Stroncature Digest #116

Complexity-as-a-service

Stroncature è una piattaforma che fa due cose: 1) produce strumenti (Punti cardinali, Global Opinions, Bollettino dei Libri) e approfondimenti (Analisi & Ricerche, Rapporti & Approfondimenti) che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali delle azioni umane intenzionali, con l’obiettivo di offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, dove tutto è dominato dalla logica dell’intrattenimento e della polarizzazione. ; 2) promuove la diffusione della conoscenza scientifica in partnership con Università e dai centri di ricerca, contribuendo alla Terza Missione (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…), con l’obiettivo di creare cinghie di trasmissione che connettano il motore della Ricerca con il sistema produttivo e la società civile.

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Innovazione Aperta e Libertà: perché l’Open Source non basta alle dittature per vincere

Il concetto di “vantaggio dell’arretratezza”, teorizzato dallo storico economico Alexander Gerschenkron, trova oggi una sbalorditiva e inedita attuazione nelle dinamiche dell’Open Source e dell’Open Access. Secondo Gerschenkron, le nazioni che arrivano tardi al processo di industrializzazione non sono condannate a inseguire eternamente i pionieri, ma possono sfruttare la loro posizione per compiere balzi tecnologici immediati, adottando le innovazioni più avanzate senza dover ripercorrere le fasi intermedie e i fallimenti dei first comers. In questa prospettiva, l’apertura del codice e della conoscenza scientifica non rappresenta soltanto un’istanza etica, ma si configura come la più potente infrastruttura di recupero per i “second comers” della modernità digitale. Mentre i precursori dello sviluppo tecnologico sono spesso zavorrati da sistemi ereditati, costi di ricerca ammortizzati lentamente e strutture monopolistiche rigide, chi giunge dopo può attingere direttamente alla frontiera del sapere condiviso. L’Open Source diventa dunque la leva che trasforma la condizione di ritardo in una prateria di opportunità asimmetriche, permettendo a interi sistemi-paese di bypassare la dipendenza tecnologica e di posizionarsi istantaneamente sui segmenti a più alto valore aggiunto della catena produttiva globale.

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“Il digiuno su misura” di Annamaria Colao

Il prossimo 29 dicembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Il digiuno su misura” di Annamaria Colao (Sonzogno, 2025). Il digiuno è un’interruzione significativa nel flusso disordinato della vita moderna: un silenzio metabolico capace di ristabilire l’equilibrio, favorire la rigenerazione e riportare ordine nel caos. Ma non esiste un digiuno universale. Ogni corpo ha i suoi ritmi, ogni persona i propri bisogni. In questo volume l’endocrinologa Annamaria Colao, tra gli scienziati italiani più citati a livello internazionale, affronta il tema da una prospettiva personalizzata, offrendo protocolli mirati e basati su evidenze cliniche. Il digiuno diventa così uno strumento per intervenire sul metabolismo, sul sonno, sull’umore, sulla fertilità e sulla risposta allo stress, adattandosi all’età, al cronotipo e alle diverse fasi della vita. Attraverso una serie di schemi pratici, l’autrice propone un metodo concreto e flessibile, fondato sui principi della crononutrizione e sintetizzato nella regola delle “tre Q”: Quando mangiare, Quale cibo, Quanto. Un approccio scientifico e accessibile per orientarsi nell’alimentazione quotidiana, all’interno della collana Scienze per la vita, ideata e diretta da Eliana Liotta. Con l’autrice dialogheranno la profesoressa Maria Vittoria Bramante e il dottor Angelo Cirasa. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.