Stroncature Digest #80
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
L'essere nel mondo nella meccanica quantistica
Per secoli, la fisica classica ha sostenuto una visione del mondo fondata sull’idea di un ordine oggettivo, stabile, indifferente all’osservatore. L’universo descritto dalla meccanica di Newton è un sistema autonomo di corpi che si muovono secondo leggi deterministiche, perfettamente calcolabili in ogni istante. Le leggi della natura esistono indipendentemente da qualsiasi atto di osservazione o presenza cosciente: regolano i fenomeni fisici con una precisione matematica che non richiede né ammette l’intervento del soggetto. In questo paradigma, l’essere umano è incluso nel mondo al pari di qualsiasi altro oggetto materiale. Egli può studiare le leggi del moto, prevedere traiettorie, analizzare cause ed effetti, ma in nessun modo la sua presenza è necessaria per l’esistenza del mondo stesso. L’universo potrebbe esistere anche senza osservatori, e nulla cambierebbe. La natura, secondo questa visione, è muta e indifferente rispetto alle questioni umane: continua il suo corso, che noi ci siamo o meno, e la nostra esistenza non incide in alcun modo sul suo funzionamento.
"Autodafé di un esule" di Diego Zandel
Il libro Auto da fé di un esule di Diego Zandel affronta in chiave autobiografica la complessa vicenda dell’identità degli italiani d’Istria e Fiume. Nato in un campo profughi, Zandel riflette sul lungo silenzio della cultura italiana rispetto all’esodo e alle foibe, e sulla propria militanza giovanile nella sinistra, che ne aveva oscurato per anni la consapevolezza delle proprie radici. Il testo nasce da una reazione personale a una sentenza relativa ai crimini della polizia politica di Tito, della quale Zandel ignorava l’esistenza. Il libro diventa un atto di chiarimento interiore e di restituzione storica, in cui l’autore prende le distanze tanto dalla strumentalizzazione dell’estrema destra quanto dal riduzionismo ideologico della sinistra. I discussant, Dario Fertilio e Davide Giacalone, mettono in luce la dimensione esistenziale, politica e letteraria dell’opera, paragonandola ad altri percorsi di disillusione come quelli di Silone e Koestler. Il libro non offre una ricostruzione storica completa, ma testimonia le fratture identitarie irrisolte che attraversano la memoria collettiva e familiare italiana.
Punti cardinali
"Angoli di Roma. Guida inconsueta alla città" di Andrea Carandini
Andrea Carandini, archeologo e storico dell’antichità, firma Angoli di Roma. Guida inconsueta alla città, con l’obiettivo di offrire una lettura critica e metodica dei luoghi meno evidenti della capitale. L’intento consiste nel presentare Roma come organismo stratificato, in cui ogni spazio racchiude tracce di civiltà, decisioni politiche e pratiche culturali. La struttura è articolata in brevi saggi dedicati a singoli “angoli”, ciascuno scelto per il valore simbolico o storicografico. L’autore coniuga rigore documentale, analisi filologica e rilettura critica degli spazi. Il testo non segue un percorso cronologico, ma tematico e topografico, incentrato sulle relazioni tra elementi materiali e visioni ideologiche. La guida si pone quindi come strumento di lettura consapevole per conoscere Roma analizzandone le stratificazioni storiche. La composizione fa perno su esempi puntuali, osservazioni filologiche e contestualizzazioni spazio-temporali. In questo modo il volume mira a offrire non una narrazione sintetica, bensì una mappa analitica. Lo stile è lineare, privo di retorica, con attenzione alla precisione terminologica e metodologica.
Palinsesto
“Massoneria e fascismo. Dalla grande guerra alla messa al bando delle logge" di Fulvio Conti
Il prossimo 7 luglio alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Massoneria e fascismo. Dalla grande guerra alla messa al bando delle logge" di Fulvio Conti (Carocci, 2025). L'autore ricostruisce la complessa e mutevole relazione tra massoneria e fascismo, a partire dal congresso socialista di Ancona del 1914, dove un giovane Benito Mussolini, allora leader della corrente massimalista, ottenne l’espulsione dei massoni dal PSI in nome dell’ortodossia di classe. Tuttavia, nel dopoguerra, mentre l’Italia era attraversata dal caos del biennio rosso e dalla nascita del Partito Popolare cattolico, fu proprio la massoneria a guardare al fascismo come a un possibile argine al disordine e alla disgregazione dello Stato liberale. Attraverso una narrazione rigorosa e documentata, Greco mostra come l’iniziale sostegno si trasformò presto in delusione: nel 1925 il regime mise al bando le logge massoniche, tradendo ogni aspettativa di collaborazione. La speranza di poter controllare il fascismo si rivelò un’illusione. Da quel momento iniziò un lungo percorso di opposizione morale e politica che segnò profondamente il rapporto tra massoneria e potere. Il volume fa luce su un nodo spesso semplificato o ideologizzato della storia italiana, analizzando le responsabilità della crisi dello Stato liberale e il difficile recupero dei valori democratici in un contesto segnato da compromessi, repressioni e risvegli tardivi. Con l'autore dialogheranno: il prof. Marco Cuzzi e il prof. Mimmo Franzinelli. Per partecipare è necessario registrarsi.
Il Bollettino dei Libri - luglio n. 1/2025
Il Bollettino dei Libri pubblicato da Stroncature è uno strumento di monitoraggio sistematico della produzione editoriale italiana in ambito saggistico. Il suo impianto editoriale si fonda su un criterio oggettivo di selezione (i dati settimanali dell’Agenzia ISBN) e su un’organizzazione tematica che mira a facilitare l’accesso a contenuti rilevanti, spesso esclusi dalla visibilità commerciale tradizionale. L’obiettivo è contrastare la dispersione dell’offerta libraria e offrire ai lettori uno strumento affidabile per orientarsi nel mercato editoriale di saggistica.
La forza del Bollettino risiede nella frequenza settimanale, che consente una copertura continua e aggiornata della produzione editoriale. Questa periodicità, associata a una selezione strutturata e chiara, ne fa uno strumento di grande utile non solo per i lettori, ma anche per bibliotecari, editori, studiosi e operatori culturali interessati a monitorare i trend del settore e rimanere costantemente aggiornati sulle nuove e più rilevanti uscite.
Il Bollettino svolge una funzione implicita di valorizzazione editoriale, contribuendo a dare visibilità a produzioni di saggistica di carattere scientifico e culturale che solitamente faticano a emergere nei canali promozionali più diffusi.