Rassegna della stampa tedesca #97
Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curato dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania.
Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Frankfurter Allgemeine Zeitung
BSW und SPD in Brandenburg: Menschenfeindliche Politik
BSW e SPD nel Brandeburgo: Una politica contro l'umanità
In un commento critico sulla situazione politica nel Brandeburgo, viene evidenziato come il Land prussiano voglia "creare la pace con meno armi" attraverso l'alleanza tra BSW e SPD. L'autore sottolinea ironicamente come questo messaggio verrà accolto dal mondo, che continuerà a girare come prima. Viene criticato il ruolo di Sahra Wagenknecht, che ha fatto "danzare come scolaretti" i leader regionali di SPD e CDU a Berlino. È particolarmente significativo che i segnali pseudo-pacifisti sulla guerra in Ucraina e l'appeasement verso il regime di Putin trovino terreno fertile proprio nell'Est, dove i russi sono stati per decenni occupanti e oppressori, disprezzati dalla popolazione.
L'articolo critica fortemente l'affermazione secondo cui la guerra in Ucraina non possa essere conclusa con ulteriori forniture di armi, definendola non solo una profezia azzardata ma anche contraria alle esperienze storiche di altri conflitti. Si sottolinea come le forniture di armi e il dispiegamento di missili americani a medio raggio in Germania non siano segni di escalation, ma una necessaria reazione alla violazione russa dell'ordine mondiale basato su libertà, pace e autodeterminazione. L'autore conclude che sia la SPD che la CDU devono valutare attentamente cosa firmano nei Länder orientali, ricordando che l'Occidente ha un obbligo storico, legale, politico e morale verso l'Ucraina.
Koalitions-Verhandlungen im Osten mit BSW: Der Weg dahin war schwer
Negoziati di coalizione nell'Est con BSW: un percorso difficile
In Brandenburg, cinque settimane dopo le elezioni regionali, SPD e BSW (partito di Sahra Wagenknecht) hanno posto le basi per i negoziati di coalizione. Il primo ministro Dietmar Woidke (SPD) e il leader regionale del BSW Robert Crumbach hanno annunciato l'inizio dei colloqui la prossima settimana, sulla base di un documento di due pagine e mezzo. Il rapporto tra i due leader viene descritto come professionale ma distante, nonostante Crumbach fosse un ex membro della SPD. Nel documento di esplorazione si parla di dare "nuovo slancio alla storia di successo del Brandeburgo" e si affronta la questione della guerra in Ucraina, definita una violazione del diritto internazionale da parte della Russia. Si esprime una posizione critica sulla possibile installazione di missili a medio raggio e ipersonici sul territorio tedesco, pur non rifiutandola esplicitamente.
In Turingia, invece, CDU, BSW e SPD hanno concordato di avviare negoziati di coalizione dopo aver raggiunto un accordo sul passaggio relativo alla politica di pace nel preambolo del potenziale contratto di coalizione. Il testo differisce significativamente da quello del Brandeburgo, riconoscendo che "molti cittadini della Turingia vedono criticamente o rifiutano" il dispiegamento di missili. Il leader della CDU Mario Voigt ha sottolineato che il preambolo rappresenta un compromesso che mostra sia i punti in comune che le differenze tra i partiti. Il testo evidenzia che mentre CDU e SPD si vedono nella tradizione del legame con l'Occidente, il BSW sostiene una linea di pace senza compromessi. I negoziati in Turingia hanno rischiato di fallire la scorsa settimana quando Wagenknecht ha respinto due bozze di testo già concordate tra i partner.
Saarland: SPD und CDU einigen sich bei Transformationsfonds
Saarland: SPD e CDU trovano l'accordo sul fondo di trasformazione
La Premier del Saarland Anke Rehlinger (SPD) e il leader della CDU Stephan Toscani hanno raggiunto un accordo sul fondo di trasformazione del Land. Il fondo, originariamente previsto per 3 miliardi di euro, è stato ridotto a 2,4 miliardi attraverso prestiti legati allo stato di emergenza, mentre 600 milioni saranno coperti da transazioni finanziarie del Land. Il contributo proprio del Saarland aumenterà da 600 a 800 milioni di euro grazie a maggiori entrate fiscali dovute al censimento 2022. Il fondo, la cui durata minima è stata limitata alla fine del 2027, destinerà 800 milioni di euro alla trasformazione dell'industria siderurgica e all'adeguamento delle infrastrutture per l'idrogeno, mentre 500 milioni sono ancora previsti per l'insediamento del produttore di chip Wolfspeed.
La trasformazione dell'economia del Saarland affronta diverse sfide: l'insediamento di Wolfspeed è stato rinviato a data da destinarsi e anche il progetto del produttore di batterie SVolt potrebbe essere fallito. Queste iniziative erano considerate centrali per la trasformazione economica della regione, soprattutto in vista della chiusura dello stabilimento Ford a Saarlouis che potrebbe causare un significativo aumento della disoccupazione. La CDU, che inizialmente aveva dubbi sulla durata decennale del fondo, ha accettato il compromesso dopo un anno di negoziati, anche se la Giovane Unione (organizzazione giovanile del partito) si oppone a questa "partnership di responsabilità", ritenendo che non sia il momento giusto visti i problemi con gli insediamenti industriali programmati.
