Stroncature Digest #91
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
Analisi & Ricerche
Il pluralismo come rumore di fondo
Il pluralismo delle idee e delle voci è da sempre considerato un pilastro delle società aperte. In teoria, un dibattito pubblico variegato garantisce che nessuna opinione venga soppressa e che le decisioni collettive maturino dopo aver ascoltato prospettive diverse. Oggi, tuttavia, questo salutare pluralismo rischia di assumere le sembianze di un rumore di fondo indistinto. Nell’ecosistema mediatico contemporaneo, iper-saturo di informazioni, le innumerevoli voci che si esprimono quotidianamente finiscono per sovrapporsi e confondersi, anziché dialogare. Il risultato paradossale è che la pluralità, invece di arricchire il confronto democratico, lo appesantisce al punto da renderlo difficilmente intellegibile per i cittadini. La ricchezza di voci si tramuta così in un sovraccarico cognitivo collettivo, dove i messaggi si diluiscono nel frastuono generale e si annullano.
Report
Il ruolo dello Stato nell’economia digitale
L’economia digitale è oggi uno degli assi portanti della società contemporanea, in grado di ridefinire processi produttivi, modalità di comunicazione e generazione di valore. La velocità di connessione, la capacità di elaborare e utilizzare i dati, il controllo delle grandi piattaforme globali non rappresentano soltanto aspetti tecnici, ma veri e propri strumenti di potere, con ricadute su mercati, diritti e assetti geopolitici. In questo contesto, il ruolo dello Stato è tornato centrale: governi di ogni area geografica stanno adottando strategie, investimenti e interventi regolatori per orientare la trasformazione digitale, massimizzandone le opportunità e mitigandone i rischi. Oltre il 90% dei Paesi dispone già di una strategia nazionale per il digitale e molti hanno istituito ministeri o agenzie dedicate alla transizione tecnologica.
Recensioni & Presentazioni
"L’economia delle tasse. Cosa sono e come dovrebbero cambiare" di Alessandro Santoro
Lo scorso 3 settembre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro "L’economia delle tasse. Cosa sono e come dovrebbero cambiare" di Alessandro Santoro (il Mulino, 2025). Il volume propone una riflessione sul significato delle tasse all’interno del patto sociale che lega cittadini e Stato democratico. Le imposte, infatti, non sono solo strumenti finanziari, ma rappresentano una concreta forma di cessione di libertà individuale in cambio di protezione, beni e servizi pubblici. Partendo da questa consapevolezza, l’autore invita a interrogarsi criticamente su come il sistema fiscale sia strutturato, sulle sue finalità e sulle possibili alternative. Il testo, accessibile anche ai non specialisti, offre una guida per interpretare la fiscalità attraverso i principi dell’analisi economica, con esempi concreti e approfondimenti che aiutano a comprendere i temi più attuali del dibattito pubblico. Con l'autore dialoga il prof. Stefano Toso.
Punti cardinali
"Fractionalization of Particles in Physics" di Claudio Chamon e Christopher Mudry
Il volume Fractionalization of Particles in Physics, scritto da Claudio Chamon e Christopher Mudry e pubblicato da Oxford University Press nel 2020, affronta uno dei fenomeni più affascinanti e complessi della fisica moderna: la frazionalizzazione delle particelle. Si tratta di un processo attraverso il quale le proprietà fondamentali di un’entità fisica, come la carica elettrica o lo spin, non restano confinate all’interno della particella elementare di partenza, ma si distribuiscono tra eccitazioni collettive che si comportano come se fossero nuove quasi-particelle. Gli autori intendono fornire un quadro organico e rigoroso di un tema che collega meccanica quantistica, fisica dello stato solido e teoria dei campi, con l’obiettivo di mostrare come la nozione di particella elementare, spesso considerata indivisibile, sia in realtà più flessibile e dipendente dal contesto. L’opera è concepita come un’introduzione avanzata, destinata a studenti di dottorato, ricercatori e studiosi, ma scritta con un’attenzione didattica che rende accessibili concetti altrimenti riservati a specialisti.
"Anders als gedacht. Paradoxa der wissenschaftlichen Aufklärung und die Verzauberung der Welt" di Ernst Peter Fischer
Il libro di Ernst Peter Fischer, Anders als gedacht. Paradoxa der wissenschaftlichen Aufklärung und die Verzauberung der Welt, pubblicato da Springer nel 2020, affronta in modo sistematico e accessibile il tema dei paradossi della conoscenza scientifica e del loro impatto sulla visione del mondo moderno. L’autore, fisico e storico della scienza, si propone di mostrare come la scienza non sia un processo lineare che porta alla semplice accumulazione di certezze, ma piuttosto un percorso ricco di contraddizioni, sorprese e ribaltamenti di prospettiva. La tesi centrale è che la cosiddetta “disincantata” modernità, spesso descritta come conseguenza della razionalizzazione scientifica, porta invece con sé una nuova forma di incanto: la capacità della scienza di rivelare un universo più complesso, misterioso e affascinante di quanto le intuizioni immediate suggeriscano. Fischer si muove tra storia delle idee, filosofia della scienza ed esempi concreti di scoperte, con l’obiettivo di dimostrare che il sapere scientifico non elimina la meraviglia ma la moltiplica. L’impostazione complessiva del volume è divulgativa ma rigorosa: il linguaggio è chiaro e accessibile a un pubblico non specialista, pur mantenendo precisione concettuale e una solida base teorica. L’autore guida il lettore attraverso episodi emblematici della storia della scienza, dai classici esperimenti di Galileo e Newton fino alla meccanica quantistica e alla cosmologia contemporanea, evidenziando come spesso le scoperte abbiano contraddetto le aspettative iniziali e prodotto risultati “diversi da come pensato”, in linea con il titolo stesso dell’opera.