indicatori economici e sociali, ma permangono sfide significative, come l'accessibilità ai servizi sanitari e l'invecchiamento della popolazione in alcune aree. La distribuzione dei finanziamenti regionali statali è stata in gran parte destinata alle regioni dell'est, contribuendo a migliorare alcune condizioni, ma evidenziando la necessità di un utilizzo più efficace e comprensibile dei fondi per ridurre ulteriormente le disparità e migliorare la qualità della vita.
Lufthansa darf ITA Airways übernehmen
Lufthansa può rilevare ITA Airways
La Commissione Europea ha autorizzato l'acquisizione della compagnia aerea italiana ITA Airways da parte di Lufthansa, imponendo però rigorose condizioni. Dopo oltre un anno di indagini, l'autorità antitrust europea ha dato il via libera, ma l'implementazione richiede ancora che altre compagnie aeree competano su determinate rotte con Lufthansa e ITA. Lufthansa aveva concordato con il governo italiano l'acquisto iniziale del 41% di ITA per 325 milioni di euro, con l'intenzione di acquisire successivamente il controllo totale della compagnia, permettendo così allo Stato italiano di ritirarsi completamente. Questo processo di vendita è stato lungo e complicato, con Lufthansa che aveva presentato in passato un'offerta congiunta con MSC, che poi si è ritirata. Carsten Spohr, CEO di Lufthansa, ha sottolineato come l'acquisizione di ITA rafforzi la posizione internazionale del gruppo e aiuti a consolidare il mercato europeo delle compagnie aeree frammentato.
ITA Airways, fondata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano nel 2020 come successore di Alitalia, ha iniziato le operazioni nel 2021. Nonostante non sia formalmente il successore di Alitalia, ITA ha rilevato parte della flotta e molti dipendenti di Alitalia, oltre ai diritti del marchio. Lufthansa mira a sviluppare Roma come sesto hub del suo network europeo, specializzandosi in voli verso Africa e Sud America. La piena approvazione dell'acquisizione richiede che altre compagnie aeree, come Easyjet e Volotea, operino voli competitivi su rotte chiave dall'aeroporto di Milano Linate. Lufthansa prevede di completare la transazione con ITA entro il quarto trimestre. Spohr ha ribadito che investire nelle compagnie aeree locali è essenziale per accedere meglio ai mercati e per competere con i grandi gruppi del settore negli Stati Uniti, nel Medio Oriente e in Cina.
Gut, dass wir darüber geredet haben
È bello che ne abbiamo parlato
Dopo anni di silenzio, Germania e Polonia stanno cercando di ristabilire le loro relazioni. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro polacco Donald Tusk, insieme ai loro ministri, hanno deciso un lungo piano d'azione, che però rimane vago sui punti chiave. Tusk ha sottolineato l'importanza di discutere e collaborare, in contrasto con l'era dei conservatori nazionali polacchi. Durante le consultazioni a Varsavia, Tusk ha parlato di un "nuovo impulso" di fiducia e unione, mentre Scholz ha enfatizzato la creazione di una nuova dinamica. Le consultazioni sono state descritte come un evento urgente e difficile, con la delegazione tedesca arrivata lunedì sera e il cancelliere atteso a Berlino il giorno successivo. Durante l'incontro, i ministri della Difesa di entrambi i paesi hanno evidenziato la priorità della sicurezza, con Scholz che ha ricordato l'importanza dell'Unione Europea per la pace, soprattutto in relazione alla guerra in Ucraina. È stato adottato un piano d'azione di 40 pagine per rafforzare la cooperazione nell'industria degli armamenti e la difesa comune, riconoscendo la responsabilità storica della Germania per i crimini della Seconda Guerra Mondiale.
Il governo di Tusk non ha insistito sulle richieste di risarcimenti per i crimini della Seconda Guerra Mondiale, ma ha sottolineato la necessità di un intenso dialogo su misure di sostegno alle vittime viventi dell'occupazione tedesca. La Fondazione per la riconciliazione tedesco-polacca giocherà un ruolo importante in questo processo, con discussioni avanzate su risarcimenti materiali e morali. Tusk ha evitato di apparire insoddisfatto, affermando che i crimini tedeschi non possono essere risarciti, ma ha apprezzato l'approccio costruttivo del governo federale tedesco. Scholz ha ribadito la consapevolezza della Germania della sua responsabilità storica e ha citato il progetto di costruzione di una casa tedesco-polacca a Berlino per commemorare le vittime polacche. Entrambi i leader hanno riconosciuto che le sfide globali richiedono una cooperazione stretta tra Germania e Polonia, con una preoccupazione particolare per il successo di Marine Le Pen in Francia e la debolezza di Joe Biden negli Stati Uniti. Tuttavia, Tusk ha minimizzato la richiesta di un maggiore supporto militare dalla Germania, indicando che non desidera l'arrivo di carri armati tedeschi in Polonia.