F.A.Z. esclusivo: Le critiche alle missioni all'estero del capo dei Verdi si estendono
Esclusiva F.A.Z.: Critiche sui viaggi all'estero del leader dei Verdi si intensificano
Andreas Ewald, co-presidente dei Verdi dell'Assia, è sotto crescente pressione a seguito di critiche riguardanti due viaggi all'estero finanziati da terzi, che hanno sollevato questioni di non conformità sia con le linee guida interne del partito sia con la legge sui partiti. I viaggi, uno organizzato da un'entità israeliana e l'altro dal consolato generale degli USA, hanno portato a richieste di trasparenza e revisione delle responsabilità di comunicazione da parte sua e della tesoriere Nina Eisenhardt, come suggerito dalla presidente del distretto di Francoforte, Julia Frank, in una lettera circolata tra i membri del partito.
La situazione è ulteriormente complicata dalle dimissioni interne e dalla crescente richiesta di un'indagine indipendente per chiarire pienamente questi eventi. Frank ha proposto la creazione di una commissione indipendente per esaminare la questione, mentre altri membri del partito, incluso il capo della fazione parlamentare degli stati Mathias Wagner, discutono su come gestire le crescenti tensioni e le accuse di opacità nelle spese e nella gestione delle finanze del partito. La questione rischia di destabilizzare ulteriormente il partito a livello regionale e federale.
Finanzielle Lage: Der Bund treibt die Städte in ein Desaster
Situazione finanziaria: Il governo federale spinge le città verso il disastro
Le città tedesche, inclusa Tübingen, sono in difficoltà finanziarie crescenti a causa delle nuove responsabilità imposte dal governo federale, specialmente in settori sociali. Questa situazione sta portando a un rapido peggioramento delle condizioni finanziarie delle municipalità, che avevano mantenuto una certa stabilità economica fino a prima della pandemia. Tübingen, che era priva di debiti alla fine del 2022, prevede ora un deficit di 40 milioni di euro per il 2025, causato principalmente da spese crescenti e introiti stagnanti. Le principali spese includono aumenti salariali significativi e costi aggiuntivi per i servizi sociali, aggravati dalle spese per l'integrazione dei rifugiati e da altri oneri amministrativi.
Le città si trovano costrette a incrementare le tasse locali, come la tassa sulla proprietà e quella sulle attività commerciali, per coprire i crescenti deficit. Questo approccio ha però i suoi limiti, poiché alza il costo della vita e delle attività commerciali locali. Di fronte a standard in calo e a servizi pubblici ridotti, Boris Palmer suggerisce di ridurre drasticamente la burocrazia e di riformare diversi sistemi, tra cui quelli di welfare e immigrazione, per incentivare il lavoro piuttosto che la dipendenza dai sussidi. Una proposta radicale include il ritorno alla settimana lavorativa di 40 ore per rafforzare l'economia e gestire meglio le risorse lavorative, evitando che il benessere accumulato venga eroso ulteriormente.
KI-Jobmonitor: Fachleute für generative KI zunehmend gefragt
Monitoraggio dei lavori in IA: crescente domanda di esperti in IA generativa
L'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nelle aziende tedesche è aumentato notevolmente, ma questo incremento ha avuto impatti significativi solo per gli specialisti di IA generativa. Mentre la richiesta di esperti in questo campo specifico ha visto un triplo aumento rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1533 annunci di lavoro nel solo terzo trimestre, la domanda per altre competenze in IA come data science e ingegneria dei dati sta diminuendo. Queste ultime competenze, pur essendo fondamentali per la preparazione dei dati necessari all'uso efficace dell'IA, sono attualmente meno ricercate, riflettendo una disconnessione tra le necessità di sviluppo e implementazione dell'IA.
Il mercato del lavoro riflette un interessante paradigma: mentre il 73% delle aziende riconosce l'IA come la tecnologia del futuro per l'economia, solo una minoranza investe attivamente in nuove assunzioni per progetti di IA, preferendo utilizzare risorse interne. Nonostante l'importanza crescente dell'IA generativa, che promette vantaggi come l'accelerazione delle analisi e l'accesso a conoscenze specialistiche, solo il 21% delle aziende offre formazione estesa a tutti i dipendenti, con un ulteriore 28% che la limita a personale selezionato. Questa carenza di formazione e investimento in nuove posizioni evidenzia un settore in rapida evoluzione ma ancora cautamente navigato dalle aziende tedesche.
7 Prozent mehr Geld: Metall-Tarifstreit geht in die heiße Phase: Gibt es schon morgen Streiks?
Aumento del 7%: il conflitto salariale nel settore metalmeccanico entra nella fase critica: scioperi già domani?
Il contratto collettivo del settore metalmeccanico ed elettronico tedesco è stato disdetto e la relativa tregua finisce questo lunedì, segnalando l'inizio di un periodo critico, con possibili scioperi. Le richieste dei sindacati guidati dalla IG Metall per gli oltre 3,9 milioni di lavoratori comprendono un aumento salariale del 7% e vantaggi aggiuntivi per gli apprendisti, oltre alla possibilità di scegliere tra tempo libero aggiuntivo o compensazione economica. Queste richieste arrivano in un momento di inflazione elevata, con la speranza di recuperare il potere d'acquisto perso negli ultimi anni.
Dall'altra parte, i datori di lavoro offrono un incremento del 3,6% distribuito su 27 mesi, con la prima tranche che prenderebbe effetto solo nel luglio 2025, citando la difficile situazione economica delle aziende che hanno già registrato una produzione inferiore rispetto agli anni precedenti. Le tensioni sono acuite dalla crisi in corso in Volkswagen, che non rientra nel contratto collettivo ma che negozia separatamente, e dove la gestione ha minacciato di chiudere stabilimenti e ridurre il personale, aumentando l'incertezza. Con la fine del periodo di tregua, si prevedono azioni di sciopero che potrebbero avere effetti significativi sulla produzione, anche se i dettagli rimangono da definire nelle negoziazioni che continueranno nelle prossime settimane.
