Stroncature Digest #56
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
Tutti i contenuti prodotti da Stroncature a partire dal 2020 sono tutti consultatili sul sito
Analisi & Ricerche
Autonomia scientifica dell’Europa
L’idea di autonomia scientifica dell’Unione Europea si è progressivamente trasformata da aspirazione a necessità strategica, riflettendo un mutato contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche, interruzioni delle catene di fornitura, emergenze sanitarie e crescente competizione tecnologica. Se per lungo tempo la politica della ricerca europea ha privilegiato un modello aperto e cooperativo, orientato alla promozione della science as a global public good – come dimostrano iniziative emblematiche quali l’open access di Plan S e l’impegno sistematico nell’open science – oggi tale approccio si confronta con nuove condizioni strutturali che impongono una revisione degli equilibri tra apertura e protezione.
La diplomazia climatica delle monarchie del Golfo
Nel contesto della transizione climatica globale, le monarchie petrolifere del Golfo si sono ritagliate un ruolo centrale e sempre più visibile nella diplomazia ambientale. Stati come Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar, per anni percepiti come attori marginali o persino ostruzionisti nei negoziati sul clima, sono oggi protagonisti di vertici, iniziative multilaterali e progetti simbolici legati alla decarbonizzazione. Questo protagonismo è reso possibile da abbondanti risorse finanziarie, visione geopolitica e strumenti tecnologici, ma è accompagnato da un costante scetticismo internazionale: è davvero in atto una trasformazione strutturale o si tratta di un sofisticato esercizio di reputazione e influenza? La COP28 di Dubai, la posizione ambivalente sulle fonti fossili e le dichiarazioni di neutralità carbonica sono solo alcune delle espressioni di questa strategia, in cui diplomazia climatica e interessi petroliferi si intrecciano strettamente.
Palinsesto
Il codice della crisi dopo il correttivo-ter: prime riflessioni
Il prossimo 23 maggio alle ore 9:00, Stroncature, in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca, ospiterà il convegno dal titolo "Il codice della crisi dopo il correttivo-ter: prime riflessioni".
"Perché ridiamo. Alle origini del cervello sociale" di Fausto Caruana ed Elisabetta Palagi
Il prossimo 23 maggio alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Perché ridiamo" di Fausto Caruana ed Elisabetta Palaggi (il Mulino, 2024).