Nuova puntata della serie “Molecole in Scatola”, un’iniziativa del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torinoche esplora il legame tra chimica e società.
Come si affronta oggi una mole sempre più grande di dati sperimentali? Che potenzialità ha il cervello umano e quale potenza può offrire un computer? È possibile che tutti questi dati cambino il modo stesso di fare ricerca?
Marta Corno e Bartolomeo Civalleri ci accompagnano in un viaggio tra intelligenza umana, intelligenza artificiale e big data, per capire come i dati, oggi, non siano solo uno strumento ma una vera e propria risorsa strategica per la scienza. Il punto di partenza è la chimica dei materiali, ma lo sguardo si allarga verso le tecnologie di simulazione, l’automazione dei processi e l’impiego dell’intelligenza artificiale per progettare e sintetizzare nuovi composti.
Si parla di algoritmi, modelli predittivi, capacità computazionale e persino di yottabyte: unità di misura che indicano l’enormità dei dati coinvolti nel lavoro scientifico contemporaneo. Un confronto tra le capacità dell’essere umano e quelle della macchina, in un contesto in cui la collaborazione tra le due intelligenze diventa sempre più cruciale.
“Una mole di dati per una chimica digitale” è una puntata speciale legata al progetto “Chimica 4.0: Molecole e Materiali per la Società di Domani”, in relazione alla tematica “Transizione digitale”.
#CH4_0 è stato finanziato nell’ambito dei “Dipartimenti di Eccellenza”, il prestigioso riconoscimento del Ministero dell’Università e della Ricerca, per il quinquennio 2023-27.
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