Terza Missione #14
Stroncature è la piattaforma per la Terza missione, per la disseminazione scientifica e culturale e il trasferimento tecnologico. In collaborazione con Università ed Enti di ricerca pubblici produce contenuti e formati (video, podcast, testi divulgativi, infografiche) che servono alla diffusione, valorizzazione e trasferimento dei frutti della ricerca pubblica, nella convinzione che l’Università e la Ricerca, in una economia della conoscenza, siano il vero motore di progresso sociale e sviluppo economico. C’è di più: c’è la convinzione che raccontare le storie della Ricerca, le sfide a cui ricercatori e ricercatrici, studiose e studiosi dedicano la loro esistenza sia il modo migliore per suscitare l’entusiasmo delle giovani menti, per accettare la sfida a risolvere problemi sempre più complessi e difficili, spostando così un po’ più in là il confine che separa il noto e a ridurre il campo dell’ignoto.
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Donne, diritti, cittadinanza. Una storia ‘lunga’ tra spazi, visibilità, culture, appartenenze”
Lo scorso 17 ottobre, Stroncature ha presentato l’incontro “Donne, diritti, cittadinanza. Una storia ‘lunga’ tra spazi, visibilità, culture, appartenenze”, organizzato dalla prof.ssa Giulia Vassallo presso l’Istituto San Bernardo, in via Vergine Maria 25, Casamari (FR). L’evento ha costituito il momento conclusivo di un percorso di riflessione comune, tra scuola e università, avviato lo scorso 14 aprile con un incontro presso UnitelmaSapienza Università di Roma. Il tema centrale è stato il ruolo della donna nella costruzione storica, simbolica e politica delle società occidentali. Il dialogo tra i relatori ha attraversato molteplici ambiti disciplinari – dalla storia antica alla semiotica, dalla filosofia politica al diritto patrimoniale, fino alle neuroscienze e alla sperimentazione digitale – per interrogarsi su come i saperi possano contribuire oggi a decostruire stereotipi e a ridefinire i concetti di autonomia, memoria e cittadinanza. Una parte significativa della discussione ha riguardato l’archeologia del femminile: le figure delle donne nell’antica Sparta, il loro ruolo nei rituali religiosi e nelle cerimonie civili, la loro presenza (spesso marginalizzata o simbolicamente sovraccaricata) nelle iscrizioni, nelle narrazioni e negli spazi urbani. Su questo tema è intervenuta prof.ssa Rita Sassu, docente di Archeologia classica presso UnitelmaSapienza, che insieme alla dott.ssa Stefania Golino, in forza presso il medesimo ateneo, ha approfondito “La condizione delle donne nell’antica Sparta”, riflettendo su come il potere femminile, pur confinato entro limiti rigidi, abbia trovato espressione nelle pratiche quotidiane, nella trasmissione del patrimonio e nella cura della memoria collettiva. Un altro nodo affrontato è stato quello dell’autonomia patrimoniale e giuridica delle donne, analizzata sia in prospettiva storica sia nel quadro delle trasformazioni legislative più recenti. La riflessione si è soffermata sull’intreccio tra economia domestica, trasmissione dei beni, marginalizzazione fiscale e accesso ai diritti, mettendo in luce come le disuguaglianze non siano solo frutto di norme giuridiche, ma anche di modelli culturali radicati. Uno spunto originale è venuto dall’ambito delle tecnologie digitali e delle neuroscienze. Il prof. Gaetano Tieri, docente di Psicologia sperimentale presso Unitelma Sapienza, ha presentato una relazione dal titolo “Neuroscienze e Realtà Virtuale per il contrasto ai bias di genere”, mostrando come, attraverso progetti sperimentali di didattica immersiva e laboratori virtuali, sia possibile indagare e contrastare i bias cognitivi e percettivi legati al genere, aprendo la strada a strumenti formativi più inclusivi, capaci di intervenire anche sugli automatismi invisibili della rappresentazione. Infine, una parte del convegno ha ripercorso la storia del socialismo italiano da una prospettiva femminile, evidenziando come molte protagoniste della cultura politica del Novecento abbiano saputo coniugare giustizia sociale, emancipazione femminile e critica radicale delle disuguaglianze. Il dott. Antonio Tedesco, Direttore scientifico della Fondazione Nenni, ha dedicato il suo intervento a “La battaglia di Anna Kuliscioff per il voto alle donne”, offrendo un affresco storico-politico che ha restituito profondità a una genealogia spesso trascurata, intrecciando lotte operaie, battaglie per i diritti civili e rivendicazioni di genere. Il convegno ha rappresentato così un’occasione preziosa per riflettere su come ripensare il rapporto tra saperi umanistici e trasformazioni del presente, mostrando come la ricerca universitaria possa ancora offrire strumenti critici per interpretare il mondo e immaginare alternative.”
