Stroncature Digest #79
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
La teoria della riflessività di Soros e la speculazione contro la sterlina
Nelle analisi condotte su Stroncature, è stato più volte sottolineato come i sistemi economici e finanziari si comportino come sistemi complessi: aperti, non lineari, sensibili alle condizioni iniziali, soggetti a retroazioni e attraversati da dinamiche emergenti. In questo contesto, ogni tentativo di spiegare l’evoluzione dei mercati attraverso modelli statici o lineari si rivela inadeguato. La ricerca di equilibrio è spesso fuorviante, poiché i sistemi reali sono dominati da processi di auto-rinforzo, rotture simmetriche, aspettative instabili. La teoria della riflessività di George Soros si inserisce precisamente in questa cornice interpretativa. Secondo Soros, i partecipanti ai mercati non si limitano a osservare la realtà, ma la influenzano attivamente attraverso le proprie decisioni, generando un ciclo circolare tra percezione e realtà. Ne risulta un sistema intrinsecamente instabile, in cui le convinzioni possono diventare autoavveranti, distorcendo progressivamente i fondamentali stessi.
Presentazione del n. 6 di Mondoperaio
Il numero di giugno 2025 di Mondo Operaio è dedicato al centenario della morte di Anna Kulishoff, con un dossier centrale curato da Marco Trotta e arricchito da contributi di storici e studiose come Marina Cattaneo, Giuliana Nuvoli e Fiorenza Taricone. Il cuore del numero è la ripubblicazione di uno scambio epistolare tra Turati e la stessa Kulishoff sul voto alle donne, che apre riflessioni sull’attualità della questione democratica. Accanto al dossier, il numero ospita articoli su geopolitica, giovani e partecipazione politica, crisi della rappresentanza e declino del multilateralismo. L’editoriale e il dibattito, trasmessi su Stroncature, esplorano il legame tra riformismo socialista e attualità democratica, mettendo in luce il ruolo costitutivo del diritto di voto e la crisi delle forme di mediazione politica tradizionali.
"Comunicare la scienza" di Silvia Bencivelli, De Ceglia Francesco Paolo, Rollini Ruggero
Il prossimo 4 luglio alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Comunicare la scienza" di Silvia Bencivelli, De Ceglia Francesco Paolo, Rollini Ruggero (Carocci, 2025). Come si comunica la scienza nel mondo contemporaneo? E in che modo le trasformazioni dei media e delle tecnologie stanno cambiando il rapporto tra ricerca e società? Questo volume – in una nuova edizione aggiornata e ampliata – si propone come una guida pratica e teorica per chiunque voglia affrontare il complesso e affascinante compito della comunicazione scientifica. Attraverso un’analisi dei modelli comunicativi, il testo esplora le regole, gli strumenti e le strategie più efficaci per trasmettere contenuti scientifici a pubblici diversi. Vengono presi in esame i linguaggi del giornalismo tradizionale e digitale, radio, TV, podcast, social network, libri, eventi pubblici, musei e istituzioni, mettendo in luce non solo le potenzialità, ma anche i rischi e le distorsioni della comunicazione scientifica. Un testo utile per giornalisti, ricercatori, divulgatori e studenti interessati a promuovere una scienza più accessibile, trasparente e coinvolgente. Un incontro con gli autori in dialogo tra loro: Silvia Bencivelli, De Ceglia Francesco Paolo, Rollini Ruggero, per approfondire i temi al centro del volume.
"The Future Is Faster Than You Think" di Peter H. Diamandis e Steven Kotler
Il volume The Future Is Faster Than You Think, scritto da Peter H. Diamandis e Steven Kotler, si propone di analizzare le trasformazioni profonde che le tecnologie convergenti stanno apportando a settori fondamentali della società contemporanea. L’opera rappresenta il terzo capitolo della trilogia dedicata al mindset esponenziale, dopo Abundance e BOLD, ma può essere letta in modo autonomo. L’obiettivo è indagare gli effetti derivanti dall’interazione tra tecnologie esponenziali distinte, come intelligenza artificiale, realtà aumentata, robotica, blockchain e nanotecnologie, che unite potenziano reciprocamente la propria capacità trasformativa. Gli autori combinano approccio divulgativo, esempi tratti dall’attualità e ipotesi prospettiche, mantenendo una struttura scandita da analisi tematiche relative a settori specifici: trasporti, salute, educazione, intrattenimento, finanza e produzione. La tesi centrale del testo è che non solo il ritmo del cambiamento è accelerato, ma anche che la convergenza tra tecnologie rende imprevedibili e più rapidi i salti evolutivi. La trattazione assume come riferimento un orizzonte temporale di breve-medio periodo, concentrandosi sui prossimi dieci anni. Il volume unisce riflessione teorica, scenari applicativi e una mappatura sintetica delle tendenze attese. La scrittura mira a rendere accessibili concetti tecnici, mantenendo un tono diretto ma informato. L’impostazione complessiva è finalizzata a fornire strumenti per comprendere, anticipare e sfruttare il cambiamento.