Stroncature Digest #35
La struttura ricorrente della teoria del complotto: logiche, funzioni e programma di liberazione
In molte società contemporanee, la circolazione delle teorie del complotto costituisce una delle forme più pervasive di disinformazione. Queste narrazioni si diffondono con particolare intensità nei momenti di crisi, incertezza o trasformazione accelerata, offrendo spiegazioni semplici e coerenti a eventi complessi e spesso opachi. La loro forza non risiede nella fondatezza empirica, ma nella capacità di rispondere a bisogni cognitivi, emotivi e identitari, fornendo a chi vi aderisce una chiave interpretativa totale e un'appartenenza simbolica. Comprendere come sono costruite queste teorie, quali elementi ricorrenti le compongono e perché adottano una struttura così resistente alla confutazione è essenziale per decostruirle in modo efficace e per prevenire il loro impatto sulla qualità del dibattito pubblico.
Modelli scientifici e l’idealizzazione
La scienza fa ampio uso di modelli, rappresentazioni semplificate di fenomeni complessi, per comprendere e spiegare il mondo naturale. Un modello scientifico può essere fisico (come un modellino in scala di un ponte), matematico (un sistema di equazioni) o concettuale. Isola e rappresenta determinate caratteristiche del sistema reale, tralasciandone altre. Ad esempio, il modello a biglie di gas raffigura le molecole di un gas come sfere elastiche in movimento casuale, catturando aspetti statistici e termodinamici del gas, ma ignorando la complessità interna delle molecole stesse. Analogamente, il modello di Bohr dell’atomo paragona l’atomo a un minuscolo sistema solare (con elettroni in orbita attorno al nucleo): un’analogia utile per spiegare certe linee spettrali, sebbene poi superata da modelli quantomeccanici più accurati. Questi esempi illustrano come i modelli servano da “mediatori” tra teoria e realtà, permettendo di fare predizioni e di visualizzare meccanismi difficilmente osservabili direttamente.
"Simone Weil" di Michela Nacci
Lo scorso 7 aprile, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Simone Weil" di Michela Nacci (Carocci, 2024).
"Come funziona la scienza" di Luca Tambolo
Il prossimo 9 aprile alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Come funziona la scienza" di Luca Tambolo (il Mulino, 2024). Questo volume affronta la complessità dell’ambiente informativo contemporaneo, guidando il lettore attraverso le sfide poste dalla sovrabbondanza di dati e opinioni su tematiche cruciali come la nutrizione, il cambiamento climatico, e la sicurezza sanitaria. In un’epoca in cui i media sociali e le piattaforme di notizie offrono accesso illimitato a informazioni di varia affidabilità, è facile sentirsi sopraffatti e inclini a confermare i propri preconcetti piuttosto che cercare verità oggettive. Il libro si propone di essere una bussola nella giungla delle informazioni, enfatizzando l’importanza dell’evidenza scientifica, la percezione della certezza, la metodologia scientifica, la solidità delle teorie e la natura intrinsecamente dinamica della scienza, offrendo agli lettori gli strumenti per navigare con consapevolezza nel vasto mare delle informazioni. Con l'autore dialogheranno: Elena Casetta (Università di Torino) e Gustavo Cevolani (IMT Lucca). Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
Punti cardinali
“The Two Italies: Economic Relations Between the Norman Kingdom of Sicily and the Northern Communes” di David Abulafia
David Abulafia analizza i rapporti economici tra il Regno normanno di Sicilia e i comuni dell’Italia settentrionale nel XII secolo, concentrandosi in particolare sul ruolo di Genova, ma includendo anche riferimenti a Pisa, Venezia, Lucca e altre città. L’opera si fonda principalmente sui registri notarili genovesi, che documentano in dettaglio le attività commerciali con il Mezzogiorno. L’autore mostra come la Sicilia fosse per le città marinare una fonte essenziale di grano, cotone grezzo e altri prodotti, oltre a rappresentare una base logistica utile per raggiungere il Levante o la Spagna. Abulafia sottolinea la natura strutturale degli scambi tra le due Italie, rivelando una progressiva ma asimmetrica integrazione economica. La tesi centrale è che il commercio nord-sud nel XII secolo abbia contribuito a rafforzare il dualismo economico italiano, con un Nord commerciale e un Sud agrario. Il libro affronta anche le questioni istituzionali, politiche e doganali legate al commercio interregionale, e dedica ampio spazio all’analisi quantitativa delle fonti genovesi. L’autore precisa di non voler fornire una ricostruzione complessiva dei traffici nel Regno normanno, ma si concentra sui casi documentabili attraverso contratti e trattati. Ne emerge un quadro di interazioni complesse tra monarchia, mercanti, città autonome e potenze straniere. Il lavoro si chiude con un’analisi delle strutture materiali e organizzative del commercio tra Genova e il Mezzogiorno, evidenziando continuità e mutamenti nel tempo.
Seeking Wisdom: From Darwin to Munger di Peter Bevelin
Il libro di Peter Bevelin, Seeking Wisdom: From Darwin to Munger, affronta il tema di come migliorare il pensiero e ridurre gli errori di giudizio. Ispirato dalla chiarezza analitica di Charles Munger e dalle osservazioni scientifiche di Charles Darwin, il testo combina elementi di biologia, psicologia, fisica, economia e teoria delle decisioni per proporre una struttura mentale utile a prendere decisioni più razionali. Bevelin parte dal presupposto che comprendere l'origine dei nostri pensieri e delle nostre emozioni sia indispensabile per evitare gli errori che compromettono la qualità della vita. La ricerca della saggezza, intesa come padronanza delle idee fondamentali che governano la realtà, è il filo conduttore del libro. Il testo è costruito come un’esplorazione delle influenze che modellano il nostro comportamento, dei meccanismi che generano giudizi erronei e degli strumenti per correggerli. Bevelin valorizza l’apprendimento dagli errori altrui e sottolinea l’importanza di uno studio disciplinato e continuo delle idee sviluppate da altri pensatori. La lettura è arricchita da riferimenti ai discorsi e agli scritti di Munger e Buffett, insieme a numerosi esempi tratti dalla scienza e dalla storia.