"The Small Stuff of Roman Antiquity" di Emily Gowers (Oxford University Press, 2025)
Il volume The Small Stuff of Roman Antiquity, pubblicato da Oxford University Press nel 2025 e firmato da Emily Gowers, nota classicista dell’Università di Cambridge, propone un’analisi originale e rigorosa della dimensione minuta della civiltà romana. L’autrice concentra l’attenzione su ciò che la tradizione accademica ha spesso ritenuto marginale o irrilevante: oggetti d’uso quotidiano, frammenti materiali, residui testuali, dettagli corporei e gesti ordinari. La sua tesi di fondo è che per comprendere in profondità il mondo romano non sia sufficiente studiare le grandi istituzioni, le opere monumentali o la letteratura canonica, ma occorra rivolgere lo sguardo al piccolo, a ciò che sembra trascurabile ma racchiude il senso concreto della vita antica. L’approccio adottato, che intreccia filologia, archeologia e antropologia culturale, restituisce una prospettiva microanalitica capace di far emergere nuove forme di significato da ciò che la storiografia tradizionale ha relegato ai margini. Attraverso la paziente osservazione di frammenti e dettagli, Gowers mostra come le tracce minori contengano una conoscenza implicita dei valori morali, delle abitudini mentali e delle strutture sociali di Roma. L’obiettivo non è solo rivalutare il mondo del quotidiano, ma anche interrogare criticamente la disciplina stessa degli studi classici, mettendo in discussione la gerarchia che separa il grande dal piccolo, l’alto dal basso, la forma compiuta dal frammento.