Il libro di Jean-Paul Fitoussi, La Neolingua dell'Economia, offre una riflessione profonda sull'intersezione tra linguaggio e potere economico, ispirandosi alle inquietudini di George Orwell. Delineando un legame tra l'evoluzione del linguaggio economico e la semplificazione delle idee, Fitoussi evidenzia come una limitazione del linguaggio possa influenzare la nostra capacità di analizzare e comprendere la complessità del mondo. La presentazione del libro, tenutasi il 21 dicembre da Stroncature, si è conclusa con un confronto stimolante sull'attuale crisi economica e sul ruolo delle banche centrali, come illustrato da Francesco Saraceno, che ha offerto un'analisi critica non solo delle politiche economiche, ma anche delle disuguaglianze sociali emergenti. L'approccio di Fitoussi invita a riflettere su come le parole modellano le nostre percezioni e le nostre scelte economiche. Scoprire le connessioni tra linguaggio e economia diventa quindi un passo fondamentale per navigare le sfide attuali.
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Il potere del linguaggio in Economia
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Il potere del linguaggio in Economia
lug 30, 2024
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