Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curato dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Frankfurter Allgemaine
Auswärtiges Amt verlangt Aufklärung von Israels Justiz
Il Ministero degli Esteri chiede chiarimenti alla magistratura israeliana
Il Ministero degli Esteri tedesco ha chiesto chiarimenti alla magistratura israeliana riguardo alle richieste di mandato d'arresto della Corte penale internazionale contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri. La Germania si schiera a favore di Israele, ma sottolinea la responsabilità della magistratura israeliana di indagare sugli incidenti nella Striscia di Gaza. Il Ministero degli Esteri tedesco intende presentare una memoria di amicus curiae all'Aja per spiegare la sua posizione legale. Le accuse presentate dal procuratore capo Karim Khan a maggio riguardano crimini di guerra e crimini contro l'umanità, inclusa l'accusa di affamare deliberatamente la popolazione civile a Gaza.
Secondo il Ministero degli Esteri, il diritto internazionale deve essere rispettato da tutti, compreso l'obbligo della magistratura israeliana di indagare su attacchi a scuole e ospedali. Berlino richiama l'attenzione sul principio di complementarità, che prevede l'intervento della Corte penale internazionale solo se la magistratura nazionale non è in grado o non vuole indagare. La Germania ribadisce che Israele ha dichiarato la sua volontà di collaborare con la CPI e il suo procuratore. Tuttavia, a causa della gravità delle accuse e del conflitto in corso, Berlino sottolinea la necessità di tempo e attenzione per il lavoro della magistratura israeliana.
Worauf es bei 5G jetzt ankommt
Ciò che conta adesso con il 5G
La Germania ha deciso di escludere Huawei e ZTE dalla sua rete mobile per motivi di sicurezza. Entro il 2026, i componenti delle due aziende cinesi dovranno essere rimossi dalla rete centrale, e entro il 2029 dai sistemi di gestione della rete. Tuttavia, le antenne, considerate non critiche poiché non elaborano dati, rimarranno. Deutsche Telekom, Vodafone e Telefónica sostengono che la nuova regolamentazione sarà tecnicamente impegnativa e richiederà investimenti, ma ritengono di poter gestire l'accordo. Le società di telecomunicazioni utilizzano da tempo Ericsson e Nokia per l'espansione della tecnologia 5G, facilitando così il processo di rimozione dei fornitori cinesi dalla rete.
L'espansione del 5G in Germania sta procedendo rapidamente, con oltre il 90% della popolazione già coperta. L'accordo tra governo e operatori di rete evita potenziali cause legali per danni, che sarebbero state problematiche se il Ministero Federale degli Interni avesse emesso un'ordinanza contro Huawei e ZTE. La sostituzione delle antenne presenta difficoltà tecniche, poiché le antenne di diversi produttori non comunicano bene tra loro. Attualmente, tutti e tre gli operatori di rete utilizzano componenti Huawei, in particolare Deutsche Telekom. La carenza di tecnici e artigiani complica ulteriormente la sostituzione rapida delle antenne, che devono essere controllate e approvate nuovamente. L'accordo include la creazione di un'alleanza per interfacce aperte, permettendo l'ingresso di nuovi fornitori come Juniper e Cisco, e potenzialmente riducendo i costi della rete attraverso una maggiore concorrenza.
„Deutschland bleibt von einem möglichen Präsidenten Trump erpressbar“
“La Germania resta aperta al ricatto di una possibile presidenza Trump”
La Germania deve affrontare sfide significative per migliorare la sua capacità di difesa, la protezione del clima e la competitività economica, ma la coalizione governativa ha difficoltà a dare priorità a queste aree nel bilancio federale. Il Ministero delle Finanze evidenzia una "pietrificazione" del bilancio, che limita la flessibilità nella spesa. Moritz Schularick, presidente dell'Istituto per l'economia mondiale di Kiel, critica il progetto di bilancio 2025 e l'iniziativa per la crescita come un compromesso minimo. Schularick avverte che, date le tensioni geopolitiche, la Germania e l'Europa rimangono vulnerabili alla sicurezza politica e possono essere ricattate da un potenziale presidente Trump. Inoltre, egli ritiene che gli effetti positivi dell'iniziativa per la crescita siano sovrastimati e probabilmente limitati.
L'Istituto di Kiel ha analizzato il bilancio 2024, concludendo che la Germania non ha ancora dato priorità alla sicurezza interna ed esterna né alla competitività internazionale. Il monitoraggio delle spese 2024 mostra che gli aiuti finanziari sono diventati più importanti, ma gli esperti avvertono di non aumentare la pressione fiscale già alta. Si stima che quest'anno la spesa della Confederazione sarà di 598,2 miliardi di euro, con la spesa sociale e i costi per la burocrazia redistributiva che ammontano a 212 miliardi di euro. Nonostante la spesa sociale rappresenti il 5% del PIL, la spesa per la sicurezza interna ed esterna è cresciuta all'11,4% del bilancio. Rispetto al PIL, la spesa per la difesa raggiungerà l'obiettivo del 2% secondo il calcolo della NATO. Tuttavia, il bilancio 2025 non sembra dare maggiore priorità ai compiti urgenti come l'istruzione, la ricerca, le infrastrutture e la difesa.
Bund nimmt mit Emissionshandel Rekordsumme ein
Il governo federale guadagna cifre record attraverso lo scambio di emissioni
Il governo federale ha registrato cifre record grazie al sistema di scambio di emissioni, che ha visto una significativa riduzione delle emissioni di CO2 nel 2023. Secondo i dati dell'Agenzia federale per l'ambiente, le emissioni delle centrali elettriche e dell'industria in Germania sono diminuite del 18%, raggiungendo 289 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti. Questa riduzione è la più grande mai registrata da quando il sistema è stato introdotto. Inoltre, la vendita all’asta dei certificati di emissione ha generato oltre 18 miliardi di euro, destinati al Fondo per il clima e la trasformazione, il quale sostiene progetti come l’installazione di nuovi sistemi di riscaldamento e l’elettromobilità. A livello europeo, le emissioni sono diminuite del 17%.
Dal 2005, le aziende europee nel settore energetico e industriale devono acquistare certificati per ogni tonnellata di CO2 emessa. Questo sistema mira a ridurre gradualmente le emissioni incentivando investimenti nella protezione del clima. Nel 2023, le emissioni del settore energetico in Germania sono scese del 22%, toccando 188 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti. Questo risultato è attribuibile alla riduzione del consumo di energia e all'aumento della produzione di elettricità da fonti rinnovabili, con un significativo calo nell’uso del carbone. Nonostante i progressi nel settore energetico, l'industria siderurgica e le raffinerie continuano a essere grandi emittenti di CO2. L'aumento dei prezzi dei certificati ETS ha contribuito a questa riduzione delle emissioni. Tuttavia, si prevede che i prezzi continueranno a salire, richiedendo misure politiche per compensare le economie domestiche e garantire la compatibilità sociale delle misure climatiche.
