Stroncature Digest #110
Stroncature è la piattaforma per la Terza missione, per la disseminazione scientifica e culturale e il trasferimento tecnologico. In collaborazione con Università ed Enti di ricerca pubblici produce contenuti e formati (video, podcast, testi divulgativi, infografiche) che servono alla diffusione, valorizzazione e trasferimento dei frutti della ricerca pubblica, nella convinzione che l’Università e la Ricerca, in una economia della conoscenza, siano il vero motore di progresso sociale e sviluppo economico. C’è di più: c’è la convinzione che raccontare le storie della Ricerca, le sfide a cui ricercatori e ricercatrici, studiose e studiosi dedicano la loro esistenza sia il modo migliore per suscitare l’entusiasmo delle giovani menti, per accettare la sfida a risolvere problemi sempre più complessi e difficili, spostando così un po’ più in là il confine che separa il noto e a ridurre il campo dell’ignoto.
Abbonarsi a Stroncature significa accedere a una infrastruttura cognitiva, il cui valore cresce nel tempo. L’abbonamento consente di utilizzare un patrimonio di oltre 1.400 video e podcast originali con dibattiti e seminari dei protagonisti della cultura e della ricerca italiana; più di 4.000 analisi e approfondimenti, in particolare su filosofia della scienza e studi sulla complessità, e un archivio di oltre 1.000 schede analitiche (in continuo aggiornamento) dedicate ai più importanti testi di saggistica pubblicati a livello globale. Nonchè tutti i materiali prodotti nell’ambito delle partnership tra Stroncature e di Dipartimenti universitari per le attività di Terza Missione.
Leggi che cambiano: la scienza nell’era della complessità
L’idea di legge scientifica come relazione universale, stabile e indipendente dal contesto appartiene al paradigma classico della scienza. In quel modello, le leggi descrivono regolarità della natura e consentono previsioni precise. La complessità costringe però a rivedere questa concezione. Nei sistemi dinamici e interattivi, le leggi non si manifestano come vincoli assoluti, ma come regolarità condizionate da contesto, scala e regime dinamico. Le stesse relazioni causali possono assumere forme diverse a seconda del livello di osservazione e dell’ambiente in cui operano. Ciò significa che la scienza della complessità non rinuncia all’idea di legge, ma la riformula: le leggi diventano strumenti locali che descrivono il comportamento di sistemi entro determinate condizioni operative. Invece di leggi universali si hanno leggi contestuali, in grado di catturare la stabilità relativa che emerge all’interno di regimi dinamici specifici. La conoscenza non perde rigore, ma diventa più aderente alla natura variabile dei fenomeni reali.
“Culture e forme della civiltà” di Alberto Simonetti
Lo scorso 14 ottobre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “Culture e forme della civiltà” di Alberto Simonetti (Carocci editore, 2025). Il volume esplora in chiave teorico-pratica il rapporto tra filosofia e antropologia, ponendo al centro la loro vocazione condivisa alla consilienza e all’interdisciplinarità. Da un lato, la filosofia si conferma come ricerca dell’universale e “cura per la chiarezza”, fornendo strumenti concettuali fondamentali per le scienze umane; dall’altro, l’antropologia, con la sua attenzione all’uomo come essere culturale, offre una molteplicità di esempi e percorsi che illuminano l’indagine filosofica. Nel dialogo tra le due discipline, il tema dell’educazione emerge come nodo centrale, espressione di un comune “divenire conoscenza”. Il testo delinea un confronto metodologico fecondo, capace di superare le chiusure specialistiche e restituire un orizzonte di libertà intellettuale e ricerca condivisa. Con l’autore dialogano il prof. Fabio Marcelli, professore associato di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Perugia, e il prof. Maurizio Coccia, docente di lettere nelle scuole superiori e Tutor per l’Università degli Studi di Perugia.