Ohne Wumms: Warum Olaf Scholz kein Kanzler der Bosse mehr ist
Senza slancio: perché Olaf Scholz non è più il cancelliere dei capi
Olaf Scholz, nel tentativo di dimostrare un atteggiamento favorevole all'economia, ha convocato un summit economico di fronte alla crisi in Volkswagen e altre sfide economiche. Nonostante il tentativo di presentarsi come un leader attento alle esigenze delle imprese e dei lavoratori, le tensioni sono evidenti. La gestione di Scholz ha mostrato una certa incoerenza, oscillando tra tentativi di rassicurazione e momenti di netta contrapposizione con i rappresentanti dell'industria, evidenziando una crescente distanza dalla sua immagine iniziale di pragmatico difensore degli interessi economici.
La crisi di Volkswagen, che potrebbe portare alla chiusura di tre stabilimenti in Germania, ha accentuato la pressione su Scholz per proteggere i posti di lavoro, dimostrando le difficoltà di mantenere una politica economica coesa in un periodo di incertezza economica. La difficoltà di Scholz di mantenere un rapporto solido con il settore industriale è simbolizzata dall'episodio in cui pubblicamente critica Siegfried Russwurm, un momento che ha segnato un netto deterioramento nei rapporti con gli ambienti industriali. Questa situazione sottolinea un cambiamento significativo rispetto al passato, quando le politiche di Scholz erano accolte favorevolmente da entrambi i lati dell'industria e del lavoro.
Ampelstreit: Diese Woche könnte es knallen
Conflitto nella Coalizione Ampel: questa settimana potrebbe esserci lo scoppio
Le tensioni all'interno della Coalizione Ampel, che comprende SPD, Verdi e FDP, si stanno acuendo, aumentando il rischio di una crisi politica significativa. Il disaccordo è palpabile riguardo le politiche economiche da adottare, con il Cancelliere Scholz che esclude i suoi ministri economico e finanziario da un imminente vertice industriale, un segnale della frattura crescente. Christian Lindner, Ministro delle Finanze e membro dell'FDP, ha organizzato un evento parallelo, dimostrando ulteriori divisioni. Le differenze riguardano anche la gestione degli investimenti e la politica fiscale, con proposte discordanti che non sembrano riconciliarsi facilmente.
Il contesto economico deteriorato gioca un ruolo cruciale in questa dinamica, con la Germania che affronta una serie di sfide economiche che aggravano le tensioni politiche. Nonostante una leggera ripresa del clima di affari e una riduzione dei tassi d'interesse da parte della BCE, che potrebbe alleviare alcuni problemi economici, la persistente incertezza politica potrebbe complicare ulteriormente la situazione. Il disaccordo su come stimolare l'economia senza aggravare il debito pubblico è al centro del dibattito, con i leader politici che appaiono sempre più divisi su come navigare tra stimoli fiscali e responsabilità finanziaria.
Wachstumsschwäche: Die Scholz-Wirtschaft
Debolezza della crescita: L'economia secondo Scholz
La gestione economica sotto il cancelliere Olaf Scholz è percepita come tranquilla, poco dinamica e un po' noiosa, riflettendo lo stile di governo. Questa maniera di procedere non è all'altezza delle aspettative del paese. La crescita economica tedesca mostra lievi oscillazioni senza una vera e propria dinamica di crescita, trascinandosi dal 2022 con periodi di leggero miglioramento seguiti da cali. La recente lieve ripresa del clima di affari secondo l'Ifo non indica una svolta, ma suggerisce che la Germania potrebbe evitare una profonda recessione. Questo, per quanto positivo, rappresenta parte del problema, poiché non spinge a cambiamenti radicali che potrebbero essere necessari.
Le politiche economiche adottate non hanno ancora riconosciuto che la stagnazione è un problema strutturale e non una condizione temporanea causata da fattori esterni. La strategia del governo di intervenire solo marginalmente, senza stimolare una reale crescita, porta alla perdita di fiducia da parte di imprese e investitori nel sito tedesco, che potrebbero guardare altrove. Inoltre, Scholz e il ministro dell'Economia Robert Habeck non sembrano disposti a intraprendere una politica di localizzazione che affronti i problemi senza ricorrere a sussidi o incentivi temporanei, ma piuttosto riducendo le tasse in modo permanente e diminuendo l'influenza statale sull'economia.
Süddeutsche Zeitung
Kanzler fordert Ende des "Theaters"
Il Cancelliere chiede la fine del "teatro"
Nuove tensioni nella coalizione semaforo dopo le stime fiscali, con il ministro delle Finanze Christian Lindner che critica apertamente il cancelliere Scholz e il ministro dell'Economia Habeck. Da Washington, dove si trova per la riunione del FMI, Lindner ha accusato Habeck di "impotenza concettuale" e ha contestato le proposte non concordate di Scholz per il vertice industriale. Il ministro delle Finanze ha organizzato un contro-vertice con le associazioni imprenditoriali non invitate all'incontro del cancelliere, evidenziando le profonde divisioni nella coalizione su come affrontare la crisi economica.