Warum diese Grünen-Abgeordnete zur Union überläuft
Perché questo deputato dei Verdi sta disertando verso l’Unione
Melis Sekmen, parlamentare trentenne dei Verdi, ha deciso di passare al gruppo parlamentare dell'Unione. La decisione è stata influenzata dalle sue opinioni evolutive su come dovrebbe essere condotta la politica, in particolare riguardo alle questioni di asilo e politica sociale. Sekmen ha dichiarato che coloro che lavorano di più dovrebbero ottenere maggiori benefici dal proprio lavoro e ha sottolineato la necessità di affrontare le realtà scomode, anche se non rientrano nella narrativa politica prevalente. Questo cambiamento ha sorpreso molti dei suoi colleghi nei Verdi, poiché Sekmen non aveva mai manifestato critiche significative alle posizioni del partito nelle riunioni di gruppo. Al contrario, sembra che non si fosse mai integrata completamente nel gruppo e che fosse spesso sopraffatta dai suoi compiti. Offerte di aiuto erano state fatte, ma non erano state accettate, e la gestione del suo staff è stata caratterizzata da un alto turnover.
L'Unione ha accolto con favore la decisione di Sekmen, vedendola come un riflesso della validità del proprio programma politico. Thorsten Frei, direttore parlamentare della frazione dell'Unione, ha espresso soddisfazione per il passaggio, mentre Friedrich Merz, leader del partito e del gruppo parlamentare, ha sottolineato la comunanza di valori tra Sekmen e la CDU, in particolare per quanto riguarda il supporto ai lavoratori. Sekmen, di origine turca, era entrata nei Verdi nel 2011 e aveva rapidamente scalato le posizioni fino a diventare deputata nel 2021. La sua decisione è stata vista da alcuni come opportunistica, soprattutto alla luce dei recenti risultati elettorali dei Verdi. La reazione tra i Verdi è stata di irritazione, con alcuni che hanno invitato Sekmen a dimettersi per fare spazio a un sostituto, ma non si prevede che lei consideri questa possibilità.
Eine deutsche Wunschliste an Brüssel
Una lista dei desideri tedesca per Bruxelles
Il gruppo parlamentare CDU/CSU ha presentato un documento di 20 pagine contenente "impulsi per la futura agenda europea", che rappresentano in realtà una serie di richieste rivolte a Ursula von der Leyen. Queste richieste spaziano dalla migrazione alla difesa, fino alla protezione dei lupi. Von der Leyen, attuale presidente della Commissione europea, dovrà ottenere il sostegno non solo del Partito Popolare Europeo (PPE), di cui i parlamentari tedeschi costituiscono il gruppo più numeroso, ma anche dei socialdemocratici e dei liberali per essere confermata. Il documento sottolinea l'importanza di "snellire la Commissione europea" e di promuovere incentivi piuttosto che divieti, un piano d'azione vincolante per ridurre la burocrazia, un "patto per la competitività" accanto al "Green Deal", e l'applicazione coerente delle nuove regole del Patto di stabilità e crescita.
La CDU/CSU chiede inoltre che l'UE si concentri su compiti in cui può essere più efficace rispetto ai livelli nazionali o locali, come sicurezza, migrazione, commercio, energia e protezione del clima. Per la difesa, si propone di rafforzare il pilastro europeo della NATO, nominare un commissario europeo per la difesa e migliorare l'industria degli armamenti europea. In ambito di sicurezza interna e politica migratoria, il documento suggerisce di trasformare Europol in una "FBI europea" e di potenziare Frontex, l'agenzia di protezione delle frontiere, fino a farla diventare una vera polizia di frontiera con poteri sovrani. Viene anche proposta una soluzione di paese terzo per i richiedenti asilo, sebbene questa idea sia controversa sotto il profilo costituzionale. Infine, von der Leyen ha avviato colloqui con altri gruppi parlamentari, inclusi i Verdi, per cercare di assicurarsi il sostegno necessario per un secondo mandato.
FDP will Streikrecht einschränken
La FDP vuole limitare il diritto di sciopero
La FDP ha proposto un documento per introdurre regolamentazioni più severe sugli scioperi nei settori critici come ferrovie, trasporti aerei, sanità, asili, vigili del fuoco e nettezza urbana. Questa iniziativa, motivata dall’esperienza con gli scioperi della GDL, prevede che gli scioperi siano annunciati con almeno tre giorni di anticipo, mantengano un servizio minimo del 50% e che i tentativi di conciliazione diventino obbligatori su richiesta delle parti coinvolte. Le limitazioni comprendono anche una durata massima di quattro ore per gli scioperi di avvertimento. La FDP cerca di bilanciare la tutela del diritto di sciopero con la necessità di minimizzare l'impatto sulla popolazione.