Razzien nach Verbot von rechtsextremen „Compact“-Magazin
Raid dopo la messa al bando della rivista estremista di destra “Compact”.
Martedì mattina, la polizia ha perquisito i locali della rivista “Compact” in Brandeburgo, classificata come estremista di destra dall'Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Il Ministero federale degli Interni ha deciso di prendere provvedimenti contro la rivista e i suoi canali online, accusandoli di propagandare il rovesciamento dell'ordine politico. Il ministro dell'Interno Nancy Faeser ha bandito la rivista e la società Conspect Film GmbH, definendo “Compact” come un portavoce centrale dell'estremismo di destra, incitando contro ebrei, persone con background migratorio e la democrazia parlamentare. Le perquisizioni hanno coinvolto anche le abitazioni di dirigenti e azionisti in varie regioni, vietando qualsiasi attività futura legata all'organizzazione, con violazioni che costituirebbero reati penali.
Secondo il Ministero, la rivista diretta dall'estremista Jürgen Elsässer, con una tiratura di 40.000 copie, è un attore centrale nella rete della “Nuova Destra” e ha stretti legami con il “Movimento Identitario” e altri partiti estremisti. La videoconferenza “Compact-TV” su YouTube, parte dell'organizzazione, conta 345.000 abbonati, e si teme che possa incoraggiare azioni contro l’ordine costituzionale. Elsässer ha dichiarato l'intenzione di rovesciare il regime. Il divieto è giustificato da contenuti antisemiti, razzisti, revisionisti storici e cospirazionisti. L'AfD Brandeburgo ha criticato il divieto, definendolo un atto di repressione contro i media dell'opposizione, solidalizzando con “Compact” in vista delle elezioni.
Il grande sbiancamento delle iniziative di protezione del Clima
Molte aziende esternalizzano i loro progetti di protezione del clima in Cina e India, ma spesso questi progetti si rivelano frodi. Un esempio è un pollaio abbandonato vicino a Pechino, che dovrebbe essere la sede di un progetto di conversione delle caldaie da gasolio a gas naturale, certificato per 80 milioni di euro in risparmi di CO2. Tuttavia, le autorità ambientali tedesche hanno scoperto che il progetto era falso, con danni economici miliardari e milioni di tonnellate di CO2 risparmiate solo sulla carta. Lo scandalo ha coinvolto molte altre iniziative simili, evidenziando un grave problema di certificati falsi e inefficaci che, anziché aiutare il clima, hanno solo arricchito alcuni truffatori e danneggiato l'ambiente globale.
L'attuazione del "Meccanismo di sviluppo pulito" (CDM) previsto dal Protocollo di Kyoto è stata inadeguata, portando spesso a risultati insoddisfacenti. L'idea di finanziare progetti nei paesi in via di sviluppo per ridurre le emissioni di CO2 si è scontrata con la realtà di una gestione inefficace e verifiche insufficienti. La maggior parte dei progetti analizzati si è dimostrata non aggiuntiva, ovvero sarebbero stati realizzati anche senza sovvenzioni occidentali, rendendo i certificati inefficaci. Questo ha permesso alle aziende occidentali di continuare a emettere CO2 senza reali riduzioni globali. Attualmente, nessun nuovo progetto può accedere al programma CDM e si lavora a un programma successivo che dovrebbe evitare i precedenti errori. Tuttavia, la comunità scientifica avverte che senza rigorosi controlli, i nuovi tentativi di risparmio di gas serra potrebbero essere altrettanto fallimentari.
„Die Grünen stehen für eine Politik gegen die bürgerliche Mitte“
“I Verdi sono per una politica contro la classe media”
Il primo ministro dell'Assia, Boris Rhein della CDU, si oppone fermamente all'abolizione della separazione dei coniugi nella prevista riforma delle classi fiscali, sostenendo che il matrimonio è protetto dalla Legge fondamentale e che tale abolizione rappresenterebbe un attacco diretto contro milioni di famiglie. Rhein afferma che la CDU e l'Unione mettono le famiglie al centro delle loro politiche, mentre i Verdi, proponendo l'abolizione delle agevolazioni fiscali per le persone sposate, mostrano una politica contraria al centro borghese del paese. La ministra della Famiglia, Lisa Paus dei Verdi, sostiene che l'abolizione della separazione dei coniugi è necessaria per riflettere i diversi modelli familiari presenti nella società odierna, mentre il Ministero delle Finanze, guidato dal FDP, respinge tale proposta, affermando che non ci sono piani né volontà politica per la sua attuazione.
Il dibattito sulla separazione dei coniugi si concentra sulla redistribuzione equa del carico fiscale tra coniugi e conviventi, con il metodo dei fattori previsto nella nuova legge fiscale per il 2024. Paus critica la separazione dei coniugi, affermando che crea incentivi sbagliati per le donne a lavorare a tempo parziale, con conseguenze negative sulla pensione e sulla povertà in età avanzata. Tuttavia, il segretario generale del FDP, Bijan Djir-Sarai, avverte che l'abolizione comporterebbe un aumento massiccio delle tasse, inaccettabile per il FDP. Anche Antje Tillmann della CDU sottolinea che non c'è alcun collegamento oggettivo tra la riforma degli scaglioni fiscali e l'abolizione del frazionamento coniugale, mentre Leni Breymaier dell'SPD supporta l'abolizione, considerandola una reliquia del passato che rafforza modelli familiari superati.
Die Ampel hat ein 17-Milliarden-Euro-Problem
La coalizione di governo hanno un problema da 17 miliardi di euro
La bozza di bilancio 2025 del governo tedesco presenta un inspiegabile divario di 17 miliardi di euro tra le entrate e le spese previste. Nonostante le previsioni di sottoutilizzo dei fondi ministeriali, questo ammontare è considerato troppo alto e il governo intende ridurlo a 9 miliardi di euro entro metà agosto, allineandosi con i livelli degli anni precedenti. La proposta di bilancio sarà sottoposta al Bundestag tra un mese per la prima revisione dopo la pausa estiva, con una lettura finale prevista per la fine di novembre. Nel contempo, il governo prevede di aumentare l'indebitamento netto di 11,3 miliardi di euro per l'anno in corso, destinando i fondi al clima e compensando le minori entrate fiscali dovute alla debolezza economica.
La coalizione di governo, composta da SPD, Verdi e FDP, ha negoziato intensamente per definire i termini del bilancio, includendo un bilancio supplementare per il 2024, una pianificazione finanziaria fino al 2028 e misure per rafforzare la crescita economica. Tra le soluzioni per ridurre la sottoutilizzazione globale vi sono l'utilizzo dei fondi non spesi della KfW e prestiti per Deutsche Bahn, sebbene queste opzioni siano giuridicamente delicate. Il Ministro delle Finanze, Christian Lindner, sta valutando ulteriori pareri legali per evitare problematiche costituzionali. La futura pianificazione finanziaria evidenzia necessità di interventi significativi, con stime di ulteriori 13 miliardi di euro per il 2026-2027 e 39 miliardi di euro per il 2028, principalmente per aumentare il budget della difesa. Tra le misure proposte per sostenere la crescita vi sono sgravi fiscali, incentivi all'assunzione e maggiori finanziamenti alla ricerca.
