Stroncature Digest #106
Stroncature è la piattaforma per la Terza missione, per la disseminazione scientifica e culturale e il trasferimento tecnologico. In collaborazione con Università ed Enti di ricerca pubblici produce contenuti e formati (video, podcast, testi divulgativi, infografiche) che servono alla diffusione, valorizzazione e trasferimento dei frutti della ricerca pubblica, nella convinzione che l’Università e la Ricerca, in una economia della conoscenza, siano il vero motore di progresso sociale e sviluppo economico. C’è di più: c’è la convinzione che raccontare le storie della Ricerca, le sfide a cui ricercatori e ricercatrici, studiose e studiosi dedicano la loro esistenza sia il modo migliore per suscitare l’entusiasmo delle giovani menti, per accettare la sfida a risolvere problemi sempre più complessi e difficili, spostando così un po’ più in là il confine che separa il noto e a ridurre il campo dell’ignoto.
L’uso dei modelli formali nelle scienze sociali
L’uso dei modelli formali rappresenta uno degli aspetti più discussi e controversi nella filosofia delle scienze sociali. È legittimo ridurre la complessità dei comportamenti umani a schemi astratti, matematici o logici, capaci di rappresentarne le dinamiche? Da un lato, i modelli formali hanno il vantaggio di rendere trasparenti le ipotesi, permettendo di controllare i ragionamenti e di verificarne la coerenza interna. Dall’altro, rischiano di semplificare in maniera eccessiva la realtà sociale, trascurando elementi fondamentali come emozioni, norme culturali o istituzioni storiche. La questione è quindi se tali strumenti possano essere considerati semplici mezzi analitici, utili a chiarire concetti e situazioni, oppure se abbiano la pretesa di descrivere effettivamente la realtà sociale. Questo dilemma accompagna gran parte del dibattito metodologico e ha implicazioni dirette per il rapporto tra scienze sociali, politica ed economia.
“La voce della campagna. Musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini in Umbria “ di Alessandra Ciucci
Lo scorso 10 ottobre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “La voce della campagna. Musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini in Umbria” di Alessandra Ciucci (Meltemi, 2025). Per la prima volta tradotto in italiano, il volume esplora il rapporto tra musica, poesia e mascolinità nel contesto della migrazione marocchina nell’Alta Valle del Tevere, in Umbria. Attraverso una ricerca etnografica sul campo condotta con rigore e sensibilità, l’autrice indaga le pratiche espressive dei migranti, evidenziando come esse contribuiscano a negoziare il senso di appartenenza e a ricostruire un’identità personale e collettiva nel contesto della diaspora. La narrazione intreccia l’analisi musicale con una riflessione teorica e metodologica che restituisce profondità storica ai fenomeni osservati, mettendo in luce le tensioni tra radicamento locale e legami con il paese d’origine. Ne emerge un quadro complesso, che sfida le rappresentazioni convenzionali delle comunità migranti, ponendo l’accento su pratiche culturali spesso invisibili ma fondamentali nel processo di adattamento e riconfigurazione dell’identità. Il volume propone così una lettura originale e umanamente coinvolgente delle migrazioni contemporanee, offrendo nuovi strumenti per comprenderne le dinamiche e per ascoltare, finalmente, le voci di chi attraversa i confini non solo geografici, ma anche simbolici e culturali. Con l’autrice dialogano Serena Facci, professore associato di etnomusicologia all’Università di Tor Vergata a Roma, specialista di musica e migrazione, e Sana Darghmouni, traduttrice e insegnante di arabo all’Università di Bologna.
Donne, diritti, cittadinanza. Una storia ‘lunga’ tra spazi, visibilità, culture, appartenenze”
Il 17 ottobre dalle ore 10 alle 13, verrà trasmesso su Stroncature l’incontro “Donne, diritti, cittadinanza. Una storia ‘lunga’ tra spazi, visibilità, culture, appartenenze”, organizzato dalla prof.ssa Giulia Vassallo presso l’Istituto San Bernardo, in via Vergine Maria 25, Casamari (FR). L’incontro propone un percorso interdisciplinare sul tema dei diritti delle donne, osservati nel tempo e nello spazio attraverso differenti approcci culturali e scientifici. Dalla condizione femminile nell’antica Sparta alla battaglia per il suffragio promossa da Anna Kuliscioff, fino alle prospettive offerte oggi dalle neuroscienze e dalla realtà virtuale per contrastare i bias di genere, l’appuntamento offrirà una riflessione ampia e articolata sul rapporto tra cittadinanza, genere e partecipazione. Dopo i saluti istituzionali del prof. Mario Carta, Direttore del Dipartimento di Diritto e Società Digitale di Unitelma Sapienza, e l’introduzione della prof.ssa Giulia Vassallo, interverranno:
Rita Sassu e Stefania Golino (Unitelma Sapienza) – “La condizione delle donne nell’antica Sparta”;
Antonio Tedesco, Direttore scientifico della Fondazione Nenni – “La battaglia di Anna Kuliscioff per il voto alle donne”;
Gaetano Tieri, Professore Associato di Unitelma Sapienza – “Neuroscienze e Realtà Virtuale per il contrasto ai bias di genere”.
