Lo scorso 28 novembre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “La scuola e la Costituzione” di Massimo Baldacci (Carocci editore, 2025).
Il volume propone l’ipotesi politico-pedagogica di una “scuola della Costituzione”: un modello di istruzione ispirato ai principi del dettato costituzionale e ai valori democratici che ne costituiscono l’intelaiatura profonda. In un momento segnato dalla crisi dell’istituzione scolastica e dalla fragilità dei legami etico-sociali che sostengono la vitalità della democrazia, questa proposta intende riportare la scuola al centro della riflessione pubblica, riaffermandone il ruolo fondativo nella costruzione della cittadinanza. Raccogliendo l’intuizione di Piero Calamandrei, che vedeva nella scuola un vero e proprio “organo costituzionale”, il testo ne rivendica la funzione di presidio civile, luogo di rigenerazione culturale e sociale. Articolato in due parti, il volume sviluppa da un lato i fondamenti teorici e normativi di questa ipotesi, dall’altro ne confronta la tenuta con la realtà storica e sociale con cui ogni progetto educativo è chiamato a misurarsi.
Con l’autore dialogano Antonio Cantaro, professore ordinario di Diritto costituzionale dell’Università di Urbino, e Maria-Chiara Michelini, professoressa ordinaria di Pedagogia generale dell’Università di Urbino.