Le reazioni a questa proposta sono state fortemente negative da parte delle organizzazioni sindacali e dei partner di coalizione. I sindacati, rappresentati da figure come il capo di Verdi, Frank Werneke, e il presidente della EVG, Martin Burkert, considerano questa proposta un attacco fondamentale al diritto di sciopero, che indebolirebbe notevolmente la loro capacità di negoziare e difendere i diritti dei lavoratori. Anche esponenti della SPD e dei Verdi hanno espresso critiche, sostenendo che tali restrizioni rappresenterebbero un pericoloso precedente e comprometterebbero il principio di partenariato sociale. La Hans-Böckler-Stiftung ha evidenziato che le modifiche proposte limiterebbero ulteriormente un diritto di sciopero già moderato in Germania, con il rischio di danni significativi per le organizzazioni sindacali in caso di scioperi dichiarati illegali.
HANDELSBLATT
Filialschließungen erschweren Zugang zu Bargeld
La chiusura delle filiali rende più difficile l'accesso al contante
In Germania i clienti delle banche incontrano crescenti difficoltà nel prelevare contante. Secondo Burkhard Balz della Bundesbank, il deterioramento dell'accesso ai bancomat e agli sportelli bancari è stato confermato da un sondaggio condotto dalla banca centrale. Il quindici per cento degli intervistati ha segnalato difficoltà significative, rispetto al sei per cento di due anni prima. Le grandi banche private come Deutsche Bank, Postbank, Commerzbank e Hypovereinsbank sono quelle più colpite, con il trenta per cento dei clienti che riferiscono difficoltà, quasi il triplo rispetto alla precedente indagine.
Il numero di bancomat in Germania è in calo, con 50.900 unità a fine giugno 2023 rispetto ai 53.000 di fine 2022 e ai 57.000 del 2020. Le ragioni includono la riduzione dell'uso del contante, la chiusura di filiali bancarie e l'alto numero di esplosioni di bancomat, che portano alla rimozione degli apparecchi da luoghi vulnerabili. Tuttavia, è possibile prelevare contante anche nei supermercati, sebbene le condizioni di questo servizio siano in fase di negoziazione tra commercianti e banche. Allo stesso tempo, l'uso del contante è in declino, rappresentando il 51 per cento delle transazioni e solo il 26 per cento del valore totale. L'uso delle carte di debito è in aumento, mentre i pagamenti con smartphone sono passati dal due al sei per cento, con Apple Pay come metodo dominante, particolarmente tra i giovani adulti.
364 mutmaßliche Rechtsextremisten in Sicherheitsbehörden
364 sospetti estremisti di destra nelle agenzie di sicurezza
L'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) ha analizzato 739 casi di sospetto estremismo di destra nelle forze di sicurezza tedesche in un periodo di un anno e mezzo, rilevando in circa la metà dei casi prove di attività contro l'ordine democratico. Il rapporto copre il periodo dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2022, coinvolgendo sia autorità federali che statali. Le manifestazioni più frequenti di estremismo includevano dichiarazioni sui social media, insulti politici e collegamenti con organizzazioni estremiste. Solo pochi casi hanno evidenziato atti di violenza. Di 364 individui con sospetti fondati, 175 erano impiegati delle autorità federali e 189 delle autorità statali. Il Ministero degli Interni ha osservato che oltre la metà dei casi già figurava nel rapporto precedente.
Il rallentamento delle procedure disciplinari e giuridiche è stato identificato come una delle cause principali dell'elevato numero di casi pendenti. Una riforma della Legge disciplinare federale, entrata in vigore il 1° aprile, potrebbe accelerare i procedimenti a livello federale. La ministra dell'Interno Nancy Faeser ha sottolineato l'importanza del controllo rigoroso dato l'accesso degli agenti a armi e poteri speciali. Il capo dell'Ufficio per la protezione della Costituzione, Thomas Haldenwang, ha attribuito la scoperta di nuovi casi alla collaborazione efficace tra autorità federali e statali, nonché alla crescente sensibilizzazione e predisposizione alla denuncia all'interno delle istituzioni. Ha citato il gruppo "Reichsbürger" di Heinrich XIII Prinz Reuß come esempio dei pericoli concreti posti dagli estremisti nel servizio pubblico. Marcel Emmerich, rappresentante dei Verdi nel comitato per gli affari interni del Bundestag, ha ribadito la necessità di uno Stato vigile per impedire che i nemici della costituzione si infiltrino nelle forze di sicurezza, compromettendo la democrazia e accedendo a informazioni sensibili.
Rheinmetall zieht neuen Großauftrag der Bundeswehr für Lkw an Land
Rheinmetall ottiene un nuovo importante ordine dalla Bundeswehr
Rheinmetall ha ottenuto un importante contratto dalla Bundeswehr per la fornitura di veicoli militari. È stato firmato un contratto quadro che prevede la consegna di fino a 6500 autocarri militari per un valore massimo di 3,5 miliardi di euro. Il comitato di bilancio del Bundestag ha già approvato i fondi alla fine di giugno. Attualmente, sono stati ordinati 610 veicoli per un valore superiore a 300 milioni di euro e 250 autocarri saranno consegnati entro l'anno. La maggior parte del finanziamento proviene dal fondo speciale di 100 miliardi di euro della Bundeswehr, creato dal governo tedesco in risposta all'invasione russa dell'Ucraina. Rheinmetall registrerà questo ordine nel terzo trimestre del 2024 e le azioni del gruppo sono aumentate di oltre il 2% dopo l'annuncio.
