La difficoltà dell'Europa a tenere il passo nella corsa tecnologica globale, in particolare nei campi dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'innovazione nel deep tech1, sta diventando sempre più evidente rispetto ai progressi compiuti dagli Stati Uniti e dalla Cina. La disparità negli investimenti è marcata, con gli investimenti europei in ricerca e sviluppo tecnologico notevolmente indietro rispetto a quelli dei suoi omologhi. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno investito oltre 51 miliardi di dollari nel deep tech, più del doppio degli investimenti europei, evidenziando una chiara lacuna nell'impegno a promuovere l'innovazione. Questa discrepanza è ulteriormente accentuata nel campo dell'AI, dove gli investimenti europei sono circa 50 volte inferiori rispetto a quelli negli Stati Uniti, indicando un significativo ritardo nel dare priorità a questa cruciale area della tecnologia futura.
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