7 Commenti

Tutto giustissimo, analisi acuta come sempre. Peccato solo che il dittatore, a quel punto, diventi come quel tale cui la moglie telefona allarmata dicendogli di stare attento perché c'è un pazzo che sta guidando contromano, e lui risponde "guarda che ce ne sono centinaia!". Ossia, detto più chiaro: a forza di autoconvincersi di avere ragione, il dittatore in pieno ego-trip è costretto ad alzare continuamente la posta, tagliandosi alle spalle ogni ponte per la ritirata. Pronto a tutto, anche a tirare atomiche a vanvera, prima di scomparire vittima del proprio delirio.

Expand full comment

Ho mancato la data della guerra di 4 giorni. Adesso sono concentrato come un matto dietro la situazione strategica, sai mai che riesca a darvi qualche notizia in più tra poco. Per ora aspettatevi una recrudescenza da parte dei russi, la prima ondata corazzata aveva il compito di prendere terreno a qualunque costo, la seconda quello di ripulirlo; conosciamo bene le tattiche russe, artiglieria a tappeto e assalti di massa - eh si, con armi moderne la tattica però non cambia. Ora inizieranno le dieci Sarajevo di cui vi parlai un mese fa, vi ricordate credo.

Oggi il fronte è stabile, io aspetto sempre la mossa della flotta Ovest della Crimea e devo capire dove diavolo hanno attraversato il Dnepr i russi; mezzi anfibi d'accordo, ma ci sono anche mezzi pesanti. Comunque la situazione è NON NEGATIVISSIMA diciamo. Siamo ancora nella prima fase, domani o dopodomani comincierà la seconda.

Mi faccio vivo di rado ora, sono impegnato di là, ciao.

Expand full comment

Condivido. I dittatori sono tragicamente (e nello stesso tempo ridicolmente) monotoni e prevedibili. Quel che sarebbe da chiedersi è come mai le democrazie liberali, spessissimo, li prendano sul serio, gli credano, li ammirino e li additino come modello. Lo fecero tantissimi inglesi e americani con Hitler e Mussolini, l'hanno fatto legioni di politici occidentali con Putin, compreso un Presidente degli Stati Uniti (ormai ex, ma non sembra aver cambiato idea). per tacere dei leadertini di casa nostra, compreso un certo signore che dice di essere il più vero e autentico liberale della storia italiana....

Expand full comment

Analisi senz'altro condivisibile: le democrazie sono essenzialmente "regimi dell'apprendimento", che dunque imparano dagli errori attarverso il libero confronto di opinioni e il rinnovamento della classe dirigente nel rispetto della legge. L'imperfezione è dunque nella stessa natura delle democrazie, che alla fine è l'unico modello di governo sostenibile per una società complessa.

Expand full comment

E’ tristemente così! Non solo l’Ucraina ma anche la Russia deve essere liberata !

Expand full comment

Spero davvero che gli Ucraini col nostro aiuto riescano a resistere molto a lungo ...

Expand full comment