Le divergenze si concentrano sulla gestione del bilancio 2025, che presenta un deficit di circa 13,5 miliardi di euro. Mentre Lindner insiste sul rispetto del freno all'indebitamento e propone tagli alla spesa sociale, SPD e Verdi vorrebbero allentare i vincoli di bilancio per finanziare investimenti. Il cancelliere Scholz, in visita in India, ha chiesto di "smetterla con il teatro" e di sviluppare un consenso comune. La situazione è così tesa che non si esclude una rottura della coalizione con possibili nuove elezioni, forse il 9 marzo. Particolarmente critica la SPD, che chiede a Scholz di assumere una leadership più decisa contro la linea di Lindner sul consolidamento fiscale.
Auch Friedrich Merz sollte sich trauen, ein AfD-Verbot zu unterstützen
Anche Friedrich Merz dovrebbe avere il coraggio di sostenere il divieto dell'AfD
La democrazia tedesca parla molto di autodifesa ma fa poco per metterla in pratica. Gli articoli della Costituzione sulla difesa della democrazia, in particolare l'articolo 21.2 sul divieto di partiti che minacciano l'ordine democratico e l'articolo 18 sul divieto temporaneo di attività politica per i nemici della Costituzione, vengono trattati con imbarazzo. I partiti democratici CDU/CSU, SPD, FDP e Verdi esitano a presentare richieste di divieto contro l'AfD e/o contro Björn Höcke, giustificandosi con l'argomento che la lotta contro gli estremisti deve essere condotta politicamente e non giuridicamente.
L'articolo ricorda la dottrina della "democrazia militante" sviluppata dai giuristi Karl Loewenstein e Karl Mannheim, fuggiti dalla Germania nazista, che criticavano il relativismo democratico della Repubblica di Weimar che aveva permesso ai nemici della democrazia di lavorare "legalmente e sistematicamente" per la sua eliminazione. L'autore sostiene che chi, come l'AfD, incita all'odio contro le minoranze e promuove posizioni völkisch aggressive non dovrebbe poterlo fare con finanziamenti pubblici e nelle sedi delle istituzioni democratiche. Fa riferimento al caso storico del 1950, quando il deputato socialdemocratico Herbert Wehner guidò l'espulsione fisica dal Bundestag dell'ex nazista Wolfgang Hedler, che aveva giustificato l'Olocausto. Una richiesta di divieto dell'AfD sarebbe oggi, secondo l'autore, un rischio importante ma necessario per difendere la democrazia.
Die verbrennerfixierten Deutschen rasen siegesgewiss ins Abseits
I tedeschi ossessionati dai motori a combustione corrono sicuri verso il fuori gioco
L'industria automobilistica tedesca sta affrontando una grave crisi, con minacce di chiusura di stabilimenti e licenziamenti. Mentre in Cina le immatricolazioni di auto elettriche superano quelle a combustione, le vendite dei marchi tedeschi tradizionali crollano - solo Porsche ha registrato un calo del 29% quest'anno. Le case automobilistiche tedesche hanno trascurato lo sviluppo dell'elettrico, concentrandosi sui SUV sempre più grandi, mentre gli ingegneri frustrati sono emigrati in Cina portando con sé il loro know-how. Nel frattempo, i produttori tedeschi hanno investito energie criminali nella frode delle emissioni diesel.
La situazione è aggravata da politiche contraddittorie: mentre il ministro Wissing combatte contro lo stop ai motori a combustione dal 2035, i prezzi delle auto elettriche tedesche rimangono proibitivi, partendo da 50.000 euro per i SUV elettrici Volkswagen e 60.000 per BMW o Audi. L'articolo critica anche il taglio degli incentivi per le auto completamente elettriche mentre gli ibridi plug-in, che consumano il 250% in più rispetto ai test dichiarati, godono ancora di privilegi fiscali come auto aziendali. L'autore suggerisce di seguire l'esempio francese, tassando le auto di lusso per finanziare i veicoli elettrici più piccoli, e di sviluppare un'infrastruttura di ricarica rapida con energia rinnovabile a basso costo. Senza un cambio di rotta, l'industria automobilistica tedesca rischia di diventare presto un ricordo del passato.
Österreich ist ein Irrgarten geworden, voller Brandmauern gegen die Vernunft
L'Austria è diventata un labirinto, pieno di muri contro la ragione
Alle elezioni parlamentari austriache, l'FPÖ (Partito della Libertà) di estrema destra ha ottenuto una significativa vittoria, rappresentando una sconfitta per la società civile. Il partito, che minaccia di usare la violenza contro i dissidenti, violare i diritti umani e "omogeneizzare" la popolazione, ha ottenuto il 18% dei voti degli aventi diritto. L'autore sottolinea come il 20% della popolazione in età di voto non ha potuto votare perché non naturalizzata, e un altro 20% ha rinunciato al proprio diritto di voto. I partiti democratici insieme rappresentano solo il 43% della popolazione in età di voto, evidenziando una crisi della democrazia che richiede argomenti più convincenti.
L'articolo critica la tendenza dell'Austria a sviluppare una propensione alla violenza con un ostinato disinteresse per la propria storia, citando gli attacchi terroristici degli anni '90 da parte di estremisti di destra contro istituzioni e personalità democratiche. L'autore evidenzia come l'ascesa del pensiero brutale sia stata favorita da un contesto culturale che misura la legittimità dei contenuti mediatici solo in base ai numeri di diffusione. La democrazia austriaca deve ora prepararsi per il ritorno della questione centrale degli anni '30: se i conflitti sociali debbano essere risolti attraverso il parlamentarismo o con soluzioni autoritarie. L'autore conclude che l'obiettivo del prossimo movimento democratico deve essere chiaro: mantenere ed espandere i diritti umani e distribuire il potere su molte spalle invece di concentrarlo nelle mani di pochi.
