Stroncature Digest #36
Stroncature è una piattaforma editoriale indipendente che offre strumenti di analisi dei grandi processi in corso a livello globale. Non si limita a informare, ma mira a costruire cornici interpretative capaci di orientare la lettura del presente. È uno spazio in cui l’approfondimento prende il posto della reazione, l’argomentazione sostituisce la semplificazione, e l’interesse per le dinamiche di lungo periodo prevale sul ciclo immediato delle notizie. Si rivolge a lettori che avvertono la necessità di comprendere in modo razionale le trasformazioni in corso, analizzando le strutture profonde che le determinano, al di là del flusso frammentato e spesso irrilevante delle informazioni quotidiane.
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Analisi & Ricerche
La guerra dei chip e le interdipendenza globali
La “guerra dei chip” si riferisce alla competizione globale per il controllo dei semiconduttori, componenti fondamentali per ogni settore tecnologico moderno. Microprocessori e circuiti integrati alimentano smartphone, computer, automobili, apparecchiature mediche e sistemi d’arma avanzati: la loro rilevanza strategica è spesso paragonata a quella che aveva il petrolio nel XX secolo. Negli ultimi anni i semiconduttori sono divenuti al centro di una contesa tra Stati Uniti e Cina, le due maggiori economie mondiali, impegnate in una corsa per l’innovazione e la supremazia tecnologica. Questa “guerra” non è combattuta con mezzi militari, ma a colpi di investimenti miliardari, politiche industriali, restrizioni commerciali e diplomazia scientifica. Washington mira a mantenere il proprio vantaggio nell’ecosistema dei chip – dominato da aziende americane per design (come Intel, NVIDIA) e da alleati per la produzione (Taiwan con TSMC, Corea del Sud con Samsung) – mentre Pechino cerca di colmare il divario e raggiungere l’autosufficienza in questo settore cruciale. Il risultato è una competizione senza esclusione di colpi, che coinvolge anche Paesi terzi e minaccia di riconfigurare profondamente le catene globali del valore tecnologico.
Punti cardinali
"Culture Matters: How Values Shape Human Progress" a cura di Lawrence E. Harrison e Samuel P. Huntington
"Culture Matters: How Values Shape Human Progress" a cura di Lawrence E. Harrison e Samuel P. Huntington analizza il ruolo dei valori culturali nello sviluppo umano, economico e politico. Frutto di un simposio promosso dalla Harvard Academy for International and Area Studies, il volume raccoglie i contributi di studiosi di diverse discipline per analizzare come le credenze, gli atteggiamenti e i valori influenzino la prosperità delle società. L’impostazione è multidisciplinare e comparativa, e intende rispondere a una domanda centrale: perché alcuni paesi hanno avuto successo nello sviluppo mentre altri sono rimasti indietro? I curatori sostengono che la cultura sia una variabile indipendente spesso trascurata, ma cruciale per comprendere differenze nella crescita economica e nella qualità delle istituzioni democratiche. Il volume esamina anche se e come sia possibile promuovere cambiamenti culturali per favorire il progresso, evitando interpretazioni deterministiche e valorizzando invece l’interazione fra cultura, politiche e istituzioni. La prospettiva assunta è quella della cultura come insieme di valori soggettivi e diffusi, con effetti tangibili sul comportamento economico e politico. Il libro rappresenta quindi un tentativo di reintegrare la cultura nelle scienze sociali dopo decenni di marginalizzazione.
“The Pursuit of Wealth” di Robert Sobel
Nel volume “The Pursuit of Wealth”, Robert Sobel ricostruisce l’evoluzione della ricchezza nel corso della storia, mettendo in luce come la ricerca del denaro abbia plasmato istituzioni, culture, e relazioni sociali. Dalla Mesopotamia alle economie postindustriali, l’autore mostra come le modalità di accumulazione e distribuzione della ricchezza si siano trasformate secondo tecnologie, assetti politici e valori dominanti. L’opera non è solo un resoconto cronologico ma un’analisi di lungo periodo che collega innovazione, commercio e potere. Sobel suddivide la storia della ricchezza in tre grandi fasi: quella mercantile e bancaria, quella agricola e infine quella industriale e finanziaria. Ogni fase è caratterizzata da modalità differenti di produzione e di investimento, ma tutte ruotano attorno all’adattamento delle società alle nuove opportunità economiche. La ricchezza viene rappresentata come una forza strutturale più che come un fine soggettivo. A prescindere da epoca o cultura, l’interazione tra disponibilità di capitale e costruzione di potere resta centrale. Il testo mostra inoltre come la democratizzazione della ricchezza sia un fenomeno recente, e tutt’altro che lineare o stabile. In questo quadro, la tesi di fondo è che comprendere le dinamiche storiche della ricchezza permetta di interpretare anche le tensioni contemporanee del capitalismo.
Palinsesto
"Il Socialismo di Luciano Pellicani" di Vito Varricchio
Il prossimo 18 aprile alle 17:30, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Il Socialismo di Luciano Pellicani" di Vito Varricchio (Rubbettino, 2024). “Benessere e democrazia; democrazia e benessere” esplora il pensiero di Pellicani, sviluppatosi sin dalla metà degli anni Ottanta, che lo ha portato a riconsiderare i paradigmi del capitalismo, pur in una forma umanizzata, democratizzata e regolamentata. L’opera si addentra nella complessa relazione tra lo stato di benessere e il capitalismo, distanziandosi dalle visioni socialiste e autogestionarie, affermando che, nonostante le regolamentazioni, lo stato di benessere non equivale al socialismo. L’autore analizza il contesto storico e ideologico in cui molti ancora dibattevano su possibili superamenti o abbattimenti di un sistema che non soddisfaceva le aspirazioni di un’epoca ritenuta più eroica. Questa narrazione offre una riflessione critica su come il capitalismo continui a definire la struttura socio-economica, nonostante le sue trasformazioni superficiali. Con l'autore dialogheranno: il prof. Gaetano Pecora autore della prefazione e il prof. Pondrano Altavilla. Modera l’incontro Nunzio Mastrolia. Per partecipare è necessario registrarsi.
"Innovazione tecnologica e startup: quali strumenti per sostenere il talento femminile?"
Il prossimo 21 maggio alle ore 9:00 alle ore 10:30, Stroncature ospiterà un evento in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano, dedicato al IV appuntamento di "MUSA ENTREPRENEURS’ CAFÉ".
Geostrategia
È la pubblicazione di Stroncature che di occupa di questioni strategiche e militari, di Industria della Difesa e Sicurezza internazionale. Tutti i contenuti sono riservati agli abbonati a Geostrategia.
India e il dilemma della potenza emergente in Asia
L’India si trova oggi al centro di un delicato dilemma strategico: come conciliare il suo status di potenza emergente globale con la tradizionale dottrina di autonomia strategica, in un contesto asiatico segnato dalla competizione tra superpotenze (Stati Uniti e Cina) e dalla persistente rivalità regionale con la Cina stessa e il Pakistan. Con oltre 1,4 miliardi di abitanti e un’economia in rapida crescita, l’India aspira legittimamente a un ruolo di primo piano negli affari mondiali e nella definizione dell’ordine di sicurezza asiatico. Tuttavia, essa ha storicamente seguito una politica di non-allineamento e di equilibrismo tra blocchi, rifuggendo alleanze militari vincolanti per mantenere la libertà di azione.