Per partecipare da remoto è necessario registrarsi.
“Pensare il Buongoverno” di Flavio Felice
Il prossimo 7 novembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Pensare il Buongoverno” di Flavio Felice (Libreria Editrice Vaticana, 2025). Il volume raccoglie una serie di riflessioni sul significato profondo della politica intesa come missione al servizio del bene comune, alla luce dei limiti strutturali del potere e della complessità dell’agire istituzionale. Articolato in due parti, il testo propone nella prima sezione – Il Buongoverno e la plurarchia sociale – una teoria del Buongoverno fondata sul riconoscimento della dimensione contingente, limitata e fallibile dell’azione politica, riletta all’interno di una visione plurarchica della società e poliarchica della democrazia. La seconda parte – Se vuoi la pace, edifica istituzioni di pace – sviluppa il paradigma tracciato nella prima, orientandolo verso la costruzione di un ordine di pace duraturo, in dialogo con la tradizione del popolarismo cristiano e il pensiero di don Luigi Sturzo. Ne risulta una proposta politico-culturale attenta alla responsabilità, al pluralismo sociale e alla vocazione etica delle istituzioni democratiche. Con l’autore dialogheranno la Maurizio Serio e Fabio G. Angelini. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
“Dalla «fine della storia» allo «scontro delle civiltà»” di Luisa Borghesi
Il prossimo 19 novembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Dalla «fine della storia» allo «scontro delle civiltà»” di Luisa Borghesi (Studium, 2025). Il volume ricostruisce e approfondisce il confronto tra due tra le voci più influenti della riflessione politico-strategica nordamericana del secondo Novecento: Francis Fukuyama e Samuel P. Huntington. A partire dai loro testi più noti – La fine della storia e l’ultimo uomo (1992) e Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale (1996) – l’analisi si concentra sulle due opposte letture del mondo post-Guerra fredda: l’una intrisa dell’ottimismo liberal-capitalista dell’era della globalizzazione, l’altra segnata da una visione realista e conflittuale dello scenario internazionale. Collocando i due autori tra il 1989 e l’11 settembre 2001, il volume supera le semplificazioni della pubblicistica per restituire la complessità di due paradigmi speculari: quello universalista e “messianico” e quello prudente e anti-egemonico. Un contributo attuale per comprendere il declino della centralità dell’Occidente e le difficoltà statunitensi nel governare il nuovo disordine globale. Con l’autrice dialogheranno il prof. Giovanni Dessì, professore di Storia del Pensiero Politico presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e il prof. Andrea Cannizzo, dottore di ricerca in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Messina. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
Licosia
Licosia è la casa editrice di Stroncature. Fondata nel 2015, si dedica esclusivamente alla pubblicazione di testi di saggistica nei campi delle scienze naturali, delle humanities e delle scienze sociali. Tutti i titoli vengono distribuiti e promossi sia in Italia sia all’estero.
1000 × 0 = 0: Why AI Rewards Curiosity, Knowledge, and Creativity
Artificial intelligence is not a new assembly line. It doesn’t integrate everyone—it amplifies those who are ready.
This book explains why.
1000 × 0 = 0 argues that AI does not replace human work—it multiplies it. But it can only multiply what already exists. Without skills, data, knowledge, and creativity, even the most powerful AI produces nothing. As the title suggests: a thousand times zero is still zero.
Blending historical insight with strategic analysis, the book explores how AI is reshaping individual careers, business models, education systems, and public institutions. It offers a clear and well-documented guide for those who want not just to follow the AI transformation—but to shape it.
A book for professionals, educators, policy makers, business leaders, and curious readers. Not about AI in itself, but about how to live and work well with it.