Stroncature Digest #71
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
Tutti i contenuti prodotti da Stroncature (seminari, presentazioni, podcast, analisi, rubriche…) a partire dal 2020 sono tutti consultabili sul sito
Intelligenza collettiva e dinamiche emergenti nelle reti
L’intelligenza collettiva è un fenomeno chiave negli studi sui sistemi complessi: esso si osserva quando interazioni locali fra agenti indipendenti producono capacità collettive che non erano state progettate centralmente. In biologia e in sistemi naturali multilivello, ad esempio, il comportamento cooperativo di cellule o individui risolve problemi specifici a scala superiore, conferendo al sistema proprietà adattative inattese. Questo tema è rilevante sia scientificamente, perché interessa la teoria dell’evoluzione, della neuroscienza e della fisica statistica applicata ai network, sia socialmente, perché i moderni sistemi informatici e le reti sociali globali amplificano la capacità delle persone di collaborare in modo distributo. In entrambi i casi, la molteplicità di componenti autonome e la struttura reticolare di interconnessioni favoriscono fenomeni emergenti di coordinazione non convenzionali. L’intelligenza collettiva è quindi un ponte fra scale diverse, capace di far emergere soluzioni innovative senza la supervisione di un controllore globale.
Come si modifica la memoria collettiva nell’ambiente digitale
L’avvento dell’ambiente digitale – caratterizzato da archivi online sterminati, social media e aggiornamenti continui in tempo reale – sta rimodellando in profondità la memoria collettiva delle società. Tradizionalmente, la memoria collettiva di un popolo veniva tramandata tramite documenti cartacei, libri, monumenti e attraverso il racconto intergenerazionale. Oggi una parte crescente di quella memoria risiede nei server di Internet: post, articoli, video e discussioni che restano consultabili a distanza di anni. Il digitale funge da sconfinato archivio sempre accessibile, un magazzino della memoria cui chiunque può attingere. Alcuni esperti consultati dal Pew Research Center immaginano che in futuro la tecnologia sarà usata “per accedere alla memoria collettiva” condivisa online, piuttosto che per l’interazione effimera a cui siamo abituati. In altri termini, si intravede la prospettiva di un Internet inteso come deposito stabile delle conoscenze e dei ricordi di una società. Tuttavia, la realtà attuale mostra che questa memoria digitale è dinamica, frammentata e spesso contestata, soggetta a revisioni e distorsioni continue.
"Destini incrociati. Europa e crisi globali" di Antonio Padoa-Schioppa
Lo scorso 3 giugno, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "Destini incrociati. Europa e crisi globali" di Antonio Padoa-Schioppa (il Mulino, 2024).
"Guerra e natura umana. Le radici del disordine mondiale" di Gianluca Sadun Bordoni
Lo scorso 28 maggio, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "Guerra e natura umana. Le radici del disordine mondiale" di Gianluca Sadun Bordoni (il Mulino, 2025).
Schumpeter
Schumpeter è una pubblicazione di Stroncature dedicata all’osservazione e all’analisi dei principali trend tecnologici e delle tecnologie emergenti. Schumpeter si basa su un monitoraggio sistematico delle principali pubblicazioni scientifiche open access e dei principali database brevettuali internazionali, con particolare attenzione alle banche dati dell’Ufficio Brevetti Europeo (EPO). L’obiettivo è comprendere in che modo le innovazioni tecnologiche possano essere utilizzate per affrontare problemi concreti in ambiti scientifici, produttivi e sociali.
Quantum Computing come servizio: la democratizzazione via cloud
Tradizionalmente, l’accesso ai computer quantistici è stato limitato a pochi laboratori d’élite – macchine delicate e costosissime installate in centri di ricerca. Oggi però stiamo assistendo alla democratizzazione del quantum computing attraverso il modello del “Quantum Computing as a Service” (QCaaS), ovvero l’accesso on-demand a computer quantistici tramite il cloud. In modo simile a come il cloud computing ha reso disponibili risorse informatiche potenti a chiunque via Internet, diverse aziende stanno offrendo piattaforme che permettono a ricercatori, sviluppatori e imprese di utilizzare processori quantistici remoti senza doverli possedere fisicamente.