Stroncature Digest #49
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce analisi basate sulla complessità e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della ricerca, contribuendo alla terza missione delle università. L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico e società. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e dell’engagement. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
Analisi & Ricerche
L’Africa come campo di battaglia geopolitico tra USA, Cina e Russia
L’Africa è oggi il continente dove le rivalità tra grandi potenze si manifestano più apertamente, in quello che molti definiscono il ritorno di una “nuova guerra fredda” per l’influenza globale. I leader africani stessi riconoscono l’ascesa di un mondo multipolare basato su relazioni internazionali transazionali, in cui molte potenze competono per guadagnare terreno. Cina, Russia, Stati Uniti – insieme ad attori regionali e medie potenze – offrono investimenti, aiuti e cooperazione in cambio di accesso a risorse, mercati e sostegno politico. Questa competizione intensa trasforma il continente africano in un campo di battaglia geopolitico, ma offre anche ai paesi africani una maggiore agency, la capacità di giocare le potenze l’una contro l’altra per ottenere benefici.
Modelli LLM localizzati: le sfide del multilinguismo strategico
Le grandi piattaforme di linguaggio hanno ottenuto successo globale con l’inglese come lingua predominante, ma questa centralità crea un divario digitale per le altre lingue. Molti LLM (large language model) eccellono in contesti anglofoni ma faticano nelle lingue a basso numero di parlanti, mostrando prestazioni inferiori e scarsa comprensione dei riferimenti culturali locali. Questa lacuna non è solo tecnica ma strategica: nazioni e regioni vedono nei modelli linguistici multilingui un elemento di sovranità tecnologica e culturale, per preservare le proprie lingue nell’era dell’IA.
Intelligenza sistemica
Intelligenza sistemica e conseguenze non intenzionali
Il dibattito pubblico sulle politiche economiche e sociali spesso si concentra sugli obiettivi dichiarati e sugli effetti immediati delle decisioni, trascurando sistematicamente le possibili conseguenze non intenzionali. Questo concetto, ben noto agli economisti e agli scienziati sociali, è invece largamente ignorato da politici e opinione pubblica. Eppure le conseguenze non intenzionali – effetti imprevisti che scaturiscono dalle azioni deliberate – permeano ogni ambito della società. La mancanza di consapevolezza di tali effetti nel dibattito pubblico comporta valutazioni miopi delle politiche, generando sorprese sgradite che avrebbero potuto essere evitate con un’analisi più attenta della complessità.
Palinsesto
"Scienza chiara, scienza oscura" di Gianfranco Pacchioni
Il prossimo 30 maggio alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Scienza chiara, scienza oscura" di Gianfranco Pacchioni (il Mulino, 2025). Il libro affronta una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la crescente privatizzazione della ricerca scientifica. Se un tempo la scienza era appannaggio delle istituzioni pubbliche e finalizzata al bene comune, oggi l’ingresso massiccio delle Big Tech e il ruolo della ricerca militare stanno trasformando radicalmente lo scenario. Settori come l’intelligenza artificiale, il calcolo quantistico, la medicina e l’esplorazione spaziale vedono una crescente egemonia di attori privati, che operano secondo logiche riservate, protette da segretezza e brevetti. Il volume solleva così una questione cruciale: in un contesto in cui parte consistente del sapere viene prodotta a porte chiuse, è ancora possibile affidarsi alla scienza come bene pubblico e strumento trasparente di progresso collettivo? Con l’autore dialogheranno Caterina Visco e Sandro Iannaccone. Per partecipare è necessario registrarsi.