Lo scorso 17 novembre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “Lo sviluppo della psicopatia” di Giuseppe Craparo, Silvestro Lo Cascio, Giulia Costanzo, Vincenzo David (il Mulino, 2025).
Affascinanti, calcolatori, privi di rimorso o empatia, gli psicopatici infrangono le regole con disinvoltura e trasformano l’altro in semplice strumento di manipolazione e potere. Ma cosa si cela dietro questa struttura psichica tanto perturbante quanto enigmatica? Il volume ricostruisce l’evoluzione del concetto di psicopatia, ne analizza le diverse forme e propone una categorizzazione aggiornata, mettendola in relazione con disturbi affini come la dissociazione, il narcisismo patologico e la perversione. Dal piano clinico ai casi di cronaca, dal contesto lavorativo alla rappresentazione cinematografica, il testo indaga i meccanismi profondi di una mente che non conosce senso di colpa. Accanto a un inquadramento teorico rigoroso, corredato da strumenti diagnostici come la PCL-R e dalle linee guida per la valutazione, il libro offre anche esempi concreti, aneddoti e spunti di riflessione accessibili a un pubblico più ampio. Un contributo utile tanto per gli operatori del settore quanto per chiunque desideri comprendere una delle configurazioni psichiche più inquietanti e controverse della modernità.
Con uno degli autori, Giuseppe Craparo, dialoga Dario Alparone.