Recentemente, Rheinmetall ha ricevuto anche un altro importante contratto per munizioni d'artiglieria, con la Bundeswehr che ha ordinato munizioni per un valore di circa 8,5 miliardi di euro. Storicamente, la Bundeswehr ha frequentemente acquistato autocarri militari da Rheinmetall, che sta cercando di ottenere anche un contratto con il Pentagono per veicoli da trasporto militare destinati alle forze armate statunitensi, con un valore stimato di circa 16 miliardi di euro per 40.000 veicoli. Tuttavia, per quanto riguarda i veicoli corazzati, sembra che Rheinmetall non otterrà un contratto in Germania, poiché la Bundeswehr intende sostituire i vecchi veicoli Fuchs con i Patria 6x6 sviluppati dall'azienda finlandese Patria. Dall'inizio del conflitto in Ucraina, il settore degli armamenti occidentali, incluso Rheinmetall, è in crescita per supportare la Bundeswehr, le truppe della NATO e l'Ucraina.
Verfassungsschutz darf AfD in Bayern beobachten
L'Ufficio per la protezione della Costituzione può monitorare l'AfD in Baviera
L'Ufficio per la protezione della Costituzione bavarese è autorizzato a monitorare l'AfD come sospetto caso di estremismo di destra. Il Tribunale amministrativo di Monaco ha respinto una causa intentata dal ramo bavarese del partito contro questa sorveglianza. Durante le tre giornate di udienza, il tribunale ha trovato prove di attività anti-costituzionali all'interno del partito, sufficientemente gravi da giustificare l'informazione al pubblico. Le prove includevano dichiarazioni contro musulmani e persone di origine migratoria, e paragoni tra i tribunali tedeschi contemporanei e quelli dell'era nazista. Altri commenti si basavano su una concezione etnico-biologica del popolo. Il presidente della 30ª camera del tribunale, Michael Kumetz, ha affermato che monitorare solo alcune sezioni del partito sarebbe insufficiente.
Il presidente dell'AfD bavarese, Stephan Protschka, ha annunciato che il partito esaminerà tutte le opzioni legali per contestare la decisione. Il tribunale non ha inizialmente permesso un appello, che dovrebbe essere richiesto alla Corte amministrativa bavarese. Già nel 2022, l'Ufficio per la protezione della Costituzione aveva annunciato di sorvegliare l'AfD con metodi di intelligence a causa di indizi di attività anti-costituzionali. Il partito aveva contestato questa decisione in un procedimento urgente, perdendo in due istanze. Nel processo principale, l'Ufficio ha rinunciato temporaneamente all'uso di informatori, utilizzando solo fonti pubbliche e presentando prove come migliaia di pagine di chat. L'AfD sosteneva che le dichiarazioni estremiste fossero incidenti isolati, sempre sanzionati internamente. Tuttavia, il giudice Kumetz ha ritenuto che tali dichiarazioni non fossero semplici episodi isolati. Il ministro dell'interno bavarese, Joachim Herrmann, ha sottolineato l'importanza di continuare a monitorare l'AfD, annunciando il rafforzamento del personale dell'Ufficio per la protezione della Costituzione per combattere estremisti di destra, sinistra e islamisti.
Jedes siebte Kind in Deutschland ist armutsgefährdet
Un bambino su sette in Germania è a rischio di povertà
Circa 2,1 milioni di bambini e adolescenti in Germania sono stati a rischio di povertà lo scorso anno, pari a una quota del 14%, secondo quanto comunicato dall'Ufficio Federale di Statistica. I bambini e i ragazzi con genitori aventi un basso livello di istruzione risultano particolarmente colpiti. La quota di minori a rischio povertà è leggermente diminuita rispetto all'anno precedente, quando era al 15%. I dati evidenziano che nel 2023 il 36,8% dei minori con genitori aventi solo un diploma di scuola secondaria inferiore o media senza qualifiche professionali erano a rischio povertà.
La percentuale di bambini a rischio scende al 14,3% se i genitori hanno un livello di istruzione intermedio, come un diploma di scuola superiore o una formazione professionale. Per i figli di genitori con un livello di istruzione superiore, come una laurea o un titolo professionale avanzato, la percentuale di rischio di povertà si riduce ulteriormente al 5,8%. È considerato a rischio di povertà chi dispone di meno del 60% del reddito medio della popolazione complessiva. Nel 2023, questo valore corrispondeva a 1314 euro netti al mese per una persona sola e a 2759 euro netti al mese per due adulti con due bambini sotto i 14 anni.
„China ist zur Sicherheitsbedrohung für Europa geworden“
"La Cina è diventata una minaccia per la sicurezza dell'Europa".
