Stroncature e Terza Missione: dalla produzione scientifica al piano strategico di Dipartimento
La Terza Missione è oggi uno degli strumenti principali attraverso cui le università italiane sono chiamate a ridefinire il proprio ruolo nella società della conoscenza, accanto a didattica e ricerca. È intesa come la propensione delle strutture di ricerca ad aprirsi al contesto socio-economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze, ma soprattutto come una responsabilità istituzionale dell’ateneo e dei dipartimenti, non come somma di iniziative sporadiche. In questo quadro, la rendicontazione e la valutazione non si limitano più a registrare eventi o seminari, ma interrogano la capacità delle strutture di progettare, pianificare e monitorare attività di Terza Missione coerenti con il proprio profilo scientifico. Per i dipartimenti questo significa dotarsi di un vero piano strategico di Terza Missione e di un piano di analisi strategica della produzione scientifica, che renda esplicito il legame tra ricerca svolta, identità scientifica e forme organizzate di public engagement, trasferimento e dialogo con il sistema economico.
Questa impostazione implica un cambiamento di prospettiva che va oltre la dimensione del singolo docente e richiede una lettura corale della ricerca dipartimentale. Le linee guida nazionali non chiedono di elencare ogni attività svolta, ma di selezionare e descrivere quelle che esprimono un disegno strategico riconoscibile e una capacità documentata di generare impatto sociale, culturale ed economico. La Terza Missione viene così progettata a partire da ateneo, dipartimenti e centri, non dai singoli curriculum, e le iniziative devono essere ricondotte a obiettivi comuni, responsabilità definite, procedure di assicurazione della qualità. In questa logica, la frammentazione di eventi scollegati, costruiti sulla sola disponibilità del singolo, diventa un limite perché rende difficile dimostrare continuità, coerenza e risultati. Stroncature si inserisce esattamente in questo passaggio, aiutando i dipartimenti a trasformare un insieme disperso di attività e pubblicazioni in un quadro strategico unitario, leggibile e valutabile.
Per dare sostanza a questa visione, non è più utile pensare la Terza Missione come una sequenza di azioni indipendenti, ma come un sistema tematico che aggrega filoni di ricerca affini. Se l’obiettivo è misurare l’impatto, non basta presentare una cronologia di conferenze o giornate di studio: occorre mostrare come le attività si organizzano attorno a nodi concettuali riconoscibili, coerenti con le traiettorie scientifiche del dipartimento e comprensibili anche agli interlocutori esterni. Aggregare le attività di Terza Missione attorno a temi stabili consente di evitare dispersione, di costruire narrazioni chiare del contributo del dipartimento alle grandi questioni pubbliche e di facilitare la rendicontazione in termini di risultati e non solo di iniziative. Il passaggio dalla logica dell’evento alla logica del tema permette di collegare ricerca, didattica e impatto, mostrando come un nucleo di competenze consolidato su un determinato oggetto si traduca in progetti, collaborazioni, attività di public engagement e percorsi di trasferimento tecnologico. Stroncature assume questo passaggio tematico come centro del proprio metodo di lavoro con i dipartimenti.
Un approccio coerente con questo quadro parte dalla produzione scientifica dei docenti degli ultimi cinque anni e la utilizza come base empirica per costruire i temi della Terza Missione. L’analisi sistematica e approfondita di articoli, monografie, brevetti, progetti competitivi e attività conto terzi consente di individuare linee di ricerca consolidate, cluster tematici ricorrenti, aree in cui il dipartimento esprime massa critica o competenze distintive. Il cuore delle attività di Stroncature consiste proprio in questa analisi sistematica e approfondita della produzione scientifica, finalizzata a strutturare il piano di analisi strategica della produzione scientifica del dipartimento. A partire da questa mappatura, vengono definiti macro-temi che non sono etichette astratte, ma sintesi ragionate di ciò che il dipartimento ha effettivamente prodotto e reso visibile nella letteratura scientifica. Ogni macro-tema diventa la piattaforma su cui costruire attività di Terza Missione che non siano aggiunte occasionali, ma estensioni coerenti di un lavoro di ricerca già consolidato.
In questo modo Stroncature non si limita a produrre contenuti, ma accompagna i dipartimenti nella costruzione del loro profilo scientifico e istituzionale. L’analisi tematica della produzione scientifica, condotta a livello di dipartimento e non di singolo, permette di far emergere l’identità scientifica come infrastruttura di ricerca e non come somma di interessi individuali. Osservando nel loro insieme cinque anni di pubblicazioni, progetti e risultati, diventano visibili costellazioni tematiche che caratterizzano il dipartimento rispetto ad altri contesti: aree di specializzazione, campi emergenti, snodi di interdisciplinarità. Stroncature traduce queste specificità in un piano di analisi strategica della produzione scientifica e in testi, descrizioni, pagine web e materiali istituzionali che possono essere riutilizzati nei documenti di qualità, nei piani strategici di Terza Missione, nei casi studio di impatto, nella comunicazione verso società civile, istituzioni e imprese, ottimizzando il linguaggio anche in funzione della visibilità su motori di ricerca e motori di intelligenza artificiale.
L’aggregazione delle attività di Terza Missione per macro-tema genera inoltre un vantaggio operativo sul piano della rendicontazione e della valutazione. Quando le iniziative sono collegate a obiettivi, target, risultati attesi e indicatori di impatto all’interno di un quadro tematico, diventa più semplice descriverne la coerenza, misurare gli effetti nel tempo, costruire casi studio che integrino dimensione quantitativa e qualitativa. Invece di compilare schede isolate per singoli eventi, è possibile ricostruire percorsi: come un tema di ricerca si è tradotto in una serie di iniziative congiunte, quali pubblici sono stati raggiunti, quali collaborazioni sono nate, quali esiti si sono avuti in termini di innovazione, formazione o cambiamento di pratiche. Stroncature aiuta i dipartimenti ad allineare questo lavoro alle richieste dei sistemi di valutazione, fornendo schemi, testi e strutture riutilizzabili, riducendo il carico interno e aumentando la coerenza del piano strategico di Terza Missione e del piano di analisi strategica della produzione scientifica.
In definitiva, l’idea che la Terza Missione non coincida con il singolo docente che racconta la propria ricerca, ma con una responsabilità istituzionale, trova attuazione concreta proprio nel passaggio dalla frammentazione all’aggregazione tematica e dall’improvvisazione alla progettazione. L’uso sistematico dell’analisi della produzione scientifica per individuare macro-temi consente di ancorare le attività di impatto alla storia e alle competenze reali del dipartimento, evitando iniziative meramente occasionali o orientate all’immagine. Una volta chiarita la propria fisionomia scientifica e tradotta in temi riconoscibili e comunicabili, il dipartimento può dialogare con società civile, istituzioni e imprese presentando ciò che sa fare come insieme strutturato di linee di ricerca, problemi affrontati, soluzioni sperimentate. Stroncature si propone come partner stabile in questo percorso, accompagnando direttori, direttrici e docenti in tutte le fasi: dalla raccolta e analisi dei dati scientifici alla redazione del piano di analisi strategica della produzione scientifica, dalla definizione del piano strategico di Terza Missione alla progettazione di attività di public engagement e di dialogo con gli attori economici. Per chi desidera trasformare il patrimonio di ricerca in un profilo istituzionale riconoscibile, valutabile e capace di generare impatto, un confronto diretto con Stroncature rappresenta il punto di partenza naturale.
Per maggiori informazioni sulle attività e servizi di Stroncature in ambito Terza Missione è possibile scrivere a [email protected]


