Un nuovo incastellamento?
L'Unione Europea ha compiuto nel 2025 un passo storico nel campo della difesa lanciando il programma SAFE (Security Action for Europe), un fondo di €150 miliardi destinato a finanziare, tramite prestiti congiunti, il riarmo e la produzione di armamenti in Europa. Si tratta di un'iniziativa senza precedenti: per la prima volta le istituzioni UE emettono debito comune per sostenere l'acquisizione congiunta di capacità militari – dalle munizioni ai sistemi di difesa aerea – con l'obiettivo di rafforzare la base industriale e tecnologica della difesa europea (EDTIB) e colmare le lacune operative emerse con la guerra in Ucraina. Il contesto strategico è cruciale: l'aggressione russa all'Ucraina e l'incertezza sul futuro impegno degli Stati Uniti in Europa (soprattutto dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca) hanno accelerato la presa di coscienza europea sulla necessità di una maggiore autonomia strategica. SAFE nasce dunque come risposta europea a una doppia sfida: deterrenza per le minacce immediate sul fronte orientale e ridurre la dipendenza militare-industriale da potenze extraeuropee, in primis gli Stati Uniti.
Autonomia strategica: Soft power culturale e mass media
Accanto agli strumenti economici e normativi, l’autonomia strategica europea si gioca anche sul terreno immateriale della cultura e della narrazione. L’UE dispone di un notevole soft power culturale: patrimonio artistico, industrie creative (cinema, moda, design), valori e stile di vita che esercitano fascino nel mondo. Saper utilizzare questo soft power significa poter influenzare cuori e menti globalmente, rafforzando la posizione dell’Europa senza coercizione. Negli ultimi anni, però, l’UE ha preso coscienza di trovarsi in una “battaglia delle narrazioni” a livello internazionale. Potenze rivali come Russia e Cina hanno attivamente diffuso disinformazione e propaganda mirata a minare l’immagine dell’Unione, presentandola come decadente, ipocrita o irrilevante. Allo stesso tempo, retaggi storici (il passato coloniale europeo, il ruolo percepito in geopolitica) alimentano nel Sud del mondo risentimenti o scetticismi verso l’UE. In questo contesto, l’autonomia narrativa europea consiste nel riuscire a raccontare efficacemente la propria storia e i propri valori, contrastando le narrazioni ostili e costruendo relazioni culturali positive.
Seminari & Presentazioni
Presentazione "Mondoperaio", n.5/2025
Lo scorso 30 maggio, Stroncature ha ospitato la presentazione del numero 5 di Mondoperaio.
"Il Parlamento nella "democrazia decidente" di Federica Fabrizzi
Lo scorso 6 giugno, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "Il Parlamento nella "democrazia decidente" di Federica Fabrizzi (il Mulino, 2024).
Palinsesto
“Introduzione al diritto dell’Unione Europea-Natura e ordinamento giuridico" di Lorenzo Federico Pace
Il prossimo 13 giugno alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Introduzione al diritto dell’Unione Europea-Natura e ordinamento giuridico" di Lorenzo Federico Pace (2a ed, Wolters Kluwer, 2025).
Questa seconda edizione del volume si propone come complemento avanzato ai manuali tradizionali di diritto dell’Unione europea, focalizzandosi sulla natura giuridica e sull’ordinamento dell’Unione. Mentre la maggior parte dei manuali si concentra sulle istituzioni e sulle politiche dell’Unione, questo libro esplora in modo sistematico temi fondamentali e spesso trascurati, quali la definizione giuridica dell’Unione europea e le caratteristiche peculiari del suo ordinamento. Tali questioni sono essenziali non solo per una comprensione approfondita dei meccanismi legali specifici dell’Unione, ma anche per cogliere le ragioni sottostanti alla struttura e al funzionamento delle sue istituzioni.
Con l'autore dialogheranno: la prof.ssa Emanuela Pistoia, ordinario di diritto Ue, Università di Teramo e il prof. Andrea Manzella, professore di diritto costituzionale, è Presidente del Centro di studi sul Parlamento dell'Università Luiss di Roma. L’incontro sarà moderato da Riccardo Pennisi.
Per partecipare è necessario registrarsi.
GeoStrategia
È una piattaforma di analisi strategica che monitora e interpreta le principali trasformazioni nei settori della difesa, dell’innovazione tecnologica, della sicurezza energetica e delle infrastrutture critiche, con uno sguardo attento all’Europa ma aperto alle dinamiche globali. Gli abbonati accedono a contenuti analitici approfonditi, basati su fonti primarie e documenti ufficiali, pensati per fornire strumenti interpretativi solidi a imprese, analisti e decisori pubblici. Le analisi aiutano a comprendere scenari complessi, anticipare rischi strategici e valutare con maggiore consapevolezza l’evoluzione dei rapporti di forza nel contesto internazionale.
DIANA: la NATO lancia dieci sfide tecnologiche per innovazioni a duplice uso
Il 2 giugno 2025, la NATO ha annunciato il lancio di dieci nuove “sfide tecnologiche” (challenges) nell’ambito del programma Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic (DIANA). DIANA è l’acceleratore dell’Alleanza Atlantica dedicato allo sviluppo di tecnologie emergenti a duplice uso, ovvero soluzioni scientifiche e ingegneristiche che possono trovare applicazione sia in ambito civile sia in ambito militare. L’iniziativa è stata concepita per rafforzare il vantaggio tecnologico dei Paesi membri, facilitando l’incontro tra l’ecosistema dell’innovazione e i bisogni operativi dell’Alleanza. Le sfide rappresentano aree tematiche prioritarie per la sicurezza euro-atlantica e vengono aggiornate regolarmente in base all’evoluzione dei contesti geopolitici e tecnologici.