Gunnar Wiegand, che ha lavorato per decenni in varie funzioni per l'Unione Europea, è stato determinante nel riorientamento delle politiche verso la Cina, riconoscendo che sotto la guida di Xi Jinping, Pechino non è solo un partner, ma anche un rivale sistemico. Ora in pensione e Fellow presso il German Marshall Fund, insieme ai colleghi di Merics e Chatham House, ha analizzato il rapporto sempre più stretto tra Russia e Cina. Wiegand evidenzia come la Cina, nel contesto della guerra in Ucraina, sia diventata il principale sostenitore della Russia, rappresentando così una minaccia per la sicurezza europea. Contrariamente a quanto affermato, la Cina non è neutrale ma collabora con la Russia, vedendo il conflitto ucraino come un'opportunità per indebolire l'Occidente.
Secondo Wiegand, l'Europa non deve essere ingenua e deve riconoscere questa minaccia, come discusso durante vari incontri di alto livello tra leader europei e cinesi, senza però ottenere risposte concrete da parte di Pechino. Suggerisce che l'UE dovrebbe impedire che prodotti critici per la difesa russa arrivino dalla Cina, applicando anche sanzioni secondarie. La NATO, intanto, ha iniziato a rivedere la sua politica verso la Cina, coinvolgendo partner asiatici nei suoi incontri per affrontare le sfide globali connesse. L'Europa deve sviluppare una chiara strategia verso la Cina, riconoscendo l'importanza del mercato europeo per la Cina stessa e adottando misure concrete per limitare il supporto cinese alla Russia, migliorando così la sicurezza europea.
Deutsche Industrie bleibt von Auslandslieferungen abhängig
L'industria tedesca continua a dipendere dalle forniture estere
La dipendenza dell'industria tedesca dai fornitori esteri è leggermente aumentata dal 2020, nonostante gli appelli politici per una maggiore resilienza. Questo è il risultato di uno studio del Prognos-Institut, pubblicato mercoledì. La dipendenza diretta dalle importazioni è rimasta sostanzialmente invariata, con un lieve aumento nella maggior parte dei settori. L'indagine, commissionata dalla Vereinigung der bayerischen Wirtschaft, evidenzia che la Cina è la principale fonte di approvvigionamento per i prodotti intermedi e le parti in tutte le industrie, seguita dagli Stati Uniti e dalla Francia. L'industria automobilistica è in testa per valore delle importazioni, con 62 miliardi di euro, seguita dalla chimica e dalla meccanica, entrambe con 37 miliardi di euro.
I settori che importano prodotti intermedi più semplici, come agricoltura, alimentari, estrazione mineraria, lavorazione del legno e tessili, mostrano una "concentrazione critica delle importazioni" da pochi paesi fornitori. Al contrario, l'industria automobilistica e la meccanica hanno catene di approvvigionamento meno vulnerabili, grazie alla diversificazione delle loro fonti. Tuttavia, anche in settori chiave come la chimica, la farmaceutica, l'elaborazione dati, l'elettronica e l'ottica, vi è una significativa concentrazione di gruppi di beni intermedi critici senza alternative nazionali. Questa alta dipendenza da pochi paesi può causare gravi interruzioni nei processi produttivi in caso di fallimenti delle forniture. Per mitigare questi rischi, il direttore generale della vbw, Bertram Brossardt, ha sottolineato la necessità di una maggiore diversificazione e ha richiesto sostegno politico attraverso accordi di libero scambio e partnership per le materie prime.
Italien will mehr als 550 Panzer bei Rheinmetall bestellen
L'Italia vuole ordinare più di 550 carri armati da Rheinmetall
Il colosso della difesa Rheinmetall si appresta a ricevere il più grande ordine della sua storia aziendale, grazie a una commessa dal governo italiano per l'acquisto di carri armati Panther e veicoli corazzati Lynx. Il valore dell'accordo, che si estenderà su quindici anni, è stimato intorno ai 20 miliardi di euro, includendo anche la manutenzione delle attrezzature. Questa iniziativa rappresenta un'importante modernizzazione delle forze terrestri italiane. In collaborazione con il produttore locale Leonardo, Rheinmetall stabilirà una joint venture in Italia, la quale assumerà il ruolo di contraente principale una volta ottenuta l'approvazione definitiva del governo italiano. Originariamente, l'Italia aveva pianificato di acquistare il Leopard 2 dal consorzio tedesco-francese KNDS, ma ha deciso di abbandonare questa opzione, poiché KNDS prevedeva la produzione prevalentemente in Germania e non garantiva un coinvolgimento significativo dell'industria italiana.
La collaborazione tra Rheinmetall e Leonardo permetterà la produzione e lo sviluppo di parti fondamentali dei carri in Italia, come il possibile sviluppo di una torretta senza equipaggio per il Panther. Il carro Panther, descritto come il più moderno al mondo, non è ancora in uso, ma ha già attirato l'attenzione di Ungheria, che ha partecipato ai costi di sviluppo. Il Lynx è un progetto modulare che può essere configurato sia come veicolo da combattimento che antiaereo. Attualmente, la produzione del Lynx è prevista anche in Ucraina come parte degli sforzi di ricostruzione post-bellica. L'Ungheria ha commissionato lo sviluppo del sistema Skyranger per il Lynx, rafforzando così l'importanza del modello nella difesa antiaerea europea, nonostante l'Italia non faccia ancora parte della European Skyshield Initiative.