In Libanon müssen die Milizen endlich entwaffnet werden
In Libano le milizie devono essere finalmente disarmate
Un anno dopo l'inizio della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, il Libano è diventato il principale teatro di guerra, con un'offensiva di terra in corso oltre ai bombardamenti in tutto il paese. Il bilancio è drammatico: circa 2000 morti, migliaia di feriti e più di un milione di cittadini in fuga. Hezbollah ha iniziato l'8 ottobre 2023 una "guerra di supporto" contro Israele senza consultare il governo libanese, minando le istituzioni statali. Nonostante i pesanti colpi subiti da Israele, che ha eliminato parte della leadership di Hezbollah e ridotto i suoi arsenali missilistici, l'organizzazione mostra ancora capacità di resistenza nel sud del Libano, suggerendo un possibile prolungamento del conflitto.
La situazione è particolarmente grave considerando che il Libano sta già affrontando il quinto anno di crisi economica, il collasso del settore finanziario, le conseguenze dell'esplosione del porto di Beirut, la pandemia e la crisi dei rifugiati siriani. L'autore, direttore dell'Istituto di Scienze Politiche dell'Università Saint-Joseph di Beirut, sostiene che la comunità internazionale deve intervenire immediatamente per imporre un cessate il fuoco, fermare l'aggressione israeliana e condannare la strategia iraniana di creare stati satellite nella regione. È fondamentale che qualsiasi futuro accordo garantisca il disarmo completo di tutti gli attori non statali, evitando gli errori dell'accordo di Taif del 1989 che permise a Hezbollah di mantenere le armi e l'influenza nel paese.
Der Kern der Ampelkoalition ist zerrüttet
Il nucleo della coalizione semaforo è in frantumi
Il nucleo centrale della coalizione "semaforo", formato dal cancelliere Olaf Scholz (SPD), Robert Habeck (Verdi) e Christian Lindner (FDP), che in passato rappresentava l'ultima istanza per la coesione del governo, mostra segni evidenti di deterioramento. La situazione è emblematicamente illustrata dall'organizzazione di un vertice sull'industria da parte di Scholz, dal quale ha escluso i suoi due alleati, portando Habeck a diffondere un proprio concetto economico e la fazione di Lindner a organizzare un contro-vertice. Scholz ha accusato entrambi di "recitare su palcoscenici teatrali" presentando "qualcosa" solo per "mettersi in mostra", mostrando un disprezzo che contrasta nettamente con gli inizi della coalizione.
Le tensioni si sono intensificate dalla fine del 2023, con un rapporto particolarmente teso tra Scholz e Lindner sul freno al debito, mentre cresce anche la rivalità tra Scholz e Habeck in vista delle elezioni del 2025. Ciascun leader sta ora pensando principalmente al proprio partito e alla propria sopravvivenza politica: Lindner si presenterà come unico salvatore dalla frenesia di spesa dei rossi e dei verdi, mentre questi ultimi dipingeranno il dogma del risparmio di Lindner come un pericolo per il paese. L'articolo suggerisce che la fine anticipata della coalizione potrebbe essere causata non solo da questioni concrete come il bilancio 2025, ma anche dalla crescente avversione personale tra i leader, incluso lo stesso cancelliere Scholz, che sembra aver perso interesse nel suo ruolo di moderatore.
Letztlich profitiert nur Moskau von Bulgariens permanentem Ausnahmezustand
Alla fine solo Mosca trae vantaggio dallo stato di emergenza permanente della Bulgaria
La Bulgaria si trova in una situazione di stallo politico dopo sette elezioni dal 2021, senza riuscire a formare un governo stabile, proeuropeo e capace di consenso nel paese più povero dell'UE. La continua ripetizione delle elezioni, con gli stessi attori politici che si dividono, si radicalizzano o litigano tra loro, sta stancando gli elettori e indebolendo la democrazia. Nonostante la Commissione europea abbia interrotto nel 2023 il rapporto annuale sui progressi, ritenendo che il paese avesse soddisfatto i suoi "impegni in materia di stato di diritto", l'instabilità politica rimane preoccupante.
Il presidente nomina regolarmente governi di transizione o tecnici, e la riforma che limita le sue possibilità di scelta è uno dei pochi compromessi raggiunti dal parlamento. Il tentativo di ridurre i poteri del procuratore generale si è trasformato in uno scontro politico e giuridico. La sfiducia dei bulgari nelle istituzioni democratiche è estremamente alta, mentre i partiti estremisti, nazionalisti e filo-russi stanno guadagnando terreno. Il partito Vazrazhdane (Rinascita) è passato dal 5% a terza forza politica del paese. Mosca, secondo l'articolo, sta traendo vantaggio da questa situazione, replicando in Bulgaria una strategia già vista in altri paesi dell'UE: disinformazione, divisione e profitto dalla destabilizzazione.
Dieses Wahlergebnis ist nicht gut für Japan
Questo risultato elettorale non è buono per il Giappone
Il partito di governo LDP ha subito una significativa sconfitta nelle elezioni per la Camera bassa, perdendo la maggioranza assoluta a causa di uno scandalo di corruzione e della leadership poco incisiva del nuovo primo ministro Shigeru Ishiba. Nonostante questo risultato dimostri la forza della democrazia giapponese, le prospettive di cambiamento rimangono limitate. Il panorama politico giapponese è caratterizzato da una tendenza verso destra, con l'ascesa di partiti ultranazionalisti come il Sanseito e il Partito Conservatore del Giappone, mentre lo spettro politico di sinistra si indebolisce, come dimostra il Partito Comunista che ha ottenuto solo otto seggi.