Palinsesto
“Intelligenze. Ragionamento umano e IA a confronto” di Paolo Cherubini
Il prossimo 29 ottobre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Intelligenze. Ragionamento umano e IA a confronto” di Paolo Cherubini (Carocci editore, 2025). l volume esplora i meccanismi fondamentali dell’intelligenza umana mettendoli a confronto con quelli che governano le nuove intelligenze artificiali basate su modelli linguistici di grandi dimensioni. Proprio perché cresciamo immersi nella nostra forma di intelligenza, tendiamo a darne per scontate le dinamiche più profonde: osservare un’intelligenza diversa, capace di usare perfettamente il nostro linguaggio ma priva di alcuni elementi essenziali della cognizione umana, aiuta a far emergere ciò che ci definisce. Il testo, accessibile e privo di tecnicismi, invita a superare le reazioni estreme – dall’entusiasmo acritico al rigetto assoluto – verso le AI generative. Queste macchine sono sì intelligenti, ma lo sono in un modo radicalmente altro: meno simili a noi di quanto lo sia un animale domestico, eppure in grado di parlare, ragionare e informare con sorprendente efficacia. Per questo è urgente imparare a conoscerle, e a pensarle, con maggiore lucidità. Con l’autore dialogheranno il prof. Gustavo Cevolani, professore associato di Logica e Filosofia della Scienza, e il prof. Antonio Rizzo, professore ordinario di Psicologia generale. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
“Il tiranno fiorentino” di Alessandro Lo Bartolo
Il prossimo 31 ottobre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Il tiranno fiorentino” di Alessandro Lo Bartolo (Editori Laterza, 2025). Nel pieno delle Guerre d’Italia, la transizione di Firenze dalla repubblica al principato segna un momento decisivo nella storia politica europea. Il webinar prende in esame questa frattura istituzionale, mettendo a confronto l’immaginario ideologico che ha circondato la figura di Alessandro de’ Medici con la realtà delle dinamiche storiche che ne hanno accompagnato l’ascesa. Imposto con la forza dal papa e dall’imperatore a una città determinata a difendere la propria autonomia, Alessandro inaugura due secoli di dominio dinastico sulla Toscana e diventa, per i suoi oppositori, il simbolo della decadenza italiana. Ma al di là della leggenda nera, chi fu davvero il primo duca di Firenze? Il seminario affronta le tensioni tra libertà e autorità, tra costruzione del potere e rappresentazione del nemico, in uno dei momenti più controversi della modernità politica italiana. Con l’autore dialogheranno la prof.ssa Elena Valeri (PO di Storia moderna presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo dell’Università di Roma La Sapienza) e il prof. Marcello Simonetta (Senior Research Scholar presso The Medici Archive Project e Professor presso la NYU Florence and Syracuse University). Modera l’incontro Riccardo Pennisi.
Licosia
Licosia è la casa editrice di Stroncature. Fondata nel 2015, si dedica esclusivamente alla pubblicazione di testi di saggistica nei campi delle scienze naturali, delle humanities e delle scienze sociali. Tutti i titoli vengono distribuiti e promossi sia in Italia sia all’estero.
La città cancellata: Storia di Picentia, della guerra di Annibale e della vendetta di Roma
Il volume ricostruisce la vicenda storica della città di Picentia, dalla sua fondazione all’annientamento da parte di Roma all’indomani della seconda guerra punica. Situata tra Salerno e Pontecagnano, Picentia rappresenta un caso paradigmatico di damnatio memoriae: una città cancellata per aver parteggiato con Annibale, i cui abitanti furono dispersi e la cui identità fu rimossa dalla tradizione. Attraverso l’analisi incrociata delle fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche, il libro restituisce voce a una comunità cancellata dalla storia, indagando al contempo le strategie politiche e simboliche messe in atto dalla Repubblica romana per consolidare il proprio dominio. Una riflessione sulla forza della deterrenza, sul potere della memoria e sulle forme della sua manipolazione nella costruzione del passato.
Amina: Storia e archeologia di Pontecagnano tra Etruschi, Greci e Romani
Molto prima che diventasse Picentia, Amina fu una città viva, autonoma, profondamente mediterranea. Questo libro ne racconta la storia: un centro etrusco-campano dinamico e articolato, protagonista delle rotte commerciali e dei sistemi politici dell’Italia preromana. Amina fu una città con istituzioni, templi, necropoli, modelli insediativi e forme di rappresentazione del potere proprie, che ne fanno uno dei più interessanti laboratori di civiltà dell’Italia antica. Attraverso l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e storiche, il volume ricostruisce il ruolo di Amina nella rete dei centri medio-tirrenici tra VIII e III secolo a.C., fino alla cesura imposta dalla conquista romana e alla rifondazione con il nome di Picentia.






