Realismo e antirealismo scientifico
Il problema del realismo scientifico riguarda il significato profondo delle teorie e delle leggi che la scienza produce. Quando una teoria scientifica afferma che esistono elettroni, campi gravitazionali o particelle subatomiche, dobbiamo considerare tali entità come realmente esistenti o semplicemente come strumenti concettuali utili per prevedere i fenomeni? In altri termini, le teorie descrivono il mondo così com’è oppure forniscono soltanto rappresentazioni operative che funzionano senza necessariamente corrispondere alla realtà? Da questa domanda dipende gran parte della filosofia della scienza moderna, perché da essa deriva il modo in cui interpretiamo il successo della conoscenza scientifica, il suo rapporto con la verità e la sua capacità di cogliere la struttura della natura. Il dibattito tra realismo e antirealismo non è una disputa terminologica, ma un confronto su che cosa significhi “sapere” in senso scientifico. Il realismo sostiene che le teorie, se ben confermate, ci dicono come è fatto il mondo; l’antirealismo replica che esse ci permettono soltanto di organizzare e prevedere l’esperienza.