Interpretazioni e implicazioni della riforma della formazione professionale
La riforma dei percorsi di istruzione e formazione professionale, che ha esteso la durata da due a tre anni e aumentato il peso delle competenze generali, ha prodotto effetti che vanno oltre l’immediato miglioramento dell’occupazione e dei salari. I risultati delle analisi mostrano come questo intervento abbia inciso anche sulle scelte familiari e sui comportamenti demografici, generando dinamiche differenti tra uomini e donne. Da un lato, i giovani uomini hanno visto crescere le probabilità di matrimonio e di ingresso più rapido nella genitorialità, dall’altro le giovani donne hanno registrato una riduzione significativa della fecondità e un rinvio della maternità. Questi esiti suggeriscono che le politiche educative, pur essendo pensate per rafforzare le prospettive professionali, finiscono inevitabilmente per interagire con altre dimensioni della vita sociale, creando effetti che non erano esplicitamente previsti. L’interpretazione complessiva richiede quindi di leggere la riforma come un processo che ha trasformato non solo i percorsi di lavoro, ma anche gli equilibri tra carriera e vita privata.
Risparmio e stabilità finanziaria: la protezione costituzionale e i rischi del sistema
Il legame tra risparmio e stabilità finanziaria rappresenta una delle chiavi più importanti per comprendere la funzione economica e sociale del risparmio all’interno del nostro ordinamento costituzionale. Non si tratta di un rapporto astratto, ma di un nesso concreto che tocca tanto la vita dei cittadini quanto la capacità dello Stato di mantenere l’equilibrio del proprio sistema economico. Ogni volta che un individuo accantona risorse, egli si affida alla stabilità delle istituzioni che devono garantire la conservazione e l’utilità futura di quelle risorse. Se il sistema finanziario vacilla, la fiducia dei cittadini viene compromessa, con effetti immediati sulla propensione al risparmio e, di riflesso, sulla solidità complessiva del Paese. L’articolo 47 della Costituzione richiama esplicitamente l’esigenza di incoraggiare e tutelare il risparmio: una disposizione che assume pieno significato proprio quando si osserva la sua interdipendenza con la stabilità del sistema bancario e dei mercati finanziari.
Democraticità e partecipazione: il cuore delle comunità energetiche rinnovabili
La caratteristica che distingue una comunità energetica rinnovabile da molte altre forme di impresa è la sua natura collettiva. Una comunità di questo tipo nasce infatti per mettere insieme cittadini, piccole imprese, enti locali e realtà associative con l’obiettivo di condividere energia pulita e benefici economici. Perché questo modello funzioni, non basta avere un’organizzazione che produce energia e riceve incentivi: è indispensabile che i processi decisionali siano improntati alla partecipazione e alla democraticità. Questo significa che tutti i membri devono avere voce in capitolo e che nessuno può concentrare nelle proprie mani il controllo della comunità. Senza queste regole, la comunità rischierebbe di trasformarsi in una normale impresa privata, perdendo non solo la propria natura collettiva, ma anche il diritto agli incentivi pubblici. La partecipazione effettiva e la democraticità non sono quindi un ornamento etico, bensì un requisito giuridico fondamentale che garantisce la stabilità della comunità e la fiducia dei suoi membri.
Schumpeter - Emerging Technologies
Schumpeter è la piattaforma di Stroncature dedicata alla divulgazione scientifica e tecnologica internazionale. Analizza e traduce in linguaggio chiaro le più recenti ricerche open access provenienti da università e centri di eccellenza, mostrando come le scoperte scientifiche possano trasformarsi in innovazioni industriali, startup e nuove opportunità economiche. Ogni settimana la redazione seleziona studi pubblicati su riviste di prestigio come Nature Communications, Science Advances, PLOS One e IEEE Access, elaborandone versioni sintetiche, accurate e accessibili a lettori non specialisti. Schumpeter serve a orientarsi nell’evoluzione delle tecnologie emergenti – dall’intelligenza artificiale ai materiali avanzati, dalla robotica alla biotecnologia – fornendo uno strumento affidabile per imprese, ricercatori e investitori. La piattaforma rende visibile il legame tra ricerca e impatto economico, aiutando a comprendere dove si muove la frontiera della conoscenza e quali settori stanno definendo la prossima generazione di innovazione.






