Stroncature Digest #61
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
Tutti i contenuti prodotti da Stroncature a partire dal 2020 sono tutti consultatili sul sito
Monitoraggi Globali
Global Opinions - maggio 2025
Nuova versione di Global Opinions, con gli articoli di fondo, le analisi e gli approfondimenti delle migliori firme del giornalismo internazionale, divise per ambiti tematici: società aperte e autocrazie, economia globale, conflitti armati, innovazione, politica estera, sicurezza, tecnologia, tensioni geopolitiche, trasformazioni sistemiche e ambiente. Le testate monitorate includono: Financial Times, The Economist, The Washington Post, The New York Times, Foreign Affairs, Le Monde, El País, Le Figaro, The Telegraph e The Wall Street Journal. L’obiettivo è offrire al lettore strumenti per leggere il contesto globale e le sue evoluzioni. L’arco temporale del monitoraggio va dal 20 al 27 maggio del 2025.
Monitoraggio delle pubblicazioni scientifiche open access – Maggio 2025
Questo numero inaugura una nuova rassegna dedicata al monitoraggio delle pubblicazioni scientifiche internazionali peer-reviewed apparse su riviste open access. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire al pubblico di Stroncature uno strumento stabile e affidabile per orientarsi nell’evoluzione della ricerca scientifica, selezionando contenuti di alto valore informativo, con implicazioni tecnologiche, sociali o politiche rilevanti.
Il criterio guida è stato l’impatto sistemico: ogni studio selezionato è stato valutato non soltanto per il suo rigore accademico, ma anche per la capacità di illuminare questioni emergenti che toccano trasversalmente scienza, società e governance. La rassegna copre aree tematiche differenziate – intelligenza artificiale, medicina, biotecnologie, neuroscienze, ambiente, fisica, energia e studi sociali – con l’intento di cogliere le intersezioni più promettenti e i nodi critici della ricerca contemporanea.
Ogni voce include titolo, autori, fonte, data di pubblicazione, e una sintesi analitica in lingua italiana che chiarisce oggetto, risultati e implicazioni dello studio. Si tratta di un primo esperimento redazionale, destinato a evolvere grazie al confronto con i lettori e alle esigenze emerse dal dibattito culturale e scientifico. L’obiettivo è costruire uno spazio di traduzione editoriale tra il linguaggio della ricerca e la comprensione critica del presente.
Si tratta di un primo tentativo. Critiche e suggerimenti sono benvenuti.
Recensioni & Presentazioni
"L'ECONOMIA MEDIEVALE. UN PROFILO STORICO (SECOLI V-XV)" DI ALESSIO FIORE, ALMA POLONI
Lo scorso 26 maggio, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "L'economia medievale. Un profilo storico (secoli V-XV)" di Alessio Fiore, Alma Poloni (Carocci editore, 2024).
Punti cardinali
"Weltsystemcrash" di Max Otte
Il volume Weltsystemcrash di Max Otte sviluppa una tesi complessa secondo cui il sistema internazionale è prossimo a un collasso strutturale. L’autore sostiene che la combinazione di crisi geopolitiche, squilibri economici, declino delle classi medie e tensioni culturali porterà a un cambiamento radicale dell’ordine mondiale. Il libro si articola in tre sezioni: analisi storica e geopolitica dell’attuale fase di disgregazione, diagnosi delle disfunzioni economiche e sociali, indicazioni su come prepararsi a un possibile collasso. Otte adotta una prospettiva realista, ispirandosi a Gilpin, Huntington e Kissinger, per spiegare i fenomeni in corso. Il testo propone una lettura disincantata della globalizzazione, dell’egemonia statunitense e dell’emergere di potenze alternative come la Cina. L’intero sistema, secondo l’autore, è mantenuto in vita artificialmente da un'espansione monetaria senza precedenti, e la prossima crisi sarà di natura sistemica. Otte conclude con una serie di suggerimenti operativi per affrontare il futuro, basati su una strategia di autodifesa finanziaria e sulla consapevolezza delle dinamiche di potere.
"The Race for Paradise. An Islamic History of the Crusades" di Paul M. Cobb
Il libro di Paul M. Cobb, The Race for Paradise, propone una rilettura delle Crociate dal punto di vista del mondo islamico, fondandosi su fonti arabe e persiane originali e marginalizzando la narrazione eurocentrica che ha dominato la storiografia. L’autore intende restituire voce a cronisti, giuristi, soldati e viaggiatori musulmani che vissero, osservarono e interpretarono i secoli di conflitto tra i Franchi e l’Islam. L’opera è esplicitamente non apologetica, ma critica verso le semplificazioni narrative, siano esse di stampo “trionfalistico” o “lacrimoso”. L’autore mostra come il termine “Crociate” non esistesse nei lessici islamici medievali e come il fenomeno fosse percepito non come evento unitario ma come una serie di attacchi europei, cominciati ben prima del 1095 e protrattisi per secoli. Il testo restituisce continuità storica agli scontri e sottolinea come i musulmani li abbiano interpretati come una manifestazione del declino interno, più che come un’aggressione esterna. Il punto di vista adottato, pienamente immerso nella cultura e nella logica delle fonti islamiche, consente una ricostruzione che problematizza sia la natura dei conflitti sia l’immagine dei protagonisti, a partire da figure come Saladino, la cui fortuna politica e simbolica è analizzata nella sua evoluzione moderna e strumentale. Il libro si propone come un contributo innovativo alla comprensione storica e culturale delle Crociate.