„Gläserne Fabrik“ soll Mittelstand für den 3D-Druck begeistern
"Fabbrica trasparente" per ispirare le PMI alla stampa 3D
La "gläserne Fabrik" di Leipzig è una struttura dedicata alla promozione del 3D printing, inaugurata da Petra Wallasch. La fabbrica è unica in Germania e funge sia da sito produttivo che da showroom per dimostrare i vantaggi del 3D printing. Wallasch, fondatrice e direttrice di Rapidobject, ritiene che molte aziende potrebbero trarre enormi benefici dal 3D printing, una tecnologia destinata a rivoluzionare la produzione globale. Secondo Wallasch, il principale ostacolo è la mentalità conservativa di molte aziende, specialmente nel settore delle piccole e medie imprese. Queste tendono a mantenere metodi di produzione tradizionali e catene di approvvigionamento consolidate, mancando le conoscenze necessarie per adottare il 3D printing e i suoi vantaggi, come la significativa riduzione dei materiali e dei costi logistici.
Bernhard Müller, del Fraunhofer Kompetenzfelds Additive Fertigung, conferma che molte aziende esitano ad adottare il 3D printing a causa della loro rigidità operativa. Nonostante questo, esperti come Maximilian Munsch di Ampower evidenziano l'importanza crescente del 3D printing in settori come l'aerospaziale e la medica, soprattutto per la produzione di prototipi, strumenti e componenti personalizzati. La tecnologia è vista come una chiave per il futuro della produzione, con Wallasch che enfatizza il suo potenziale per ridurre la dipendenza dalle catene di fornitura tradizionali. Rapidobject, oltre a produrre prototipi, sviluppa soluzioni innovative in collaborazione con le università. Mentre paesi come Cina, USA e India già considerano il 3D printing una tecnologia strategica, in Germania si richiede una politica nazionale per sostenere il settore. Wallasch sostiene che il 3D printing può abbattere drasticamente i costi e migliorare la flessibilità produttiva, rendendolo cruciale per la competitività industriale futura.
Habeck sieht bei China-Deal von MAN öffentliche Sicherheit gefährdet
Habeck vede la sicurezza pubblica a rischio nell'accordo di MAN con la Cina
Il governo federale tedesco ha proibito la vendita del business delle turbine a gas di MAN Energy Solutions alla compagnia cinese CSIC Longjiang, dichiarando che le tecnologie rilevanti per la sicurezza pubblica e l'ordine devono essere protette dall'influenza di paesi che non sono necessariamente amici. Il Ministro dell'Economia Robert Habeck ha sottolineato che questa decisione non riguarda solo l'alta tecnologia, ma anche tecniche consolidate utilizzate in settori critici per la sicurezza. Per motivi di sicurezza nazionale, anche la Ministra dell'Interno Nancy Faeser ha appoggiato la decisione.
La decisione è stata accolta positivamente dai dipendenti di MAN, che si sono rassicurati sulla sicurezza dei loro posti di lavoro e sulle possibilità di impiego nel nuovo sviluppo. La vendita proposta ha sollevato preoccupazioni a causa dei legami stretti di CSIC Longjiang con l'industria militare cinese, sollevando timori che la tecnologia delle turbine potesse essere usata per scopi militari, inclusi navi da guerra, jet da combattimento e droni. Nonostante i tentativi di MAN di concludere l'accordo, il governo ha utilizzato i poteri conferitigli dalla legge sul commercio estero per bloccare la transazione. Rappresentanti della sicurezza e vari ministeri, tra cui quello degli Esteri e della Difesa, hanno sostenuto questa decisione. Un'analisi di fonti aperte ha confermato i collegamenti significativi del potenziale acquirente con l'industria bellica cinese.
Bundestag beschließt U-Ausschuss zu Atomausstieg
Il Bundestag tedesco ha approvato l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul processo di abbandono dell'energia nucleare in Germania. La proposta, avanzata dalla fazione dell'Unione (CDU/CSU), ha ottenuto il sostegno necessario con i voti dei deputati di CDU/CSU e AfD, superando il requisito del quarto dei membri del Bundestag. La prima sessione, aperta al pubblico, sarà inaugurata dalla presidente del Bundestag, Bärbel Bas (SPD). La commissione è stata richiesta per indagare sulle decisioni relative alla chiusura delle centrali nucleari tedesche, con particolare attenzione ai ministri Robert Habeck e Steffi Lemke (entrambi dei Verdi), accusati di non aver esaminato in modo imparziale la possibilità di prolungare l'operatività delle centrali.