Wie könnten die EM-Grenzkontrollen verlängert werden?
Come potrebbero essere estesi i controlli alle frontiere dei mercati emergenti?
Il recente Campionato Europeo di calcio ha rappresentato una sfida non solo sportiva, ma anche di sicurezza. La ministra federale dell'Interno Nancy Faeser e il ministro dell'Interno della Renania Settentrionale-Vestfalia Herbert Reul hanno valutato positivamente l'evento, che ha visto la partecipazione di milioni di persone con un numero relativamente basso di incidenti di sicurezza. Durante il torneo, un massiccio dispiegamento di forze di polizia ha assicurato il controllo delle frontiere interne della Germania, portando a migliaia di arresti e alla prevenzione di ingressi non autorizzati. Alcuni politici vedono questa esperienza come un'opportunità per estendere i controlli alle frontiere anche oltre il periodo degli eventi sportivi, per contrastare l'immigrazione clandestina.
Dal 2015, in seguito alla crisi dei rifugiati, la Germania ha mantenuto controlli alla frontiera con l'Austria, e recentemente ha esteso tali controlli alle frontiere con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera. Questi controlli, inizialmente contestati da Faeser, sono stati successivamente considerati efficaci nella lotta contro i trafficanti di esseri umani e l'immigrazione illegale. Durante gli Europei, sono stati introdotti controlli temporanei anche alle frontiere con Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Francia e Lussemburgo, con estensioni per i Giochi Olimpici di Parigi. Tuttavia, Faeser e altri sostengono che tali controlli debbano essere ridotti gradualmente e sostituiti da perquisizioni all'interno del paese. Il codice frontiere Schengen permette agli Stati membri di reintrodurre i controlli solo in caso di grave minaccia alla sicurezza, ma tali misure devono essere temporanee e proporzionate. Il governo federale è tenuto a giustificare adeguatamente qualsiasi estensione dei controlli, considerando anche le implicazioni per pendolari e attività economiche.
Mit der KfW Deutschland wieder fit machen
Rimetti in forma la Germania con KfW
Il dibattito all'interno della coalizione a semaforo sul bilancio si è concentrato eccessivamente sul freno all’indebitamento, trascurando l'opportunità di utilizzare strumenti efficaci come il Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) per investimenti urgenti. Sebbene la crisi attuale non sia paragonabile a quella seguita alla riunificazione tedesca, l'esperienza storica dimostra che uno sforzo comune tra governo federale, stati e parlamentari può portare a successi significativi. Un esempio è la riorganizzazione dei rapporti finanziari tra governo federale e Länder, avvenuta nel 1993, che integrò permanentemente i Länder dell'Est nella perequazione finanziaria.
Oggi, la Germania deve affrontare sfide ancora più grandi che richiedono sforzi maggiori. Invece di vendere gli investimenti, sarebbe più utile seguire gli standard aziendali per gestire le attività e gli obblighi del paese. Rafforzare la KfW, obbligandola a svolgere integralmente i suoi compiti di supporto finanziario, potrebbe essere una soluzione efficace. Secondo l'Istituto tedesco per l'economia, sarebbe possibile finanziare investimenti per circa 600 miliardi di euro nel corso degli anni. Creare un “fondo futuro” con il capitale del governo federale potrebbe avere un impatto significativo, preparandosi al meglio per le sfide future. Le condizioni odierne sono migliori rispetto a 75 anni fa, e la combinazione di passione, coraggio, lungimiranza e senso della realtà potrebbe nuovamente portare al successo.
Oberlandesgericht: Rassistische Chats bei Polizei nicht strafbar
Tribunale regionale superiore: le chat razziste con la polizia non sono punibili
Il Oberlandesgericht di Francoforte ha respinto la denuncia contro diversi poliziotti del 1° Revier di Francoforte per la partecipazione a chat con contenuti razzisti e antisemiti. La corte ha stabilito che non vi è stata alcuna violazione della legge, poiché i messaggi sono stati condivisi in gruppi chiusi e privati tra individui strettamente collegati, senza alcuna diffusione a un pubblico più ampio. Le chat, scoperte casualmente durante le indagini relative alle minacce del "NSU 2.0", contenevano contenuti estremisti scambiati tra il 2014 e il 2018. La decisione del tribunale di non procedere con le accuse di uso di simboli di organizzazioni incostituzionali, incitamento all'odio, rappresentazioni violente e altre accuse correlate, è stata confermata dal Oberlandesgericht.
Il tribunale ha motivato la sua decisione sottolineando che, per configurare un reato di diffusione, è necessaria una concreta possibilità che il contenuto possa essere inoltrato a un numero indefinito di persone, cosa che non è stata provata in questo caso. La difesa della libertà di espressione costituzionalmente garantita richiede prove concrete che il destinatario avrebbe trasmesso ulteriormente i contenuti e che l'autore ne fosse consapevole e lo accettasse. Nonostante il carattere privato delle chat, la natura dei contenuti ha comunque portato a severe conseguenze disciplinari per i poliziotti coinvolti, incluso il divieto di esercitare le loro funzioni e la sospensione temporanea dal servizio, con trattenuta parziale degli stipendi per alcuni di loro. La decisione del Oberlandesgericht è definitiva e non può essere impugnata.
Il disastro della cannabis
In Germania, la legalizzazione della cannabis ha portato a un aumento della violenza legata al traffico di droga. Questo fenomeno era stato previsto dagli esperti, ma le autorità non hanno preso le dovute precauzioni. Un video inquietante mostra la tortura di un uomo a Colonia, legato al conflitto tra trafficanti di droga locali e la mafia olandese Mocro, nota per la sua brutalità. In Olanda, gli atti di violenza di queste bande, inclusi attentati esplosivi, sono comuni. La tortura a Colonia è collegata a una disputa per 300 chilogrammi di cannabis scomparsa, e rappresenta un esempio della nuova violenza in Germania.
Le nuove leggi tedesche sulla cannabis hanno complicato ulteriormente la situazione. La liberalizzazione del possesso e uso personale di cannabis ha mandato un segnale fuorviante, riducendo la percezione del problema. La produzione su larga scala è consentita solo nei "club di coltivazione", ma ci vorrà tempo prima che la cannabis legale sia disponibile in grandi quantità. La polizia trova difficile distinguere tra commercianti e consumatori a causa del limite elevato consentito per uso personale. Nonostante le avvertenze di esperti e ministri, il governo ha ignorato i rischi, promettendo una riduzione del mercato nero e della criminalità associata, ma gli eventi di Colonia mostrano il contrario. L'operazione di polizia a Colonia è stata una delle più complesse e pericolose degli ultimi anni, e si teme che sia solo l'inizio di una nuova ondata di violenza.
