
Questa rubrica su Stroncature prende spunto dal libro di Michele Gerace, Sui generis. La forma del desiderio e il bel problema dell'essere umani e tecnologici (Rubbettino), realizzato con il contributo del Centro Studi Americani. Che lo abbiate già letto, lo stiate per leggere o lo vogliate rileggere, ne rappresenta una versione estesa (si potrebbe dire "aumentata") dei contenuti: il libro pone un problema esistenziale che presuppone qualsivoglia questione specificamente riferibile a tecnologie e fenomeni di maggiore attualità e che riguarda "il nostro essere ecosistemi complessi di apici radicali, fronde e germogli: individui, comunità, umani, tecnologici per definizione, semantici, capaci di relazionarci con la realtà, di porci problemi e cercare soluzioni, di bilanciare istinti, attitudini e tendenze, di darci una direzione e una regola di comportamento, di reciproca convivenza gli uni con gli altri, con le altre specie, con robot e intelligenze artificiali, nel mondo"; l'analisi e la valutazione delle opportunità, dei rischi, in generale dell’impatto che è opportuno prendere in considerazione con riferimento ai diversi tipi di tecnologie e fenomeni in relazione ai diversi ambiti della quotidianità sono state rinviate al momento della presentazione del libro.
Dunque, eccoci. Dove finisce il libro, inizia questa rubrica di presentazione a puntate: in ogni puntata si parte da un passaggio del libro e si pongono di volta in volta, questioni di ordine sociale, biologico, culturale, politico, giuridico, economico, etc... da approfondire in astratto e in concreto (e, se del caso, da funzionalizzare) assieme a persone esperte, rappresentative, comunque competenti nel merito. Ciascuna puntata rappresenta l'occasione di attingere ai diversi saperi e linguaggio (e ai modelli linguistici se del caso), a tutto campo, per ragionare sulle diverse tecnologie (intelligenza artificiale, blockchain, realtà virtuale,quantum computing, etc...) e sui relativi impieghi (dal biotech, all'agritech, all'energia, al clima, all'istruzione, alla giustizia, alla sicurezza, all'esplorazione spaziale, etc...) che introducono nuove criticità e soprattutto rendono possibili soluzioni – oggi impensabili e, se pensabili, apparentemente impossibili – con somma diversa da zero a questioni vitali tra tutte quella di conciliare progresso, sostenibilità, risorse scarse e giustizia sociale.