Il deputato della CSU e responsabile politico per l'energia, Andreas Lenz, ha sottolineato l'importanza di chiarire se la decisione di spegnere le ultime tre centrali nucleari sia stata trasparente per il pubblico. La sua fazione mira a ottenere chiarezza e trasparenza sulle responsabilità delle decisioni prese. Lemke, ha dichiarato di guardare con tranquillità alla commissione, affermando che il suo ministero ha sempre risposto in modo trasparente a tutte le domande del Parlamento e del pubblico. La Germania ha cessato l'uso dell'energia nucleare a metà aprile 2023, spegnendo le ultime tre centrali, dopo aver prorogato il loro funzionamento a causa della crisi energetica seguita all'invasione russa dell'Ucraina. Il processo di abbandono del nucleare, inizialmente previsto per il 31 dicembre 2022, ha suscitato accesi dibattiti sia all'interno del governo che nell'opposizione.
Wo Integration gelingt – und an welchen Stellen es noch hakt
Dove l'integrazione ha successo e dove ci sono ancora problemi
In Germania, l'integrazione degli immigrati nel mercato del lavoro è relativamente buona rispetto ad altri Paesi, e le loro competenze linguistiche sono migliorate notevolmente. Tuttavia, persistono sfide significative, in particolare per quanto riguarda l'occupazione delle donne migranti e le opportunità educative per i giovani immigrati. Uno studio recente dell'OECD, supportato dal governo tedesco, ha evidenziato queste problematiche nel contesto di una crescente discussione pubblica su rifugiati e criminalità. Il contributo degli immigrati alla crescita dell'occupazione è significativo, con oltre 14 milioni di immigrati presenti in Germania nel 2022, rendendo il Paese il secondo maggiore ricettore dopo gli Stati Uniti. La definizione di occupazione varia tra i Paesi, complicando i confronti internazionali, e l'impatto dei recenti flussi migratori, come quelli dall'Ucraina, non è ancora completamente integrato nei dati.
Circa il 70% degli immigrati in età lavorativa in Germania è occupato, una percentuale superiore alla media europea. Tuttavia, un problema persistente è il basso livello di qualificazione di molti immigrati, spesso provenienti da aree di crisi come Siria e Afghanistan. Anche se i migranti con titoli di studio superiori hanno una buona integrazione, la loro occupazione è inferiore rispetto ai nativi qualificati. Inoltre, meno della metà degli immigrati con lauree straniere lavora in posizioni adeguate alle loro qualifiche. L'incremento dell'occupazione femminile immigrata e il miglioramento delle competenze linguistiche sono cruciali, con oltre la metà dei migranti che ha partecipato a corsi di lingua. Nonostante i progressi, persistono disuguaglianze nell'istruzione e nella proprietà immobiliare, con molti immigrati che vivono in abitazioni sovraffollate e affrontano il rischio di povertà. La percezione pubblica della migrazione è mista, riconoscendo il contributo economico ma critico sulla qualità dell'integrazione.
Bundeswehr bestellt bei Airbus Satelliten für 2,1 Milliarden Euro
Le forze armate tedesche ordinano satelliti ad Airbus per 2,1 miliardi di euro
Airbus ha ottenuto un grande contratto per un sistema satellitare del valore di 2,1 miliardi di euro dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche. Il contratto include i satelliti, le stazioni terrestri associate, il lancio e il funzionamento del sistema per un periodo di 15 anni, come annunciato dal gruppo aerospaziale e della difesa giovedì. Michael Schoellhorn, responsabile per il settore spaziale e della difesa di Airbus, ha dichiarato che il contratto rafforza la partnership strategica con la Bundeswehr. Il progetto prevede la sostituzione dei satelliti COMSATBw B e 2B con due nuovi satelliti per telecomunicazioni.
I nuovi satelliti, del peso di circa sei tonnellate ciascuno, avranno capacità estese per gestire l'aumento del volume di dati trasmessi. Elementi chiave dei satelliti e il funzionamento del veicolo spaziale saranno di origine tedesca. L'obiettivo è di mettere in servizio i satelliti entro la fine del decennio. La decisione della Bundeswehr di investire in questo sistema rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle sue capacità di comunicazione e conferma la fiducia in Airbus come partner strategico.
Fast zwei Millionen Wohnungen stehen leer
Quasi due milioni di appartamenti sono vuoti
Nonostante la domanda abitativa sia elevata, in Germania ci sono circa 1,9 milioni di abitazioni vuote. Secondo il censimento del 15 maggio 2022, il tasso di sfitto è del 4,3%. Questo fenomeno, come evidenziato da Ralph Henger dell'Istituto dell'Economia Tedesca di Colonia, mostra una spaccatura nel mercato immobiliare: carenza di alloggi nei centri urbani e alta disponibilità nelle aree rurali. L'est della Germania è particolarmente colpita a causa della migrazione dei giovani, con tassi di sfitto superiori al 10%, ma anche regioni dell'Ovest non sono immuni. Il 55% delle abitazioni vuote è disabitato da oltre un anno, segno di un problema strutturale. Solo il 38% degli alloggi potrebbe essere occupato entro tre mesi, con percentuali più alte nelle città-stato di Amburgo, Brema e Berlino. Il 24% delle abitazioni vuote è destinato a ristrutturazioni, il 4% a demolizioni e il 7% alla vendita o all'uso da parte dei proprietari, mentre il 20% è vuoto per motivi vari.
