Il prossimo 12 aprile alle ore 16.00, Stroncature ospita un nuovo incontro della rubrica diretta da Roberto Panzarani “Viaggi nell’innovazione”. Il dibattito vedrà gli interventi di intorno al tema Elena Calabria, AD società case History, CNA nazionale; Alessio Tola, professore ordinario di Analisi e valutazione delle tecnologie, università di Sassari; Paolo Pampaloni, Presidente e ideatore del sistema moneta reale; Lucio Insinga, Ad Sistema Moneta Reale; Giuseppe Gentile, vice presidente SMR; Massimiliano Cannata, giornalista e saggista. Tema dell’intorno “Il sistema moneta reale. La potenza delle tecnologie al servizio delle comunità”. Per partecipare è necessario registrarsi.
Abstract
Lo scenario
Siamo alla vigilia di un secondo 29 per l’Europa e il mondo? Il rischio di una tempesta perfetta sembra farsi sempre più concreto. Inflazione e recessione si toccano. Ampie percentuali della popolazione mondiale stanno precipitando nel baratro della povertà, l’erosione del potere di acquisto sta togliendo il fiato e il sonno alle famiglie, mentre il caro energia sottrae competitività alle imprese, che perdono terreno e mercati. Pensare una dimensione diversa del capitalismo diventa di importanza cruciale per poter superare l’impasse generato dalle crisi ricorrenti e per guardare oltre.
Il dibattito
Paolo Pampaloni riassumerà i tratti essenziali del progetto. “Non si tratta di valutare pregi e difetti di una moneta parallela, neanche di analizzare una crypto valuta, né una forma più o meno evoluta di baratto, o di cessione del credito – spiega - La Moneta Reale è una filosofia di comportamento che porta a generare RICCHEZZA attraverso il lavoro nel rispetto dei valori della libertà e della solidarietà Il SMR non è un sistema CONTRO qualcosa o qualcuno, ma è un sistema PER migliorare la vita delle persone e si sviluppa all'interno del sistema senza la necessità di adottare leggi specifiche”.
IL SMR favorisce la crescita della “polis”, valorizza la figura del credito/debitore, dove la relazione è più forte dell’oggetto moneta. Su queste basi si deve tendere a creare un senso di comunità (aspetto su cui insiste nel suo ultimo saggio Roberto Panzarani) un modello etico di sviluppo, solidale. La moneta reale in quest’ottica appare un tassello decisivo per ricostruire “l'agora”, quale terreno condiviso su cui fondare la convivenza planetaria del XXI secolo.
I discussunt entreranno nell’analisi di tutte queste componenti che prefigurano i lineamenti di un capitalismo fondato su basi nuove. Alessio Tola tratterà la riemersione del territorio e delle comunità nella prospettiva di un capitalismo obbligato a mettere un freno alla finanziarizzazione che oltre a mandare in default il sistema bancario rischia di polverizzare le eccellenze di cui il Made in Italy è stato storicamente ricco .
Elena Calabria poterà il punto di vista delle imprese e delle organizzazioni di categoria, che nella “società del rischio” hanno fatto l’abitudine a vivere, investire, progettare, “guardando oltre” ogni “pessimismo di maniera”.
Lucio Insinga e Giuseppe Gentile faranno comprendere ai partecipanti la sostanza e le conseguenze legate al fitto intreccio, che l’ultimo Luciano Gallino ha definito “finanz-capitalismo”, che si nutre del “mostro del debito”, divenuto termine di giudizio e di demarcazione tra paesi virtuosi e nazioni insolventi da biasimare e “commissariare”.
Bisognerebbe ricordarsi, come suggerisce il filosofo Carlo Sini, con troppa superficialità abbiamo dimenticato che “il denaro se non è proprio un linguaggio, con il linguaggio ha in comune la natura del segno, che è il mattone con cui tentiamo, ogni giorno, di comporre il complesso puzzle delle relazioni umane” orientando gli sforzi del corpo collettivo verso un orizzonte di crescita condiviso.