La sconfitta dell'LDP non è dovuta a proposte alternative convincenti da parte dell'opposizione, ma piuttosto al malcontento per lo scandalo di corruzione. La maggior parte dei partiti cerca di emulare l'LDP, incluso il partito centrista CDP che ha ottenuto ottimi risultati dopo aver virato verso posizioni più conservatrici. Con una partecipazione elettorale di appena il 54%, Ishiba intende governare con un governo di minoranza, potendo contare sul sostegno di partiti di opposizione ideologicamente simili. Questa situazione, secondo l'articolo, non promette soluzioni innovative per i problemi cronici del Giappone come l'invecchiamento della popolazione, il calo delle nascite e la protezione del clima.
Handelsblatt
Die Zerstörungswut der Sahra Wagenknecht
La rabbia distruttiva di Sahra Wagenknecht
La leader del BSW, Sahra Wagenknecht, ha sollevato critiche alla politica della CDU in Sassonia e Turingia, chiedendo che i dirigenti locali prendano le distanze dalle posizioni di Friedrich Merz, leader del partito a livello federale, in particolare sulla politica ucraina. Tuttavia, queste richieste sono state considerate insensate e prive di fondamento reale, mirate principalmente a evitare un coinvolgimento del BSW in coalizioni di governo a livello regionale. Wagenknecht sembra più concentrata sulla prossima elezione del Bundestag, con l’intento di ottenere visibilità e mantenere una posizione di opposizione per i prossimi quattro anni.
Wagenknecht ha inoltre avanzato richieste come l'inserimento di un riferimento, nei futuri accordi di coalizione in Sassonia e Turingia, contro il dispiegamento di armi statunitensi a medio raggio nei territori orientali della Germania, una mossa definita priva di valore reale e impossibile da attuare a livello giuridico. Si sospetta che Wagenknecht possa mirare a destabilizzare ulteriormente la CDU, come già accaduto con altri partiti, sebbene abbia trovato in questi stati federali dirigenti pragmatici, meno inclini a seguire le sue direttive.
Die Enttäuschung ist programmiert
La delusione è inevitabile
La Germania ha un urgente bisogno di manodopera qualificata e Hubertus Heil ha recentemente promosso una nuova strategia per attirare lavoratori dall’India, dove ogni mese un milione di persone entra nel mercato del lavoro senza trovare abbastanza opportunità. Molti di questi lavoratori sono altamente qualificati, in particolare nel settore IT, ma anche un numero crescente di infermieri proviene dall'India. Tuttavia, nonostante l’apparente apertura, la Germania non offre abbastanza per trattenere questi lavoratori a lungo termine. Mancano politiche di accoglienza efficaci, e la burocrazia per ottenere visti rimane complessa e lenta. Anche se si promette di accelerare i processi, i lavoratori indiani devono prima ottenere un contratto di lavoro, ma molti datori di lavoro tedeschi sono ancora riluttanti ad assumere chi non parla fluentemente tedesco.
Oltre alle difficoltà burocratiche, molti di questi lavoratori incontrano notevoli ostacoli nell'integrarsi, soprattutto a causa del mercato immobiliare che spesso li discrimina, rendendo difficile trovare alloggi adeguati. Questo influisce negativamente sulla loro capacità di adattarsi e restare in Germania. Inoltre, il dibattito politico sulla migrazione in corso scoraggia ulteriormente i lavoratori stranieri, compresi gli indiani, che sono ben consapevoli delle posizioni di alcune forze politiche ostili nei confronti dei migranti. La Germania sembra non aver imparato dalla propria storia con le precedenti generazioni di lavoratori ospiti: quando si reclutano lavoratori stranieri, arrivano persone che hanno anche culture e preferenze diverse, che il Paese dovrebbe accogliere e rispettare.
Deutschland muss sich besser an den Klimawandel anpassen
La Germania deve adattarsi meglio ai cambiamenti climatici
L'Istituto Ifo sottolinea l'urgenza di sviluppare una strategia lungimirante per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Secondo l'esperta Maria Waldinger, l'adattamento deve diventare un obiettivo centrale della politica climatica, tanto quanto la riduzione delle emissioni di CO2. La previsione di un aumento della frequenza e intensità delle inondazioni rende necessario implementare misure come la creazione di ulteriori aree di espansione per i fiumi. Investire denaro pubblico in queste misure è considerato efficace per proteggere la popolazione dalle alluvioni. Waldinger avverte che l'assistenza finanziaria indiscriminata alle vittime delle alluvioni può creare incentivi sbagliati, poiché spesso queste ricostruiscono le proprie case in zone a rischio.
L'adeguamento della legislazione sul lavoro è fondamentale per affrontare le ondate di calore sempre più frequenti. È necessario modificare le leggi sulla sicurezza sul lavoro per ridurre l'impatto sulla salute, promuovendo investimenti nella climatizzazione degli edifici e l'installazione di aree ombreggiate e punti di distribuzione di acqua per chi lavora all'aperto. Anche l'agricoltura richiede adattamenti specifici, che possono essere raggiunti tramite ricerca e innovazione mirate, per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.