Questo fenomeno genera problemi significativi, come la svalutazione delle proprietà vicine e un aumento di criminalità e vandalismo. La manutenzione delle infrastrutture esistenti grava sui residenti rimasti, costituendo uno dei maggiori problemi nascosti dello sfitto. Secondo Matthias Waltersbacher del Bundesinstitut für Bau-, Stadt- und Raumforschung, è fondamentale trattenere i giovani nelle regioni periferiche migliorando le offerte culturali e i collegamenti di trasporto con le grandi città. Programmi come "Jung kauft Alt", che promuovono l'acquisto di case vuote da parte dei giovani, possono contribuire a ridurre lo sfitto nelle aree non urbane. Tuttavia, l'attuazione di tali programmi su scala nazionale è limitata dai fondi disponibili. Il censimento 2022, basato su registri ufficiali e sondaggi su una porzione della popolazione, fornisce una panoramica dettagliata di questo problema e delle sue implicazioni.
Die Ampelspitzen präsentieren sich als Illusionskünstler
I leader della Coalizione semaforo si presentano come illusionisti
Olaf Scholz, Robert Habeck e Christian Lindner si presentano come illusionisti della Coalizione semaforo. Il cancelliere protegge il welfare, il ministro dell'economia il clima, e il ministro delle finanze la regola del debito e l'economia. Questo spettacolo si svolge davanti agli occhi di tutti dopo una lunga notte di negoziazioni. La coalizione non ha prodotto solo risultati negativi: i leader sono riusciti a raggiungere un accordo, salvando se stessi e il paese, almeno in parte. In un contesto geopolitico instabile con Francia e USA, la Germania si presenta come un'ancora di stabilità in Europa, dimostrando che una coalizione divisa può ancora trovare compromessi.
La vera sfida è capire se le decisioni prese rappresentano un grande passo avanti o se causeranno ulteriori divisioni tra SPD, Verdi e FDP durante la loro implementazione. Per gli investitori, la Germania resta stabile, ma non più attraente come nel passato. Il promesso "turbo per la crescita" non si è concretizzato: i costi energetici rimangono alti, la spesa sociale aumenta e la lotta alla burocrazia è lenta. Tuttavia, c'è un lato positivo: il ministro delle finanze Lindner ha ottenuto il rispetto della regola del debito, obbligando i ministri a stabilire priorità, beneficiando così cittadini e imprese. Seppur buone notizie, le nuove misure per stimolare l'occupazione e incentivare le ore di lavoro straordinario, potrebbero introdurre nuove complessità burocratiche. Resta da vedere se queste iniziative porteranno a una crescita economica significativa come previsto dal governo.
Wie Alibaba deutsche Mittelständler lockt
Come Alibaba attrae le PMI tedesche
Oyess Beauty, un marchio di cura delle labbra, ha trovato in Alibaba.com una piattaforma ideale per espandere la propria attività. Da nove mesi, la co-fondatrice Anna Breidt vende i suoi prodotti tramite questa piattaforma online, riscontrando un'enorme quantità di richieste. La presenza su Alibaba.com è diventata rapidamente parte integrante della loro strategia di espansione, grazie alla vasta portata della piattaforma. Sebbene molti rivenditori tedeschi considerino Alibaba principalmente come una fonte di fornitori a basso costo dalla Cina, la piattaforma si sta ora profilando come uno strumento per digitalizzare le catene di fornitura del medio mercato tedesco. Nonostante alcune riserve iniziali riguardo alla sicurezza dei dati, Alibaba sta lanciando un'offensiva sul mercato tedesco con prezzi competitivi, utilizzo innovativo dell'intelligenza artificiale e tariffe di iscrizione ridotte per attrarre nuovi utenti.
Alibaba è un colosso attivo in vari settori, ma il cuore del suo business è la sua piattaforma online, che vanta circa 43 milioni di acquirenti e 200.000 aziende registrate. La piattaforma agisce come una fiera aperta 24 ore su 24, facilitando l'incontro tra domanda e offerta senza richiedere la divulgazione di dati sensibili. A differenza di altri concorrenti, non addebita commissioni sulle vendite, ma solo una quota annua. Questo modello ha permesso a Alibaba di crescere significativamente, soprattutto nel contesto del commercio B2B, dove la digitalizzazione è sempre più cruciale. L'intelligenza artificiale di Alibaba supporta le aziende nella creazione automatica delle loro vetrine digitali, nella gestione delle richieste e nel suggerire nuove variazioni di prodotto basate sulle tendenze del mercato. Nonostante la riluttanza iniziale, la necessità di competenze digitali è riconosciuta da molti nel settore, e Alibaba.com si propone come un leader tecnologico in questo processo di trasformazione.