Le sei epoche dell'evoluzione umana di Ray Kurzweil
Ray Kurzweil, nel suo La singolarità è più vicina1, pubblicato in italiano a fine settembre da Apogeo, affronta il tema dell'evoluzione dell'intelligenza e dell'elaborazione dell'informazione, suddividendola in sei grandi epoche. La cosa interessante di questa enorme scansione temporale è che l'informazione è considerata come la base di tutti i processi evolutivi, dalla nascita dell'universo fino all'emergere della vita e dell'intelligenza. Kurzweil sostiene che la capacità di codificare, elaborare e trasmettere informazioni sia il motore principale del progresso e della complessità crescente che osserviamo nel mondo naturale e nelle società umane. L'autore classifica le epoche umane sulla base della capacità dell'intelligenza di elaborare informazioni, partendo dalle prime fasi in cui la materia inorganica ha iniziato a organizzarsi in strutture sempre più complesse, passando per l'emergere della vita basata su molecole di RNA e DNA capaci di codificare informazioni genetiche, fino ad arrivare all'evoluzione del cervello e delle capacità cognitive degli esseri umani. Per Kurzweil, questo processo di evoluzione dell'informazione è destinato a culminare nella Singolarità tecnologica, in cui l'intelligenza artificiale supererà quella umana e si fonderà con essa, aprendo la strada a possibilità di progresso e innovazione senza precedenti nella storia.