Lo scorso 7 aprile, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "Simone Weil" di Michela Nacci (Carocci, 2024).
Simone Weil, figura enigmatica e poliedrica, sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione semplicistica. Michela Nacci, nella sua analisi, esplora la complessità del pensiero e della vita di Weil, la cui breve esistenza è stata segnata da un’intensità rara e una profondità di riflessione unica. Weil si muove tra diversi ambiti ideologici, attingendo da Trockij, Proudhon, Sorel e Péguy, ma la sua sintesi ideologica rimane distintamente personale. L'opera non solo delinea il profilo di una donna di difficile inquadramento – ora rivoluzionaria, ora mistica; ora operista, ora critica del collettivismo – ma illumina anche i suoi temi prediletti come il lavoro, la libertà, e la sua incisiva critica dei totalitarismi.
Con l'autrice dialogano il prof. Davide Cadeddu e la prof.ssa Paola Cattani.
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