Konkurrenz für OpenAI, Google und Meta: Neues Sprachmodell von Nvidia elektrisiert die KI-Branche
Concorrenza per OpenAI, Google e Meta: Nvidia elettrizza il settore dell'IA con un nuovo modello linguistico
Nvidia ha introdotto un nuovo modello di intelligenza artificiale, il "Llama-3.1-Nemotron-70B", suscitando interesse nel settore. Nonostante la mancanza di preavviso, il modello è stato caricato sulla piattaforma francese HuggingFace, superando nelle prime valutazioni modelli di OpenAI e Anthropic. Il Nemotron è in grado di analizzare, generare e comprendere testi, come il GPT-4 di OpenAI. Nvidia ha una lunga storia nella produzione di hardware per l'IA, ma ora si posiziona come un possibile leader anche nella generazione di modelli linguistici. Grazie alla sua esperienza nella costruzione di GPU ad alte prestazioni, Nvidia offre un'alternativa interessante e più economica rispetto agli attuali modelli sul mercato.
Il modello di Nvidia utilizza tecniche avanzate, tra cui il Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF), e si distingue per la capacità di gestire richieste complesse adattandosi alle preferenze degli utenti. Nonostante non si tratti di un modello completamente nuovo, bensì di una versione ottimizzata dell'open source di Meta, Llama 3.1, l'arrivo di Nvidia nel campo dei modelli linguistici potrebbe costringere altre aziende, come OpenAI e Anthropic, a rivedere le proprie strategie. Gli esperti del settore notano che Nvidia si sta rapidamente trasformando in un fornitore completo di soluzioni per l'IA, grazie anche alla sua infrastruttura hardware leader del settore.
Deutsche Geheimdienste sollen mehr Befugnisse bekommen
I servizi segreti tedeschi dovrebbero ottenere maggiori poteri
In risposta all’aumento delle attività dei servizi segreti russi in Germania, diversi ministri degli interni dei Länder richiedono un rafforzamento delle autorità di sicurezza. Il ministro dell'interno della Turingia, Georg Maier, sottolinea la necessità di ampliare le competenze dei servizi per proteggere il Paese. La recente allerta dei servizi segreti tedeschi riguardo all’aggressività crescente della Russia è emblematica di una situazione di pericolo per la Germania. Bruno Kahl, presidente del Bundesnachrichtendienst (BND), ritiene che la Russia stia mettendo alla prova i limiti del potere occidentale, includendo una possibile azione militare contro la NATO tra le opzioni di Mosca. Thomas Haldenwang, capo dell’Ufficio per la protezione della Costituzione, ha confermato un notevole aumento del rischio per la sicurezza nazionale, evidenziato da atti di sabotaggio e omicidi in Europa occidentale.
Il Cremlino considera il blocco occidentale, e quindi anche la Germania, un nemico diretto, come dimostrano i piani di attentato contro dirigenti di aziende legate alla difesa, tra cui il CEO di Rheinmetall. Inoltre, il coinvolgimento della Germania nel sostegno all’Ucraina ha reso il Paese un bersaglio primario per la Russia, che ha intensificato campagne di disinformazione mirate a destabilizzare il sistema politico tedesco. Per rispondere a queste minacce, i politici tedeschi stanno spingendo per una legislazione che conferisca più poteri ai servizi segreti, come richiesto dai dirigenti del BND e del MAD. Tuttavia, resta aperto il dibattito tra coloro che vogliono garantire una maggiore sicurezza e chi teme che la protezione dei dati personali possa essere compromessa.
„Beispielloses Maß an neuer Zusammenarbeit“ – London und Berlin rücken militärisch zusammen
Un livello di collaborazione senza precedenti – Londra e Berlino rafforzano la cooperazione militare
Germania e Regno Unito intendono rafforzare la loro cooperazione militare attraverso un nuovo accordo di difesa. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha sottolineato che l'intesa permetterà di espandere le capacità di difesa congiunte nei settori aereo, terrestre, marittimo e cibernetico, contribuendo a rafforzare il pilastro europeo della NATO. Ha anche affermato che i progetti di cooperazione rimangono aperti ad altri partner.
L'accordo, denominato Trinity-House, si ispira ai precedenti trattati tra Regno Unito e Francia e rientra in una più ampia partnership di sicurezza tra Londra e Berlino. Pistorius e Healey hanno ribadito l'importanza geopolitica della cooperazione alla luce delle crescenti minacce globali e della guerra in Ucraina. Tra i progetti concreti c'è la costruzione di una fabbrica di cannoni da artiglieria da parte di Rheinmetall nel Regno Unito, che creerà 400 posti di lavoro e contribuirà all'economia britannica con 600 milioni di euro. Inoltre, sono previsti sviluppi congiunti di armi a lungo raggio e droni, nonché esercitazioni militari congiunte e il monitoraggio del Nord Atlantico da parte di aerei tedeschi.
Bei der Digitalisierung nicht schlecht zu sein reicht nicht
Non basta non essere pessimi nella digitalizzazione
Il clima al vertice digitale del governo tedesco è significativamente migliorato rispetto all'anno scorso. A Francoforte, circa 1500 rappresentanti di politica, economia e scienza si muovono tra droni e taxi autonomi. Si presentano progetti che cercano di dimostrare come si possa contrastare il declino dell'industria tedesca, già preannunciato da molti economisti. Anche se la Germania rimane indietro rispetto ad altri Paesi in materia di digitalizzazione, si intravedono nuove speranze grazie all'intelligenza artificiale (IA). Collaborazioni come quella tra Deutsche Bahn e il gruppo Schwarz per creare una piattaforma di dati, insieme alla notizia dell'implementazione della rete 5G senza interruzioni tra Amburgo e Berlino, hanno attirato l'attenzione.
