La scelta del nome Rising Lion per l’operazione militare israeliana contro l’Iran potrebbe essere interpretata come un’indicazione chiara di un obiettivo politico più profondo rispetto alla sola neutralizzazione della minaccia nucleare. Il leone nascente, simbolo araldico della dinastia Pahlavi, rappresentava non solo la continuità imperiale persiana, ma anche una concezione dello Stato centrata sulla sovranità nazionale, sul secolarismo e sull’integrazione dell’Iran nell’ordine internazionale. Evocare questo simbolo nel nome di un’operazione militare suggerirebbe l’intenzione di riattivare, almeno sul piano ideologico, una visione dell’Iran pre-rivoluzionario in contrapposizione a quella promossa dalla Repubblica Islamica. Il leone che si solleva non rappresenterebbe dunque solo un’immagine di forza, ma l’ipotesi concreta di un’alternativa politica e istituzionale.
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