Stroncature Digest #113
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma che fa due cose: 1) produce strumenti (Punti cardinali, Global Opinions, Bollettino dei Libri) e approfondimenti (Analisi & Ricerche, Rapporti & Approfondimenti) che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali delle azioni umane intenzionali, con l’obiettivo di offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, dove tutto è dominato dalla logica dell’intrattenimento e della polarizzazione. ; 2) promuove la diffusione della conoscenza scientifica in partnership con Università e dai centri di ricerca, contribuendo alla Terza Missione (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…), con l’obiettivo di creare cinghie di trasmissione che connettano il motore della Ricerca con il sistema produttivo e la società civile.
A dire che c’è grande confusione sotto il cielo sono bravi tutti. Qui si tende a individuare ordine e ricorrenze all’interno del disordine e a vedere strutture complesse in quella che a prima vista è solo confusione.
Stroncature è per chi non si accontenta di essere intrattenuto e non vuole rinunciare allo sforzo di capire.
Il paradigma della complessità: una nuova immagine del mondo
La filosofia della complessità non è una disciplina aggiuntiva, ma una trasformazione del modo in cui comprendiamo la realtà. Essa nasce dall’incontro tra scienze naturali, scienze sociali e riflessione filosofica, e introduce una nuova immagine del mondo come rete di processi in continuo divenire. Le categorie classiche di sostanza, causa e legge vengono sostituite da concetti come interdipendenza, vincolo, emergenza e adattamento. La complessità non descrive il caos, ma la forma strutturata del cambiamento. Ogni sistema — biologico, cognitivo, economico o culturale — è un insieme di relazioni che si auto-organizzano per mantenere la propria coerenza. In questa visione, la realtà non è un mosaico di oggetti, ma un tessuto dinamico di processi. La filosofia della complessità fornisce quindi il quadro teorico di una razionalità capace di affrontare un mondo in cui stabilità e trasformazione coincidono.
Risparmio, cripto-attività e nuove sfide regolative
Le cripto-attività rappresentano una delle sfide più complesse e attuali per la tutela costituzionale del risparmio. Nate come strumenti digitali basati su tecnologie decentralizzate, esse si presentano ai risparmiatori come alternative ai canali finanziari tradizionali, promettendo autonomia, velocità e potenzialmente alti rendimenti. Tuttavia, la loro diffusione ha posto interrogativi rilevanti sulla possibilità di applicare le garanzie sancite dall’articolo 47 della Costituzione, che riconosce e tutela il risparmio in tutte le sue forme. L’assenza di regolazione compiuta, la volatilità estrema e i rischi legati a frodi e manipolazioni creano un terreno in cui la protezione dei cittadini appare fragile e incerta. Ciò non significa che le cripto-attività siano destinate a restare marginali: al contrario, la loro popolarità crescente mostra come esse rispondano a una domanda reale di innovazione finanziaria. Ma proprio per questo la sfida per le istituzioni è ancora più impegnativa, poiché la tutela del risparmio deve estendersi a un contesto radicalmente nuovo.
“Dalla «fine della storia» allo «scontro delle civiltà»” di Luisa Borghesi
Lo scorso 19 novembre, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “Dalla «fine della storia» allo «scontro delle civiltà»” di Luisa Borghesi (Studium, 2025).
Palinsesto
“Umani. Come, perché, da quanto tempo e fino a quando?” di Ugo Morelli, Vittorio Gallese
Il prossimo 17 dicembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “Umani. Come, perché, da quanto tempo e fino a quando?” di Ugo Morelli, Vittorio Gallese (Raffaello Cortina Editore, 2025). Che cosa significa essere umani? Perché ci innamoriamo, ci arrabbiamo, proviamo solitudine o paura del futuro? E quanto contano gli altri nel modo in cui viviamo e pensiamo? Questo libro nasce per affrontare insieme ai più giovani le grandi domande dell’esistenza, non con risposte preconfezionate, ma come un invito alla scoperta e alla consapevolezza. Non è un manuale né un testo scolastico: è un percorso per conoscersi meglio, per abitare con più lucidità e gentilezza il mondo e le relazioni. Attraverso il dialogo con le scienze della vita e con un linguaggio vicino ma mai semplificato, il volume esplora capitolo dopo capitolo la natura sociale e relazionale dell’essere umano, mostrando come siamo “wired to be social”, condividui il cui corpo ed emozioni costituiscono la base della conoscenza di sé e dell’altro. Essere umani significa anche riconoscersi parte di una rete più ampia, quella della vita sul pianeta: da questa consapevolezza nasce la possibilità di assumersi la responsabilità del proprio stare al mondo e contribuire con creatività e bellezza alla costruzione di un futuro comune. Con gli autori dialogheranno la prof.ssa Martina Ardrizzi e il Prof. Maurizio Iacono. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.
“La donna dei giardini. Gertrude Jekyll e la libertà della natura” di Mariella Zoppi
Il prossimo 19 dicembre alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro “La donna dei giardini. Gertrude Jekyll e la libertà della natura” di Mariella Zoppi (Salerno Editrice, 2025). Gertrude Jekyll è stata la prima donna a dedicarsi in modo professionale all’arte dei giardini, trasformando una passione personale in un’attività autonoma e riconosciuta, in un’epoca in cui alle donne era raramente concesso di farlo. Tra Ottocento e Novecento, con oltre quattrocento progetti realizzati, diventa un punto di riferimento per generazioni di progettisti e un’icona precoce dell’emancipazione femminile. La sua figura segna una svolta: dopo di lei, in Inghilterra, si afferma un modello di giardiniera colta, competente e operativa, capace di unire formazione artistica, conoscenze botaniche e padronanza tecnica. È l’inizio di una genealogia femminile del paesaggio, in cui il giardino diventa spazio di espressione, lavoro e libertà. Con gli l’autrice dialogheranno il prof. Giorgio Galletti, e la prof.ssa Emanuela Morelli. Modera l’incontro Riccardo Pennisi. Per partecipare è necessario registrarsi.