Süddeutsche Zeitung
Partner contro il terrorismo
La Germania ha cercato a lungo di stabilizzare gli Stati nella regione del Sahel, ma con risultati insoddisfacenti. Dopo il ritiro delle forze tedesche dal Mali, il governo ha deciso di collaborare con gli Stati costieri dell'Africa occidentale. Le forze speciali tedesche, insieme a unità di polizia, partecipano a esercitazioni antiterrorismo presso l'Accademia Internazionale di Jacqueville, istituita dalla Francia dopo un attacco terroristico del 2016 in Costa d'Avorio. Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, ha recentemente visitato Costa d'Avorio e Senegal per rafforzare la cooperazione con questi paesi, considerati partner democratici e strategici. In Mali e Niger, invece, i recenti colpi di stato hanno portato i governi locali a rivolgersi alla Russia, complicando ulteriormente la situazione nella regione.
Nel Sahel, l'instabilità ha portato a gravi conseguenze umanitarie, con milioni di persone in fuga e molte altre che soffrono la fame. La Germania si impegna a mantenere stabili gli Stati costieri dell'Africa occidentale e ha stanziato fondi per l'addestramento delle forze di sicurezza locali. In Senegal, la Germania ha inviato consulenti militari e sta sostenendo progetti per migliorare le condizioni di vita della popolazione. La recente apertura della prima corsia preferenziale elettrica per autobus a Dakar è un esempio di cooperazione internazionale per affrontare le sfide urbane. Tuttavia, la presenza di Cina e Russia nella regione rappresenta una sfida per l'Europa, che deve rivedere il proprio approccio alla cooperazione con l'Africa.
„Eine Niederlage bei einer Abstimmung kann attraktiv sein“
“Una sconfitta al voto può essere attraente”
L'attuale incertezza politica in Germania, accentuata dalla forza crescente dell'AfD, sta spingendo alcuni esperti a considerare riforme elettorali per migliorare la governabilità. Christian Stecker, politologo della TU Darmstadt, suggerisce che la Legge fondamentale tedesca, sebbene stabile, potrebbe trarre beneficio da modifiche per adattarsi al mutato panorama politico. Stecker sottolinea l'aumento dell'influenza partitica del Bundesrat, che, a causa delle coalizioni complesse a livello statale, può bloccare le decisioni federali, esemplificato dalla CDU che, nonostante sia all'opposizione, esercita potere grazie alla sua presenza nel Consiglio federale. Stecker propone di considerare i governi di minoranza, già funzionanti in Scandinavia e Nuova Zelanda, per favorire un dinamismo politico maggiore, dove le decisioni potrebbero essere prese con maggioranze variabili su singole questioni piuttosto che attraverso compromessi forzati all'interno di coalizioni rigide.
La disillusione della popolazione verso la politica è spesso alimentata dalla percezione di un blocco nelle riforme. La proposta di Stecker include l'introduzione di maggioranze relative per ridurre il potere di veto nel Bundesrat e rendere più fluidi i processi decisionali. Questo cambiamento non richiederebbe una modifica costituzionale, ma piuttosto una modernizzazione delle pratiche politiche. Inoltre, Stecker suggerisce che un sistema elettorale più flessibile, come la scelta classificata, potrebbe meglio riflettere la volontà degli elettori e ridurre la frammentazione del voto, senza avvantaggiare indebitamente i partiti estremisti come l'AfD. Queste riforme mirerebbero a migliorare l'efficacia della governance e a ristabilire la fiducia pubblica nella democrazia tedesca.
Welche EM-Züge besonders viel Verspätung hatten
Quali treni EM erano particolarmente in ritardo
La Deutsche Bahn ha dimostrato una scarsa affidabilità durante gli Europei di calcio, con numerosi ritardi nei treni a lunga percorrenza. Durante le partite, in diverse città tedesche, il traffico ferroviario era particolarmente caotico. Ad esempio, centinaia di tifosi austriaci sono rimasti bloccati a Passau e hanno perso il primo tempo della partita contro la Francia. L'ICE destinato alla nazionale olandese, previsto per il trasferimento da Wolfsburg a Dortmund, ha subito un tale ritardo che la squadra ha dovuto optare per un volo all'ultimo minuto. La Süddeutsche Zeitung ha analizzato i dati del portale indipendente "Zugfinder", rivelando che quasi la metà dei treni a lunga percorrenza sono arrivati in ritardo nei giorni delle partite. Anche se non erano la norma, i ritardi erano comunque significativi e fastidiosi.
Durante le semifinali, sia a Monaco che a Dortmund, circa un treno su venti è arrivato con un ritardo di almeno un'ora. Ad esempio, il treno da Essen a Monaco è giunto con oltre due ore di ritardo, creando disagi ai passeggeri. Dei 93 arrivi previsti a Monaco nel giorno della semifinale, cinque treni hanno accumulato ritardi superiori a un'ora, altri sette hanno avuto ritardi superiori a mezz'ora, e 22 treni hanno subito ritardi di oltre dieci minuti. Le forti piogge di giugno hanno causato ulteriori disagi, specialmente nel sud della Germania. In media, i treni a lunga percorrenza hanno accumulato ritardi di circa 10 minuti. Solo il giorno della finale a Berlino la situazione è migliorata leggermente, con un quarto dei treni in ritardo e un solo treno con oltre un'ora di ritardo. Tuttavia, molti tifosi avevano già scelto di tornare a casa con altri mezzi di trasporto, evidenziando così i problemi di puntualità della Deutsche Bahn.
Baywa gerät in eine tiefe Krise
Baywa si trova in una profonda crisi
Baywa, una nota istituzione bavarese, si trova in una crisi finanziaria profonda a causa di un pesante indebitamento. Il gruppo, che opera nei settori energetico e commerciale agricolo, ha incaricato un esperto di ristrutturazione per migliorare la sua "situazione finanziaria tesa". Il consiglio di amministrazione è ottimista riguardo alle discussioni con i partner finanziari e alle misure intraprese. Tuttavia, gli interessi sui prestiti sono aumentati significativamente dal 2021, aggravando ulteriormente la situazione. L'annuncio di questa ristrutturazione è stato fatto dopo la chiusura della borsa, causando un calo del 20% nel prezzo delle azioni di Baywa.
Nel febbraio 2023, Baywa ha celebrato il suo centenario, ma ha concluso l'anno con una perdita netta di 93 milioni di euro, seguita da ulteriori perdite nel primo trimestre del 2024. I debiti a lungo e breve termine ammontavano a quasi 5,6 miliardi di euro. Durante l'assemblea generale di giugno, il CEO Marcus Pöllinger aveva annunciato tagli di posti di lavoro e la vendita di settori aziendali non essenziali. I problemi finanziari sono in parte attribuibili al mandato dell'ex CEO Klaus Josef Lutz, che ha espanso l'azienda utilizzando il credito, soprattutto nel settore delle energie rinnovabili. Tuttavia, l'aumento dei tassi di interesse dal 2022 ha peggiorato la situazione. Baywa ha pagato interessi crescenti sui prestiti, passando da 122 milioni di euro nel 2021 a 362 milioni di euro nel 2023, nonostante le attività operative fossero in attivo. Inoltre, una parte significativa del debito è legata a un prestito sindacato che scade nel settembre 2025, creando ulteriori pressioni sulla gestione del debito.
