Stroncature Digest #93
Complexity-as-a-service
Stroncature è una piattaforma editoriale che produce approfondimenti che hanno come metodo l’analisi delle conseguenze non intenzionali e promuove la diffusione della conoscenza scientifica prodotta dalle università. Nasce per offrire un’alternativa alla semplificazione che domina il discorso pubblico, proponendo contenuti pensati per ricostruire le connessioni, analizzare le interdipendenze e comprendere gli effetti non visibili dei fenomeni contemporanei. Ogni testo pubblicato è frutto di un lavoro redazionale che privilegia la lentezza, la profondità e il rigore metodologico. Accanto alla produzione di articoli, saggi e report, Stroncature collabora con il mondo accademico per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica da loro condotta, contribuendo alla Terza Missione delle università (publica engagement, valorizzazione della ricerca, disseminazione, trasferimento tecnologico…). L’obiettivo è rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare alla precisione analitica, facilitando l’incontro tra sapere scientifico, società e sistema produttivo. La piattaforma si rivolge a chi cerca strumenti di comprensione affidabili, capaci di superare le logiche dell’immediatezza e del clickbait. In un ecosistema informativo dominato dalla ripetizione e dalla superficialità e dalla peste dell’Infotainment, Stroncature propone un modello alternativo: contenuti lenti per pensare prima di reagire, analizzare prima di semplificare, comprendere prima di giudicare.
Analisi & Ricerche
Il populismo come conseguenza della disintermediazione
L’ascesa globale dei movimenti populisti nell’ultimo decennio è spesso letta come reazione alle disuguaglianze o agli effetti della globalizzazione. Un altro fattore chiave, tuttavia, è di natura strutturale e comunicativa: la disintermediazione del discorso pubblico. Per disintermediazione si intende la rimozione o il declino dei tradizionali intermediari della vita politica – partiti, media professionali, corpi intermedi – nel collegare cittadini e potere. In una società dove ognuno può comunicare direttamente e dove i filtri istituzionali sono indeboliti, il populismo trova un terreno particolarmente fertile. Sembra quasi una conseguenza “logica”: se il dialogo tra governanti e governati non passa più attraverso mediazioni, allora prevale chi riesce a instaurare un contatto immediato e carismatico con le masse, rivendicando di parlare a nome del “popolo” contro le élite.
Report & Dossier
Divari digitali tra Nord e Sud del mondo
La distribuzione della connettività Internet resta il primo driver delle differenze geografiche. Secondo l’ITU, nel 2024 sono online 5,5 miliardi di persone (68% della popolazione), ma 2,6 miliardi restano offline; la crescita è più rapida che nel 2023, senza però colmare i divari strutturali, soprattutto nei Paesi a basso reddito e nelle aree rurali, dove persiste una sotto-copertura di infrastrutture, costi elevati e bassa qualità di servizio. L’ITU rileva inoltre che l’universalità dell’accesso rimane lontana e che il divario urbano-rurale si riduce lentamente, salvo che nel gruppo di Paesi più poveri dove l’assenza di investimenti pubblici e la scarsa redditività commerciale impediscono economie di scala. Queste asimmetrie incidono direttamente su adozione di servizi, e-government, uso avanzato del cloud e delle piattaforme industriali, ponendo le basi di una frattura geografica che si riflette in produttività e crescita. La geografia della connettività è dunque la mappa preliminare della trasformazione digitale e spiega perché l’adozione dell’IA e dei servizi a valle resti concentrata in poche aree.
Monitoraggi globali
Global Opinions - n.2 settembre/2025
Global Opinions è una rassegna delle principali analisi, opinioni e commenti apparsi sulle più autorevoli testate internazionali. Ogni articolo è sintetizzato in italiano con l’obiettivo di restituirne con chiarezza e precisione il contenuto, il contesto e le implicazioni.
Le testate monitorate includono: Financial Times, The Economist, The Washington Post, The New York Times, Foreign Affairs, Le Monde, El País, Le Figaro, The Telegraph e The Wall Street Journal, nonché le principali testate dell’Asia orientale: The Asahi Shimbun, Nihon Keizai Shimbun (Nikkei), Yomiuri Shimbun per il Giappone, e Chosun Ilbo per la Corea del Sud.
L’obiettivo è offrire al lettore strumenti per leggere il contesto globale e le sue evoluzioni. L’assunto di fondo è che l’analisi sistematica di Editoriali, Opinioni e Analisi possa non solo dare una immagine esatte dei temi su cui il mondo dibatte e che ritiene importanti, ma anche le evoluzioni in corso più profonde.
Rassegna della stampa tedesca #140
Quello che segue è il Monitoraggio della stampa tedesca, curato dalla redazione di Stroncature, su commissione della Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano. Il monitoraggio ha cadenza settimanale ed è incentrato sui principali temi del dibattito politico, economico e sociale in Germania. Gli articoli sono classificati per temi. Stroncature produce diversi monitoraggi con taglio tematico o geografico personalizzabili sulla base delle esigenza del committente.
Schumpeter - Emerging Technologies
Schumpeter is an intelligence service that transforms cutting-edge scientific and technological research into structured, accessible insights for business and investment decisions. It systematically reviews peer-reviewed publications and translates them into profiles that explain how each innovation works, why it matters, and where it can be applied in practice. The focus is on bridging the gap between academic research and market adoption, helping non-specialists understand the business relevance of complex advances. Schumpeter serves entrepreneurs, who need inspiration and validated ideas for new ventures; investors, who require early awareness of technologies with market potential; and companies, that seek to anticipate disruption, identify opportunities for partnerships, and strengthen their innovation strategies. By offering clarity, comparability, and business-ready analysis, Schumpeter accelerates the transfer of knowledge from laboratories to industries, reducing uncertainty and enabling better strategic choices in fast-evolving technological landscapes.