Il disordine è negli occhi di chi guarda
Negli ultimi tempi c’è un affollamento di analisti, più o meno improvvisati di politica internazionale, che si affrettano a argomentare intorno al disordine internazionale, del caos dilagante e del fatto che non ci si capisce più niente. Versione moderna del classico mala tempora… , formula che spesso indica non una descrizione dei tempi, ma una dichiarazione di incapacità a leggerli quei tempi. In questo senso, verrebbe quasi la voglia di provare a impostare una formula: maggiore è il numero delle volte che la parola “caos”, “disordine”o equivalenti ricorre in un testo, minore è la capacità degli autori di quel testo di capirci qualcosa. Come per dire che il disordine è più nella testa di chi guarda, che non nel mondo reale…
Autonomia strategica: Progetti IPCEI e politica industriale europea
Dopo anni di fiducia nel solo mercato, l’UE è tornata a fare politica industriale in modo attivo, e uno strumento emblematico di questa svolta sono gli IPCEI (Important Projects of Common European Interest). Gli IPCEI sono grandi progetti paneuropei in settori strategici, cofinanziati da Stati membri con l’approvazione della Commissione al di fuori dei normali vincoli sugli aiuti di Stato. In sostanza, permettono a consorzi di imprese e attori pubblici di più Paesi di collaborare su tecnologie avanzate con massiccio sostegno pubblico, giustificato dal fatto che i benefici trascendono i confini nazionali e rafforzano l’interesse europeo comune. Dal 2018 a oggi, l’UE ha già lanciato tre “ondate” di IPCEI, in particolare nei campi della microelettronica, delle batterie e (più di recente) dell’idrogeno e del cloud/Edge computing. Questi progetti puntano a colmare gap industriali critici: ad esempio, i due IPCEI Microelettronica coinvolgono decine di imprese in 14 Paesi per sviluppare chip europei innovativi, mentre i due IPCEI Batterie (2019 e 2020) hanno creato un ecosistema di produzione di celle e batterie automobilistiche in tutta Europa, mobilitando oltre 15 miliardi di investimenti privati a fronte di circa 6 miliardi di sostegni pubblici.
"Il partito che non c'è. L'astensionismo elettorale in Italia e in Europa" di Vittorio Mete, Dario Tuorto
Lo scorso 16 giugno, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "Il partito che non c'è. L'astensionismo elettorale in Italia e in Europa" di Vittorio Mete, Dario Tuorto (il Mulino, 2025).
Palinsesto
"Sud/Nord. La frontiera globale attraversa il Mediterraneo" di Egidio Ivetic
Il prossimo 23 giugno alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Sud/Nord. La frontiera globale attraversa il mediterraneo" di Egidio Ivetic (il Mulino, 2025). Con l’autore, prof. Egidio Ivetic, dialogherà il prof. Germano Dottori.