Il prossimo 6 maggio alle ore 16:00, Stroncature ospita la presentazione di “To be digital” di Alessandro Angelelli (Moondo, 2022). Con l’autore dialogano Sergio Bellucci e Massimo Giordani. Per partecipare è necessario registrarsi.
Un manuale per capire chi siamo, come comunichiamo e vendiamo nel digitale.
Come ci si muove, cosa si può fare, quante e quali opportunità offre questo nuovo mondo.
Una guida essenziale per formare le tue competenze digitali.
Non imparerai a programmare, non diventerai un professionista del web
advertising, né un esperto SEO. Ma acquisirai tutte le nozioni necessarie
ad affacciarti a questo mondo, informazioni utili a formare le tue competenze in modo trasversale.
Il manuale ti fornirà per ogni argomento trattato le basi della materia, indicandoti tutti i riferimenti per approfondire.
Apprezzerai il valore dei dati, scoprirai le 5 cartatteristiche dell'essere digitale, la differenza che c'è tra leader ed influencer, rifletterai sulle opportunità ed i rischi della democrazia digitale.
Approfondirai la conoscenza della comunicazione istituzionale e di quella aziendale. Capirai la centralità del concetto di posizionamento, sia per impostare una corretta strategia di marketing digitale (social media strategy, web content strategy, seo e link building), che per fissare gli obiettivi tattici dell'inbound marketing (content marketing, social media marketing, search engine marketing, digital advertising, direct email marketing).
Acquisirai le conoscenze necessarie ad impostare un ecommerce.
Infine potrai guardare in avanti, cercando di vedere cosa si prospetta all'orizzonte e scorgere un mondo fatto di novità ed opportunità, che vale la pena iniziare a conoscere e che non è nemmeno così lontano.
"Abbiamo bisogno di cambiare molto del nostro modo di essere e di fare per generare un salto consapevole nel digitale. Il libro di Angelelli è una sorta di istruzioni per l’uso di questo nuovo mondo. Ne illustra potenzialità e qualità, spingendosi in ambiti ove, in genere, i manuali non si avventurano, lasciando al lettore la possibilità di costruirsi un orizzonte ed immaginare come poterlo attraversare con le proprie gambe" (dalla prefazione di Sergio Bellucci).