So bedeutend wie lange nicht mehr
Più importante di quanto lo sia stato per molto tempo
L'importanza crescente dell'industria degli armamenti è sottolineata dal recente tentativo sventato di attacco contro Armin Papperger, capo della Rheinmetall. Questo evento evidenzia come l'industria della difesa non riguardi solo il futuro dell'Ucraina, ma abbia assunto un ruolo centrale e strategico a livello globale. Un'immagine significativa della sede di Rheinmetall a Unterlüß, scattata nell'estate del 2022, ritrae Papperger con un soldato davanti a un carro armato Panther KF51, simbolo della fusione tra il mondo militare e quello aziendale. In passato, i dirigenti di tali aziende preferivano evitare l'attenzione mediatica e il contatto diretto con il mondo militare, ma l'invasione russa dell'Ucraina ha cambiato radicalmente questo approccio.
Rheinmetall, descritta come un "gruppo tecnologico integrato" focalizzato sulla crescita redditizia e sostenibile, è diventata un attore chiave nel supporto all'Ucraina, fornendo carri armati e munizioni essenziali per la difesa contro l'aggressione russa. Questo ha reso l'azienda non solo un leader del mercato ma anche una delle entità più politicamente influenti al mondo. Il recente piano di attacco russo contro Papperger e altri dirigenti occidentali sottolinea la consapevolezza di Mosca dell'importanza delle forniture militari occidentali. La strategia russa mira a intimidire e destabilizzare, ma è improbabile che riesca a dissuadere i manager dal loro impegno. La guerra non è più solo tra eserciti, ma coinvolge anche le aziende che producono le armi necessarie per la difesa, rendendo l'industria degli armamenti più rilevante che mai.
Experten empfehlen die Abschaffung der Pendlerpauschale
Gli esperti raccomandano di abolire l'indennità per i pendolari
Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha incaricato una commissione di esperti di semplificare le dichiarazioni dei redditi, e le proposte recentemente presentate potrebbero avere un impatto significativo sui contribuenti. Il rapporto della commissione, composto da 191 pagine, propone l'abolizione dell'indennità per i pendolari, il trattamento fiscale degli uffici domestici e la deducibilità delle spese per addetti alle pulizie e artigiani. L'obiettivo è ridurre la complessità delle dichiarazioni fiscali, soprattutto in vista del pensionamento di molti funzionari tributari nei prossimi anni. In Germania, il sistema fiscale è considerato complicato rispetto a paesi come Estonia o Austria, dove le dichiarazioni dei redditi sono più semplici.
Una delle proposte più significative riguarda l'abolizione dell'indennità per pendolari, attualmente di 30 centesimi al chilometro per ogni chilometro percorso da casa al lavoro, con un tetto massimo annuale di 1.320 euro per chi percorre 20 chilometri al giorno. La commissione suggerisce di sostituire questa indennità con una "tariffa forfettaria per i giorni lavorativi" di sei euro al giorno, che darebbe lo stesso importo annuale di 1.320 euro per 220 giorni lavorativi. Inoltre, le spese per home office verrebbero incluse in questa tariffa forfettaria, semplificando ulteriormente il sistema ma potenzialmente aumentando i costi per alcuni contribuenti. Anche la deducibilità delle spese per servizi domestici, come le pulizie e le spese per artigiani, verrebbe eliminata, poiché la commissione ritiene che il beneficio fiscale non abbia ridotto significativamente il lavoro sommerso. Queste modifiche mirano a liberare risorse finanziarie per coprire i costi aggiuntivi della riforma fiscale.
Verbände klagen gegen Klimaschutzgesetz
Le associazioni denunciano la legge sulla protezione del clima
Il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier ha firmato una legge che modifica la precedente normativa sulla protezione del clima, nonostante settimane di esitazione e discussioni interne sul possibile impatto costituzionale. Le organizzazioni ambientaliste, tra cui Aiuto Ambientale Tedesco, BUND e Greenpeace, hanno espresso preoccupazioni circa l'indebolimento degli obiettivi climatici e la violazione dei requisiti stabiliti dalla Corte costituzionale federale nel 2021. Secondo queste organizzazioni, la nuova legge permetterebbe al governo di evitare misure concrete per la protezione del clima, spostando la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi climatici dai singoli ministeri al governo federale nel suo insieme. In particolare, il Ministero dei Trasporti, che non ha ancora raggiunto i suoi obiettivi climatici, trarrebbe vantaggio dalla nuova normativa.
L'ufficio presidenziale ha dichiarato che Steinmeier ha esaminato approfonditamente la costituzionalità della legge, concludendo che non esistono evidenti incostituzionalità. Tuttavia, le associazioni ambientaliste, deluse dalla decisione del Presidente, hanno annunciato l'intenzione di presentare un ricorso costituzionale contro la nuova legge. Jürgen Resch, amministratore delegato della Deutsche Umwelthilfe, ha criticato Steinmeier per aver firmato la legge, interpretando questa azione come un sostegno al governo nel non adottare misure necessarie per la protezione del clima. Resch ha accusato il Ministro dei Trasporti Volker Wissing di favorire le compagnie petrolifere e automobilistiche, promettendo di combattere la legge attraverso il sistema giudiziario.
Faeser plant Kontrollen an deutsch-französischer Grenze
Faeser pianifica controlli al confine franco-tedesco
Il ministro federale dell'Interno Nancy Faeser ha espresso sollievo per il tranquillo svolgimento degli Europei di calcio, con un numero di reati significativamente inferiore alle aspettative, considerando le preoccupazioni di sicurezza precedenti. Le autorità si erano preparate a un alto livello di minacce, inclusi possibili attacchi terroristici e cyberattacchi. La cooperazione tra polizia statale, polizia federale e soccorritori è stata lodata, nonostante siano stati registrati circa 2.340 reati legati agli eventi, tra cui 700 aggressioni e 140 crimini violenti contro agenti di polizia. I numerosi provvedimenti di polizia hanno portato a 170 arresti e al blocco dell'ingresso in Germania di hooligan e contrabbandieri.
La pianificazione dei controlli al confine franco-tedesco durante i Giochi Olimpici di Parigi riflette la politica di sicurezza attuale, mirata a combattere il traffico di migranti e l'immigrazione irregolare. L'Unione e il FDP chiedono di estendere i controlli a tutti i confini tedeschi, ma Faeser ha respinto l'idea, ritenendo giustificati i controlli solo ai confini orientali e meridionali della Germania. Al confine tedesco-polacco e ceco, i controlli hanno rivelato numerosi ingressi non autorizzati e arresti di contrabbandieri. Faeser intende notificare a Bruxelles i controlli al confine con la Francia e definirne la durata. La Commissione Europea ha avvertito contro l'erosione della libera circolazione prevista dal codice Schengen.
