Stroncature Digest #112
Stroncature è la piattaforma per la Terza missione, per la disseminazione scientifica e culturale e il trasferimento tecnologico. In collaborazione con Università ed Enti di ricerca pubblici produce contenuti e formati (video, podcast, testi divulgativi, infografiche) che servono alla diffusione, valorizzazione e trasferimento dei frutti della ricerca pubblica, nella convinzione che l’Università e la Ricerca, in una economia della conoscenza, siano il vero motore di progresso sociale e sviluppo economico. C’è di più: c’è la convinzione che raccontare le storie della Ricerca, le sfide a cui ricercatori e ricercatrici, studiose e studiosi dedicano la loro esistenza sia il modo migliore per suscitare l’entusiasmo delle giovani menti, per accettare la sfida a risolvere problemi sempre più complessi e difficili, spostando così un po’ più in là il confine che separa il noto e a ridurre il campo dell’ignoto.
Abbonarsi a Stroncature significa accedere a una infrastruttura cognitiva, il cui valore cresce nel tempo. L’abbonamento consente di utilizzare un patrimonio di oltre 1.400 video e podcast originali con dibattiti e seminari dei protagonisti della cultura e della ricerca italiana; più di 4.000 analisi e approfondimenti, in particolare su filosofia della scienza e studi sulla complessità, e un archivio di oltre 1.000 schede analitiche (in continuo aggiornamento) dedicate ai più importanti testi di saggistica pubblicati a livello globale. Nonchè tutti i materiali prodotti nell’ambito delle partnership tra Stroncature e di Dipartimenti universitari per le attività di Terza Missione.
La logica nascosta dietro la scienza
Ogni forma di conoscenza scientifica nasce da un’esigenza di ordine. Quando l’esperienza produce una molteplicità di dati e osservazioni, la mente cerca una regola che consenta di trasformare quella dispersione in struttura, di convertire la mera successione dei fatti in spiegazione coerente. La logica rappresenta il dispositivo attraverso cui questa operazione diventa possibile. Essa non è un insieme di formule, ma una disciplina che determina i modi legittimi con cui dalle premesse si traggono conseguenze. Senza logica, la scienza non avrebbe criterio per distinguere ciò che segue necessariamente da ciò che è solo suggerito dall’intuizione o dall’abitudine. In questo senso, la logica costituisce la grammatica del pensiero scientifico: regola la sintassi delle proposizioni e assicura la coerenza tra ipotesi e risultati. Dietro ogni modello, dietro ogni esperimento o legge, esiste una struttura logica che definisce i limiti di ciò che può essere detto, predetto e verificato. La scienza non si fonda solo sull’osservazione, ma sull’ordine razionale che la logica impone alle sue inferenze.
La sostenibilità come equilibrio dinamico
L’idea di sostenibilità è spesso intesa come una condizione di equilibrio stabile, un punto di arrivo che si cerca di mantenere nel tempo. La prospettiva dei sistemi complessi mostra invece che nessun equilibrio è definitivo e che la sopravvivenza di un sistema dipende dalla sua capacità di adattarsi e riorganizzarsi. La sostenibilità non coincide quindi con la conservazione, ma con la continuità di un processo di trasformazione. In un sistema complesso — che si tratti di un ecosistema, di un’economia o di una società — la stabilità deriva dall’interazione fra elementi che apprendono, reagiscono e si adattano. Quando un sistema perde flessibilità, smette di essere sostenibile. Comprendere la sostenibilità come equilibrio dinamico significa riconoscere che la vita, in ogni sua forma, si mantiene solo finché riesce a rinnovare costantemente le proprie strutture. È una condizione di auto-organizzazione che richiede diversità, retroazioni e capacità di mutamento continuo.
“Intelligenze. Ragionamento umano e IA a confronto” di Paolo Cherubini
Lo scorso 29 ottobre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “Intelligenze. Ragionamento umano e IA a confronto” di Paolo Cherubini (Carocci editore, 2025).