Il ministro dell'economia Robert Habeck e il ministro dei trasporti Volker Wissing hanno annunciato l'intenzione di fare della Germania un leader europeo nel settore dell'IA. Il concetto di una "AI made in Germany" punta a unire la tradizione tecnologica del Paese con il progresso digitale. Tuttavia, non basta essere semplicemente "non pessimi", come ha dichiarato Habeck. Occorrono azioni concrete per colmare il divario digitale, in particolare nella pubblica amministrazione, che può giocare un ruolo cruciale nella spinta verso l'innovazione grazie al suo potere d'acquisto e alla sua capacità di orientare il cambiamento.
Deutsche Exporte außerhalb der EU sinken im September
Le esportazioni tedesche verso i paesi al di fuori dell'Unione Europea sono diminuite nel mese di settembre
Le imprese tedesche hanno esportato merci per un valore di 57,2 miliardi di euro verso questi cosiddetti paesi terzi, come indicato dall'Ufficio Federale di Statistica basandosi su risultati preliminari. Tale cifra rappresenta una diminuzione del 4,7% rispetto al mese di agosto, su base calendarizzata e destagionalizzata, e un calo dell'1,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Gli Stati Uniti sono rimasti il principale partner commerciale per la Germania, con esportazioni per un valore di 13,4 miliardi di euro, registrando un aumento dell'1,1% rispetto all'anno precedente.
Le esportazioni verso la Cina sono diminuite del 9,6%, raggiungendo un valore di 6,9 miliardi di euro, mentre quelle verso il Regno Unito sono aumentate leggermente dello 0,3%, toccando i 6,4 miliardi di euro. Nonostante le sanzioni imposte a seguito dell'invasione dell'Ucraina, le esportazioni tedesche verso la Russia sono cresciute del 4,1%, arrivando a 0,6 miliardi di euro. La Russia si posiziona ora al 19° posto tra i principali destinatari delle esportazioni tedesche al di fuori dell'Unione Europea, rispetto al 5° posto occupato prima dell'invasione dell'Ucraina.
Deutschland braucht 400 Milliarden Euro für Infrastruktur
La Germania necessita di circa 400 miliardi di euro per migliorare la sua infrastruttura
Secondo uno studio del noto economista Lars Feld, presentato a Francoforte, questa cifra copre solo settori come autostrade, ferrovie e infrastruttura energetica. Tuttavia, il fabbisogno complessivo potrebbe essere ancora più elevato poiché gli investimenti infrastrutturali non vengono registrati in modo sistematico nel paese. Feld, che ha curato lo studio per Union Investment, sottolinea che la Germania vive ormai di rendita sulla propria infrastruttura esistente, mentre gli investimenti pubblici non sono sufficienti a mantenerla adeguatamente.
Le stime indicano che tra il 2025 e il 2028 saranno necessari oltre 57 miliardi di euro per la sola infrastruttura stradale e 63 miliardi per le ferrovie. La transizione energetica richiederà fino a 270 miliardi di euro per le infrastrutture onshore e offshore. Il livello di investimento pubblico in Germania, pari al 2,6% del PIL nel 2022, è inferiore alla media dei paesi dell'OCSE. Feld suggerisce di coinvolgere investitori privati, ad esempio attraverso fondi infrastrutturali, e propone la creazione di una società di gestione delle reti energetiche per attrarre capitali privati. Hans Joachim Reinke, amministratore delegato di Union Investment, ha ribadito l'importanza di diversificare gli investimenti per sostenere la crescita economica.
Wie Scholz und Habeck Indien auf ihre Seite ziehen wollen
Come Scholz e Habeck vogliono attirare l'India dalla loro parte
In Germania, la gerarchia governativa è chiara, ma in India non sempre. Durante una visita di Robert Habeck, Ministro dell'Economia tedesco, a Nuova Delhi, il Ministro dello Sport indiano ha richiesto che il campo venisse sgomberato per permettergli di osservare una partita di hockey senza ostacoli visivi. Habeck ha immediatamente ceduto, simbolizzando l'intenzione della Germania di dimostrarsi rispettosa e aperta a collaborare con l'India. La Germania riconosce l'importanza strategica dell'India nel contesto geopolitico e metà del governo tedesco, incluso il Cancelliere Olaf Scholz, si è recato a Nuova Delhi per consultazioni bilaterali e per la conferenza Asia-Pacifico dell'economia tedesca. L'India gioca un ruolo chiave sia per l'ambizione di Cina e Russia di contrastare l'Occidente, sia per le speranze di pace in Ucraina. Pur mantenendo stretti legami con la Russia, l'India è anche in contatto con l'Occidente, ed è interesse della Germania allontanare l'India da Mosca.
Durante le consultazioni, Scholz e Modi discuteranno una serie di accordi che spaziano dal piano per l'idrogeno verde a un programma di formazione per dirigenti indiani in Germania. L'obiettivo è intensificare la cooperazione, anche attraverso il rafforzamento dell'intesa nel campo della difesa, con esercitazioni militari congiunte tra Germania e India. Nonostante le divergenze geopolitiche, la Germania vede un'opportunità per avvicinare l'India, specialmente in considerazione della crescente tensione con la Cina e della storica dipendenza indiana dalle forniture di armi russe. Berlino è anche interessata a espandere la collaborazione nel settore del lavoro, con una strategia per attrarre manodopera qualificata indiana, affrontando così la carenza di competenze in Germania.