Lo scorso 12 giugno, su Stroncature ha ospitato il quattordicesimo seminario di “VECCHI E NUOVI MONDI”, titolo della puntata “Il tempo libero legato al mare: la sua riscoperta in età moderna”. Dopo un breve richiamo al fenomeno della villeggiatura marina, iniziato a diffondersi nell’antico mondo romano in età repubblicana (II-I secolo a.C.) per svilupparsi in quella imperiale, l’intervento di Giuseppe Rocca si concentra sulla riscoperta, avvenuta in età moderna, del tempo libero dedicato al mare. Nella prima metà del Seicento, infatti, i suoi inizi sono testimoniati dalle opere di alcuni scrittori francesi e nella seconda metà dello stesso secolo dai viaggiatori inglesi e francesi, attratti dall’infinita immensità mostrata dal Mar del Nord nelle coste zelandesi, olandesi e frisone. Questi fatti costituiscono il preludio al diffondersi, tra ’700 e primo ’800, della moda dei bagni nei mari freddi, alla quale si viene gradualmente a sostituire il progressivo affermarsi del climatismo marino invernale, soprattutto in Costa Azzurra e nel Ponente ligure. Infine, nel primo ’800 due casi particolari di sviluppo precoce di turismo marino sono testimoniati dall’isola di Wight, nella Manica, e dalla regione del San Lorenzo nel Nuovo Mondo. Introduce l’incontro: Emiliano Beri. In dialogo con Chiara Vangelista, direttrice della collana, sarà Marco Natalizi.
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VECCHI E NUOVI MONDI “Il tempo libero legato al mare: la sua riscoperta in età moderna”.
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VECCHI E NUOVI MONDI “Il tempo libero legato al mare: la sua riscoperta in età moderna”.