Lo scorso 21 febbraio, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "Geopolitica digitale" di Antonio Deruda (Carocci, 2024).
Il mondo delle comunicazioni e delle transazioni globali, gestito attraverso un intrico di cavi sottomarini, stazioni di approdo, data center e hub digitali, è il cuore pulsante della moderna geopolitica digitale. Questa infrastruttura globale, ben lontana dall’essere un’entità eterea, è incredibilmente tangibile e strategica, mappando rotte di fibra ottica e occupando spazi cruciali che conferiscono un nuovo valore geopolitico ai luoghi. Il libro esamina la transizione dalla visione idealizzata di una Rete universale e senza confini a una realtà in cui essa diventa campo di battaglia per governi e aziende. Queste entità si contendono il controllo delle infrastrutture essenziali e si impegnano in conflitti ibridi di vasta portata. La digitalizzazione ha introdotto una nuova dimensione geopolitica, paragonabile a terra, mare, cielo e spazio, dove la lotta per il dominio è appena iniziata.
Con l'autore dialogano: Andrea Muratore, analista di geopolitica, e Selene Seliziato, giornalista di Italypost.
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