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Trascrizione

"La voce della campagna. Musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini in Umbria " di Alessandra Ciucci

Lo scorso 10 ottobre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “La voce della campagna. Musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini in Umbria” di Alessandra Ciucci (Meltemi, 2025).

Per la prima volta tradotto in italiano, il volume esplora il rapporto tra musica, poesia e mascolinità nel contesto della migrazione marocchina nell’Alta Valle del Tevere, in Umbria. Attraverso una ricerca etnografica sul campo condotta con rigore e sensibilità, l’autrice indaga le pratiche espressive dei migranti, evidenziando come esse contribuiscano a negoziare il senso di appartenenza e a ricostruire un’identità personale e collettiva nel contesto della diaspora.

La narrazione intreccia l’analisi musicale con una riflessione teorica e metodologica che restituisce profondità storica ai fenomeni osservati, mettendo in luce le tensioni tra radicamento locale e legami con il paese d’origine. Ne emerge un quadro complesso, che sfida le rappresentazioni convenzionali delle comunità migranti, ponendo l’accento su pratiche culturali spesso invisibili ma fondamentali nel processo di adattamento e riconfigurazione dell’identità.

Il volume propone così una lettura originale e umanamente coinvolgente delle migrazioni contemporanee, offrendo nuovi strumenti per comprenderne le dinamiche e per ascoltare, finalmente, le voci di chi attraversa i confini non solo geografici, ma anche simbolici e culturali.

Con l’autrice dialogano Serena Facci, professore associato di etnomusicologia all’Università di Tor Vergata a Roma, specialista di musica e migrazione, e Sana Darghmouni, traduttrice e insegnante di arabo all’Università di Bologna.

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