Russland droht, Deutschland rüstet
La Russia minaccia, la Germania si arma
La leadership russa ha risposto con nuove minacce ai piani del governo tedesco e del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di stazionare armi americane a medio raggio in Germania. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha spiegato in un'intervista che tutte le capitali dei Paesi che ospitano queste armi sono potenziali obiettivi. Peskov ha sottolineato le capacità di deterrenza della Russia e ha paragonato la situazione attuale a quella della Guerra Fredda, senza però menzionare che la Russia stessa ha aggiornato massicciamente le sue armi nucleari a medio raggio negli ultimi anni. Secondo i servizi di intelligence occidentali, la Russia ha anche stazionato testate nucleari nell'exclave di Kaliningrad, che rappresenta una minaccia diretta per il territorio europeo. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato che questo armamento russo era già noto.
Secondo il Cancelliere Scholz, i sistemi d'arma statunitensi dovrebbero aumentare la sicurezza dell'Europa attraverso la deterrenza. In una conferenza stampa con il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida, Scholz ha sottolineato che l'obiettivo è prevenire una guerra. Ha respinto le preoccupazioni e le critiche dei vari partiti politici tedeschi. L'iniziativa per il dispiegamento dei missili statunitensi è partita dal governo tedesco e i negoziati con il governo americano sono iniziati l'anno scorso. Al vertice NATO, il consigliere per la sicurezza degli Stati Uniti Jake Sullivan ha sottolineato che la Russia non userà minacce per dissuadere gli Stati Uniti dai suoi piani. I ministri della Difesa statunitense e russo hanno parlato al telefono nel fine settimana, sottolineando l'importanza di mantenere i canali di comunicazione nonostante la guerra contro l'Ucraina. Anche in Germania si è discusso sull'estensione dei poteri dei servizi di intelligence, dopo che i piani russi di attaccare l'amministratore delegato dell'azienda di difesa Rheinmetall sono stati sventati.
Risse in der grün-schwarzen Koalition
Crepe nella coalizione verde-nera
Nel Baden-Württemberg, la coalizione verde-nera, composta dai Verdi e dai cristiano-democratici (CDU), mostra segni di tensione. Winfried Kretschmann, primo ministro verde, noto per la sua gestione discreta delle critiche alla CDU, ha recentemente mostrato pubblicamente segni di irritazione durante una conferenza stampa. Questo evento riflette una crescente difficoltà nella collaborazione tra i due partiti. La CDU ha respinto l'idea di eleggere un successore di Kretschmann prima delle elezioni del 2026, provocando una risposta acida da parte del primo ministro. I Verdi, che nei sondaggi si trovano tra il 19 e il 22%, vedono la CDU in forte crescita con oltre il 30%. Questi cambiamenti negli equilibri di potere sollevano dubbi sulla futura leadership della coalizione.
Nel contesto di questa instabilità, i Verdi e la CDU hanno bloccato reciprocamente progetti importanti, come il regolamento edilizio statale e il Mobility Act. Nonostante alcuni accordi raggiunti recentemente, le prospettive di grandi azioni congiunte sembrano limitate. La popolarità dei Verdi era al massimo nel 2021, ma ora la CDU ha adottato un approccio più aggressivo e meno orientato alla protezione del clima. Il futuro della coalizione è incerto, con la CDU che esplora altre alleanze, come con la FDP, dimostrando una crescente sintonia tra i leader dei due partiti. I Verdi, dal canto loro, si preparano per la possibile candidatura di Cem Özdemir, ma ciò potrebbe aumentare ulteriormente le tensioni nella coalizione, specialmente in vista delle elezioni statali.
HANDELSBLATT
Von der Leyen straft Orban für Putin-Reise ab – Ungarn entrüstet
Von der Leyen punisce Orban per il viaggio di Putin - Ungheria indignata
La Commissione Europea ha reagito con un boicottaggio ai recenti comportamenti del Primo Ministro ungherese Viktor Orban. Lunedì sera, la Commissione ha annunciato che, in futuro, non parteciperà più agli incontri informali dei ministri con i propri commissari, ma sarà rappresentata solo da alti funzionari. Inoltre, la Commissione rinuncerà alla visita tradizionale all'inizio della presidenza di turno ungherese del Consiglio dell'UE, una decisione senza precedenti. Di recente, l'Ungheria ha assunto la presidenza del Consiglio dell'UE, che include la preparazione degli incontri dei ministri e la negoziazione delle proposte legislative della Commissione con il Consiglio e il Parlamento. Nonostante il contesto ufficiale, Orban ha utilizzato l'attenzione della presidenza per i suoi scopi personali, recandosi a Kiev, Mosca, Pechino e incontrando Donald Trump in Florida. Tali azioni, prive di mandato ufficiale, contrastano con la politica dell'UE e della NATO riguardo alla guerra in Ucraina, con Orban che promuove immediati colloqui di pace, in disaccordo con la posizione comune dell'UE.
Charles Michel ha sottolineato che la presidenza di turno dell'UE non ha il mandato per negoziare con la Russia. Il servizio giuridico dell'UE ha confermato che Orban ha violato i trattati dell'UE con la sua visita a Mosca. Ursula von der Leyen ha criticato apertamente Orban, ribadendo che solo l'unità e la determinazione possono portare a una pace giusta e duratura in Ucraina. Il Consiglio dei Ministri dell'UE non ha ancora preso provvedimenti concreti, ma alcuni paesi, tra cui Lituania e Svezia, hanno già annunciato il boicottaggio delle riunioni. Sono in corso discussioni sullo spostamento di un incontro informale dei ministri degli esteri dell'UE previsto a Budapest.
Deutschland investiert besonders wenig in sein Schienennetz
La Germania investe poco nella sua rete ferroviaria
Il ritardo della Germania negli investimenti per l'infrastruttura ferroviaria è significativo, con un deficit di manutenzione che ammonta a 92 miliardi di euro. Nonostante un leggero aumento degli investimenti rispetto all'anno precedente, le cifre pro capite rimangono al di sotto della media europea, con la Germania che si posiziona nelle ultime posizioni rispetto ad altri paesi come Austria, Svizzera, Gran Bretagna e Repubblica Ceca. Solo la Francia investe meno con 51 euro pro capite. Le dichiarazioni di Andreas Geißler della Allianz pro Schiene sottolineano come gli investimenti non siano sufficienti a compensare l'inflazione e l'aumento dei costi di costruzione, con un incremento del solo 1% rispetto a un tasso di inflazione del 6%.
Durante il recente campionato europeo di calcio, la condizione precaria delle ferrovie tedesche ha attirato attenzione internazionale, con episodi di ritardi e disagi per i tifosi stranieri, suscitando critiche anche da parte del Ministro dei Trasporti Volker Wissing. La Deutsche Bahn, incapace di gestire l'aumento di capacità previsto, ha programmato significativi lavori di ristrutturazione, iniziando con la linea Riedbahn tra Francoforte e Mannheim, chiusa per cinque mesi. Questo progetto fa parte di un più ampio programma di rinnovamento di oltre 4000 chilometri di binari entro il 2030. Tuttavia, Friedrich Merz della CDU rimane scettico sulla capacità della Deutsche Bahn di migliorare la propria efficienza, suggerendo una riduzione dell'offerta e una separazione tra gestione delle infrastrutture e operazioni ferroviarie. A partire dal 2024, si prevede un incremento degli investimenti grazie a nuove disposizioni governative, con l'obiettivo di migliorare la posizione della Germania nel ranking europeo. L'implementazione di un modello di finanziamento a lungo termine, simile a quelli di Austria e Svizzera, è ritenuta necessaria per garantire stabilità e crescita futura.