“Il falso dilemma” di Alfredo Macchiati e Simone Mori
Il prossimo 12 novembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Il falso dilemma. La transizione energetica europea tra ambiente e competitività” di Alfredo Macchiati e Simone Mori (LUISS, 2025). Nel pieno della transizione energetica, prende forma un conflitto solo apparente: quello tra sostenibilità ambientale e competitività industriale. È davvero necessario scegliere tra ecologia e crescita, tra innovazione e accessibilità? In questo saggio limpido e documentato, Alfredo Macchiati e Simone Mori affrontano con rigore analitico uno dei dilemmi centrali del nostro tempo, smontandone le false alternative. L’analisi si muove all’interno delle politiche energetiche europee, tra dismissione dei combustibili fossili, futuro dell’auto elettrica, ruolo del nucleare e sicurezza degli approvvigionamenti. Le promesse della transizione verde si confrontano con vincoli tecnologici, complessità regolatorie e tensioni geopolitiche, ma il cuore del problema resta politico e culturale: uscire dall’impasse richiede una nuova capacità di tenere insieme ciò che appare inconciliabile, superando contrapposizioni ideologiche e costruendo una strategia fondata sulla coerenza, la gradualità e la responsabilità. Con gli autori dialogheranno Simona Benedettini e Davide Tabarelli. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
“Il fascismo e noi” di Roberto Esposito
Il prossimo 21 novembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Il fascismo e noi” di Roberto Esposito (Einaudi, 2025). Nel cuore del Novecento, il fascismo si è presentato come una sfida radicale alla tradizione culturale e filosofica europea, spingendosi fino a rovesciare i significati fondamentali dell’esistenza: la vita, la morte, il rapporto tra individuo e comunità. Più che un’ideologia o un semplice regime politico, esso ha agito come una macchina pulsionale capace di generare consenso attraverso la fusione di terrore e fascinazione, di ordine imposto e seduzione simbolica. Il suo funzionamento si fonda sulla creazione di opposizioni assolute e sulla loro manipolazione reciproca: è qui che risiede la forza della sua ambiguità strategica, capace di essere insieme reazionario e rivoluzionario, totalitario e anarchico, arcaico e moderno. A partire da un confronto serrato con voci come Freud, Bataille, Lévinas, Schmitt, Pasolini e Littell, il volume propone una lettura filosofica del fascismo come dispositivo mitopoietico e immaginario. Solo riconoscendone l’eredità perturbante, ancora presente nelle pieghe della nostra esperienza, sarà possibile disinnescarne davvero la potenza. Non con rituali consolatori, ma con una comprensione profonda dei suoi meccanismi simbolici e affettivi. Con l’autore dialogheranno la prof.ssa Rita Fulco (Università di Messina) e il prof. Felice Cimatti (Università della Calabria). Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
Licosia
Licosia è la casa editrice di Stroncature. Fondata nel 2015, si dedica esclusivamente alla pubblicazione di testi di saggistica nei campi delle scienze naturali, delle humanities e delle scienze sociali. Tutti i titoli vengono distribuiti e promossi sia in Italia sia all’estero.
La città cancellata: Storia di Picentia, della guerra di Annibale e della vendetta di Roma
Il volume ricostruisce la vicenda storica della città di Picentia, dalla sua fondazione all’annientamento da parte di Roma all’indomani della seconda guerra punica. Situata tra Salerno e Pontecagnano, Picentia rappresenta un caso paradigmatico di damnatio memoriae: una città cancellata per aver parteggiato con Annibale, i cui abitanti furono dispersi e la cui identità fu rimossa dalla tradizione. Attraverso l’analisi incrociata delle fonti letterarie, archeologiche ed epigrafiche, il libro restituisce voce a una comunità cancellata dalla storia, indagando al contempo le strategie politiche e simboliche messe in atto dalla Repubblica romana per consolidare il proprio dominio. Una riflessione sulla forza della deterrenza, sul potere della memoria e sulle forme della sua manipolazione nella costruzione del passato.
Amina: Storia e archeologia di Pontecagnano tra Etruschi, Greci e Romani
Molto prima che diventasse Picentia, Amina fu una città viva, autonoma, profondamente mediterranea. Questo libro ne racconta la storia: un centro etrusco-campano dinamico e articolato, protagonista delle rotte commerciali e dei sistemi politici dell’Italia preromana. Amina fu una città con istituzioni, templi, necropoli, modelli insediativi e forme di rappresentazione del potere proprie, che ne fanno uno dei più interessanti laboratori di civiltà dell’Italia antica. Attraverso l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e storiche, il volume ricostruisce il ruolo di Amina nella rete dei centri medio-tirrenici tra VIII e III secolo a.C., fino alla cesura imposta dalla conquista romana e alla rifondazione con il nome di Picentia.






