Il motto – come le imparentate formule Scire per causas e Cognitio rei per causas – indica che non ci si deve fermare a una conoscenza superficiale dei fenomeni, studiati semplicemente nei loro effetti, ma che si deve risalire alle loro cause e analizzarli attraverso di esse. La canonica affermazione del principio appartiene a Francis Bacon (De interpretatione naturae, 2: Recte ponitur verum scire esse per causas scire, «giustamente è un punto fermo che la vera conoscenza è quella che si acquisisce attraverso le cause»), ma esso è ben più antico: a parte un luogo di Manilio (Astronomica, 4,520: si modo per causas naturam quaerere fas est, «se è lecito indagare la natura attraverso le cause»), ne vanno segnalati altri appartenenti alla cultura medievale (come Pseudo-Agostino Belgico, Sermones, 186 e Gobelin Person, Tractatus musicae scientiae, 180). Di particolare interesse è infine che il concetto ritorna più volte, con varie connotazioni, nella filosofia medievale (ad es. in Raimondo Lullo).”
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