EU verfehlt Unabhängigkeitsziel – Gasimporte aus Russland steigen wieder
L'UE manca l'obiettivo dell'indipendenza: le importazioni di gas dalla Russia aumentano di nuovo
Nonostante gli sforzi dell'Unione Europea per ridurre la dipendenza dal gas russo, le importazioni da quest'ultimo sono nuovamente aumentate. Secondo i dati dell'istituto di analisi ICIS, l'UE ha importato nel maggio 2024 circa il 30% in più di gas rispetto a settembre 2022. Tuttavia, rispetto al periodo precedente l'invasione russa dell'Ucraina, le importazioni sono ancora basse. Nel maggio 2021, l'UE importava circa 15 miliardi di metri cubi di gas, mentre nel maggio 2024 solo 4,8 miliardi di metri cubi. Alcuni Stati membri stanno rivedendo i progetti volti a diversificare le importazioni di gas, come dimostra la Grecia, che ha rinunciato a uno dei terminali LNG pianificati e ora dipende nuovamente per oltre il 60% dal gas russo.
Il gas russo continua ad avere un forte impatto politico all'interno dell'UE. Nonostante i reiterati sforzi della Commissione Europea per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia, le importazioni di gas sono aumentate, contrastando le politiche sanzionatorie. Recentemente, l'UE ha introdotto il quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che include il divieto di utilizzare porti dell'UE per il trasbordo del gas liquefatto russo. Le importazioni di gas russo avvengono principalmente attraverso tre vie: LNG via mare, il gasdotto Turkstream e un gasdotto attraverso l'Ucraina. Nonostante i tentativi di ridurre queste importazioni, la quantità di gas importato attraverso queste vie è aumentata, alimentando le entrate della Russia e prolungando il conflitto in Ucraina.
Deutschland bekommt weitere Milliarden aus EU-Fördermitteltopf
La Germania riceve altri miliardi dal fondo di finanziamento dell'UE
La Germania riceverà ulteriori miliardi da Bruxelles per investimenti nell'infrastruttura energetica. I ministri delle finanze dell'UE hanno approvato una richiesta della Repubblica Federale per 2,3 miliardi di euro, presentata alla Commissione Europea. Questi fondi aiuteranno ad accelerare la transizione della Germania verso l'energia pulita, aumentando la quota delle energie rinnovabili nel mix energetico tedesco. I fondi provengono dal Fondo di Recupero e Resilienza (ARF) istituito durante la crisi del Covid-19 nel 2021 per affrontare i danni economici causati dalla pandemia. Complessivamente, la Germania potrà accedere a 30,3 miliardi di euro in sovvenzioni non rimborsabili per finanziare 17 riforme e 28 progetti di investimento. Quasi metà dei fondi saranno destinati al supporto degli obiettivi climatici e alle misure digitali, con 6,25 miliardi di euro già erogati.
A livello europeo, l'ARF prevede 357 miliardi di euro in sovvenzioni non rimborsabili e 291 miliardi di euro in prestiti, finanziati tramite debito comune da estinguere entro il 2058. Per ottenere gli aiuti, gli Stati membri devono presentare un piano dettagliato con proposte concrete di investimenti e riforme, i cui fondi sono condizionati al raggiungimento di specifici obiettivi e traguardi. I 2,3 miliardi di euro recentemente approvati per la Germania saranno destinati a investimenti in edifici residenziali più efficienti dal punto di vista energetico, all'acquisto di veicoli a emissioni zero, alla rete di ricarica pubblica e all'introduzione della infrastruttura per l'idrogeno. Le riforme previste consentiranno una più rapida autorizzazione degli impianti eolici onshore e offshore.
Faeser verbietet „Compact“-Magazin
Faeser vieta la rivista "Compact"
Il ministro dell'Interno tedesco, Nancy Faeser, ha vietato il magazine di estrema destra "Compact" e la Conspect Film GmbH. Poliziotti hanno perquisito proprietà e abitazioni di dirigenti e principali azionisti in diversi stati federali, sequestrando beni e prove. Faeser ha dichiarato che il divieto rappresenta un duro colpo contro l'estremismo di destra, contrastando coloro che fomentano odio e violenza contro migranti e rifugiati, minacciando la democrazia. Il magazine è stato definito un portavoce centrale della scena estremista di destra, diffondendo odio contro ebrei, migranti e la democrazia parlamentare. Il leader di "Compact", Jürgen Elsässer, ha criticato il divieto come un atto oltraggioso.
Il magazine, in pubblicazione dal 2010, è considerato una delle principali pubblicazioni della nuova destra, con legami stretti con il ramo völkisch dell'AfD e altri gruppi estremisti. La leadership dell'AfD ha criticato il divieto, definendolo un attacco alla libertà di stampa e accusando Faeser di abusare dei suoi poteri per sopprimere il dissenso. "Compact" fornisce regolarmente una piattaforma a esponenti dell'AfD, promuovendo un'ideologia nazionalista e sociale. Il ministero dell'Interno ha evidenziato come i contenuti del magazine incitino all'odio e alla violenza, promuovendo un concetto di società etnicamente esclusivista e propagandando teorie del complotto antisemite e razziste. Le pubblicazioni di "Compact" sono ritenute pericolose per l'ordine costituzionale, con il rischio di spingere i lettori a compiere azioni estremiste. La decisione di vietare "Compact" è stata presa in un contesto in cui i divieti mediatici sono rari, data l'importanza della libertà di stampa in Germania.
Europa steht vor Lithium-Deal mit Serbien
L'Europa affronta l'accordo sul litio con la Serbia
La produzione di litio in Serbia è destinata a diventare un'importante risorsa strategica per l'industria automobilistica europea. Venerdì, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz incontrerà il Presidente serbo Aleksandar Vučić e il Vicepresidente della Commissione Europea, Maroš Šefčovič, a Belgrado per firmare una dichiarazione di intenti. La Serbia prevede di stipulare accordi con diverse aziende europee e serbe per garantire l'esclusività dell'accesso ai suoi giacimenti di litio, essenziale per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Secondo Vučić, questo accordo rappresenta un'opportunità per rafforzare i legami con Germania e UE. La domanda globale di litio, stima l'Agenzia Internazionale dell'Energia, potrebbe aumentare di nove volte entro il 2040, con una catena di approvvigionamento attualmente dominata dalla Cina. La politica europea ha da tempo sollecitato l'industria automobilistica a trovare fornitori alternativi per ridurre la dipendenza da Pechino. Il progetto, sostenuto dall'industria automobilistica tedesca, mira a contribuire agli obiettivi climatici dell'UE.
