Per un pò di giorni, chi scrive, ha sperato che la posizione di Macron fosse parte di un più ampio piano, definito insieme a Washington, per aprire una via europea che portasse allo sganciamento della Cina dalla Russia. Ma più passa il tempo e più le cose appaiono in maniera diversa, tanto che si delineano due possibilità: o Macron non ha capito bene quello che doveva fare, l’idea di grandeur francese con ambizioni napoleoniche di leadership europea gli ha dato alla testa e l’ha fatto straparlare, oppure semplicemente, per dirla con Chirac, ha perso un’altra buona occasione per stare zitto.
La guerra su due fronti nella dottrina militare americana
Il concetto di guerra su due fronti è emerso nel contesto della strategia militare americana durante la prima metà del XX secolo. Con l'ascesa delle potenze globali e regionali, gli Stati Uniti furono costretti a concepire una strategia che permettesse di affrontare potenziali minacce su due teatri geograficamente distinti. Tuttavia, fu durante la seconda guerra mondiale che il concetto divenne una realtà concreta, poiché gli Stati Uniti furono impegnati contemporaneamente nella lotta contro le Potenze dell'Asse in Europa e il Giappone nel Pacifico.
Le forze armate degli Stati Uniti. Una panoramica
Le forze armate degli Stati Uniti d'America rappresentano uno dei pilastri fondamentali della sicurezza e della stabilità globale. Con la loro presenza in tutto il mondo e una spesa militare che supera quella di qualsiasi altra nazione, le forze armate americane si impegnano a difendere gli interessi nazionali degli Stati Uniti, a proteggere gli alleati e a mantenere l’ordine liberale internazionale attraverso una combinazione di deterrenza, cooperazione e proiezione di potere. Composte da cinque rami principali - Esercito, Marina, Aeronautica, Corpo dei Marines e Guardia Costiera - le forze armate sono costantemente impegnate in una vasta gamma di missioni e operazioni, sia in tempo di pace che in tempo di conflitto.
"Il sistema moneta reale" - Viaggi nell'innovazione
Lo scorso 12 aprile, Stroncature ha ospitato un nuovo incontro della rubrica diretta da Roberto Panzarani “Viaggi nell’innovazione”. Il dibattito ha visto gli interventi di intorno al tema Niccolò Mazzi, AD società case History, CNA nazionale; Alessio Tola, professore ordinario di Analisi e valutazione delle tecnologie, università di Sassari; Paolo Pampaloni, Presidente e ideatore del sistema moneta reale; Lucio Insinga, Ad Sistema Moneta Reale; Giuseppe Gentile, vice presidente SMR; Massimiliano Cannata, giornalista e saggista. Tema dell’intorno “Il sistema moneta reale. La potenza delle tecnologie al servizio delle comunità”.
Blockchain per il finanziamento verde
Il finanziamento verde è una delle principali aree di crescita nell'economia globale, con una crescente attenzione rivolta all'investimento in energie rinnovabili, tecnologie pulite e progetti di infrastruttura sostenibile. Tuttavia, il processo di finanziamento dei progetti verdi è spesso ostacolato dalla mancanza di trasparenza, efficienza e accesso ai capitali per le piccole e medie imprese (PMI) e gli sviluppatori di progetti. La tecnologia blockchain, una forma di Distributed Ledger Technology (DLT) che consente la condivisione sicura e decentralizzata di informazioni tra i partecipanti alla rete, offre un potenziale significativo per rivoluzionare il finanziamento verde attraverso la tokenizzazione delle energie rinnovabili e le piattaforme di crowdfunding per progetti sostenibili.