Punti cardinali #45
Punti Cardinali è il servizio di Stroncature dedicato alla selezione, analisi e sintesi dei più importanti saggi pubblicati all’estero, in lingua originale, e non ancora tradotti o distribuiti in Italia. Per ogni testo viene redatta una scheda dettagliata e approfondita che consente di accedere a tutti i contenuti del libro, alle sue tesi, concetti ed argomentazioni, in modo completo.
I vantaggi sono enormi. In breve tempo è possibile accedere ai contenuti completi di testi di saggistica di grande complessità e di difficile accesso, potendo spaziare dalle scienze sociali a quelle della natura, e facendo così propri in modo facile ed economico i frutti della ricerca dei maggiori studiosi e studiose e delle più prestigiose case editrici a livello globale, come se si fosse letto l’intero libro.
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“Cancel Wars. How Universities Can Foster Free Speech, Promote Inclusion, and Renew Democracy” di Sigal R. Ben-Porath (University of Chicago Press, 2023)
Il volume Cancel Wars. How Universities Can Foster Free Speech, Promote Inclusion, and Renew Democracy di Sigal R. Ben-Porath, pubblicato nel 2023 dalla University of Chicago Press, affronta in modo sistematico la crisi del discorso pubblico e accademico negli Stati Uniti, con particolare riferimento alle università come spazi privilegiati di confronto democratico. Ben-Porath, docente di educazione, filosofia e politica all’Università della Pennsylvania, parte da una constatazione ormai diffusa: la libertà di espressione è oggi al centro di una tensione crescente tra chi la invoca come principio assoluto e chi ne denuncia gli abusi come strumento di esclusione o oppressione. L’autrice interpreta questo conflitto – sintetizzato dall’espressione “cancel wars” – come un sintomo di un malessere democratico più profondo. Il suo obiettivo non è difendere una delle due posizioni, ma mostrare come le università possano e debbano fungere da modello di rinnovamento democratico, capaci di conciliare libertà e inclusione, dibattito e rispetto. Il libro si distingue per un approccio pragmatico, fondato su casi concreti e su una teoria dell’educazione civica che considera il discorso come pratica sociale, non solo come diritto astratto.
“The Ecology and Evolution of Invasive Populations” di Ben Phillips (Oxford University Press, 2022)
Il volume The Ecology and Evolution of Invasive Populations di Ben Phillips, pubblicato da Oxford University Press nel 2022, affronta in modo sistematico il problema biologico e teorico delle invasioni biologiche, analizzandole come fenomeni evolutivi oltre che ecologici. L’autore, biologo evoluzionista, intende mostrare come i processi di espansione spaziale delle popolazioni invasive siano plasmati da dinamiche adattative che modificano rapidamente le caratteristiche genetiche, comportamentali e fisiologiche delle specie coinvolte. L’impostazione generale del libro si fonda sull’idea che le invasioni non siano solo il risultato di fattori ecologici, come la disponibilità di risorse o l’assenza di predatori, ma costituiscano anche veri e propri esperimenti naturali di evoluzione in tempo reale. Phillips propone un approccio integrato, in cui modelli matematici, dati empirici e osservazioni sul campo convergono per spiegare come le popolazioni invasive evolvano lungo gradienti spaziali e temporali, alterando ecosistemi e selezionando tratti che favoriscono la dispersione. L’obiettivo complessivo è ridefinire la comprensione delle invasioni biologiche come processi eco-evolutivi, nei quali interagiscono selezione naturale, deriva genetica e dinamiche di propagazione spaziale.
“Political Responsibility and Tech Governance: AI, Repro-Tech and Structural Injustice” di Jude Browne (Cambridge University Press, 2024)
Il volume Political Responsibility and Tech Governance: AI, Repro-Tech and Structural Injustice, pubblicato da Cambridge University Press nel 2024 e scritto da Jude Browne, docente di scienze politiche a Cambridge, affronta una delle questioni più urgenti del nostro tempo: la relazione tra responsabilità politica, sviluppo tecnologico e ingiustizia strutturale. L’autrice parte dal presupposto che le tecnologie emergenti, in particolare l’intelligenza artificiale e le tecnologie riproduttive, non siano semplicemente strumenti neutri ma agenti che ridefiniscono i rapporti di potere, le condizioni sociali e le possibilità di autodeterminazione individuale. L’obiettivo del libro è chiarire in che modo le strutture politiche e normative possano essere ripensate per governare in modo eticamente e socialmente responsabile l’innovazione tecnologica. L’approccio di Browne combina teoria politica, etica pubblica e filosofia femminista, con una particolare attenzione ai meccanismi invisibili che perpetuano diseguaglianze sistemiche attraverso la tecnologia. Il testo non si limita a un’analisi critica ma propone un modello positivo di “responsabilità politica collettiva”, volto a colmare il divario tra governance tecnologica e giustizia sociale. Il libro è costruito come un’indagine progressiva che parte dalle basi teoriche della responsabilità politica, attraversa la riflessione sul ruolo delle istituzioni e culmina nell’analisi applicata dei casi di AI e ripro-tech come laboratori paradigmatici della modernità tecnologica.
Licosia
Licosia è la casa editrice di Stroncature. Fondata nel 2015, si dedica esclusivamente alla pubblicazione di testi di saggistica nei campi delle scienze naturali, delle humanities e delle scienze sociali. Tutti i titoli vengono distribuiti e promossi sia in Italia sia all’estero.
La città cancellata: Storia di Picentia, della guerra di Annibale e della vendetta di Roma
Il volume ricostruisce la vicenda storica della città di Picentia, dalla sua fondazione all’annientamento da parte di Roma all’indomani della seconda guerra punica. Situata tra Salerno e Pontecagnano, Picentia rappresenta un caso paradigmatico di damnatio memoriae: una città cancellata per aver parteggiato con Annibale, i cui abitanti furono dispersi e la cui identità fu rimossa dalla tradizione. Attraverso l’analisi incrociata delle fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche, il libro restituisce voce a una comunità cancellata dalla storia, indagando al contempo le strategie politiche e simboliche messe in atto dalla Repubblica romana per consolidare il proprio dominio. Una riflessione sulla forza della deterrenza, sul potere della memoria e sulle forme della sua manipolazione nella costruzione del passato.
Amina: Storia e archeologia di Pontecagnano tra Etruschi, Greci e Romani
Molto prima che diventasse Picentia, Amina fu una città viva, autonoma, profondamente mediterranea. Questo libro ne racconta la storia: un centro etrusco-campano dinamico e articolato, protagonista delle rotte commerciali e dei sistemi politici dell’Italia preromana. Amina fu una città con istituzioni, templi, necropoli, modelli insediativi e forme di rappresentazione del potere proprie, che ne fanno uno dei più interessanti laboratori di civiltà dell’Italia antica. Attraverso l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e storiche, il volume ricostruisce il ruolo di Amina nella rete dei centri medio-tirrenici tra VIII e III secolo a.C., fino alla cesura imposta dalla conquista romana e alla rifondazione con il nome di Picentia.