Lo scorso 11 giugno Stroncature ha ospitato la presentazione dell’opera "La via lunga. Il liberalismo scomodo di Luigi Einaudi" di Alberto Giordano (Edizioni Effigi, 2024). Questo libro esplora il pensiero di Luigi Einaudi sulle fondamenta di una società libera, in occasione del centocinquantesimo anniversario della sua nascita. Einaudi sosteneva che costruire una società libera richiede un processo a lungo termine, lontano da soluzioni rapide e superficiali, spesso volte solo a guadagni immediati. Proponeva invece di diffondere un’educazione alla libertà, al confronto e alla diversità. La sua visione, descritta come scomoda, complessa e impegnativa, si rivolge a sfidare chi è abituato a ottenere risultati rapidi e senza sforzo. Il libro invita a riscoprire le riflessioni di Einaudi su temi come i limiti della libertà economica, la protezione dell’ambiente e del territorio, l’importanza del pluralismo sociale e politico, la creazione di istituzioni durature e il supporto alla formazione degli Stati Uniti d’Europa. Sebbene queste idee siano state formulate nel corso del primo sessantennio del Novecento, rimangono attuali e pertinenti, continuando a parlare efficacemente ai cittadini di oggi. Con l’autore dialogano: il prof. Enzo Di Nuoscio e il prof. Flavio Felice.
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"La via lunga. Il liberalismo scomodo di Luigi Einaudi" di Alberto Giordano
www.stroncature.com
"La via lunga. Il liberalismo scomodo di Luigi Einaudi" di Alberto Giordano