Reti complesse: proprietà emergenti e vulnerabilità interconnessa
Comprendere la struttura e il comportamento delle reti complesse non è solo una questione tecnica o accademica, ma una chiave interpretativa essenziale per analizzare il funzionamento dell’ordine post-fordista. Le logiche che governano le reti – distribuzione diseguale delle connessioni, centralità di alcuni nodi, modularità, propagazione degli shock – sono le stesse che oggi modellano i sistemi economici, tecnologici, logistici e informativi su cui si regge il mondo contemporaneo. Non si tratta più di sistemi chiusi e lineari, come quelli della fabbrica fordista, ma di strutture interconnesse, adattive e instabili, che richiedono nuove categorie per essere comprese. Su Stroncature, l’analisi di queste dinamiche - la transizione dalle logiche fordiste a quelle proprie di una società digitale - rappresenta un punto centrale per riflettere sui caratteri della modernità in trasformazione, sulle sue vulnerabilità e sulle sue possibilità di riorganizzazione. Studiare le reti complesse, in questo senso, significa entrare nel cuore del nuovo ordine produttivo, istituzionale e cognitivo che si va delineando, mappando così anche i nuovi nodi del potere politico ed economico.