Rischio di cortocircuito sistemico
Nel corso della settimana terminata l’11 aprile 2025, il mercato dei titoli del Tesoro statunitensi ha attraversato una fase di intensa instabilità. Il rendimento del Treasury decennale è salito dal 3,9% di inizio mese al 4,5%, registrando un incremento repentino che ha colto di sorpresa molti operatori di mercato. Questo movimento è stato attribuito all’annuncio di un nuovo pacchetto di dazi commerciali da parte dell’amministrazione Trump, che ha colpito una vasta gamma di prodotti cinesi ed europei. L’annuncio ha sollevato timori circa l’inasprimento delle tensioni commerciali e ha ridotto l’appeal dei titoli di Stato americani come bene rifugio, innescando una fase di vendite estese. Il meccanismo di aggiustamento dei mercati obbligazionari ha portato a un calo dei prezzi dei Treasury e, conseguentemente, a un aumento dei rendimenti, in un contesto di crescente avversione al rischio e di pressioni inflattive latenti, il che ha reso più costoso il rifinanziamento del debito USA.
Punti cardinali
"What Went Wrong? Western Impact and Middle Eastern Response" di Bernard Lewis
Il volume di Bernard Lewis, What Went Wrong? Western Impact and Middle Eastern Response, analizza il declino progressivo della civiltà islamica a partire dal confronto con l’Occidente moderno. L’autore parte dalla constatazione che il mondo islamico, un tempo dominante per potenza militare, sofisticazione culturale e sviluppo scientifico, ha progressivamente perso terreno rispetto all’Europa cristiana. Lewis si interroga sul motivo di questo squilibrio e ricostruisce i principali snodi storici, culturali, sociali e religiosi che hanno ostacolato il progresso interno. L’analisi si fonda su un confronto sistematico tra i due mondi, concentrandosi su dinamiche come la modernizzazione, la gestione della conoscenza, la posizione della donna, la burocrazia, l’amministrazione della giustizia e la recezione del sapere scientifico. L’obiettivo di Lewis non è attribuire colpe, ma comprendere le cause profonde del ritardo accumulato dal Medio Oriente e la risposta talvolta difensiva o ideologica che ha caratterizzato la sua reazione all’espansione europea. Il libro esplora quindi il passaggio da una posizione di superiorità percepita a una di subordinazione evidente, fornendo una lettura critica della modernità mancata nel mondo islamico.
"How Propaganda Works" di Jason Stanley
Il libro How Propaganda Works di Jason Stanley propone una teoria filosofica e politica del ruolo della propaganda nelle democrazie liberali contemporanee. Stanley sostiene che la propaganda non è una pratica esclusiva dei regimi autoritari, ma un elemento strutturale anche delle democrazie. Essa agisce attraverso il linguaggio, influenzando le credenze e la percezione della realtà. L’autore distingue tra propaganda che sostiene i valori democratici e propaganda che li minaccia, anche quando si presenta in modo apparentemente legittimo. Il libro affronta temi come l’ideologia, l’autorità, il linguaggio, la cittadinanza, l’esclusione e il discorso pubblico. Stanley evidenzia che la propaganda può rafforzare forme di ingiustizia, presentandole come naturali o necessarie. L’opera si fonda su una prospettiva filosofica, ma incorpora anche osservazioni di carattere empirico e sociologico. L’obiettivo principale è mostrare come individui sinceri e razionali possano diffondere propaganda senza accorgersene. Questo accade quando il linguaggio pubblico è influenzato da ideologie distorte, che mascherano la realtà sociale. La propaganda, secondo Stanley, opera spesso in modo invisibile, modificando la comprensione stessa della democrazia. Per difendere il funzionamento delle istituzioni democratiche è necessaria una riflessione critica sulle condizioni linguistiche e ideologiche del discorso pubblico. Il libro si rivolge a filosofi, studiosi di scienze politiche e cittadini interessati alla qualità della vita democratica.
Agenda Draghi: tutto oro quel che riluce?
Lo scorso 10 aprile, Stroncature ha ospitato una nuova puntata della rubrica “Focus disuguaglianze” diretta da Maurizio Franzini. Titolo della puntata “Agenda Draghi: tutto oro quel che riluce?”. Il …