Vučić ha dichiarato che la Serbia non fornirà litio ai produttori cinesi, sottolineando la lealtà verso l'Europa. La produzione di litio è cruciale per l'industria automobilistica europea, con la domanda che si è triplicata tra il 2017 e il 2022. Tuttavia, la produzione attuale copre solo metà della domanda prevista. Le riserve europee di litio sono presenti in paesi come Portogallo, Spagna e Finlandia, ma l'estrazione potrebbe richiedere anni a causa delle normative ambientali e dell'opposizione locale. Le aziende automobilistiche tedesche non possono aspettare così a lungo. Volkswagen, ad esempio, prevede di costruire capacità produttive di 200 gigawattora entro il 2030, sufficienti per tre milioni di veicoli elettrici. Le imprese cinesi dominano la catena di approvvigionamento e la lavorazione del litio, ma la Serbia mira a creare una propria catena del valore, con una parte del litio destinata all'esportazione e il resto lavorato localmente.
Dieser Haushalt erinnert an einen Scheidungsantrag
Questo nucleo familiare ricorda un'istanza di divorzio
Il cancelliere Olaf Scholz ha recentemente presentato un bilancio descritto come portatore di "sicurezza e stabilità", insieme al ministro dell'Economia Robert Habeck e al ministro delle Finanze Christian Lindner. Tuttavia, emergono dubbi sulla solidità di tale accordo. Dopo 80 ore di negoziazioni, il disavanzo finanziario non è stato colmato e il bilancio presenta ancora un buco di 17 miliardi di euro, che il governo intende coprire nelle prossime settimane attraverso strategie contabili la cui legalità è ancora da verificare. Questo solleva interrogativi sulla stabilità e affidabilità del bilancio proposto. Inoltre, un bilancio riflette le priorità politiche di un governo, ma nel caso della coalizione semaforo (SPD, Verdi, FDP), queste risultano poco chiare.
Il ministro delle Finanze Lindner è riuscito a mantenere il freno al debito, impiegando però tecniche contabili controverse. Le grandi riduzioni di spesa discusse pubblicamente sono state minime, mentre miliardi di euro aggiuntivi sono stati destinati a sussidi per le energie rinnovabili e aumenti di spesa per il sostegno sociale, voluti da SPD e Verdi. Nonostante ciò, sia i socialdemocratici sia i Verdi sono insoddisfatti dell'assenza di una nuova dichiarazione di emergenza e della mancata sospensione del freno al debito. La coalizione prevede di contrarre 94 miliardi di euro di nuovo debito nel prossimo biennio, giustificato dalla situazione economica. Tuttavia, persistono divergenze significative tra i partiti su come gestire le finanze a medio termine, con una lacuna di 65 miliardi di euro per il periodo 2026-2028, in gran parte destinata all'incremento della spesa per la difesa, che la coalizione non sembra in grado di colmare con una soluzione condivisa.
Windkraft-Ausbau läuft zäh – aber deutlich mehr Genehmigungen
L'espansione dell'energia eolica è lenta, ma le autorizzazioni aumentano sensibilmente
In Germania, l'espansione dell'energia eolica continua a non raggiungere i suoi obiettivi, rimanendo indietro rispetto alle aspettative. Nel primo semestre del 2024 sono stati installati 250 nuovi aerogeneratori, per una potenza aggiuntiva di 929 megawatt, secondo quanto riportato dall'Associazione tedesca dell'industria eolica (BWE). L'obiettivo annuale di 8.000 megawatt appare quindi irraggiungibile. Tuttavia, il settore trae speranza dalle recenti modifiche legislative che hanno portato a un aumento di circa un terzo delle autorizzazioni per la costruzione di parchi eolici rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando i dati complessivi del 2021 e 2022. Anche gli appalti per la costruzione hanno segnato un record, con circa 4.200 megawatt, risultati che si dovrebbero tradurre in nuovi impianti nel 2025.
La presidente del BWE, Bärbel Heidebroek, ha sottolineato la necessità di mantenere e accelerare questo trend positivo oltre il periodo elettorale. La Germania punta a raggiungere una quota dell'80% di energia rinnovabile nel consumo elettrico entro il 2030, con l'energia eolica terrestre che gioca un ruolo cruciale. A partire dal 2025 sarà necessario installare circa 10.000 megawatt all'anno. Al momento, la capacità eolica installata è di circa 62.000 megawatt, con un obiettivo di 69.000 megawatt per la fine dell'anno, che non sarà raggiunto. I principali ostacoli all'espansione sono stati i lunghi processi di autorizzazione, la scarsa disponibilità di aree designate e la resistenza dei residenti locali. La coalizione di governo ha risposto con numerose modifiche legislative che stanno cominciando a dare risultati positivi nelle autorizzazioni.
Wird die Ostsee zum nächsten „Kraftwerk Europas“?
Il Mar Baltico diventerà la prossima "centrale elettrica" d'Europa?
La politica ha da tempo proclamato la trasformazione del Mare del Nord in una "centrale elettrica d'Europa", mentre il Mar Baltico ha ricevuto meno attenzione. Tuttavia, Peter Frohböse, esperto di energia eolica offshore presso DNV, sottolinea che il potenziale del Baltico è significativamente sottovalutato. La GTAI, società tedesca per il commercio e l'investimento, ha esaminato le possibilità del Mar Baltico, concludendo che i paesi rivieraschi dell'UE potrebbero raggiungere una capacità combinata di 93,5 GW. Attualmente, la capacità installata nel Baltico è limitata, con soli 1,4 GW nel settore tedesco. Gli obiettivi fissati nella Dichiarazione di Vilnius del 2024 puntano a 26,7 GW entro il 2030 e 45 GW entro il 2040, ben al di sotto del potenziale massimo stimato. In confronto, la Nordsee prevede di quadruplicare la sua capacità eolica offshore entro il 2030 e raggiungere 150 GW entro il 2050.
Nonostante la maggiore ventosità della Nordsee, il Baltico offre migliori condizioni del fondo marino e una minore distanza dalla costa, riducendo i costi di progetto. Sfruttando appieno queste potenzialità, potrebbero emergere importanti opportunità commerciali per le aziende tedesche, con joint venture che giocano un ruolo cruciale, vista la carenza di risorse finanziarie ed esperienze nei paesi baltici e in Polonia. Progetti con partecipazione tedesca, come il parco eolico Kurzéme in Lettonia e la collaborazione tra RWE e 50Hertz con Energienet, mirano a creare un'infrastruttura energetica transnazionale nel Baltico. Tuttavia, ostacoli come la frammentazione delle procedure di gara tra gli otto paesi rivieraschi e le limitate capacità portuali potrebbero rallentare l'espansione rapida dell'energia eolica offshore. Una maggiore armonizzazione delle regole e il potenziamento delle capacità portuali sono raccomandati per superare queste sfide e facilitare uno sviluppo efficiente dell'energia eolica nel Mar Baltico.