"Visions of Inequality. From the French Revolution to the End of the Cold War" di Branko Milanovic
Il libro di Branko Milanovic, Visions of Inequality. From the French Revolution to the End of the Cold War, è un percorso nella storia delle idee che hanno cercato di spiegare, descrivere e valutare l’ineguaglianza economica dall’età della Rivoluzione francese fino alla fine della Guerra fredda. L’autore, noto economista specializzato nello studio della distribuzione del reddito e della ricchezza, sceglie un approccio che non si limita alla presentazione dei dati, ma ricostruisce il modo in cui gli economisti e i filosofi hanno concettualizzato l’ineguaglianza nei diversi contesti storici. La sua tesi di fondo è che nessuna visione dell’ineguaglianza sia neutrale: ogni autore, da Quesnay a Nozick, ha elaborato una rappresentazione della distribuzione dei redditi che rispecchiava i problemi, i conflitti e le trasformazioni della propria epoca. Milanovic organizza il testo in capitoli dedicati a figure centrali come Quesnay, Smith, Malthus e Ricardo, Marx, Pareto, Bowley, Kuznets, Rawls e Nozick. Per ciascuno di essi mette in evidenza non solo la struttura teorica, ma anche i casi concreti a cui si riferivano: la crisi della società agraria francese, la rivoluzione industriale, la lotta di classe ottocentesca, la stabilità delle quote di reddito nel Novecento, l’ottimismo del dopoguerra e il confronto filosofico degli anni Settanta. In questo modo, il libro non offre solo una storia dell’economia, ma anche una storia sociale e politica dell’idea stessa di giustizia economica.